Su una rupe di tufo nel cuore dell’Umbria sorge Orvieto, una città ordinata, piccola e ricca di luoghi d’interesse. Un vero e proprio scrigno d’arte!
In tutto il mondo è conosciuta per due capolavori: il magnifico duomo con le sue linee gotiche e la facciata scenografica, e il Pozzo di San Patrizio, una sorprendente opera d’ingegneria. Però non c’è solo questo.
Tante sono le attrazioni, i monumenti e gli eventi che la animano, per non parlare del suggestivo centro storico con scorci che aspettano solo di essere fotografati. Insomma, Orvieto è una città viva, e lo è tutto l’anno!
La città è imperdibile durante un tour dell’Umbria, insieme a tanti altri borghi e città vicine come Assisi, Perugia, Todi, Spoleto, Gubbio per citarne alcuni.
Scopriamo insieme cosa vedere a Orvieto in un giorno con un itinerario e mappa, ma se hai tempo consiglio di dedicarle due giorni per visitare tutto bene e con calma.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Orvieto: itinerario e mappa
Prima di illustrare le attrazioni di Orvieto, ti lascio la mappa con l’itinerario a piedi che ho seguito. La città si visita a piedi tranquillamente (prenota un tour privato guidato di 2 ore per vedere i luoghi d’interesse principali), anche se come in tutti i borghi umbri ci sono diverse salite e discese, nonché scalinate. Si può utilizzare il trenino turistico hop on/hop off al costo di €9,00 a persona che ferma a tutti i luoghi d’interesse di Orvieto.
Per quanto riguarda il parcheggio, ci sono diversi a pagamento che poi consentono con l’ascensore di andare in centro. Io ho parcheggiato al Campo della Fiera in via Roma per €1,50/h massimo 12,00 € al giorno.
Orvieto Carta Unica
La “chiave della città”: la carta unica è una tessera che include l’accesso ai principali monumenti e attrazioni di Orvieto. Così risparmi oltre il 50% sul prezzo dei biglietti d’ingresso e hai uno sconto in tutte le strutture convenzionate (trattorie e hotel).
Vale un anno ed è facile da usare, basta esibirla alle attrazioni incluse che sono:
- Duomo e Museo dell’Opera del Duomo;
- Museo Archeologico Nazionale;
- Museo Etrusco C. Faina e Museo Civico;
- Necropoli del Crocifisso del Tufo;
- Orvieto Underground;
- Pozzo della Cava;
- Pozzo di San Patrizio;
- Torre del Moro.
Si può acquistare online, presso i punti vendita convenzionati, nelle biglietterie di tutti i musei e i monumenti inclusi nella carta.
Il costo per adulto è €25,00 / €20,00 ridotto / Gratis under 10 anni
Per tutte le informazioni visita il sito cartaunica.it
Orvieto: cosa vedere – Attrazioni imperdibili
Duomo di Orvieto
Trovarsi davanti al Duomo di Orvieto è una sensazione unica: ti accoglie con la grandiosa facciata ricca di mosaici e le sue linee gotiche che lo slancia verso l’alto. Incanta chi lo osserva con i suoi luccicanti mosaici, sculture, bassorilievi e il rosone. Un vero e proprio capolavoro datato 1290, al quale contribuirono molte maestranze per la realizzazione.
Tra gli artisti di maggior rilievo troviamo Arnolfo di Cambio e Lorenzo Maitani che si sono occupati della progettazione, lo scultore Ippolito Scalza autore della statua della Pietà ed il maestoso organo a canne all’interno.
E poi i diversi pittori come Gentile da Fabriano, Lippo Memmi, Beato Angelico, Ugolino di Prete Ilario e Luca Signorelli che hanno arricchito la chiesa con le loro opere.
La facciata è in stile gotico, visibile dalle alte guglie, e romanico. Troviamo, come anticipato, mosaici che riguardano la Vergine a cui la cattedrale fu dedicata, il rosone, sculture bronzee e 4 bassorilievi in marmo nella parte inferiore raffiguranti storie a carattere religioso.
L’interno invece è armonioso e luminoso, con pilastri caratterizzati dall’alternanza di fasce di basalto e travertino di matrice senese (ripete la decorazione laterale esterna). Infatti ricorda un po’ la splendida Cattedrale di Siena che ho avuto il piacere di visitare.
Tra le opere di rilievo da menzionare ci sono: la “Madonna col Bambino” di Gentile da Fabriano, la “Pietà” di Ippolito Scalza, gli affreschi nella Cappella del Corporale di Ugolino di Prete Ilario in cui, tra l’altro, è custodita la preziosa reliquia.
Si tratta di un lino insanguinato del sangue di Cristo legato a un miracolo: si narra che, nel 1263, durante una messa l’ostia cominciò a sanguinare macchiando il vestito del prete e lui fasciò l’ostia nel corporale. Da allora si attestò la solennità del miracolo e il Duomo di Orvieto venne costruito proprio per accogliere la reliquia.
Non per minore importanza, da non perdere infine la Cappella di San Brizio decorata da diversi affreschi opera di Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Luca Signorelli. È davvero ricca, ti lascerà senza parole!
Orari: Novembre-Febbraio 9:30 – 17:00 (Domenica 13:00 – 16:30) / Marzo ed Ottobre 9:30 – 18:00 (Domenica 13:00 – 17:30) / Aprile-Settembre 9:30 – 19:00 (Domenica 13:00 – 17:30)
Costi: €5,00 (Duomo, Cappella di San Brizio, Musei dell’Opera del Duomo)
Valutazione: 4.8
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Museo dell’Opera del Duomo
Il Museo dell’Opera del Duomo (MODO) è in realtà un complesso costituito da 6 sedi:
- Duomo – Cappella di San Brizio;
- Palazzo Soliano – Museo Emilio Greco;
- Palazzi Papali – Le Stanze;
- La Libreria Albèri;
- Chiesa Sant’Agostino;
- Chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo.
Una menzione va data ai Palazzi Papali con le opere ospitate nelle Stanze delle Meraviglie. Ce ne sono poche, ma degne di nota: la grande Madonna in trono con bambino di Coppo di Marcovaldo, due opere di Simone Martini e la Maddalena di Luca Signorelli.
Quello che sono riuscita a visitare io, oltre al duomo, è stato il Museo Emilio Greco (l’unico aperto al momento della mia visita), che comprende le opere donate dall’artista alla città. Emilio Greco, dopo aver scolpito le nuove porte bronzee del Duomo, creò un legame artistico e umano forte con Orvieto.
Orari: Novembre-Febbraio 9:30 – 17:00 (Domenica 13:00 – 16:30) / Marzo ed Ottobre 9:30 – 18:00 (Domenica 13:00 – 17:30) / Aprile-Settembre 9:30 – 19:00 (Domenica 13:00 – 17:30)
Costi: €5,00 (Duomo, Cappella di San Brizio, Musei dell’Opera del Duomo)
Valutazione: 4.4
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Museo Etrusco “Carlo Faina” e Museo Civico
Rimaniamo sempre in Piazza Duomo, proprio di fronte al Duomo sorge il Museo Etrusco “Carlo Faina”. Devo dire che per la fretta l’ho forse visitato un po’ velocemente, però è stato sufficiente per apprezzarlo.
Al piano terra si trova il Museo Civico dedicato ai reperti provenienti dagli scavi della città e del territorio d’Orvieto. Da vedere in particolare una statua in marmo nota come “Venere” di Cannicella; un cippo a testa di guerriero dalla necropoli di Crocifisso del Tufo, decorazioni in terracotta del tempio di Belvedere, sarcofagi.
Al piano nobile e al secondo piano del palazzo è sistemata la collezione Faina che include reperti etruschi (ceramiche, bronzi, gioielli), greci (vasi a figure nere e a figure rosse) e romani (un ricco monetiere). Mi hanno colpito molto i grandi vasi, le ceramiche e delle piccolissime statuine in bronzo. Interessanti gli ori e il ricco monetiere con circa 3000 pezzi.
Orari: dal 01/04 al 30/09 9:30 – 18:00 / Dal 01/10 al 31/03 10:00 – 17:00
Costi: €6,00
Valutazione: 4.4
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Orvieto underground
Tra le cose da vedere a Orvieto non può mancare un tour nella città sotterranea, ovvero un insieme di cunicoli, pozzi, cisterne e grotte che si sviluppano sotto la città. La particolare natura geologica del masso su cui sorge Orvieto ha permesso agli abitanti di scavare diverse cavità nel corso degli anni, ma solo recentemente un gruppo di speleologi ha riportato alla luce questo complesso labirinto.
Visitare la città sotterranea di Orvieto mi ha consentito di fare uno viaggio nel tempo, un percorso nel cuore di Orvieto in cui si conserva la sua memoria.
Orvieto Underground si scopre unicamente attraverso una piacevole visita guidata che si snoda lungo un agevole percorso che, però, non si può fare in passeggino.
Orari: visite guidate 11:00; 12:15; 16:00; 17:15 (Le visite devono essere prenotate all’ufficio in Piazza Duomo 23, luogo da cui partono. Gli orari potrebbero subire modifiche, informarsi al momento della prenotazione).
Costi: €8,00
Valutazione: 4.5
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Piazza della Repubblica
Lasciata Piazza Duomo mi sono avventurata nel centro storico di Orvieto che è un gioiellino, ricco di salite, discese, stradine, scalinate. Molto suggestivo!
Lungo il tragitto per giungere al Pozzo della Cava ho incontrato Piazza della Repubblica, che come in passato ancora oggi svolge la funzione di spazio di vita sociale. Qui subito mi ha colpito il grandioso Palazzo Comunale, progettato dall’architetto e scultore orvietano Ippolito Scalza. Il palazzo ha alla base degli archi che sorreggono una fila di balconi, ma proprio la fila di archi si interrompe bruscamente rivelando come il palazzo sia rimasto incompiuto, probabilmente per mancanza di fondi.
Tra il Palazzo Comunale e la chiesa di Sant’Andrea svetta il maestoso campanile ottagonale che fa parte della chiesa. La chiesa sorge su antiche costruzioni e infatti sono stati ritrovati sotto di essa i resti di una basilica paleocristiana del secolo VI, eretta a sua volta su un tempio etrusco.
I sotterranei della Chiesa di Sant’Andrea si possono visitare solo su prenotazione (che io non avevo fatto) e consentono una vera immersione nelle stratigrafie archeologiche di Orvieto. Una delle cose imperdibili dei sotterranei sono delle bellissime pavimentazioni a mosaico.
Orari: Sotterranei chiesa Lunedì-Sabato 9:00 – 17:00 / Domenica 14:00 – 17:00
Costi: €5,00 (visite guidate su prenotazione)
Valutazione: 4.5
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Pozzo della Cava
A 200 metri dalla piazza, al termine di una ripida stradina in discesa (che al ritorno è diventata una salita!) è situato il Pozzo della Cava, una possente opera idraulica con 25 secoli di storia. Il pozzo è interamente scavato nel tufo, lo stesso tufo che costituisce la rupe su cui è stata costruita la città di Orvieto. È profondo ben 36 metri, gli ultimi dei quali occupati dall’acqua sorgiva.
La visita si snoda lungo un percorso in cui si incontrano ambienti adibiti a varie attività, come la fornace per la produzione di ceramica, il locale utilizzato come silos per il grano, altri legati al funzionamento del pozzo. Si incontrano poi cunicoli scavati nel tufo con reperti di ogni genere, tra cui ceramiche medievali, tombe e cisterne risalenti al periodo etrusco.
Tutta la visita si può fare in autonomia e il percorso è ricco di pannelli illustrativi in varie lingue con informazioni esaustive.
Durante il periodo natalizio si tiene il “Presepe nel Pozzo”, molto suggestivo grazie ai personaggi a grandezza naturale, al gioco di luci ed effetti speciali vari. Alcuni personaggi, tra l’altro, si muovono grazie a congegni meccanici. Da vedere!
Tips: accanto al Pozzo della Cava si sviluppa il quartiere medievale di Orvieto, la parte più antica della città e la superficie della rupe che fu popolata per prima. Ti consiglio di fare una passeggiata qui, perché oltre ad essere una zona silenziosa, lontano dalle piazze e vie del centro affollate, ci sono tanti scorci e viuzze acciottolate. Qui si respira un’atmosfera che riporta lontano nel tempo, quel tempo in cui Orvieto era un comune libero e potente che dall’alto della rupe dominava un vasto territorio.
Orari: 10:00 – 20:00 / Chiuso il lunedì (se non festivo) e nella seconda metà di gennaio
Costi: €4,00 (Acquista il biglietto per il Pozzo della Cava)
Valutazione: 4.1
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Torre del Moro
A circa 500 metri dal pozzo si innalza la Torre del Moro, un’altra delle cose da vedere a Orvieto in un giorno.
Il Moro era il proprietario del palazzo sottostante la torre, Roberto di Sante o Gualtiero detto il Moro. La Torre è appartenuta a diversi proprietari, tra questi anche il Papato (era chiamata infatti Torre del Papa) che, nel 1515, la cedette insieme ad altri edifici ecclesiastici.
Sulla torre è posto un orologio, l’”orologio degli orvietani”, anche perché la torre è al centro della città dove partono le vie principali, ovvero Corso Cavour, Via della Costituente e Via del Duomo.
Ma la cosa più importante di questa torre, ad oggi un centro culturale, è la sua terrazza panoramica. Vuoi vedere tutta Orvieto con la sua cattedrale dall’alto? Allora devi venire qui!
Si sale fino al secondo piano con un ascensore, poi bisogna fare altri 176 gradini ripidi per raggiungere la cima. Però che dire, la fatica vale la straordinaria vista che si gode da lassù, su Orvieto a 360° e le colline circostanti.
Orari: Novembre – Febbraio 10:30 – 16:30 / Marzo, aprile, settembre, ottobre 10:00 – 19:00 / Maggio – Agosto 10:00 – 20:00
Costi: €3,80
Valutazione: 4.5
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Piazza del Popolo
Veniamo ora a Piazza del Popolo che era il fulcro della vita civile di Orvieto, e lo è tutt’ora. Un po’ forse isolata dal resto del centro, sebbene vicina, è spesso occupata da auto, però la sera con le luci riacquista il suo fascino grazie ai bar e ristoranti presenti, nonché al Palazzo del Popolo, che domina l’intera piazza.
Costruito intorno al XIV secolo è da sempre il simbolo del potere del Popolo. Presente una torre e la particolare scala che porta al salone d’ingresso.
Attualmente il palazzo è adibito a centro congressi e non è aperto al pubblico.
Valutazione: 4.00
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Fortezza di Albornoz
Sono quasi giunta al termine del mio itinerario di Orvieto a piedi e, quindi, della mia giornata. E prima di visitare il Pozzo di San Patrizio ho fatto una breve sosta alla Fortezza di Albornoz, che è proprio accanto.
Distrutta e rimaneggiata più volte, è stata definitivamente ricostruita nel 1450 quando Orvieto era sotto il potere papale. Della originale fortificazione, caratterizzata da una cinta muraria a quadrilatero con fossato e ponti levatoi, oggi resta solo una parte con la torre.
La fortezza ospita i giardini comunali con sentieri e panchine all’ombra degli alberi. Tra l’altro salendo sulle mura è possibile godere di un bel panorama sulla vallata sottostante e sulle verdi colline.
Orari: Maggio – Settembre 8:00 – 19:30 / Ottobre – Aprile 8:00 – 16:30
Costi: gratis
Valutazione: 4.3
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Pozzo di San Patrizio
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Orvieto ancora, beh… il Pozzo di San Patrizio è una di quelle cose che non può assolutamente mancare. L’ho menzionato per ultimo non per minor importanza, ma perché il mio percorso si è svolto in questo modo prevedendolo come ultima tappa.
Ma veniamo a noi: qui siamo di fronte a una grandiosa opera ingegneristica che nasce nel 1527 per volere di papa Clemente VII, che affidò la costruzione a Antonio da Sangallo il Giovane.
Il pozzo, profondo circa 58 metri, era stato costruito per assicurare a Orvieto acqua in ogni momento dell’anno, soprattutto in previsione di assedi. È dotato di un sistema elicoidale di scalini, in modo tale che la strada per scendere e quella per salire non si incontrassero tra di loro generando problemi di “traffico”.
Ci sono ben 248 gradini da scendere per godere di questa grande opera architettonica illuminata ad hoc e te lo consiglio vivamente. Io e mio marito, avendo due bambini in braccio, ci siamo fermati a metà percorso, ma è bastato per godere di questo splendido posto!
Orari: Gennaio – Febbraio – Novembre – Dicembre 10:00 – 16:45 / Marzo – Aprile – Settembre – Ottobre 9:00 – 18:45 / Da maggio ad agosto 9:00 – 20:00
Costi: €5,00
Valutazione: 4.5
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Dove dormire a Orvieto
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Questo è l’itinerario a piedi di Orvieto: cosa vedere in un giorno e attrazioni imperdibili. Come avrai visto è una città che offre tanto e alla quale ti suggerisco di dedicare del tempo per ammirare appieno le sue bellezze.
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento, ti aspetto!
ATTENZIONE: Orari e costi possono essere suscettibili a variazioni. Controllare sempre i siti ufficiali
Post in collaborazione con Orvieto Carta Unica e Comune di Orvieto
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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