Da qualche tempo mi sono trasferita a Rimini e ho scoperto ancor più da vicino la cucina romagnola, imparando ad amarla: spazia dalla terra al mare ed ha il carattere dei suoi conviviali abitanti, autentica e genuina.
L’Emilia Romagna è conosciuta per le sue cucine, la romagnola e l’emiliana, ma qui voglio parlarti della cucina romagnola, che contempla i piatti che troviamo nelle province della Romagna, ovvero Ravenna, Imola e Forlì, Rimini, Cesena e Faenza. Nella Romagna si include storicamente, tra le altre, Bologna e parte della sua provincia, alcune zone della provincia di Pesaro e Urbino, nonché la Repubblica di San Marino.
Vediamo insieme cosa mangiare in Romagna: i piatti tipici romagnoli da provare assolutamente e migliori ristoranti.
Buon appetito!
INDICE DEI CONTENUTI
La cucina romagnola: ecco i piatti tipici della Romagna
La piadina romagnola
È la regina dello street food, piatto tipico di Rimini e di tutta la Romagna, amata in Italia ma non solo: parliamo della piadina o piada.
Nata come un pane “povero” condito senza lievito, oggi è divenuto il fiore all’occhiello della Romagna. Per dirla come Giovanni Pascoli è: «il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli».
La piadina originale si prepara con lo strutto (ricavato dalla lavorazione del maiale), un tempo condimento principale perché economico. Oggi si sostituisce sempre più sovente con il più leggero olio d’oliva.
Specialmente nella bassa Romagna la piadina è spessa e piccola, mentre a Rimini e zone limitrofe è grande e sottile (2-3 mm).
La piadina romagnola si può farcire in ogni modo e anch’io l’ho assaggiata con diversi ingredienti, come mortadella o prosciutto. Tuttavia quella con crudo, squacquerone di Romagna DOC (formaggio fresco e cremoso) e rucola è un classico intramontabile.
Insomma, che dire…. se vieni in Romagna devi assolutamente assaggiarla!
Tips: simile alla piadina, è molto diffuso il crescione, ovvero una specie di piadina chiusa a mezzaluna e farcita. Resta così più morbida e meno “secca” rispetto alla piadina.
Dove mangiare la migliore piadina romagnola?
Di piadinerie è colma tutta la Romagna e se vuoi che ti consigli qualche posto in cui l’ho provata personalmente posso suggerirti La Piadeina, in centro a Bologna e Dalla Lella a Rimini.
Mi è rimasta, inoltre, particolarmente impressa Pida & Co (Viale G. Carducci, 53/b, Cesenatico), una piccola piadineria in cui la vera piadina romagnola artigianale è sfogliata sul momento e subito cotta (l’ho visto con i miei occhi). Serve aggiungere altro?
♥Scopri dove mangiare la piadina a Rimini → Migliori piadinerie di Rimini: dove mangiare la piada a Rimini
La pasta fresca romagnola
In Emilia Romagna non si può menzionare solo un tipo di pasta fresca, perché la sfoglia fresca fatta in casa è un vera e propria cultura.
Dalla sfoglia composta solo da farina e uova si ricavano i primi piatti della cucina romagnola (ed anche emiliana!) come tagliatelle, strozzapreti, garganelli di Ravenna e strichetti. E ancora ravioli, cappelletti e i famosi tortellini in brodo.
Senza dimenticare lei, il simbolo della cucina italiana del mondo, la “signora” lasagna condita con il classico ragù alla bolognese.
Presente fin dai tempi dei romani, è una delle paste più antiche e veniva cotta nel lasanum, una specie di pentola. A partire dall’Ottocento inizia a diffondersi la lasagna come la conosciamo noi, al forno, specialmente al sud.
Si prepara la domenica o in occasioni speciali, quando si hanno degli ospiti.
Da menzionare infine, nella pasta fresca romagnola, i passatelli in brodo fatti di pane raffermo, formaggio e uova. Una ricetta sostanziosa che si propone anche nella provincia di Pesaro e Urbino, Perugia.
Curiosità: nei ristoranti, in particolare in Emilia, si trovano le sfogline, donne dedite alla preparazione della sottilissima sfoglia impiegata per tagliatelle, tortellini e lasagne.
Dove mangiare la vera pasta fresca tipica romagnola
Si sa che la pasta fresca la si trova in qualsiasi ristorante. Ti consiglio in particolare un posto che si chiama Pastamadre, dove si prepara la pasta fresca a mano e si utilizzano prodotti rigorosamente bio.
Lo trovi in Viale Vittorio Veneto, 3a, Rimini RN. Tel 347 376 6218.
Spianata
La spianata è un tipo di focaccia tipica della zona di Rimini. Nota per la sua consistenza sottile e croccante, viene spesso condita con vari ingredienti, che possono includere salumi, formaggi e verdure. La versione classica è però con sale grosso e rosmarino e, al pari della pizza bianca, non avrebbe bisogno di nient’altro!
Può essere gustata come spuntino o come parte di un pasto ed è diffusa nei mercati rionali e nei ristoranti dell’Emilia-Romagna.
Dove mangiare la spianata?
La spianata si trova dappertutto, anche nel reparto gastronomia dei supermercati. Nei forni si trova sicuramente, ma provala al Custode degli Antichi Sapori in via Guglielmo Marocni a Morciano di Romagna e al Tiki Taka in Viale Ortigara 6 a Rimini
Le poveracce
Oggi considerata una prelibatezza e cibo quasi da “ricchi”, ma le poveracce – umili vongole romagnole – sono storicamente un cibo “da poveri” e destinate addirittura ai carcerati.
Comunque è impossibile non farsi tentare da queste vongole romagnole, ad esempio in una ricetta come le poveracce alla marinara in casseruola con olio, aglio e prezzemolo.
Dove mangiare le poveracce
Ti consiglio di acquistare le poveracce al Mercato Coperto in Via Castelfidardo, 15 a di Rimini dove trovi tantissimo e buon pesce fresco pescato dai pescatori riminesi. Ovviamente potrai poi utilizzarle tu nelle ricette che desideri! Puoi anche assaggiarle all’Osteria delle Poveracce in Vicolo Pescheria, 5 a Rimini.
Coniglio in porchetta alla romagnola
Tra i secondi di carne romagnoli è da non perdere il coniglio in porchetta, tipico della campagne della Romagna e diffuso, inoltre, nella cucina marchigiana.
Si tratta di carne di coniglio profumata con erbe aromatiche, tra cui principalmente finocchietto e rosmarino, poi avvolta nella porchetta con una stuzzicante farcitura, il tutto legato da uno spago.
La sua preparazione è lenta, richiede del tempo… ma il risultato vale la fatica!
Di solito si serve con contorno di patatine fritte, melanzane e pomodori, magari accostando al tutto un buon vino rosso corposo come il Sangiovese di Romagna DOC.
È una ricetta ricca e saporita, perfetta per un pranzo domenicale o i giorni di festa.
Dove mangiare il coniglio in porchetta alla romagnola?
Questo è uno dei piatti tipici romagnoli che ho assaggiato e ricordo con piacere. L’ho fatto all’Osteria Brodo di Giuggiole, Via Soardi, 11, Rimini RN. Tel 0541 26778.
Brodetto di pesce alla romagnola
Fra le ricette romagnole di una volta c’è sicuramente quella del brodetto di pesce, un alimento spesso utilizzato in cucina.
La ricetta del brodetto nasce come piatto povero dei pescatori dell’Adriatico per riutilizzare gli scarti di pesce o ciò che è avanzato dalla pesca. È naturale che la composizione di questo piatto varia in base alla stagione.
Il pesce viene cotto tutto insieme in una pentola e si aggiunge del pomodoro, vino bianco ed erbe aromatiche.
Il brodetto di pesce si serve con dei crostini o l’immancabile piadina. Questo è un cibo sano, semplice e “dietetico” 😉
Brodetto di pesce alla romagnola, dove mangiarlo?
Un ottimo brodetto di pesce e tanti altri piatti tipici della cucina romagnola li puoi trovare al Ristorante Panoramico, Via del Tesoro, 20/A, Massa FC. Tel 0543 766278.
Ciambella romagnola
Cosa mangiare in Romagna, ancora, dopo un ricco pranzetto? Beh, non possono mancare i dolci!
La ciambella romagnola, forse insieme alla zuppa inglese di cui parlerò dopo, è quello più rappresentativo.
La ciambella è un dolce poco elaborato a base di uova, farina, burro, latte e zucchero. Ma se pensi che si tratta della ciambella classica con il buco non è così, perché quella romagnola è a forma di panetto e si può inzuppare nel vino, quando servita come dessert. Ottima pure al mattino per un’energica colazione o a merenda.
Dove mangiare la ciambella romagnola?
Ti consiglio di provare la ciambella romagnola al Panificio Cupioli in Via Covignano, 118, Rimini RN. Tel 0541 790711.
Zuppa inglese romagnola
Forse il nome può trarre in inganno, ma sappi che la zuppa inglese è uno dei dolci più diffusi in Romagna e quindi annoverato fra i piatti tipici romagnoli.
È fatto con crema inglese e Savoiardi (o Pan di Spagna) bagnati con l’Alchermes, celebre liquore rosso. La ciliegina sulla torta è una colata di cioccolato fondente. Da non perdere!
Dove mangiare la zuppa inglese in Romagna
Tra i tanti piatti romagnoli, puoi gustare la zuppa inglese nel ristorante Anna dal 1968. Veramente spettacolare! Si trova a Viale G. Matteotti, 13, Forlimpopoli FC. Tel. 0543 741330.
E tu, hai assaggiato qualcuno di questi piatti o hai altri da aggiungere? Raccontalo nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
2 commenti
Emanuela · 02/02/2020 alle 23:53
Mamma quante cose buone in un solo articolo! Dallo gnocco fritto alla tigella per finire alla piadina, tutte specialità romagnole una più buona dell’altra! Non conoscevo invece l’accostamento della polenta con le vongole, dovrò provarlo 😛 a presto!
Lucia Nuzzaci · 03/02/2020 alle 15:37
Sì, sono devi piatti gustosissimi!