Situata in cima a una collina, a pochi chilometri da Perugia e Orvieto, Todi è una piccola cittadina medievale che domina la Valle del Tevere.
ll suo caratteristico centro storico è racchiuso all’interno di ben tre cinte murarie (etrusche, romane e medievali) ed è ricco di luoghi di interesse.
Visitare Todi porterà via qualche ora perché è un piccolo borgo e le attrazioni sono tutte vicine. Si visita a piedi ed è fatto di scalinate, ripide salite, stradine strette così come tanti borghi umbri. Che dire, forse è anche questo che rende il suo centro ancor più suggestivo e “fotografabile”, sebbene faticoso da affrontare con il passeggino!
Scopriamo insieme cosa vedere a Todi in mezza giornata o in poche ore, che penso sia sufficiente per visitarlo. Io ho dedicato a Todi la mattinata e il primo pomeriggio, pranzando qui. Poi mi sono spostata a Deruta (a circa 20 minuti di auto), che è ancor più piccola e si visita in 2-3 ore.
È chiaro che se hai più tempo puoi dedicare a Todi un giorno intero, vedere tutto calma e magari gustare una cenetta in un locale tipico.
Buona lettura!

Visitare Todi: cosa vedere e informazioni utili

Dove parcheggiare a Todi

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Centro storico, Todi

Prima di dirti cosa vedere a Todi, ecco qualche informazione sui parcheggi.
Io ho parcheggiato gratuitamente in Piazzale Carlo della Giacoma, nei pressi della Porta Romana. C’è un ascensore che porta in centro, oppure bisogna fare una breve salita a piedi.
Inutile entrare nel centro storico perché molti parcheggi sono per i residenti, le strade sono strette e i parcheggi disponibili per i visitatori sono pochi e sempre pieni (come ad esempio in Piazza del Mercato Vecchio).
Uno dei parcheggi principali è quello di Porta Orvietana, che è luogo di sosta per camper e autobus. Il costo è di circa €1,00/h per un massimo di €7,00 al giorno. Da qui si sale in centro con un ascensore o un bus elettrico, se l’ascensore dovesse essere fuori uso.

Cosa vedere a Todi in mezza giornata: le attrazioni imperdibili

Piazza del Mercato vecchio e i Nicchioni Romani

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Nicchioni romani, Todi

Comincio la mia visita da Piazza del Mercato Vecchio, dopo aver fatto una ripida salita (con passeggini annessi!) dalla Porta Romana sin qui.
La piazza, situata nei pressi di Porta Marzia, purtroppo è attualmente adibita a parcheggio, ma la particolarità che si trova è la presenza di quattro grandi nicchioni romani costruiti con blocchi di travertino. Si narra che facessero parte di una basilica dedicata al dio Marte, in realtà furono realizzati come muro di terrazzamento per sostenere la parete collinare sovrastante.

Le mura e porte di Todi

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Porta Marzia, Todi

Ne ho già menzionate due di porte e siamo solo all’inizio, quindi mi sembra doveroso dedicare qualche parola alle tre cerchie murarie di Todi e alle ben 9 porte presenti (erano 13, ma ad oggi sono visibili 9).

  • Prima cinta etrusca è conservata in minima parte e risalirebbe al III secolo a.C. Di questa si conserva solo Porta Marzia, sicuramente tra le cose da vedere a Todi perché da qui si accede alla parte più centrale e antica di Todi.
  • Seconda cerchia di epoca romana è databile al I secolo a.C. e ad essa appartengono Porta Aurea (realizzata in pietre e ben conservata), Porta Catena (detta anche di S. Antonio) e Porta di Santa Prassede (a nord, presso il Borgo Nuovo).
  • Terza cerchia muraria è medievale e risale al XIII secolo. Fanno parte di questa cinta muraria Porta Perugina (articolata su due livelli), Porta Romana che è una delle più conosciute della città e la più moderna, Porta Amerina (detta Fratta, cioè “scaricata”, è anch’essa su due livelli), Porta Orvietana (che in pratica oggi è un rudere immerso in parte sotterra a causa del terreno franoso) e Porta Libera, situata nei pressi del Parco della Rocca.

Piazza Garibaldi

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Piazza Garibaldi, Todi

Piazza Garibaldi è collegata a Piazza del Popolo, la principale, di cui parlerò dopo. Si chiama così per la statua di Garibaldi presente al centro della piazza, costruita per ricordare il passaggio del patriota italiano dalla città.
Su questa piazza si affaccia una parte del grandioso Palazzo del Popolo e il Palazzo delle Poste, sulla cui torre civica è installato un orologio.
La piazza è piuttosto trafficata e ci sono diverse macchine parcheggiate, quindi non l’ho ritenuta particolarmente interessante. Tuttavia, sul fondo della piazza, ci si può affacciare e godere del bel panorama.

Piazza del Popolo

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Piazza del Popolo, Todi

Una piazza, al contrario, molto affascinante è Piazza del Popolo, il cuore di Todi. Diversi sono i palazzi che si affacciano come il Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano e Palazzo Priori.
Per non parlare poi della splendida Cattedrale della Santissima Annunziata, che spicca in cima ad una lunga scalinata. Scalinata dalla quale, tra l’altro, si può ammirare l’intera piazza. Una foto da qui è d’obbligo perché è un bel colpo d’occhio!
Quando l’ho visitata io tra l’altro si teneva un raduno di Ferrari, Todi Ferrari Day. Le vetture hanno sfilato per la città e si sono radunate in Piazza del Popolo, dando modo agli appassionati di osservare alcuni dei modelli più iconici della nota casa automobilistica.

Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano

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Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano, Todi

Il Palazzo del Popolo e quello del Capitano sono stati unificati e condividono la stessa scalinata, sotto la quale si sviluppa un loggiato detto “i voltoni”. Qui prima si riunivano i balestrieri, oggi invece ci sono bancarelle che vendono prodotti tipici, specialmente salumi e formaggi locali.
Il Palazzo del Popolo è in stile lombardo-gotico con la tipica merlatura medievale in cima, mentre il Palazzo del Capitano è in stile gotico. All’interno dei palazzi hanno sede il comune e il Museo Civico di Todi. Questo è organizzato in sezioni: archeologia, numismatica, tessuti e ceramica. C’è poi la Pinacoteca che ospita opere di Giovanni di Pietro detto lo Spagna (uno dei più importanti discepoli del Perugino), Ferraù da Faenza, Pietro Paolo Sensini e Andrea Polinori.

Palazzo dei Priori

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Palazzo dei Priori, Todi

Palazzo dei Priori, situato al lato opposto al duomo, è in stile gotico ed è caratterizzato da una facciata con due serie di finestre ad archi a tutto sesto. In cima ha anch’esso una merlatura e la torre sul lato.
All’interno vennero ospitate diverse funzioni cittadine, mentre attualmente si trovano gli uffici della pretura e la famosa Sala delle Udienze, decorata con affreschi del XIV secolo.

Duomo Concattedrale della Santissima Annunziata

Duomo di Todi

Duomo di Todi

Rimaniamo in piazza per visitare lo splendido Duomo di Todi dedicato alla Santissima Annunziata, senza dubbio tra le cosa da vedere a Todi in mezza giornata.
Costruito tra il XIII e il XIV secolo, presenta una facciata regolare, quadrata, con tre rosoni e un portale settecentesco scenografico pieno di decorazioni e stemmi.
L’interno, con arcate a destra e sinistra, appare sobrio, ci sono però diverse opere da osservare. Subito sulla destra il Crocifisso in legno intagliato di scuola umbra e la grande campana di bronzo, ci sono poi affreschi, colorate bifore vetrate che personalmente ho apprezzato molto, cinque pale di Pale di Ferraú Fenzoni artista di Faenza. A chiudere, il meraviglioso affresco del Giudizio Universale sulla controfacciata.

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Giudizio Universale, Ferraù Fenzoni – Duomo di Todi

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Fonte battesimale e vetrate, Duomo di Todi

L’ho volutamente lasciato alla fine dato che è la principale opera del Duomo di Todi, dove sempre l’artista Ferraú Fenzoni riprende il Giudizio Universale della Cappella Sistina a Roma di Michelangelo.
Non dimenticare di notare, al centro di quest’opera grandiosa, il luminoso rosone centrale. Quasi si confonde con l’affresco, ma è degno di nota!
Sotto la cattedrale si trova una cripta che risale al XIII secolo e che accoglie tre sculture, fra cui una bellissima Madonna lignea con Bambino. Dalla scalinata che conduce alla cripta si giunge inoltre al Tesoro della Cattedrale, che accoglie vari reliquiari e un’esposizione di arte sacra.

Info: l’ingresso è gratuito.

Chiesa della Santissima Nunziatina

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Chiesa della Santissima Nunziatina, Todi

Vuoi ammirare una piccola Cappella Sistina in Umbria? Allora devi visitare questa splendida chiesa situata a pochi passi dal duomo, ovvero la Chiesa della Santissima Nunziatina.
Per la modica cifra di 2 euro potrai vedere questo gioiello che lascia esterrefatti per la bellezza degli affreschi e delle tele conservate.
Diversi sono gli artisti che dipinsero questa cappella, ma i principali furono Andrea Polinori e Paolo Barla. Al primo si deve inoltre il dipinto che raffigura Jacopone da Todi.
Dall’esterno la chiesa appare piuttosto spoglia e austera, ma ti consiglio di visitarla perché all’interno ti stupirà!

Chiesa di San Fortunato

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Chiesa di San Fortunato, Todi

Un’altra cosa da vedere a Todi in mezza giornata è la Chiesa di San Fortunato, dato che all’interno si trova la tomba del famoso poeta nato proprio qui, Jacopone da Todi.
La chiesa, situata in quella che doveva essere – in passato – l’acropoli di Todi, sorge in cima alla scalinata monumentale.
La facciata, in stile gotico italiano, risale al 1415 ed è incompleta poiché l’architetto Giovanni di Santuccio morì nel 1458 e la lasciò così, come la vediamo oggi. Ci sono tre portali e quello centrale è meraviglioso, riccamente decorato da fasci di colonnine tortili con viticci e piccole figure.

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Interno, Chiesa di San Fortunato – Todi

L’interno è a tre navate e sui lati si susseguono delle cappelle ornate da affreschi e statue, tra cui spiccano i resti di affreschi di scuola giottesca con scene della vita di San Giovanni Battista e l’affresco della Madonna con Bambino e due angeli di Masolino da Panicale. Al centro si trova la statua di San Fortunato, uno dei simboli di Todi, con sullo sfondo il coro in legno di noce intarsiato realizzato nel 1590 da Antonio Maffei da Gubbio.

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Tomba di Jacopone da Todi, Chiesa di San Fortunato – Todi

Infine c’è la cripta, che ospita il sarcofago monumentale nel quale sono conservate le spoglie dei santi Cassiano, Callisto, Fortunato, Romana e Degna. Nella sacrestia adiacente è sepolto Jacopone da Todi.

Info: l’ingresso è gratuito.

Casa Dipinta “O ‘Doherty”

La casa dipinta O ‘Doherty è una casa ottocentesca che venne acquistata dall’artista irlandese O ‘Doherty e dalla moglie Barbara nel 1975, per trascorrere le vacanze immersi nella natura della regione umbra. Dopo averla acquistata, Brian ha cominciato a dipingere le pareti della casa con affreschi e la riproduzione dell’antico alfabeto Ogham, tanto da trasformarla in un’opera d’arte.
Insomma, in questo posto l’amore dei coniugi O ‘Doherty, la loro passione per Todi e per l’arte ha trovato la massima espressione.

Info: l’ingresso costa €2,00.

Tempio di Santa Maria della Consolazione

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Tempio della Consolazione, Todi

Chiudo le cose da vedere a Todi con il Tempio della Consolazione, situato fuori dalle mura, considerato uno degli edifici simbolo dell’architettura rinascimentale.
La sua costruzione cominciò nel 1508 e durò cento anni. Quando l’ho visto ho pensato all’evidente contrapposizione di questo tempio classico con l’architettura a carattere medievale del centro storico. Sembrava di essere in un’altra città!
Il tempio è a croce greca e intorno al blocco centrale si raggruppano quattro absidi che formano i bracci della croce. In cima, sia agli absidi che alla parte centrale, ci sono delle cupole.

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Tempio della Consolazione, Todi

L’interno è sobrio ed elegante, e il progetto ricorda quello della Basilica di San Pietro a Roma. Le opere da vedere sono l’affresco quattrocentesco di Santa Maria della Consolazione, in cui Santa Caterina d’Alessandria riceve da Gesù l’anello di sposa e la statua in legno di Papa Martino I.
Interessanti anche le decorazioni intorno alla cupola centrale che riguardano i quattro evangelisti.

Info: ingresso gratuito.

Dove dormire a Todi



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Cosa vedere a Todi in mezza giornata: queste sono le attrazioni di Todi da visitare. Come avrai notato sono tante, ma si visitano velocemente e sono tutte vicine tra loro, tranne il Tempio della Consolazione che risulta più esterno e fuori dal centro racchiuso nelle mura.

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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