Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è un borgo custodito in antiche mura dove si respira un passato ricco di storia. E’ la patria del famoso pittore Giorgione e lo si vede dai tanti tributi che i castellani gli hanno dedicato in città.
Ho visitato questa piccola realtà veneta e devo dire che mi è piaciuta molto, l’ho trovata accogliente e con molti scorci scenografici. Specialmente il giro attorno alle mura dall’esterno mi ha colpito… non smettevo più di fare foto e video!
Il borgo è piccolo e dunque può essere visitato in poche ore. Si presta perfettamente ad una gita fuori porta, oppure come tappa giornaliera di un tour in queste zone che può comprendere città più grandi situate a pochi chilometri, come Bassano del Grappa (22 km) o Treviso (29 km).
In questo articolo ti racconto cosa vedere a Castelfranco Veneto in un giorno e nei suoi dintorni, con tante idee e consigli utili per visitarlo.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Cosa vedere a Castelfranco Veneto in un giorno
- Castelfranco Veneto: cosa vedere nei dintorni
Cosa vedere a Castelfranco Veneto in un giorno
Le mura e torri del castello
La prima cosa che ho visto e subito mi ha colpita appena arrivata a Castelfranco Veneto sono state le imponenti mura, con la Torre dei Morti che si staglia alta in cielo (oggi campanile del duomo adiacente), il tutto circondato da un prato verde e il canale del fossato dove nuotano tranquillamente le anatre. Questa è stata la prima bella immagine alla quale sono seguite tante altre.
Ma non sono subito entrata in centro, ho iniziato a visitare Castelfranco Veneto dall’esterno, passeggiando lungo il perimetro del castello e delle mura.
Il castello ha un pianta quadrata con quattro torri angolari (una di queste è la Torre di Giorgione) e due intermedie nel mezzo della cinta muraria, ovvero la Torre dei Morti e la Torre Civica.
Il percorso, molto tranquillo, si snoda in parte nei giardini con sentiero che circondano il castello ed è fattibile anche con il passeggino. È tra le cose da vedere a Castelfranco Veneto che più mi è piaciuta!
Le torri, le mura e il fossato (con acque derivanti dal fiume Muson) sono ciò che rimane del castello eretto dalla fine del XXII sec.: si trattava di una vera e propria macchina da guerra!
Le mura sono molto alte – circa 17 metri – e si innalzano su una collinetta su cui è sito il cuore del borgo, dunque vederle dall’esterno significa ammirarle dal basso in tutta la loro imponenza.
La Torre Civica
Capitolo a parte merita la Torre Civica (o Torre Franca), una delle quattro torri rimaste del castello, nonché uno dei simboli della città. Fu sopraelevata fino a 43 metri durante il periodo di dominazione veneziana (prima era a livello delle altre) e la si distingue subito grazie alla presenza sulla facciata principale dell’orologio e del leone di San Marco in pietra d’Istria.
Se invece guardi sotto la volta della torre scorgerai lo stemma con il carro a quattro ruote, che si deve al periodo di dominazione carrarese di Castelfranco.
Passeggio Dante e Statua a Giorgione
Durante questa piacevole passeggiata mi è piaciuto molto il Passeggio Dante, che si incontra tra il ponte dei Beghi (collegante il castello con la piazza del mercato) e la piazza delle Legne. Si tratta, appunto, di un pezzo di viale dedicato a Dante ricco di belle statue ed eseguito nel 1865 in occasione del Sesto Centenario della nascita.
Ad un certo punto si incontra il celebre monumento a Giorgione, eretto del 1878 ed opera dello scultore Augusto Benvenuti, che si staglia sopra un isolotto artificiale all’interno del fossato.
Senza dubbio l’angolo più fotografato di Castelfranco Veneto… e anch’io mi sono data da fare 😉
Piazza Giorgione
Rimaniamo fuori dalle mura, prima di addentrarci nel centro storico, per parlare di Piazza Giorgione. Una piazza importante, coronata da case e palazzi, che si prolunga lungo tutto il Corso XXIX Aprile.
Questo era luogo di scambi e commerci, ma anche oggi ci sono commercianti con le loro bancarelle che, come nei secoli passati, affluiscono ogni martedì e venerdì dalle provincie di Padova, Vicenza e Venezia.
Tra le case e palazzi che sorsero intorno alla piazza sono da segnalare Palazzo Spinelli e Palazzo Piacentini con degli affreschi sulla facciata. Ma soprattutto la Loggia dei Grani, il Paveion, eretta nel 1420 per ospitare le contrattazioni dei prodotti agricoli.
Lungo Corso XXIX Aprile invece si affacciano alcuni palazzi delle famiglie più importanti di Castelfranco come Palazzo Pulcheri, Palazzo Novello, il già citato Palazzo Spinelli e il Bovolini-Soranzo entrambi con la facciata affrescata, Palazzo Duodo con affreschi e decorazioni a stucco all’interno.
Il Duomo di Santa Maria Assunta e San Liberale
Dopo aver fatto il giro delle mura e ammirato Piazza Giorgione sono entrata nel centro storico di Castelfranco Veneto per visitare le attrazioni che lo impreziosiscono, a cominciare dal Duomo.
Il Duomo di Castelfranco sorge su una preesistente chiesa romanica ed è l’opera prima dell’architetto Francesco Maria Preti. Per costruirlo, furono abbattuti sia la chiesa romanica che un tratto di mura.
L’opera più preziosa conservata è la famosa Pala di Giorgione, non vedevo l’ora di vederla! Tra le cose da vedere a Castelfranco Veneto che ti consiglio vivamente di non perdere.
Si tratta di un dipinto su tavola commissionato da Tuzio Costanzo per la cappella di famiglia, in occasione della morte del figlio Matteo. Questo è raffigurato in armatura sulla lapide tombale. Il dipinto rappresenta la Madonna in trono con il Bambino, San Francesco e San Nicasio.
Si trova in una cappella sul fianco destro della navata centrale, ed è illuminata con una suggestiva luce: il gioco di colori conferisce una tridimensionalità eccezionale, un capolavoro!
Il duomo di Castelfranco conserva altre opere d’arte di artisti come Palma il Giovane e Torretto. Nella splendida quadreria della Sacrestia si possono ammirare sette frammenti degli affreschi di Paolo Caliari detto il Veronese, la Cena in Emmaus e la Consacrazione vescovile di S.Nicolò di Paolo Piazza, l’Annunciazione di Pietro Damini, la Presentazione al Tempio di Palma il Giovane e S. Rocco ai piedi della Vergine con Bambino, attribuita a Jacopo da Ponte, detto il Bassano. Insomma, imperdibile!
Info: la visita al duomo di Castelfranco e alla Pala del Giorgione è gratuita, non è consentita durante la Messa.
Orari: 9:00-12:00 / 15:00-18:00
Museo Casa Giorgione (Casa Pellizzari)
Uscendo dalla chiesa si apre davanti Piazza San Liberale, uno spazio aperto molto “semplice” che, non subendo un ammodernamento nel tempo, consente di respirare un’atmosfera antica.
Sulla destra (dando le spalle al duomo) si trova la Casa di Giorgione. L’edificio ospita un museo dedicato all’artista, ma non sono riuscita a visitarlo perché in questo periodo pandemico purtroppo i musei sono chiusi nei weekend.
Qui si trovano preziosi oggetti e ricostruzioni architettoniche che conducono il visitatore alla scoperta della casa che ha ospitato Giorgione e della sua opera, il Fregio delle Arti Liberali e meccaniche, affresco che si sviluppa attorno alle pareti della parte alta della sala maggiore, al primo piano.
→ Per tutte le informazioni per visitare il Museo Giorgione il sito è Museocasagiorgione.it
Cosa vedere a Castelfranco Veneto: il centro storico
Teatro Accademico
Verso mezzogiorno ho fatto un bel pranzo al sacco nel parchetto intorno alle mura, ci sono diverse panchine sulle quali fermarsi e rilassarsi. Altrimenti, potresti mangiare in una trattoria tipica per gustare i piatti tipici di Treviso e il famoso radicchio variegato di Castelfranco.
Dopo pranzo, ho passeggiato nel centro storico di Castelfranco: girare “a caso” tra i pochi vicoli e le piazzette è il miglior modo per vivere il luogo e la storia della città.
Mi sono imbattuta così in un bell’edificio, ovvero il Teatro Accademico. Progettato nel 1746 da Francesco Maria Preti è un teatro con duplice funzione, di giorno ospita le riunioni degli accademici e di notte viene utilizzato per rappresentazioni teatrali.
Una particolarità è la sua eccezionale acustica raggiunta mediante l’applicazione della regola della media armonica proporzionale. Gli interni rispondono tutti a dei canoni matematici, come il quadrato della platea, i rettangoli uguali delle logge e del proscenio, il semicerchio dei palchetti, il cubo della sala.
Info: si possono fare delle visite guidate all’interno su prenotazione.
Altri luoghi di interesse di Castelfranco Veneto
In centro, di fronte al Duomo, si incontra il Palazzo Municipale che sorge sulla residenza del Podestà Veneziano. Infatti, sotto al portico c’è una piccola cappella della Beata Vergine delle Grazie con all’interno un bel dipinto della Madonna di Cesare Castagnola.
Camminando si possono poi ammirare diversi eleganti palazzi come Casa Rainati, Palazzo Piacentini, Casa Costanzo e tanti altri.
Sul lato del duomo è situata invece la Chiesa del Cristo con una sobria facciata settecentesca e, all’interno, preziosi dipinti.
Infine, nota personale, ho percorso una strada molto caratteristica che mi è piaciuta, si chiama vicolo Montebelluna, con delle casette colorate che creano una curva perfetta. Mi ha ricordato la forma particolare della Piazza Anfiteatro di Lucca.
Insomma, tante sono le cose da vedere a Castelfranco Veneto e che ti sorprenderanno! I borghi più piccoli sono quelli che riescono a stupirmi sempre di più 😉
Fuori dalle mura: Chiesa di San Giacomo e Villa e Parco Revedin – Bolasco
Di fronte alla Torre Civica, poco fuori alle mura, basta fare qualche passo per vedere la Chiesa di San Giacomo, eretta nel 1420 su progetto attribuito a Giorgio Massari. La facciata è piuttosto spoglia e sobria, ma all’interno troviamo diverse opere pregevoli tutte da ammirare!
Da notare la pala dell’abside di Pietro Damini e quella sul terzo altare a sinistra di Egidio Dall’Oglio. Altre opere architettoniche impreziosiscono la chiesa come l’altare maggiore, i sei altari marmorei laterali e il coro ligneo settecentesco. Addossato alla chiesa si trova il convento di San Giacomo.
Proseguendo avanti verso Borgo Treviso, a circa 800 metri dalla Torre Civica, troviamo un’altra imperdibile cosa da vedere a Castelfranco Veneto, ovvero Villa e Parco Revedin-Bolasco.
La villa, in stile neo-rinascimentale, è stata progettata dell’architetto Giambattista Meduna. Possiede un notevole Salone da Ballo decorato dal pittore Giacomo Casa ed eleganti Scuderie. Imperdibile è il giardino romantico (all’inglese) che presenta scorci e colori cangianti, tra specchi d’acqua, macchie di sottobosco, prati e alberi, collinette artificiali e architetture sparse un po’ ovunque.
Ma la perla è senza dubbio l’arena cavallerizza introdotta da due statue equestri e coronata da diverse statue del XVII secolo. Le statue sono opera di Orazio Marinali e bottega. Un capolavoro!
Attualmente, il parco e la villa Revedin-Bolasco sono di proprietà dell’Università di Padova.
Castelfranco Veneto: cosa vedere nei dintorni
Tomba del Brion
Castelfranco Veneto ha un posizione strategica per raggiungere tantissimi posti interessanti.
Ti consiglio di visitare il borgo in giornata e poi associare la visita ad una villa o comunque un posto che porti via poco tempo, a meno che non tu non abbia a disposizione più giorni.
Innanzitutto si può visitare la suggestiva Tomba di Brion, a San Vito d’Altivole. Io dopo aver visitato Castelfranco sono andata proprio qui.
Si tratta di un complesso monumentale funebre opera dell’architetto Carlo Scarpa e commissionato da Onorina Brion Tomasin, in memoria del coniuge Giuseppe Brion, prematuramente scomparso.
Ciò che caratterizza quest’area privata del cimitero di Altivole è il varco con due grandi fori intrecciati che richiamano le fedi nuziali, oltre i quali ci sono un prato e il laghetto, ampie aiuole prative e vasche d’acqua. Al centro l’arca aperta con le due tombe dei coniugi inclinati l’uno verso l’altro in segno d’amore: un’area ricca di elementi simbolici!
Ville e altre città nei dintorni di Castelfranco Veneto
Nei dintorni di Castelfranco troviamo ancora chiese e santuari, siti archeologici, ville e giardini tutti a testimonianza della dominazione veneziana.
A Sant’Andrea c’è la villa Corner Tiepolo con gli interni affrescati da Benedetto Caliari, fratello del più famoso Paolo, detto il Veronese.
A Riese Pio X si possono visitare la casa natale di papa Pio X e la Villa Gradenigo. Senza dimenticare Villa Emo a Fanzolo progettata da Palladio.
Tanti anche i borghi e cittadine che vale assolutamente la pena di vedere come Cittadella, che ho visitato tempo fa. Si tratta di una città murata dove si può fare un Camminamento di Ronda completo molto suggestivo. Questo l’articolo dedicato → Visitare Cittadella e percorrere il Camminamento di Ronda.
Ancora, l’affascinante Asolo, meta prediletta da tanti artisti che fa parte del club dei borghi più belli d’Italia.
Marostica, racchiusa tra antiche mura e Bassano del Grappa, celebre per il Ponte degli Alpini, ma non solo. Ci sono stata e puoi scoprire cosa visitare in questo post → Bassano del Grappa: cosa fare e vedere nella città sul fiume.
Ovviamente si giunge facilmente, come dicevo all’inizio, anche a Treviso, Venezia e Vicenza.
Per concludere, nei dintorni di Castelfranco Veneto da vedere è Possagno, celebre per la presenza della casa natale di Antonio Canova e la Gipsoteca che conserva bozzetti e opere del celebre artista. Di fronte si erge il Tempio Canoviano, voluto proprio da Canova come nuova chiesa del paese.
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Insomma, che dire… le cose da vedere a Castelfranco Veneto e nei suoi dintorni sono tante. È un piccolo borgo che mi ha sorpreso tantissimo e consiglio di visitarlo. Tra l’altro, a me piace l’arte e qui ci sono tanti capolavori sparsi un po’ ovunque, a parte quelli di Giorgione.
Conoscevi Castelfranco Veneto, la città di Giorgione? Fammelo sapere nei commenti!
8 commenti
Eliana · 14/03/2021 alle 16:56
Devo ammettere la mia totale ignoranza a proposito di queste zone: è da un po’ che vorrei visiatre il Veneto al di fuori delle solite tappe classiche e concedermi una visita di questi luoghi. Tra castelli, storia e statue mi troverei totalmente a mio agio, ne sono sicura!
Lucia Nuzzaci · 14/03/2021 alle 20:05
Sì, te lo assicuro! In Veneto è pieno di borghi murati, ville, siti archeologici e tanti piccoli posti sconosciuti ma bellissimi! Sto scoprendo il Veneto in questo periodo che non si può uscire fuori regione e ne sono entusiasta 😀
Michela · 14/03/2021 alle 16:04
Molto interessante leggere di questa cittadina! Sono molto curiosa di visitare il cimitero monumentale cittadino!
Lucia Nuzzaci · 14/03/2021 alle 20:02
Molto interessante e anche tutti i dintorni!
Teresa · 12/03/2021 alle 18:25
Questi borghi fortificati sono la mia passione. Ho vissuto in Veneto per parecchi anni, ma purtroppo non sono mai riuscita a visitare Castelfranco, ma spero di avere l’opportunità di farlo, perchè dalle tue foto sembra davvero una meraviglia.
Lucia Nuzzaci · 12/03/2021 alle 22:14
Effettivamente è una meraviglia! Anch’io adoro i borghi murati e qui in Veneto ce ne sono tantissimi.
Mimì · 12/03/2021 alle 16:12
Ciao carissima!
Mi hai dato mille motivi per visitarlo, ma anche per vedere i suoi dintorni!
Ti chiederò altre info, nel caso,bappena si potrà nuovamente viaggiare
Buon weekend.
Mimì
Lucia Nuzzaci · 12/03/2021 alle 16:26
Ciao Mimì, e sì Castelfranco e tutto ciò che c’è intorno a questo splendido borgo è davvero da visitare. Un territorio splendido!