Ho scoperto un posto in Veneto particolare, in cui ho deciso di trascorrere un weekend. Una cittadina con il mare, un porticciolo, canali, un centro storico affascinante ricco di viuzze e casette dai colori sgargianti. Penserai siano Burano o Venezia e invece no, parlo della pittoresca Caorle.
Caorle è una località balneare veneta molto apprezzata dalla gente del posto e non solo. Io l’ho trovata tranquilla, vivibile e con diversi punti d’interesse. Infatti, nonostante ci siano spiagge e sia una meta popolata specialmente in estate, ha da offrire tanto anche in altri mesi dell’anno. Si può visitare sempre!
Penso che ne rimarrai piacevolmente colpito dopo aver letto il mio articolo con le cose da vedere a Caorle in un giorno o in un weekend, perché per me è stato così 😉
Buona lettura!

Cosa vedere a Caorle in un giorno

Il porticciolo di Caorle

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Porto di Caorle

La mia visita di Caorle è iniziata proprio da qui, dal Porto di Caorle, perché nei pressi ho trovato parcheggio. Il porto è una parte importante e imperdibile di Caorle, perché la pesca insieme al turismo è la prima attività a cui si dedicano gli abitanti.
Prima c’erano diversi canali che attraversavano la città, ma oggi è rimasto solo Rio Interno, ovvero il Porto Peschereccio, ricco di barche e pescatori che ogni pomeriggio ormeggiano le loro barche e ritirano le reti. Un rito antichissimo ma ancora vivo!
Da vedere assolutamente (ma sono certa che non potrai non notarla) è la caorlina, una splendida barca a remi dipinta, tipica della laguna di Venezia.
Su questa barca viene trasportata in processione nel mare la statua della Madonna, ogni cinque anni la seconda domenica di settembre. Tutte le imbarcazioni si addobbano a festa per seguire la statua della Madonna dell’Angelo percorrendo il Rio interno, il Canale dell’Orologio, per poi costeggiare il mare e giungere alla chiesetta nella quale è custodita e di cui parlerò dopo.

Centro storico di Caorle

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Centro storico, Caorle

Il centro storico è un piccolo gioiello colorato situato in mezzo alla città, tanto che la divide nella parte di Ponente e quella di Levante, ed è chiamato Rio Terà (significa canale interrato, dato che Caorle era tutta percorsa da canali interni fino a metà ‘800).

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Centro storico, Caorle

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Centro storico, Caorle

Tante sono le case dai colori vivaci, le calli ricche di negozietti e ristorantini con tavolini all’aperto, le piazze e i monumenti. A me è piaciuto passeggiare e perdermi in questo centro così caratteristico, gli angoli suggestivi per fare degli scatti non mancano di certo… e lo consiglio anche a te!

Tips: non dimenticare di gustare una bella cenetta o pranzo a base di pesce, a Caorle è un must!

Duomo di Santo Stefano Protomartire

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Duomo di Caorle

Camminando per il centro storico non si può non notare il Duomo di Caorle, ma soprattutto il sontuoso ed enorme campanile cilindrico che è situato accanto, uno dei simboli del borgo.
Il campanile, in stile gotico, risale al XI secolo ed è unico per la sua età e struttura.
Alto 42 metri e pendente (è inclinato di circa 1,4°), vede l’alternarsi armonioso di bifore, monofore e colonnine. Nell’insieme richiama alcuni campanili delle chiese di Ravenna come quello di Sant’Apollinare in Classe, ad esempio.
Il Duomo di Caorle invece è stato costruito nel 1038 ed è dedicato a santo Stefano Protomartire. Nasce sulle rovine di una basilica paleocristiana, come testimoniano i numerosi reperti rinvenuti.

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Interno, Duomo di Caorle

L’aspetto esterno è semplice, in stile romanico, con il tetto spiovente e tre rosoni. L’interno arioso si presenta con alte colonne in marmo e vede la fusione degli stili architettonici romanico e bizantino-ravennate. Sono custodite qui varie opere come affreschi, fra cui un trittico di scuola giottesca, altari delle navate laterali, tre quadri di scuola veneta, preziose pale e tele fra le quali la tela dell’Ultima cena attribuita a Gregorio Lazzarini, maestro del Tiepolo. La pala da non perdere è la Pala d’oro, situata dietro l’altare, che è composta da sei formelle quadrate in argento immerse in un bagno d’oro.
Infine, nella ex-cappella vescovile è situato il Museo Liturgico che custodisce reliquie e arredi sacri storici e molto importanti.

Scogliere viva e lungomare

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Scogliera viva, Caorle

Una delle cose da vedere a Caorle che più mi ha colpito è il suo lungomare caratterizzato da una lunghissima scogliera scolpita da opere d’arte, create da numerosi artisti, ovvero la scogliera viva.
Ogni due anni artisti provenienti da tutto il mondo intarsiano con le loro opere la scogliera durante una manifestazione organizzata dal comune.

dettaglio sculture, scogliera viva caorle

Dettaglio scultura, Scogliera Viva – Caorle

Uomini, animali, emozioni, immagini sacre: diversi sono i soggetti scolpiti dagli artisti che hanno fatto della scogliera una delle passeggiate più belle dell’Alto Adriatico, un museo a cielo aperto.
La scogliera parte da Piazza Vescovado e procede verso il mare arrivando sino all’antico Santuario della Madonna dell’Angelo. Non la perdere!

Santuario della Madonna dell’Angelo

Santuario della Madonna dell'Angelo, Caorle

Santuario della Madonna dell’Angelo, Caorle

Come anticipato, la lunga scogliera culmina nella chiesa della Madonna dell’Angelo, un altro dei simboli di Caorle. In questa chiesa è custodita la statua della Madonna dell’Angelo alla quale è legata una leggenda (guardala qui La leggenda della Madonna dell’Angelo) e, infatti, i caorlotti ne sono particolarmente devoti tanto che le è dedicata una festa, già menzionata a inizio articolo.
La chiesa, fondata intorno al IX secolo e ricostruita nel 1751, è su un promontorio sul mare dove finisce la scogliera e inizia la spiaggia del Levante. Esternamente è piccola, con il portone d’ingresso preceduto da un atrio sopra il quale sono poste tre statue e il campanile sul fianco in stile romanico del XIII secolo.

Interno, Santuario della Madonna dell'Angelo - Caorle

Interno, Santuario della Madonna dell’Angelo – Caorle

L’interno a navata unica e in stile barocco è meraviglioso, sono rimasta a bocca aperta davanti al soffitto affrescato con motivi decorativi e soggetti sacri, nonché all’elegante marmo che la riveste interamente.
Diverse sono le opere custodite, come la più preziosa la statua della Madonna dell’Angelo, bassorilievi, statue, altari marmorei, i quadri della Via Crucis realizzati su lamina argentata a sbalzo. Insomma, da visitare assolutamente!

Le spiagge di Caorle

Spiaggia la "Madonnina" vicino al santuario, Caorle

Spiaggia libera la “Madonnina” vicino al santuario, Caorle

Durante il mio weekend a Caorle ho avuto modo di trascorrere qualche oretta sulle sue spiagge, che come dicevo sono divise in Ponente e Levante.
Tanti gli hotel e strutture ricettive nei pressi che spesso includono nella loro tariffa un posto in spiaggia. Per me ad esempio è stato così perché avevo il mio ombrellone e due lettini fronte mare, perfetto per chi ha bambini piccoli che vogliono stare sempre in acqua!

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Spiagge di Caorle

Le spiagge sono attrezzate con svaghi per tutta la famiglia e campi da beach volley. Per non far mancare nulla ci sono anche una bau beach e spiagge libere (una è nei pressi del Santuario della Madonna dell’Angelo).
Io mi sono davvero rilassata e divertita, però se devo essere onesta… il mare non ha nulla a che vedere con quello del mio Salento!

I Casoni di Caorle

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Casoni di Caorle (Photo Credits Wikimedia Commons)

Tra le cose da vedere a Caorle in un giorno non possono mancare i famosi casoni, cioè costruzioni di legno, canna palustre e argilla che servono come rifugio per pescatori e agricoltori. Sono in genere a pianta quadrata o ellittica, con un alto tetto spiovente fatto di vari strati di canna; tutti hanno poi un molo per ormeggiare le barche e stendere le reti da pesca. Li vedi spuntare in mezzo ai canneti della laguna e ciò rende il tutto ancor più suggestivo!
Ad oggi i casoni si possono visitare, molti dei proprietari li mettono a disposizione (a pagamento) sia per visita che per pranzi o cene! Sono sparsi un po’ ovunque, ma la maggior parte si trovano sull’Isola dei Pescatori e Falconera. Sono raggiungibili in auto, in bici (c’è un apposito itinerario) e a piedi.

Parco Acquatico Aquafollie

Pensavi che Caorle fosse solo spiagge e centro storico? Sbagliato! Caorle ha un parco acquatico per far divertire proprio tutti, grandi e piccini, ovvero l’Aquafollie.
Piscine, ombrelloni e lettini, giochi d’acqua, scivoli sono inseriti nel magico contesto di una vivace baia di pescatori.
Ci sono diversi spazi per picnic, altri ombreggiati, attività varie, animazioni e attrazioni di tutti i tipi, miniclub e nursery per curare i neonati.
Aquafollie è un mix perfetto di relax e divertimento per la famiglia.

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Oasi di Vallevecchia

Concludo le cose da vedere a Caorle in un giorno o weekend con un posto naturalistico, uno dei più incontaminati dell’Alto Adriatico: l’Oasi di Vallevecchia.
Vallevecchia è una vera e propria oasi naturale, silenziosa e magica, poiché è un’isola delimitata da acque marine, lagunari e fluviali, e contempla anche una spiaggia selvaggia e sabbiosa.
Qui si può osservare un habitat vario con dune sabbiose, pineta, campi coltivati, palude e ricco di flora e fauna, fra cui l’aquila di mare, molto rara in Italia.
Tra l’altro potrai vedere nell’oasi alcuni casoni, le antiche capanne di cui ti ho parlato prima. Insomma, se vuoi trascorrere alcune ore di pace è il posto ideale!
L’oasi Vallevecchia si trova nella località di Brussa, dunque bisogna arrivare sin qui e parcheggiare alla fine della strada. C’è un grande parcheggio gratuito d’inverno e a pagamento d’estate (circa 5 euro per tutto il giorno).
Poi si intraprende un itinerario di circa 14 km particolarmente affascinante perché consente di attraversare pineta, casoni e laguna. Il percorso è segnalato e adatto a tutti. Buona passeggiata!

Dove dormire a Caorle



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Queste sono le principali cose da vedere a Caorle in un giorno o in un weekend. Come avrai visto ci sono vari luoghi di interesse adatti a tutti! Io ho trascorso davvero un bel weekend, nonostante l’abbia organizzato “al volo”. L’ho fatto a fine giugno, ma se decidi di trascorrere le vacanze estive ti consiglio di prenotare con anticipo!
Se hai qualche domanda non esitare, ti aspetto nei commenti o sui miei social… rispondo sempre!


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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