Adagiato al centro dell’Umbria, nella provincia di Perugia, Bevagna è un piccolo gioiello circondato da imponenti mura ben conservate.
Visitare questo borgo ti permette di fare un viaggio nel tempo, perché la cittadina sembra essersi fermata al medioevo con le sue stradine antiche, i monumenti, le botteghe e le chiese.
Bevagna è situato alle spalle della splendida Assisi e davanti a Spoleto, ma nei suoi dintorni si trovano anche Todi, Perugia, Spello, Foligno e altri meravigliosi borghi tutti da scoprire.
Bevagna è piccola, basta mezza giornata per visitarla, a meno che non si voglia fare con calma e prendersi un giorno.
Io consiglio di farla rientrare in un tour tra le città più belle dell’Umbria, unendola ad altri posti nei dintorni. Ad esempio, io ho visitato Foligno al mattino, per poi trascorrere qualche ora a Spello e infine ho concluso a Bevagna.
Nell’articolo ti racconterò cosa vedere a Bevagna e dintorni in un giorno, tutte le attrazioni imperdibili.
Buona lettura!

Cosa vedere a Bevagna in mezza giornata

Le mura e le porte

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Porta Cannara, Bevagna

Non si può che cominciare a visitare le attrazioni di Bevagna dalle sue mura e porte. La città è circondata dalle mura intatte di epoca medioevale scandite da torri quadrate, poligonali e cilindriche. Si può percorrere l’intero perimetro delle mura per fare un vero viaggio nel passato!
Le porte che ancora ad oggi si conservano e si possono vedere sono cinque: Porta Cannara con l’imponente torrione; Porta Foligno dalla quale usciva il tratto urbano della grande consolare romana; Porta Todi, situata poco prima del ponte sul Clitunno, di cui restano le due ottocentesche casette del Dazio; Porta Molini e Porta S. Agostino entrambe di epoca medioevale.

Piazza Silvestri

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Piazza Silvestri, Bevagna

Sarà che ho visitato questa piazza nel tardo pomeriggio quando ormai calava il buio, ma Piazza Silvestri mi ha trasmesso una sensazione di mistero e fascino antico con le chiese e i palazzi in pietra.
La piazza è atipica, non ha una vera e propria forma classica, ed è una delle più belle piazze medievali senza dubbio.

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Palazzo dei Consoli, Bevagna

Qui, oltre alla Chiesa di San Michele e quella di San Silvestro che vedremo più avanti, spicca al centro la fontana ottocentesca e la colonna romana. Inoltre, si affaccia il Palazzo dei Consoli, palazzo che risale al 1270 e che ha mantenuto inalterato il suo aspetto medievale. Sulla facciata presenta delle bifore gotiche, mentre una scalinata porta al loggiato coperto.
All’interno il palazzo ospita il Teatro Torti, realizzato nel 1886, che insieme al Museo della città e al Mosaico delle Terme romane fa parte del Circuito Museale cittadino. Nonostante sia uno dei teatri più piccoli dell’Umbria, sorprende con le sue eleganti decorazioni e pitture ottocentesche.

Chiesa di San Michele

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Chiesa di San Michele, Bevagna

Tra le cose da vedere a Bevagna c’è la Chiesa di San Michele, importante esempio di architettura romana in Umbria. Risale al 1070 e venne elevata in poco tempo a collegiata. Nel 1248 fu però declassata da Federico II di Svevia e solo nel 1618, grazie a Papa Paolo V, riprese il titolo. In questa occasione, la chiesa subì un rinnovamento in stile barocco, di tendenza in quel momento.
Nel corso del tempo la collegiata subì numerose modifiche, finché venne soppressa durante il periodo napoleonico. Restò una delle parrocchie di Bevagna e con i successivi restauri perse molto dell’aspetto originale.

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Interno, Chiesa di San Michele – Bevagna

La facciata, con a destra il campanile, è in travertino e presenta tre portali, due piccoli laterali e uno al centro più grande cornici, bassorilievi e fregi. L’interno è a tre navate con un presbiterio rialzato, e tra le opere sono da menzionare la fonte battesimale seicentesca, la cappella della Madonna del Carmine con affreschi di Andrea Camassei, un crocifisso del XV secolo di Francesco Providoni, la cappella del S.S. Sacramento decorata dal Traversari e rinnovata dal Vitali nel XIX secolo, una statua d’argento di S. Vincenzo realizzata da Peter Ramoser.

Chiesa di san Silvestro

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Chiesa di San Silvestro, Bevagna

La Chiesa di San Silvestro sorge sempre in piazza Silvestri ed è un esempio di architettura romanica della regione.
La chiesa risale al 1195 e non ci si può sbagliare, perché la data è impressa su una lapide a destra del portale. È stata meno fortunata rispetto a quella di San Michele, poiché rimase in un lungo stato di abbandono e subì inoltre le conseguenze del terremoto del 1831. Fu restaurata, così come la vediamo oggi, nel 1953-54, mentre la trifora ed altri elementi decorativi del prospetto furono ristrutturati nel 1987.
La facciata è incompleta e semplice, ma corredata da un bel portale con alcune decorazioni e una trifora retta da otto colonne binate di marmo decorata con motivi vegetali negli archi.

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Interno, Chiesa di San Silvestro – Bevagna

L’interno invece, come la Chiesa di San Michele, è severo, austero e monumentale. È suddiviso in tre navate diviso da grosse colonne in conci di pietra arenaria con in cima capitelli corinzi. All’interno non ci sono particolari opere, solo alcuni affreschi purtroppo deteriorati.
In fondo alla navata centrale, il presbiterio si presenta rialzato sulla cripta, che è composta da un’unica sala mistica e raccolta.
Nonostante non ci siano opere prestigiose da vedere, consiglio di visitarla perché trasmette una senso di tranquillità, un luogo silenzioso in cui raccogliersi qualche minuto con i propri pensieri.

Palazzo Lepri e Museo Civico

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Palazzo Lepri – Museo Civico, Bevagna

Palazzo Lepri si affaccia su corso Matteotti, via ricca di eleganti e significativi palazzi. È stato progettato dall’architetto Andrea Vici alla fine del ‘700 e all’interno ospita il Museo Archeologico, la Pinacoteca, l’Archivio e la Biblioteca Comunale. Molto interessante la sala del Consiglio dipinta dal Piervittori, artista che inoltre realizzò dei raffinati medaglioni con i ritratti dei cittadini illustri di Bevagna.
Il Museo Civico è suddiviso in tre aree: archeologica (con reperti di età arcaica, repubblicana e imperiale), documentaria (pergamene medievali) e pittorica. In quest’ultima si trovano opere dal ‘500 al ‘700 e tra gli artisti spiccano Dono Doni, Corrado Giaquinto da Molfetta, Joseph Esperlin, i bevanati Andrea Camassei e Ascensidonio Spacca.
Al terzo piano si possono ammirare le stanze dedicate ad alcuni personaggi illustri, ovvero Filippo Silvestri, Mario e Agostino Mattoli.

Info: nel biglietto del Museo Civico (intero €10,00) sono inclusi il Teatro Comunale e le Terme Romane.

Terme Romane

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Terme Romane, Bevagna

Purtroppo non ho avuto tempo di vederle, però ti consiglio un salto alle Terme Romane, segno lasciato a Bevagna dagli antichi romani.
Si tratta di un complesso termale che risale all’inizio del II secolo d.C. e fa parte di Mevania, una città romana situata lungo la via Flaminia. Di tutto il complesso rimane il frigidarium con il pregevole mosaico del II sec. d. C. ispirato al mondo marino.

Tempio Romano

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Tempio romano, Bevagna

Un altro resto romano, tra le cose da vedere a Bevagna, è il tempio risalente al II d.C.. È stato inglobato nell’ex chiesa della Madonna della Neve e per questo si è conservato nel tempo.
Si possono vedere ancora la facciata posteriore e il fianco che presentano un rivestimento in opus mixtum e decorazioni con semicolonne e paraste. Si presume che la struttura fosse completamente circondata da colonne marmoree.

Teatro Romano

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Teatro Romano, Bevagna

In realtà ciò che vedrai non è un vero e proprio anfiteatro con scalinate, ma proseguendo per il vicolo denominato dell’anfiteatro, si entra nel tessuto urbano che ha un andamento semicircolare, facendo intuire la presenza di un Teatro Romano. Io l’ho percorso e devo dire che i vicoletti con le case di epoca medievale sono molto suggestivi.
Camminando si arriva a Casa di Cecco, una minuziosa ricostruzione di un’abitazione medievale situata all’interno di un ambulacro del teatro. Infatti, i resti dell’ambulacro sottostante le gradinate della cavea si possono vedere proprio in due abitazioni private piuttosto ampie.
L’anfiteatro aveva una capienza di 10.000 posti, grande quanto il Colosseo a Roma!
Purtroppo nel corso del tempo è stato abbattuto e soppalcato, vi sono state costruite case e botteghe e, attualmente, lo si nota solo per l’andamento a semicerchio di strade e delle case. Un teatro invisibile, ma che è esistito per davvero.

Chiesa di San Francesco

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Chiesa di San Francesco, Bevagna

Una lunga scalinata porta sul punto più alto della città, a m. 225 s.l.m., dove si innalza la Chiesa di S. Francesco con annesso convento, fondata nel 1275.
La facciata è a capanna, lineare e austera, ma l’interno è sorprendente con i suoi stucchi elaborati. Ci sono dipinti di Dono Doni e Ascensidonio Spacca, nonché la pietra dove S. Francesco avrebbe posato i piedi durante la Predica agli Uccelli.
Da una piccola porta si accede a una cappella interna con affreschi risalenti al XVI secolo.

Accolta sul fiume Clitunno

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Accolta sul fiume Clitunno, Bevagna

L’ultima tappa tra le cose da vedere a Bevagna è l’accolta sul fiume Clitunno, un luogo “rumoroso” ma affascinante. Ci troviamo proprio al limite delle mura di Bevagna, nei pressi del torrione quattrocentesco della porta dei Molini.
Bevagna è circondata dai fiumi: il Clitunno si getta nel Teverone e prende il nome di Timia. Poco prima di confluire nel Teverone forma l’Accolta, un antico lavatoio pubblico, e una splendida cascata da ammirare.
L’ “Accolta” serve a raccogliere le acque che, per caduta, azionano le pale del mulino a grano ancora funzionante. Sul laghetto si affaccia un lungo lavatoio pubblico dove le donne, in passato, andavano a lavare i panni.
Uno scatto qui non può mancare 😉

Bevagna e dintorni: cosa vedere

Dopo averti illustrato cosa vedere a Bevagna, vorrei darti qualche suggerimento per una visita nei suoi dintorni, considerando che ci sono diversi borghi medievali umbri e città interessanti.

  • Montefalco, a circa 10 km a sud di Bevagna, situato su una collina con intorno vigneti e uliveti. Il borgo conserva pregevoli architetture religiose e nobiliari.
  • Spoleto, più a sud (circa 30 km), un piccolo scrigno di tesori dove si possono osservare in particolare dipinti del Pinturicchio e Filippo Lippi del Duomo di Santa Maria Assunta. (Cosa vedere a Spoleto)
  • Assisi (circa 24 km), forse il borgo più bello dell’Umbria con la sua spettacolare Basilica di San Francesco (scopri cosa vedere ad Assisi in un giorno).
  • Spello (15 km), il borgo fiorito, con i suoi caratteristici vicoletti, le infiorate, la Collegiata di Santa Maria Maggiore e la Chiesa di Sant’Andrea che ospitano affreschi del Pinturicchio (scopri cosa vedere a Spello in poche ore).
  • Foligno (13 minuti da Bevagna), che spesso rimane ingiustamente fuori dagli itinerari turistici però ha diverse cose da vedere, come il Museo della Stampa – dove fu stampata la prima edizione della divina commedia -, l’Oratorio della Nunziatella con l’affresco del Perugino “il Battesimo di Cristo” e la gigantesca opera di Gino De Dominici “Calamita Cosmica”.
  • Deruta (29 minuti) con le sue meravigliose e coloratissime ceramiche artigianali (scopri cosa vedere a Deruta in mezza giornata).
  • Rasiglia (circa 30km), piccolo borgo in cui lo scenario è reso unico dai canali d’acqua che si incrociano alle stradine.
  • Perugia, a circa 40 minuti, capoluogo dell’Umbria con importanti opere e monumenti imperdibili! (approfondimento: cosa vedere a Perugia in un giorno)

Dove dormire a Bevagna



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Queste sono le cose da vedere a Bevagna e dintorni, piccolo ma ricco borgo umbro. Nei suoi dintorni c’è veramente l’imbarazzo della scelta, perché i posti sono uno più bello dell’altro, però ho cercato di darti qualche consiglio su quelli che per me sono da visitare.
Se vuoi chiedere qualcosa o lasciare un commento ti aspetto!


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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