Cervia è una ridente cittadina sulla Riviera Romagnola che, in genere, si associa solo al mare e alle vacanze estive. In realtà, il suo centro storico è ricco di luoghi d’interesse e racconta il suo passato di importante produttore di sale.
Cervia rappresenta un connubio perfetto tra arte, cultura, divertimento e natura, senza dimenticare la buona cucina romagnola che regna sovrana (e personalmente amo tantissimo!).
Bisogna ammettere che i prezzi per soggiornarvi, specialmente in estate, non sono alla portata di tutti in quanto meta rinomata e ideale per tutti: le famiglie trovano lunghe distese di spiagge ben attrezzate e parchi tematici, mentre i giovani possono divertirsi nei numerosi locali e discoteche, anche della vicina Milano Marittima. Le coppie possono trovare relax e svago in centro e sul litorale, ritagliando momenti di romanticismo davanti ai bei panorami offerti e negli svariati ristoranti.
Vediamo insieme cosa vedere a Cervia in centro, cosa fare e le migliori spiagge.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Cervia in un giorno
Piazza Garibaldi
La mia visita di Cervia è cominciata proprio dal suo centro nevralgico, ovvero Piazza Garibaldi.
Lastricata con ciottoli è ricca di importanti edifici, tra i quali spiccano il Duomo e l’imponente Palazzo del Municipio, che risale al XVIII secolo ed ha uno stile molto semplice.
All’angolo sud ovest della piazza si trova una fontana ottocentesca con acqua potabile.
Piazza Garibaldi è molto vivace e, in particolare durante le serate estive, si anima con concerti, spettacoli e altre manifestazioni pubbliche.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Costruito tra il 1699 e il 1702 il Duomo di Cervia si presenta con una facciata molto semplice incompiuta in pietra viva. Accanto ha una torre campanaria che è stata aggiunta successivamente, nel 1750.
La chiesa è visibile da tre lati, poiché quello a nord è adiacente al Palazzo del Vescovado.
L’interno è invece molto interessante, con sei cappelle e dipinti di artisti come Camillo Procaccini, Francesco Longhi, Bernardino Guarini, Simone Cantarini e altri anonimi romagnoli.
Da notare nella prima cappella a destra la tela raffigurante il Patrono della Città San Paterniano, due statue e una fonte battesimale Settecentesca.
L’ingresso è gratuito.
Piazza Pisacane
Detta Piazza delle Erbe è un altro punto storico del centro di Cervia e io l’ho trovata molto graziosa. Sarà perché ho visitato Cervia in estate e faceva un gran caldo, ma in questa piazza ho trovato diverse panchine all’ombra, tranquillità e un’ampia offerta gastronomica, fra cui una (tra le tantissime) piadineria in cui ho gustato un’ottima piadina romagnola… un must durante i miei viaggi in Romagna 😉
La piazza risale al 1700 ed era utilizzata per il commercio, oggi qui si possono ammirare due gioielli suggestivi, ovvero la Vecchia Pescheria ormai non più attiva e la Pietra della Misure. Nell’antica Pescheria, che oggi ospita un ristorante, si trovano tavoli in marmo ben conservati e lo scolo per l’acqua ancora visibile nel pavimento.
La Pietra delle Misure è una tabella del 1636 con le unità di misura di Cervia, che sia gli abitanti che i forestieri dovevano rispettare. Riporta diverse unità di misura come il Passo (metro), il Quadrè (mattonella per misurare il pavimento) e tante altre, tra le quali alcune di difficile interpretazione.
Fontana “Il Tappeto Sospeso”
Nel Piazzale dei Salinari, a 5 minuti da Piazza Pisacane, non perdere la fontana “Il Tappeto Sospeso”, realizzata dal mosaicista di Ravenna Marco Bravura.
La fontana è un tappeto volante in marmo ricco di tessere musive tagliate a mano e pasta vitrea, con sopra due mucchi di sale in marmo e cristallo. Questi rappresentano l’identità e la storia di Cervia, città del sale. Il tappeto invece, che sembra volare grazie ad una nuvola di vapore sottostante, simboleggia la voglia di crescita e di evoluzione della città.
Museo del Sale
Non poteva mancare il Museo del Sale (Musa) considerando la forte attività della città in questo settore, una delle cose da vedere a Cervia!
È situato all’interno di un imponente edificio che un tempo era magazzino del sale ed ospita una ricca collezione di reperti, foto, documenti, attrezzature, etc. che testimoniano l’attività di produzione del sale della città. L’ingresso costa €2,00.
Le Saline di Cervia
Tra le cose da vedere a Cervia non possono mancare le saline, che purtroppo io non ho fatto in tempo a visitare.
Si tratta di una riserva naturale piccola che si estende per 827 ettari nel Parco regionale del Delta del Po, ed è di grande interesse naturalistico e paesaggistico.
Composta da oltre 50 bacini, è circondata da un canale di oltre 14 chilometri che permette all’acqua del mare Adriatico di entrare ed uscire.
Qui, con un’escursione guidata, puoi assistere alla raccolta del sale che avviene ancora in maniera artigianale e ammirare diverse specie di uccelli che popolano il luogo, come gli aironi e i fenicotteri.
Le visite guidate vanno da marzo a novembre e possono avvenire non solo a piedi, ma anche in bicicletta, trenino, barca e canoa.
Tips: nell’area del Quadrilatero, nel centro storico di Cervia, puoi trovare il Borgo dei Salinari con le loro case disegnate dall’architetto Francesco Fontana. L’aspetto dall’esterno appariva come una fortezza e nei muri esterni vennero realizzate solo finestre munite di solide inferriate, al posto delle porte. Il borgo fa ben percepire l’importanza di questa figura per Cervia!
Porto Canale di Cervia e Torre San Michele
Passeggiando per la città non ci si può non fermare sul Ponte delle Paratoie per fare uno scatto al Porto Canale. Il ponte è davvero immenso e consente di ammirare il panorama sul canale.
Il Canale delle saline, così è chiamato, è artificiale e attorno ad esso si sviluppa il porto. Questo canale in passato collegava le saline al mare e da qui si imbarcavano per esportare il sale prodotto.
Io l’ho trovato un luogo molto suggestivo, non solo per le tante barche che si riflettono sull’acqua, ma per la presenza della Torre San Michele che si affaccia su di esso realizzata alla fine del Seicento.
La torre serviva come magazzino per il sale e per difendere Cervia dai pirati e turchi; in seguito fu utilizzata come faro.
La sera viene illuminata ad hoc ed è ancora più scenografica, tra l’altro si può entrare e salire in alto per godere della vista (solo su permesso durante alcuni eventi).
Percorrere il lungo canale è molto piacevole perché si incontrano numerosi ristoranti e negozi, per poi arrivare sui vari lidi di Cervia.
Il Mercatino dei Pescatori e il Circolo La Pantofla
Percorrendo il canale di Cervia ad un certo punto si incontra il Mercatino dei Pescatori. Accanto sorge il Circolo dei Pescatori di Cervia, La Pantofla, che accoglie un ristorante che propone piatti tipici tradizionali e, al contempo, è un piccolo museo in cui si conserva la memoria della storia della pesca cervese.
Io ci sono passata casualmente (fuori dall’orario di pranzo) e, mentre ero intenta a scattare delle foto, sono stata inviata da un signore a vedere l’interno.
In pochi minuti mi ha illustrato la storia dei pescatori che da Chioggia, vicino a Venezia, si sono trasferiti a Cervia, portando con se nuove e più avanzate tecniche di pesca.
A ricordo di queste famiglie sono esposti i loro stemmi familiari, realizzati da un artista veneto e donati alla città di Cervia. Ci sono inoltre diversi dipinti, fotografie e cimeli vari fra cui un osso mandibolare di balena.
In estate nei pressi del mercatino del pesce si tengono delle sagre organizzate dalle cooperative dei pescatori, in cui ovviamente si serve pesce fresco cucinato in vari modi.
Mare e spiagge di Cervia
Chilometri di spiagge pulite, attrezzate, con fondali bassi e digradanti, persone accoglienti e qualsiasi tipo di servizio per soddisfare le richieste di tutti: le spiagge di Cervia sono l’ideale per trascorrere una vacanza perfetta, tra relax e divertimento.
Nei vari bagni (quelli di Cervia vanno dal 146 al 229) non mancano servizi sportivi come beach volley e tennis, campo da bocce, foot volley, tennis tavolo, animazione per bambini, nursery e tanto altro.
Molte spiagge di Cervia presentano appositi servizi per disabili, quindi sono accessibili, altre hanno aree predisposte per gli amici a quattro zampe.
Ci sono poi quattro spiagge libere isolate oppure incastrate tra gli stabilimenti balneari:
- Lungomare Grazia Deledda;
- la spiaggia situata tra il Bagno Delfino e il Medusa Beach 146;
- un’altra tra i bagni 101 e 103;
- zona colonie, tra i bagni 29 e 59.
Ce n’è per tutti i gusti!
Terme di Cervia
Cosa vedere a Cervia, infine? Le terme senza dubbio! Le Terme di Cervia risalgono agli anni Sessanta e sono situate accanto all’enorme pineta che si trova nel Parco Regionale del Delta del Po.
L’essere una produttrice di sale e la sua vicinanza al mare hanno permesso di mettere a frutto gli straordinari effetti benefici dei trattamenti a base di acque salsobromoiodiche. La cosiddetta Acqua Madre utilizzata nelle cure viene prelevata direttamente dai bacini delle saline. Tra l’altro contiene la Dunaliella, un’alga ricca di betacarotene che contribuisce alla protezione della pelle dai raggi solari.
Oltre alle cure termali, ai fanghi e trattamenti, le Terme di Cervia mettono a disposizione tre piscine termali, una vasca esterna con idromassaggio e vista sulla pineta, un percorso Kneipp, un solarium e una piscina riabilitativa.
Insomma, è un luogo ideale per rigenerarsi e rilassarsi lasciando alle spalle stress e quotidianità!
Dove dormire a Cervia
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Queste sono le cose principali da vedere a Cervia e le attività da fare, nonché le spiagge in cui passare momenti piacevoli. Questa località ha tanto da offrire ed è una destinazione da annoverare fra le mete per le vacanze, ma anche per un semplice viaggio culturale alla scoperta della città e della sua lunga storia.
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi solo farmi un saluto, ti aspetto nei commenti… rispondo sempre!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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