Una piccola cittadina veneta situata in provincia di Padova, che con la sua cinta muraria lunga ben 2 chilometri perfettamente conservata e i suoi tanti punti di interesse è tra i borghi più belli d’Italia: Montagnana.
Appena attraversi una delle porte di accesso ti senti proiettata in un altro tempo, un mondo antico. E percorrere quelle mura che circondano l’intero borgo come in un grande e lungo abbraccio da una piacevole sensazione.
Ho trascorso un bel pomeriggio qui osservando il territorio, chiacchierando con la gente che ci abita e vive Montagnana ogni giorno. E, come mi è solito fare, gustando i piatti tipici locali.
Con questo post voglio raccontarti la mia esperienza e, al contempo, illustrarti cosa vedere a Montagnana in un giorno seguendo un itinerario.
Chi mi segue sa che durante i miei viaggi io parto sempre con l’itinerario e cammino a piedi… tanto! È l’unico modo per vivere appieno il viaggio ed esplorare. Per un piccolo borgo come quello di Montagnana comunque non ci si stanca neanche tanto.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Montagnana: cosa vedere in un giorno
- Montagnana: cosa vedere e fare nella città murata
Montagnana: cosa vedere in un giorno
Mappa con l’itinerario
Ecco l’itinerario che ho seguito durante la mia visita di Montagnana. Come punto di partenza ho scelto Porta XX Settembre e, tra l’altro, nei pressi dell’entrata ci sono diversi parcheggi gratuiti.
Montagnana: cosa vedere e fare nella città murata
Porta XX Settembre
Quando sono arrivata nei pressi della Porta XX Settembre mi sono ritrovata davanti alle splendide mura che circondano il borgo e alla porta incastonata al centro, composta da due archetti con un orologio in cima. L’orologio è presente sia sulla parte esterna che interna alle mura. Mentre sul lato c’è una delle 24 imponenti torri di circa 17 metri situate nella cinta.
Porta XX Settembre è stata aperta nel 1885 per mettere in comunicazione il centro cittadino con la ferrovia.
Valutazione: 4.7
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Da Porta XX settembre ho proseguito dritto ed ho svoltato alla seconda traversa a destra iniziando così ad immergermi nella realtà cittadina. E come farlo al meglio se non gustando uno dei più celebri piatti tipici di Montagnana, ovvero il prosciutto crudo veneto DOP? Alla Gastronomia Enoteca Zanini propongono un buonissimo cornetto da passeggio con prosciutto crudo, formaggio e dei grissini. Da provare assolutamente!
Proprio di fronte alla Gastronomia Zanini c’è il palazzo Magnavin Foratti, che praticamente è un piccolo pezzo di Venezia sulla terraferma. L’elegante palazzo ricorda molto quelli affacciati sul Canal Grande della Serenissima, con le sue decorazioni tardo-gotiche, la pentafora centrale, i capitelli e le colonnine. Tra l’altro, pare che un tempo la facciata fosse ricca di affreschi… chissà che spettacolo doveva essere!
Valutazione: 4.3
Visualizza sulla mappa: Palazzo Magnavin Foratti – Gastronomia Zanini
Chiesa di San Francesco
Dal palazzo ho proseguito dritto verso il centro, per poi svoltare alla prima a destra e ritrovarmi davanti alla Chiesa di San Francesco.
Subito ti accoglie con la sua imponente facciata e l’alto campanile costruiti in mattoni rossi, che si sposano benissimo con le vicine mura.
All’interno è conservato un organo del Settecento dell’artigiano Callido e pare ci fossero molti dipinti, statue e affreschi che purtroppo sono andati persi.
Dopo l’ultimo restauro nel vicino monastero furono accolte le Suore Clarisse e nella chiesa venne istituita l’Adorazione perpetua.
All’esterno c’è una graziosa piazzetta con delle panchine dove si può sostare, rilassarsi o magari leggere un libro.
Orari: 8:00 – 12:00 / 15:00 – 18:30
Costi: gratuito
Valutazione: 4.1
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Castello San Zeno e Mastio Ezzelino
Castello San Zeno
Dalla Chiesa di San Francesco, dopo pochi metri, ho svoltato a destra per percorrere Via Mure Sud e iniziare a godere delle meravigliose mura da vicino. Proseguendo sono giunta al Castello San Zeno con il Mastio Ezzelino.
Il Castello di Montagnana è un bell’esempio di fortezza militare che, oltre alla zona centrale, presenta un cortile interno (che praticamente è un’arena in cui si tengono manifestazioni e spettacoli), due torri angolari e il mastio.
In passato vi erano un fossato e dei ponti levatoi, poi sostituiti con ponti in cotto.
Nel nucleo più antico si trovano l’Ufficio Turistico di Montagnana, la Biblioteca, il Centro Studi sui Castelli, l’Archivio Storico Comunale ed il Museo Civico “A. Giacomelli”.
Il museo è suddiviso in tre sezioni:
- archeologica, con testimonianze dal tardo neolitico all’età romana;
- medievale e moderna dove puoi vedere ceramiche, affreschi e tele di pittura veneta;
- musicale, dedicata ai due tenori montagnanesi Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile.
Curiosità: Montagnana con il castello e le sue mura medioevali che la circondano interamente, sono stati immortalati in un disegno a sanguigna di Giorgione. Questo disegno è conservato nel Museo di Boijmans Van Beuningen di Rotterdam e lo puoi vedere come riproduzione anche fuori dalle mura, in Piazzola Giorgione (angolo a nord-est).
Salita al Mastio Ezzelino
Il Mastio Ezzelino, ben visibile con i suoi 40 metri circa, è visitabile… ovviamente ci sono salita!
Si sale percorrendo delle scale oppure, se hai particolare necessità, puoi chiedere di prendere l’ascensore. Ti farà risparmiare 89 gradini… ma gli altri 100 dovrai comunque farli! Dunque, se sei con un bebè sappi che dovrai tenerlo in braccio, oppure utilizzare un marsupio (come ho fatto io).
Con il passeggino è ovviamente impraticabile, tuttavia, puoi tranquillamente lasciarlo vicino alla biglietteria sotto l’occhio vigile delle gentili addette all’Ufficio Turistico.
Percorrendo le scale si può apprendere la storia di Montagnana, suddivisa in 7 grandi periodi con altrettante tappe didattiche dedicate a ciascuno. In ogni tappa sono esposti oggetti vari come scudi, stemmi ed armature.
Ho ritrovato il simbolo dei Carraresi che vidi più volte quando ho percorso il Camminamento di Ronda sulle Mura di Cittadella, dato che Montagnana è stata sotto il dominio della famiglia dei Carrara.
In cima al mastio si può ammirare un magnifico panorama sulle Mura di Montagnana, le sue torri e tutto il borgo. Da non perdere!
Orari
Dal 26 ottobre al 31 marzo: dal martedì al sabato 9:30-12:30 e 15:00 – 18:00 / Domenica e festivi 10:00 – 13:00 e 15:00-18:00 / Lunedì chiuso
Dal 1 aprile al 25 ottobre: dal martedì al sabato 9:30-12:30 e 16:00 – 19:00 / Domenica e festivi 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00
Costi: € 1,50 Mastio / €2,50 Museo Giacomelli (Per tutte le informazioni sulle visite guidate e riduzioni visita il sito di Murabilia)
Valutazione: 4.4
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Villa Pisani
Per raggiungere Villa Pisani ho attraversato Porta Padova, situata accanto al castello. È davvero molto bella con le sue fioriere, infatti ho scattato delle foto molto carine in questo punto!
Porta Padova, insieme alla già citata Porta XX Settembre, a Porta Vicenza e Porta Legnago (o Rocca degli Alberi) rappresenta uno dei 4 accessi nel borgo di Montagnana.
A pochi passi c’è Villa Pisani, capolavoro di Palladio e patrimonio UNESCO. Fu edificata attorno la metà del XVI per volere di Francesco Pisani, esponente di una delle più nobili famiglie di Venezia. Si dice che l’abbia voluta vicino al Castel San Zeno come segno di sfida!
Villa Pisani è divisa in due piani: al piano superiore ci sono gli appartamenti padronali, mentre quello inferiore è la zona degli affari. Inoltre, ospita Le Stagioni, quattro statue attribuite allo scultore trentino Alessandro Vittoria.
Sulla facciata principale svetta lo stemma della famiglia Pisani, c’è un doppio loggiato coronato da timpano e una serie di colonne.
La villa attualmente è proprietà privata, ma in alcune giornate è visitabile all’interno.
Da Villa Pisani mi sono diretta in piazza passando da Via Carrarese, che è ricca di negozi. Su questa strada ho fatto la prima chiacchierata con una montagnanese, facendo una breve sosta in un negozio molto carino e ben fornito di prodotti per la casa di qualità e Made in Italy, Un Mondo di Casa.
Ho trovato un asciugamano da mare con stampato Mickey Mouse per il mio piccolo Simone, davvero bellissimo e super colorato. Cercavo quella fantasia da un po’ e non riuscivo a trovarla da nessuna parte! Inoltre, la giovane proprietaria è molto gentile e mi ha raccontato qualche curiosità sulla cittadina… che fortuna esserci entrata! Te lo consiglio vivamente 😉
Info visita Villa Pisani: si può visitare quando i privati decidono di aprire le porte, con visite organizzate
Valutazione: 4.2
Visualizza sulla mappa: Villa Pisani
Piazza Vittorio Emanuele e Duomo di Santa Maria Assunta
Piazza Vittorio Emanuele II
Quando mi sono trovata davanti Piazza Vittorio Emanuele II sono rimasta sorpresa… è davvero magnifica! Sicuramente è tra le cose da vedere a Montagnana in un giorno.
Al centro ospita il Duomo di Santa Maria Assunta, che si erge in tutta la sua imponenza e la statua di Emanuele II Re D’Italia.
La pavimentazione è realizzata in trachite grigia proveniente dai vicini Colli Euganei e con alcuni inserti in pietra bianca, in pratica molto simile a quella di Piazza San Marco a Venezia.
Sulla piazza si affacciano diversi palazzi degni di nota, come il quattrocentesco Palazzo Pomello-Chinaglia (in Via Roma, nei pressi), l’ottocentesco Palazzo Santini. Il Settecentesco Palazzo Valeri e gli eleganti camini a corolla di Palazzo Zanella.
Da vedere è l’edificio in stile medievale dagli alti archi sorretti da colonne bianche che pare essere un falso storico, dato che è stato costruito nel 1924 dopo un incendio (la sua bella figura la fa comunque!). Infine, da non perdere il Settecentesco Palazzo della Loggia con le sue ampie arcate.
In questa piazza mi sono concessa un ottimo gelato dalla Gelateria Dulcis, talmente buono che ti invito a provarlo! Ci sono dei gusti particolari come ad esempio “10 comuni” ispirato al famoso Palio dei 10 comuni che si tiene a Montagnana, o il croccante all’albicocca (mio marito l’ha apprezzato tantissimo!).
Stando seduta ai tavoli fuori ho potuto osservare con calma i particolari del duomo, considerato che è proprio di fronte. Un bel momento di relax 🙂
Duomo di Santa Maria Assunta
Il duomo cittadino dedicato a Santa Maria Assunta è davvero incantevole con il suo stile gotico misto a quello rinascimentale. All’esterno non ci sono particolari decorazioni, la struttura è liscia… ma è all’interno che sono custodite le opere più preziose.
Da non perdere la Pala d’altare del Veronese che rappresenta la Trasfigurazione, l’affresco del Buonconsiglio intitolato “L’Assunzione di Maria” e i 2 dipinti raffiguranti rispettivamente Davide con Golia e Giuditta attribuiti al Giorgione.
Una piccola curiosità: se visiti il duomo di Montagnana noterai la mancanza del campanile. In realtà c’è, ma è staccato dal resto della chiesa! Con le sue guglie e i suoi finestroni spicca lungo il tratto delle mura adiacenti a Porta Vicenza.
Prima di continuare la mia visita di Montagnana ho assaggiato un dolce tipico del posto, ovvero il Pandolce di Ezzelino. Non puoi andar via senza averlo mangiato!
È d’obbligo gustarlo nella storica Pasticceria Cuccato che si trova in via Carrarese, nei pressi della piazza.
Il pandolce è specialità, insieme alle meringhe, per le quali sono noti: soffice, aromatico e fatto con lievito madre… gustosissimo!
Orari Duomo: 7:30 – 12:30 e 14:00 – 19:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.6
Visualizza sulla mappa: Duomo Santa Maria Assunta – Gelateria Dulcis – Pasticceria Cuccato
Porta Vicenza e casette colorate
Intorno a Piazza Vittorio Emanuele ci sono un po’ di negozi e ne ho trovato uno davvero interessante, unico nel suo genere: Broadway Vintage. Se vuoi essere al passo dei tempi sfoggiando un outfit retrò, sappi che ci sono tanti capi vintage, borse, abbigliamento Made in USA (non solo di seconda mano), nonché diversi gioielli creativi fatti con materiali da recupero come carta, bottoni, etc. . Insomma, un bel negozietto gestito da un simpatico signore, che mi ha raccontato cosa è per lui Montagnana, facendomi apprezzare ancor di più il pomeriggio qui trascorso.
Da qui per Porta Vicenza ci sono circa 250 metri. Mi sarebbe piaciuto farle qualche scatto, ma l’ho trovata in restauro.
Tuttavia, la cosa particolare di questo punto sono le Vie Mura Nord, ricche di casette colorate addossate l’una all’altra, un po’ come quelle delle Cinque Terre!
Adoro questi spaccati di paese così pittoreschi… ed è stato molto suggestivo passeggiare lungo questa via acciottolata, colorata e a stretto contatto con le mura. Te lo suggerisco vivamente!
Valutazione: 4.7
Visualizza sulla mappa: Porta Vicenza – Broadway Vintage
Chiesa di San Benedetto
Sempre costeggiando la cinta muraria, sulla strada che porta verso la Rocca degli Alberi, ho fatto una piccola deviazione per vedere la Chiesa di San Benedetto.
La chiesa fu costruita nel 1771 e la facciata con il suo campanile sono molto lineari, in stile tardo barocco. L’interno, spazioso e luminoso, accoglie una notevole galleria sotto l’abside e il coro con 47 stalli di legno incorniciati.
La chiesa non è più adibita al culto e viene utilizzata per mostre, spettacoli, concerti, etc..
Valutazione: 4.0
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Rocca degli alberi (Porta Legnago)
E infine, ritornando sulla Via Mura Ovest sono andata a visitare la famigerata Rocca degli Alberi, certamente tra le cose da vedere a Montagnana in un giorno. Per vederla dall’esterno, ho attraversato un corridoio di ingresso che mi ha riportato indietro nel tempo!
Un buon punto da cui fare foto davvero caratteristiche. Tra l’altro ci sono arrivata al tramonto e, dunque, l’effetto è stato ancora più scenografico.
La Rocca è una fortificazione militare commissionata dai Carraresi tra il 1360-1362 per proteggere il lato occidentale della città, considerato più debole. Pare che da quando fu eretta la Rocca degli Alberi gli interventi sulla cinta muraria siano stati minimi: insomma, oggi puoi ammirare le mura com’erano nel XIV secolo!
Valutazione: 4.6
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Dalla Rocca sono rientrata nel borgo e ho continuato a passeggiare per raggiungere nuovamente Porta XX Settembre e tornare a casa. Ho costeggiato la cinta illuminata dai colori caldi del sole al tramonto, godendo ancora per qualche momento della bellezza di Montagnana.
E tu hai mai visitato Montagnana? Conoscevi questo piccolo borgo veneto fra i più belli d’Italia? Raccontamelo nei commenti!
Post in collaborazione con Visit Montagnana, Ufficio Turistico di Montagnana, Gastronomia Zanini, Gelateria Dulcis, Pasticceria Cuccato, Un Mondo di Casa e Broadway Vintage
4 commenti
Bruno · 24/04/2023 alle 16:57
Appena letto tutto, in vista della visita di domani a questo borgo.
Grazie mille Lucia per questa mini-guida. Vi farò sapere com’è andata…
Ciao
Bruno
Lucia Nuzzaci · 26/04/2023 alle 09:35
Cia Bruno e grazie mille! Montagnana è davvero graziosa, non dimenticare di assaggiare il prosciutto 😉 Buon viaggio
Bruno · 26/04/2023 alle 14:21
Come promesso, ecco un breve riscontro alla mia visita di ieri a Montagnana.
Mi è piaciuta molto, piccola, pulita, tenuta bene, con una cinta muraria meravigliosa. Sarebbe stato perfetto poter percorrere il camminamento di ronda, lungo le mura, ma essendo ancora di proprietà demaniale questo non è possibile, anche per motivi di sicurezza. Quando verrà fatto il passaggio al Comune forse si potrà fare.
Ho seguito il tuo tragitto, Lucia, e abbiamo visto/fatto tutto della tua guida, ad eccezione del “cornetto da passeggio”.
Buonissimo lo “Schisoto” preso in un panificio, una focaccia salata, con pezzetti di prosciutto crudo all’interno, favoloso il Prosciutto di Montagnana (non lo conoscevo) e ottimo il Pandolce. Per pranzo siamo andati al Ristorante-Gastronomia Le Mura, appena fuori le mura, ci siamo trovati divinamente, a prezzi non eccessivi.
Insomma Lucia, grazie a te la giornata è stata ancora più bella e…buona!
Lucia Nuzzaci · 26/04/2023 alle 18:51
Ciao Bruno, grazie mille! Sono veramente felice che i miei consigli ti siano stati utili per trascorrere una giornata piacevole a Montagnana. Vero, il prosciutto è favoloso 😉