Tra colline dolci e borghi aggrappati a guglie di pietra, l’entroterra romagnolo è un piccolo scrigno pronto a sorprenderti con storie, sapori e panorami.
Se hai voglia di sederti su una panchina di pietra a guardare il tramonto, o di perderti tra gli aromi di un ragù che bolle lento, l’entroterra romagnolo ti aspetta con l’abbraccio caloroso dei suoi borghi, la bellezza selvaggia delle sue colline e la bontà autentica di una cucina che sa di casa. 
Dal borgo medievale di Gradara alla Rocca di Montebello, dal borgo di San Leo arroccato a 600 m di quota a Verucchio, Bertinoro e Montefiore: tre balconi naturali perfetti per il tramonto, tra vicoli medievali, vigneti e colline che cambiano colore ad ogni stagione. E come non menzionare i luoghi naturali come le Grotte di Onferno o la Valconca, con le sue distese di girasoli, campi di grano e pascoli dove trattori e cavalli al pascolo scandiscono un tempo lento e rigenerante.
Questi luoghi sono perfetti per una vacanza non solo estiva, ma in ogni periodo dell’anno. Scopri l’entroterra romagnolo: cosa vedere, borghi più belli e dove mangiare.
Buona lettura!

Cosa vedere nell’entroterra romagnolo: borghi più belli e luoghi naturali

Montefeltro e Valmarecchia: cosa vedere e borghi

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Panorama dal Forte San Leo

Il Montefeltro è una regione storica dell’Appennino centrale che include parti delle province di Pesaro e Urbino (Marche), Rimini (Emilia-Romagna), Arezzo (Toscana) e la Repubblica di San Marino. La Valmarecchia è la valle del fiume Marecchia che la attraversa, toccando anche i territori del Montefeltro.
Tra i borghi da non perdere:

  • Pennabilli: borgo Bandiera Arancione affacciato sul Monte Carpegna, un piccolo museo a cielo aperto creato da Tonino Guerra. Tra case scavate nella roccia, murales e scorci panoramici, è l’ideale per chi cerca atmosfera e poesia → Cosa vedere a Pennabilli;
  • Sant’Agata Feltria, dominata dalla Rocca Fregoso e dal Teatro Mariani in legno più antico d’Italia, è un angolo fiabesco dove perdere lo sguardo tra vicoli medievali e torri antiche;  
  • San Leo, arroccato su uno sperone di pietra, regala una vista mozzafiato sulla valle del Marecchia. Da non perdere la Fortezza, la pieve romanica e le storie di Cagliostro che riecheggiano tra le mura. Approfondisci → Cosa vedere a San Leo / Biglietti per la fortezza di San Leo;
  • Verucchio, culla della signoria Malatesta, offre balconi naturali sulla pianura adriatica e un piccolo museo archeologico con reperti etruschi; 
  • Novafeltria e Maiolo, perfetti per escursioni in e-bike e passeggiate lente;
  • Parco Sasso Simone e Simoncello, qui si trovano sentieri tra creste rocciose e faggete secolari, con scorci che abbracciano il mare Adriatico e le vette appenniniche; 
  • Urbino: patria di Raffaello, qui sono imperdibili il Palazzo Ducale e Galleria Nazionale delle Marche, la Casa natale di Raffaello Sanzio e palazzi nobiliari, il Duomo e il Convento di Santa Chiara → Cosa vedere a Urbino;
  • Carpegna: conosciuto come il Borgo del Prosciutto, consente di fare passeggiate sul Monte Carpegna e degustazioni di prodotti locali;
  • Frontino: bandiera arancione del Touring Club e inserito tra i borghi più belli d’italia, è un borgo medievale molto suggestivo;
  • Macerata Feltria, borgo diviso in due, con una parte alta, antica e fortificata che sovrasta la parte più bassa fuori dalle mura, risalente al ‘700;
  • Castello di Montebello, suggestiva fortezza medievale che si erge in cima a una collina a Poggio Torriana, con vista sulle valli del Marecchia e dell’Uso. Costruita nel XII secolo e poi ampliata dalla potente famiglia dei Malatesta, è intrisa di storia e mistero. Il castello è infatti infestato dal fantasma di Azzurrina…

Cosa vedere nella Valconca

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Ghiacciaia, Montescudo

La Valconca è un angolo di Romagna ancora poco contaminato dal turismo di massa, con dolci colline, borghi medievali e tradizioni enogastronomiche antiche. Ecco i borghi da non perdere:

  • Saludecio, conosciuto per i suoi meravigliosi murales, ma non solo. Scopri di più → Cosa vedere a Saludecio;
  • Montefiore Conca, con la sua rocca Malatestiana arroccata, gli scorci panoramici sul mare Adriatico e i vicoli medievali;
  • Mondaino, da vedere la piazza centrale a “logge” e le torri antiche;
  • Montegridolfo, tra rocca e cipressi, perfetto per un calice di Sangiovese al tramonto;  
  • San Giovanni in Marignano è la porta sud della Valconca, con case color ocra e scorci panoramici fino a Cattolica;  
  • Gemmano, si trova al confine con la valle del Marano, teatro di battaglie storiche e di rievocazioni belliche;
  • Monte Cerignone, posto su uno sperone roccioso nell’alta valle del Conca, è un piccolo borgo medievale dove il tempo scorre lentamente;
  • Montescudo-Montecolombo: è la porta d’accesso all’entroterra e magnifica terrazza sulle prime colline della Valconca. Imperdibile il castello di Albereto, la rocca, la torre civica e l’antica ghiacciaia.

Altri castelli, luoghi e borghi da visitare nell’entroterra romagnolo

San Marino
San Marino

Ecco di seguito altre città da visitare e posti naturali che consiglio, alcuni li ho già visti e meritano veramente!

  • Gradara: borgo medievale insignito Bandiera Arancione, con la sua rocca demaniale, la Torre dell’Orologio e il Palazzo Rubini Vesin affacciati su vallate dorate → Cosa vedere a Gradara.
  • Grotte di Onferno: un mondo sotterraneo a 12–15 °C, con stalattiti e stalagmiti che raccontano milioni di anni.
  • Santarcangelo di Romagna, paese che ha dato i natali a grandi artisti come Guido Cagnacci e Tonino Guerra. Da vedere Piazza Ganganelli, l’Arco Ganganelli, la rocca e le varie chiese → Cosa vedere a Santarcangelo di Romagna.
  • San Marino, non ha bisogno di presentazioni l’affascinante microstato con la sua struttura medievale intatta → Visitare San Marino: 5 cose da vedere.
  • Brisighella, posto tra le colline tra Firenze e Ravenna, Brisighella è uno dei più belli e suggestivi borghi medievali d’Italia → Cosa vedere a Brisighella.

Ecco alcune attività da fare nell’entroterra romagnolo!

Agriturismi e hotel nell’entroterra romagnolo

Dove mangiare sulle colline romagnole

tortellini in brodo-piatti tipici romagnoli
Tortellini in brodo

Le colline romagnole sono un vero scrigno di sapori autentici. Ti consiglio di guardare su TripAdvisor, facendo attenzione alle proposte nei menù con relativi prezzi e ai giudizi di chi ci è già stato. Io in genere faccio proprio così (e raramente rimango delusa), anche perché non ho mangiato in tutti questi posti che sto per suggerirti.
Ecco di seguito alcuni ristoranti e trattorie tipiche romagnole nell’entroterra romagnolo da provare.

  • Ristorante Zaghini a Santarcangelo di Romagna, dal 1895 propone piatti della tradizione con carni locali e vini romagnoli. 
  • La Sangiovesa, Santarcangelo, locale dall’atmosfera retrò con cucina regionale.
  • Osteria del Povero Diavolo a Poggio Torriana, un’istituzione per chi cerca calore, familiarità e cucina casalinga.
  • Osteria dei Frati a Roncofreddo, pietanze di mare in un locale raffinato.
  • Trattoria Zaganti a Verucchio, da oltre 60 anni offre cappelletti, tortelli, carne alla brace. Pranzo buono, generoso e al giusto prezzo. 
  • Controcorrente, osteria di mare a Morciano di Romagna.
  • Trattoria Ciccioni, Sant’Agata di Feltria, ottima cucina a conduzione familiare e porzioni abbondanti.
  • Il Pescatore di Montereale, osteria di pesce in collina a Cesena.
  • Osteria la Chiacchiera a Covignano (Rimini), con vista panoramica e piatti tipici tradizionali.

Se vuoi un’esperienza ancora più autentica, ti consiglio di puntare su borghi come Roncofreddo, Montecodruzzo o Longiano, dove ogni osteria è una piccola storia da gustare.

In questo articolo ti ho raccontato dell’affascinante entroterra romagnolo: cosa vedere, borghi e luoghi naturali da visitare, dove mangiare con alcuni dei ristoranti più rinomati e storici. Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento fallo e ti risponderò al più presto 😉

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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