Incastonata nella meravigliosa cornice dei Colli Euganei, a Teolo in provincia di Padova, sorge l’Abbazia di Praglia, un complesso benedettino molto antico che risale all’XI secolo.
L’Abbazia è dedicata a Santa Maria Assunta di Praglia ed è il luogo spirituale più suggestivo e importante dei Colli Euganei.
Attualmente la comunità Benedettina di Praglia è la più numerosa d’Italia (comunità maschile) con circa 40 membri.
In una passeggiata nel Parco Nazionale dei Colli Euganei, tra percorsi di trekking, antichi borghi, castelli e chiese, non può mancare una tappa all’abbazia.
Scopriamo insieme come visitare l’Abbazia di Praglia, cosa vedere, come arrivare e informazioni utili.
Buona lettura!

Visitare l’Abbazia di Praglia: un po’ storia

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Abbazia di Praglia, Teolo

Non si può che cominciare con un po’ di storia, per conoscere meglio questo luogo antico e suggestivo.
Innanzitutto la parola Praglia deriva dal termine medievale pratalea, che significa “località tenuta a prati”, per indicare le opere di riqualificazione agraria iniziate dai benedettini nella zona.
La sua costruzione si deve alla potente famiglia di Vicenza dei conti Maltraversi di Montebello.
I monaci benedettini si stabilirono presso il monastero annesso già dal 1117, ma ci sono state nel corso degli anni diverse “turbolenze” con conseguente scioglimento o soppressione della comunità. Dal 1904 i monaci si riappropriano del monastero e si stabilirono sino ai giorni nostri.
I monaci benedettini lavorano sodo e pregano seguendo la regola di San Benedetto da Norcia “ora et labora”.
Nel 1490 iniziarono i lavori per la costruzione della chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, ma ne parlerò in maniera specifica più avanti.

Visitare l’Abbazia di Praglia: cosa vedere

La visita all’Abbazia di Praglia include la chiesa della Beata Vergine Maria Assunta e gli spazi del monastero, ovvero tre chiostri (in realtà sono 4 ma solo 3 visitabili), il refettorio monumentale, la sala capitolare, la loggetta belvedere, la biblioteca.

Chiesa della Beata Vergine Maria Assunta

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Chiesa della Beata Vergine Maria Assunta, Abbazia di Praglia

La Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta è la prima cosa che ci si trova davanti appena si accede nel complesso dell’Abbazia di Praglia, poiché spicca in cima ad una monumentale scala.
Costruita a partire dal 1490 sopra i resti dell’antica chiesa medievale, la chiesa è il cuore del monastero e della vita comunitaria. La facciata è semplice e il portale d’ingresso è stato realizzato da Andrea Moroni.
L’interno è a tre navate e ospita diverse opere di importanti artisti: ciclo di affreschi realizzati da Giovanni Battista Zelotti che ritraggono scene della vita di Gesù, una tempera su tavola di scuola giottesca, dipinti nel catino absidale opera di Domenico Campagnola, l’Assunta sul coro attribuita alla bottega di Paolo Veronese, il coro ligneo del XVI secolo realizzato da Giovanni Fiorentino.
Ci sono poi dieci cappelle laterali con pale d’altare meravigliose opere di Badile, Zelotti, Campagnola e altri.

Chiostri dell’Abbazia di Praglia

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Chiostro Rustico, Abbazia di Praglia

Il chiostro botanico e quello pensile sono i più importanti dell’abbazia e sono stati realizzati tra il 1480 e la fine del XV secolo.
Il chiostro botanico ha uno splendido giardino all’italiana con limonaie intorno. Il suo stile assomiglia a quello del monastero di Santa Giustina a Padova, con colonne che si alternano nei colori della pietra bianca d’Istria e marmo rosso di Verona.
Il chiostro pensile è invece il centro nevralgico del monastero e la sua realizzazione è stata attribuita all’architetto veneto Tullio Lombardo.
Su questo chiostro si affacciano la biblioteca, la Sala Capitolare, il refettorio, la loggetta del Belvedere e la chiesa abbaziale. È qui che si svolge la vita sociale e di comunità dei monaci benedettini.
C’è poi il chiostro rustico datato al 1720 che occupa la parte ovest del monastero e vede al centro un pozzo in trachite. In passato era dedicato alle attività agricole, oggi qui si affacciano la foresteria, il centro per le attività culturali e congressuali, la sala dei turisti.
A proposito della foresteria, nel monastero è possibile soggiornare per trascorrere alcuni giorni di preghiera e di ritiro spirituale.

Refettorio monumentale

Il refettorio monumentale stupisce subito al primo sguardo per gli arredi e opere presenti. Spicca un pulpito rinascimentale e il pavimento con marmi che vengono dal nord Africa.
Ci sono gli arredi lignei in noce risalenti al 1700 e appesi alle pareti ben nove quadri a tempera di Giambattista Zelotti, che aveva frequentato la bottega di Antonio Badile insieme a Paolo Veronese.
Sulla parete in fondo al refettorio l’affresco di Bartolomeo Montagna del Crocifisso si fa ammirare in tutta la sua bellezza.

Sala Capitolare

La sala capitolare, realizzata tra il XV e il XVI secolo, è dedicata alla lettura del capitolo e della regola. È la sala del dialogo e dell’ascolto, dove ci si riunisce per parlare delle questioni importanti della vita di comunità.
In questa sala si può osservare l’affresco “Deposizione di Gesù Cristo” di Girolamo Tessari del 1536.

Biblioteca dell’Abbazia di Praglia

La maestosa biblioteca cinquecentesca di Praglia è un luogo antico e solenne, in cui sono conservati oltre 130.000 volumi. Tra questi testi antichi si trova il patrimonio librario dello scrittore Antonio Fogazzaro.
Facendo parte del Polo Universitario Veneto è aperta al pubblico con un servizio di consultazione in sede e prestito.
L’interno non può che stupire con le grandi tele di Giovanni Battista Zelotti e il prezioso soffitto a cassettoni.

Loggetta Belvedere

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Panorama sui Colli Euganei

La loggetta è uno spazio che consente di godere di un panorama spettacolare sui Colli Euganei.
Si possono vedere anche le coltivazioni nel monastero e l’edificio della clausura, con le celle dei monaci che si affacciano sul chiostro.
La loggetta belvedere è detta “del Fogazzaro” perché egli amava questo luogo e si lasciava ispirare per i suoi romanzi. Nell’abbazia Antonio Fogazzaro ambientò alcune parti del suo romanzo Piccolo Mondo Moderno.

Visita all’Abbazia di Praglia: costi, orari e info utili

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Negozio, Abbazia di Praglia

Dove si trova l’Abbazia di Praglia e come arrivare

L’Abbazia di Praglia si trova in Via Abbazia di Praglia, 16, Teolo (PD) → Visualizza sulla mappa 
Come arrivare all’Abbazia di Praglia:

In auto: da Milano Autostrada A4 Milano-Venezia entra in A31 Valdastico e prosegui in direzione di Longare. Esci a Longare-Montegaldella in direzione Montegaldella-Cervarese S.Croce – Abano Terme.
Da Venezia, prendere l’Autostrada A4 Milano-Venezia e uscire a Padova Ovest. Poi tangenziale SR 47 direzione Padova Sud – Bologna, uscita n. 6 direzione Teolo.
Da Bologna, prendere l’autostrada A13 Padova-Bologna e uscire a Padova Sud. Poi tangenziale SR 47 direzione Padova Sud – Bologna, uscita n. 6 direzione Teolo. Ci sono dei parcheggi in loco.
In treno: la stazione di riferimento è quello di Padova. Poi si prende l’autobus per Teolo, Vò, Noventa Vicentina (E017-E018).
In aereo: l’aeroporto di riferimento è quello di Venezia e poi si arriva a Padova in treno, proseguendo con le linee di bus.

Abbazia di Praglia: orari e prezzi

Costi: gratis, ma si suggerisce un’offerta per i restauri (con almeno € 5,00 verrà rilasciata una guida fotografica del monastero).

Orari: la chiesa è aperta ogni giorno dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.
Le visite guidate hanno i seguenti orari: domenica e giorni festivi dalle 15:00 alle 17:30 (ogni mezz’ora) / Giorni feriali (escluso il lunedì) con l’ora solare 11:00 (solo il sabato), 15:00 e 16:00. Con l’ora legale 11:00 (solo il sabato), 15:30 e 16:30
La biblioteca si può vedere solo la seconda e la quarta domenica del mese alle ore 16:00 con prenotazione obbligatoria.

Info: la chiesa di Santa Maria Assunta si può visitare seguendo gli orari di apertura liberamente, mentre il complesso dell’abbazia di Praglia (monastero) solo con visita guidata condotta da un monaco. Il punto di partenza è la portineria del monastero e la prenotazione non è obbligatoria.
Le scolaresche e i gruppi organizzati devono contattare in anticipo l’abbazia a [email protected] / [email protected]
All’interno del complesso c’è un negozio in cui si vendono i prodotti naturali fatti dai monaci come unguenti, miele, cosmetici e tanto altro.
Il negozio ha questi orari: ora solare 9:30 – 12:30 e 14:30 – 18:30 / Lunedì 14:30 – 17:45
Ora legale 9:30 – 12:30 e 14:45 – 19:15 / Lunedì 14:45 – 17:45
Per tutte le informazioni aggiornate fare riferimento al sito ufficiale praglia.it

Dove dormire sui Colli Euganei

Nell’articolo ti ho raccontato come visitare l’Abbazia di Praglia, cosa vedere, informazioni utili. Se fai un viaggio in questa zona ti consiglio di fare un bel tour sui Colli Euganei per scoprire tanti borghi e città murate, come Arquà Petrarca, Este, Monselice, Abano Terme e altri, nonché castelli e ville come appunto l’Abbazia di Praglia, il Castello del Catajo e quello di San Pelagio, Villa dei Vescovi, etc. .
Hai mai visitato qualcuno di questi posti? Hai qualcosa da chiedere? Fallo nei commenti!

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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