Una piccola cittadina medievale, forse meno nota del famoso vino bianco a cui dà il nome, perfetta per trascorrere una giornata o un weekend in tranquillità e spensieratezza: è il borgo murato di Soave, in provincia di Verona.
Ho passato qui una giornata davvero bella, fra stradine storiche, sentieri che attraversano i vigneti e mura merlate che tanto mi piacciono!
Tra l’altro, essendo visitabile in poco tempo, Soave si presta bene ad essere punto di partenza per escursioni nei vigneti e in altri borghi circostanti.
In questo articolo ti racconterò del mio viaggio a Soave, cosa vedere e fare in un giorno in questo borgo veneto che, inoltre, è annoverato fra i più belli d’Italia.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Soave in un giorno
Passeggiata lungo le mura
Appena arrivata a Soave mi hanno accolto le suggestive mura che, partendo dal castello, circondano integralmente il centro storico. Un bell’impatto!
L’immagine di Soave è quella di una città medievale, con la sua cinta muraria intervallata da 24 torri merlate risalenti al XIV secolo. In realtà il centro urbano ha addirittura origine romana.
Ti consiglio di fare una passeggiata lungo le mura partendo dall’esterno per poi passare all’interno, senza dubbio una delle cose da fare e vedere a Soave in un giorno! Tanti sono gli scorci che ti incanteranno.
Le porte di Soave: Porta Aquila, Porta Vicentina e Porta Veronese
La mia passeggiata per il borgo di Soave è cominciata proprio da Porta Verona, principale porta di accesso, perché ho trovato parcheggio nei pressi. Una porta molto imponente che si trova a sud della cittadina.
In cima ci sono tre stemmi, quelli scaligeri ai lati e quello della città di Soave al centro. Una volta attraversata la porta ho proseguito su via Roma, la strada principale e, svoltando a destra dopo qualche metro, sono arrivata a Porta Vicentina, a est.
Questa porta è la più scenografica poiché collocata nella parte alta della cittadina. Da questo punto, infatti, si possono vedere le mura dall’alto in tutta la loro possanza che discendono sul pendio della collina. Tra l’altro, da qui si può intraprendere una caratteristica stradina (in salita) che porta al Castello Scaligero.
Ho evitato di fare questa strada perché non è fattibile con il passeggino. Ci sono altri sentieri asfaltati più comodi se hai un bambino con te o fai fatica a camminare.
Infine, a nord c’è Porta Aquila (detta Porta Bassano) che presenta sulla destra la pustierla, piccola porta tipica nella quale si poteva transitare solo a piedi.
Subito dopo la porta, sulla destra, c’è un luogo in cui puoi scattare delle foto molto belle. Si vedono le mura che salgono in altezza, e questo perché la porta si trova più in basso.
Santuario Via Bassanella
Uscendo da Porta Aquila ho proseguito dritto e, allontanandomi dal centro abitato, il mio sguardo ha iniziato ad essere rapito dagli immensi vigneti.
Questa strada porta alla Chiesa di San Rocco, che ho trovato chiusa dal momento che, attualmente, viene usata per mostre e concerti. Qui si trovava la pala di San Rocco del Morone, trasferita poi nella parrocchiale per paura che potesse essere rubata.
Poi, proseguendo ancora più avanti e svoltando a sinistra, oppure prendendo subito la stradina che fiancheggia la chiesa di San Rocco, si giunge al Santuario Mariano della Bassanella. Un luogo celebre poiché legato all’apparizione mariana. All’interno ci sono dei pregevoli affreschi e tele raffiguranti santi.
Dalla piazzetta davanti alla chiesa si può godere di un meraviglioso panorama sulla bassa Val Tramigna e i vigneti.
Anticipo che poco più avanti si può intraprendere Via Mondello, strada asfaltata che porta al castello. Te ne parlerò dopo, perché il Castello l’ho visitato dopo pranzo. Dunque, torniamo in centro!
Duomo di Soave
Tornando in centro attraverso Porta Vicentina ho deciso di visitare il Duomo di San Lorenzo, in stile rinascimentale.
Una bella sorpresa! Sono rimasta colpita dagli splendidi affreschi sul soffitto opera di Adolfo Mattielli, ma non solo. Sono conservati qui preziosi dipinti come la pala di san Rocco opera di Francesco Morone, un dipinto cinquecentesco del Farinati e una tela del Cignaroli. Un’altra opera da non perdere è la statua lignea del Redentore.
Tips: prima di proseguire, intraprendi la strada chiusa, via Chiesa, sulla destra. Arriverai su un piccolo punto panoramico da cui puoi scorgere le mura dall’alto!
L’ingresso al duomo è gratuito.
I Palazzi di Soave e Piazza dell’Antenna
La passeggiata nel centro storico non può mancare, solo così puoi assaporare l’atmosfera del borgo e godere dell’architettura.
Innanzitutto a pochi passi dal duomo c’è Piazza dell’Antenna, il perno del centro storico di Soave, che colpisce per la presenza dei variegati palazzi storici. È chiamata così perché al centro c’era un’antenna sulla quale in passato vi era lo stendardo della Serenissima città di Venezia.
In Piazza dell’Antenna ho notato subito il particolare Palazzo di Giustizia edificato nel 1375 per volere di Cansignorio della Scala. Possiede una loggia ed è a quattro arcate; nel mezzo della facciata si trova un poggiolo sovrastato da una statua della Vergine col Bambino. Il palazzo ospita un’enoteca al piano terra e uffici del tribunale di Verona al piano superiore.
Sempre su Piazza dell’Antenna puoi osservare esternamente Palazzo Cavalli costruito nel 1411 in stile gotico-veneziano. Un tempo la facciata era decorata con affreschi quattrocenteschi.
Invece, vicino Porta Aquila si trova il Palazzo Scaligero, antica residenza dei Pretori e Governatori di Soave, poi dei Capitani della Serenissima. Nei pressi c’è un giardino molto suggestivo donato dalla famiglia Zanella al Comune di Soave.
Castello Scaligero di Soave
Veniamo infine al castello, l’ultima attrazione di Soave da vedere assolutamente e che ho visitato prima di andar via.
Come avevo anticipato, al Castello di Soave si può arrivare attraverso tre strade, due più caratteristiche ma non fattibili con il passeggino, che partono da Piazza dell’Antenna e da Porta Aquila. La terza invece è Via Mondello, dopo il Santuario della Bassanella, che è asfaltata e attraversa i vigneti, mi è piaciuta molto!
Il castello, come tutti quelli scaligeri, mi ha accolto con le sue imponenti mura merlate rossastre. La proprietaria è la Sig.ra Clotilde Camuzzoni, nipote dell’avv.to Antonio Cristani, che lo acquistò nel 1830.
L’ingresso principale presenta un ponte levatoio e, una volta oltrepassato, si entra nel primo cortile dove ci sono i resti di una chiesetta. Poi c’è un secondo cortile che conserva un affresco rappresentante la Madonna. E infine un terzo cortile con il Torrione Mastio.
La visita al Castello di Soave comprende anche la Casa del Capitano, la Caminata, ovvero una stanza così chiamata per la presenza di un grande camino, la sala da pranzo e da letto.
La cosa imperdibile è la salita sul belvedere dove si può fare il Camminamento di Ronda e ammirare un panorama incantevole sui Monti Lessini e la Pianura Padana.
Orari: estivo: 9:00 – 12:00 / 15:00 – 18.30 e Invernale 9:00 – 12:00 / 14:00 – 16:00
Costi: €7,00 Intero / €4,00 Ridotto
Strada del vino
Soave è ricco di vigneti, colline, dolci pendii e da sempre ha una vocazione viticola. Le uve locali sono il Garganega e il Trebbiano; ovviamente il vino celebre è il Soave DOC, a cui sono seguiti recentemente il Recioto di Soave DOCG (1998) e il Soave Superiore DOCG (2011).
La Strada del Vino è un’associazione di cui fanno parte tante realtà locali, che consente di percorrere degli itinerari che si snodano tra trattorie tipiche, luoghi di interessa storici, monumenti, aziende e punti vendita.
Ci sono tre tour che si possono fare:
- Tra i Castelli, itinerario per i più allenati di 31 km
- Tour in bassa Val D’Alpone, di 40 km
- 10 capitelli, di circa 10 km
Sul sito ufficiale Stradadelvinosoave.com trovi tutte le informazioni al riguardo.
Il tour dei Dieci Capitelli parte proprio da via Mondello, la strada che ho intrapreso per giungere al castello. Purtroppo però non sono riuscita a fare nessuno di questi percorsi, perché serve tempo e preparazione. Alla prossima!
Però certamente è uno dei modi migliori per respirare aria pura, godere della natura e dei bei paesaggi veneti.
Cosa vedere a Soave in un giorno: info e consigli utili
Dove parcheggiare a Soave
Parcheggiare a Soave è semplicissimo, troverai parcheggi gratuiti un po’ ovunque. Ce ne sono diversi in prossimità delle tre porte Vicentina, Veronese e Aquila. Poi in Via della Bassanella e più avanti.
Io ho parcheggiato addirittura in centro su via Roma, essendo domenica il parcheggio era gratuito.
Dove mangiare a Soave
Come potrei visitare un territorio così generoso senza assaggiare i piatti locali? Qui si trovano i piatti tipici veronesi e veneti in generale, dunque non mancano sarde in saor, il baccalà e bigoli in tutte le salse.
Io ho assaggiato il baccalà alla vicentina, i bigoli con ragù d’anatra e vino bianco Soave e dei ravioli al brasato con vino rosso Valpolicella. Tutte queste bontà le ho mangiate alla Trattoria dal Moro e mi sono trovata bene. Prezzi onesti, piatti buoni.
Ci sono anche altri posti in tutto il centro storico di Soave e fuori, come L’osteria Lo Scudo, il Ristorante Al Gambero, Osteria La Scala e Trattoria Il Drago.
Queste sono le principali cose da vedere a Soave in un giorno e le informazioni utili per visitare questo piccolo, ma grazioso borgo in provincia di Verona.
Lo conoscevi? Ti piacerebbe visitarlo? Fammelo sapere nei commenti!
10 commenti
Anna · 06/08/2022 alle 22:42
Ci andiamo domani e ci fermiamo 2 giorni quindi prendiamo spunto volentieri dai tuoi consigli!
Grazieeee
Lucia Nuzzaci · 08/08/2022 alle 00:29
Grazie mille, un borgo splendido! Buon viaggio 🤗
Michela · 08/03/2021 alle 08:35
Una cittadina che conosco a menadito.la adoro! Ho parenti in questo luogo rinomato per i vigneti per cui vi consiglio proprio di visitare tutti i luoghi menzionati da Lucia
Lucia Nuzzaci · 08/03/2021 alle 09:03
Ah che fortuna! Un bellissimo territorio comunque 🙂
paola · 07/03/2021 alle 23:55
Non ho mai visitato Soave, ma il tuo articolo mi tornerà molto utile quando deciderò di fare una gita fuori porta qui.
Grazie:)
Lucia Nuzzaci · 08/03/2021 alle 09:04
Grazie a te per il commento! Spero ti possa essere utile in futuro 😉
Eliana · 07/03/2021 alle 18:29
Sono stata a Soave molte volte, mi fermavo al rientro dei miei viaggi in Slovenia: qui acquistavo i vini presso la Cantina Sociale e li portavo orgogliosa a casa come “souvenir” di viaggio. Solo una volta però mi sono fermata al borgo, tanti tanti anni fa: mi piacerebbe tornarci con occhi diversi!
Lucia Nuzzaci · 08/03/2021 alle 09:05
Pensa te! Invece per me è stata la prima volta ma ci tornerei, magari per fare qualche sentiero. Ne ho avuto solo un assaggio per ora…
Annalisa Trevaligie-Travelblog · 05/03/2021 alle 17:11
Sono una wine lover d’eccezione, e adoro il Soave. Ma non ho ancora mai percorso questa strada del vino, e ti dirò che vorrei farlo non appena sarà possibile. Ora ho in programma una visita in una cantina della zona, viste le chiusure regionali. ma metto subito in lista questo borgo meraviglioso tra i posti da vedere appena liberi di viaggiare!
Lucia Nuzzaci · 05/03/2021 alle 21:13
Beh allora non puoi perdere questo bel borgo! Speriamo di poterci muovere al più presto 😉