; ;

Brisighella è un incantevole borgo situato nel cuore dell’Emilia-Romagna, alle pendici dell’Appennino Tosco-Romagnolo, a molti sconosciuto e quindi fuori dagli itinerari turistici.
Con i suoi colori vivaci, questo posto è affascinante ed è circondato da tre colline, su cui si ergono i suoi principali simboli: l’imponente Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino. 
Nei pressi di Brisighella c’è inoltre un luogo scenografico che attira grandi e piccini: la panchina gigante! Ce ne sono tante sparse in tutta Italia e una si trova proprio qui, a Brisighella.
Cosa non da poco, Brisighella oltre a essere Bandiera arancione del Touring Club Italiano, fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è Cittaslow.
Scopri nell’articolo cosa vedere a Brisighella in un giorno: attrazioni da visitare assolutamente.
Buona lettura!

Dove parcheggiare a Brisighella

A Brisighella trovi diversi parcheggi gratuiti, ti consiglio di lasciare l’auto nei pressi del centro e passeggiare a piedi, il borgo è piccolo. Io l’ho trovato in Piazzetta del Monte, ma è piccola e ho avuto fortuna essendoci andata fuori stagione. 
Per visitare la Rocca, invece, ho parcheggiato nei pressi della stessa e poi mi sono spostata con l’auto in centro. Se hai voglia di camminare si potrebbe percorrere a piedi, sono circa 800 metri.

Se arrivi in treno, a Brisighella c’è una piccola stazione in cui arrivano i treni regionali dalle città italiane e si trova a pochi passi dal centro storico, circa 500 metri. Ci sono treni, ad esempio, da città importanti come Bologna e Rimini, che ti portano a Brisighella in circa un’ora da Bologna e 1h40 da Rimini.

Trenino turistico di Brisighella

Trenino turistico di Brisighella
Trenino turistico di Brisighella

Un modo divertente per visitare Brisighella, specialmente con i bambini, è il trenino turistico. Si tratta di un treno rosso che ti consente di visitare la Rocca, la Torre dell’Orologio e il centro storico per circa 3 euro (se non ricordo male). La partenza è da Piazza Carducci.

Cosa vedere a Brisighella in un giorno: 10 attrazioni da visitare

1.Panchina gigante 236 di Brisighella

Panchina Gigante di Birisghella
Panchina Gigante di Birisghella

Era da tempo che sognavo di vedere una panchina gigante e appena ho scoperto l’esistenza della panchina gigante di Brisighella sono andata subito a vederla!
La panchina si trova in Via Rontana, 50d a Brisighella (il riferimento è la Cantina Casadio) e dista circa 10 minuti di auto dal centro (bisogna andare in auto). Il punto esatto di accesso e dove si può parcheggiare è qui.
Si tratta di un piazzale non asfaltato e poi si segue un sentiero adatto a tutti che, in circa 10/15 minuti, porta davanti alla panchina.

Panchina Gigante di Brisighella
Panchina Gigante di Brisighella
Ingresso per arrivare alla Panchina Gigante di Briisghella
Ingresso per arrivare alla Panchina Gigante di Briisghella

La panchina è di colore rosso e salendoci sopra puoi godere di un panorama magnifico sui calanchi e le colline faentine: rilassati e respira godendo la natura!
L’ho trovata particolarmente adatta per i bambini che si sono divertiti moltissimo, oltre al fatto di poter fare tante foto ricordo divertenti. Io sono stata fortunata perché c’erano solo 2-3 persone prima di me, ma in alcuni momenti e periodi potresti trovare fila per poter fare uno scatto. 
Info: sconsiglio il passeggino, per via dei sentieri un po’ sconnessi. Meglio che il bambino cammini a piedi o venga messo nel marsupio. Ovviamente l’accesso è gratuito!

2.Rocca Manfrediana

Rocca manfrediana brisighella
Rocca Manfrediana, Brisighella
camminamento rocca manfrediana brisighella
Camminamento, Rocca Manfrediana – Brisighella

La seconda tappa è la Rocca Manfrediana, che si erge maestosa sulla collina che sovrasta il paese.
La rocca risale all’inizio del XIV secolo e fu costruita per volere della famiglia Manfredi, signori di Faenza. Dal 1503 al 1509 appartenne alla Repubblica di Venezia: a lei è dovuto il grandioso mastio aggiunto al preesistente torricino, e le mura sui due lati.
Tutta la struttura conserva le caratteristiche di una fortezza medievale con le due grandi torri cilindriche ad est (Torre Manfrediana e Torre Veneziana), le mura esterne, i camminamenti, le scale a chiocciola. All’interno ospita il Museo l’Uomo e il Gesso, dedicato al rapporto umano con la preziosa roccia nel corso dei secoli.

Interni della Rocca Manfrediana, Brisighella
Interni della Rocca Manfrediana, Brisighella
Panorama su Brisghella dalla Rocca Manfrediana
Panorama su Brisighella dalla Rocca Manfrediana

Io ho deciso di visitarla con i miei bambini e ci è piaciuta molto, è interessante e il percorso è semplice. Ci ha fatto fare un vero e proprio viaggio nel tempo percorrendo angusti spazi, scalette, stanze, ripide scale a chiocciola nella Torre Manfrediana, sino ad arrivare alla parte più bella, il camminamento, che tocca tutte le estremità della fortificazione. 
Qui si vedono le torri da vicino, ma non solo: la vista panoramica è semplicemente incredibile, perché si ammira il borgo dall’alto circondato da verdi colline. 

Info: €5,00 biglietto unico Rocca Manfrediana + Museo Ugonia

3.Torre dell’Orologio

Torre dell'Orologio, Brisighella
Torre dell’Orologio, Brisighella

Un altro simbolo, oltre al castello, da vedere a Brisighella è la Torre dell’Orologio, che spicca su un colle con vista sui calanchi di gesso che circondano la zona.
La torre risale al 1290 e faceva parte del sistema difensivo della città, insieme alla Rocca e alle mura. La particolarità di questo orologio è che il suo meccanismo conta solo 6 ore, questo per semplificare la meccanica e contenere l’usura dei meccanismi.

Torre dell'Orologio, Brisighella
Torre dell’Orologio, Brisighella
Panorama dalla Torre dell'Orologio, Brisighella
Panorama dalla Torre dell’Orologio, Brisighella

Per visitare la torre bisogna fare delle scalette irregolari e si può fare solo a piedi, non è accessibile a carrozzine e passeggini. Si può arrivare ai piedi dell’orologio dal quale si ammira il paese, i gessi e i calanchi che circondano il borgo medievale di Brisighella, e salire ancora più su sul terrazzino. Per farlo però c’è una scala in legno appoggiata, senza nessuna sicurezza, quindi l’ho ritenuta pericolosa e non ci sono salita. 

Info: l’accesso è libero, ma l’orario di apertura cambia in base al periodo. Per informazioni dettagliate e visite guidate contatta il numero della Pro Loco Brisighella 0546.81166.
Nei pressi c’è un parcheggio e io ci sono andata in auto dopo aver visitato la Rocca, però si può andare a piedi partendo dal centro storico, tramite una strada breve e tortuosa.

4.Santuario di Monticino

Santuario del Monticino, Brisighella
Santuario del Monticino, Brisighella

L’ultima attrazione di Brisighella da visitare fuori dal centro storico è il Santuario di Monticino. In realtà, avevo intrapreso il sentiero per raggiungerlo, poi ho scoperto che era chiuso e ci ho rinunciato.
C’è da dire che da quanto leggo sul web il santuario, così come altre chiese di Brisighella, è spesso chiuso. Non so se è il periodo in cui l’ho visitata, cioè ottobre, ma ho trovato assurdo il fatto di non aver potuto vedere nemmeno una chiesa internamente!
Il santuario si trova sul terzo colle di Brisighella, immerso nei cipressi, ed è famoso per ospitare una sacra immagine del 1626 che prima si trovava su una colonna all’ingresso del paese, meta di pellegrinaggio dei fedeli.
Il santuario è stato arricchito nel tempo, sia all’interno con marmi, stucchi, affreschi del pittore faentino Savino Lega e capitelli ionici, che all’esterno con una grandiosa facciata. 
Sul retro del Santuario si trova una cava, un tempo utilizzata per l’estrazione del gesso, che oggi invece ospita il Museo Geologico all’aperto di Brisighella. In questo museo si osserva la sezione geologica e la luccicante roccia gessosa, è possibile esplorare la cava, i numerosi ritrovamenti fossili e gli ambienti sotterranei del parco, nel quale ci sono le riproduzioni di 7 animali preistorici a dimensione naturale.
Dal santuario si gode della pace e di uno spettacolare panorama sulle colline verdi, dato che è un luogo silenzioso e lontano dalla città.

Info: per arrivarci si sale per la strada che da Brisighella arriva alla Rocca, c’è poi una ripida salita a sinistra (asfaltata ma stretta) affiancata da filari di cipressi. Dopo qualche metro si arriva in un parcheggio dove bisogna lasciare l’auto e proseguire a piedi, per circa 5 minuti, salendo una scalinata.

5.Fontana Vecchia 

Fontana Vecchia, Brisighella
Fontana Vecchia, Brisighella

Lasciata la macchina in Piazzetta del Monte che rappresentava la piazza economica del paese (fino a una ventina di anni fa si svolgeva il mercato settimanale), mi sono diretta verso la famosa Via degli Asini. Passando non ho potuto non notare una fontana, che è la più antica fonte pubblica del paese, costruita nel 1490 dentro le antiche mura, nei pressi di Porta fiorentina
Fontana Vecchia veniva alimentata dalle acque della vicina vena del gesso e veniva chiamata “la funtana di tri sbroff” (la fontana dei tre zampilli).

6.Via degli Asini o Via del Borgo

Via degli Asini, Brisighella
Via degli Asini, Brisighella
Vista dalle arcate di Via degli Asini, Brisighella
Vista dalle arcate di Via degli Asini, Brisighella

Subito dopo sono giunta in Via degli Asini: una delle esperienze più originali di Brisighella è percorrere questa via! Si tratta di un camminamento coperto e sopraelevato a Piazza Marconi, che riceve luce da arcate di varie grandezze.
Costruito probabilmente nel XIV sec. a scopo difensivo, poi divenne parte del percorso dei “birocciai”, che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese con i loro asinelli. Da qui il nome “Via degli Asini”.

7.Piazza Marconi

Piazza Marconi (via degli Asini a destra), Brisighella
Piazza Marconi (via degli Asini a destra), Brisighella

Piazza Marconi è la zona sottostante la via degli Asini, un’affascinante piazza ricca di palazzi dai colori pastello adornati da fiori e portoni antichi.
La peculiarità di queste casette è che non sono disposte in linea retta, ma seguono una linea leggermente circolare, questo si nota anche dalle finestre semicircolari che illuminano la Via degli Asini. 
Alla base della piazza si aprono numerosi portoni di cantine e cameroni, scavati nel gesso.

8.Museo Ugonia

Museo Ugonia, Brisighella
Museo Ugonia, Brisighella
Museo Ugonia, Brisighella
Museo Ugonia, Brisighella

Con lo stesso biglietto della rocca si ha accesso al Museo Ugonia, che si trova in pieno centro nell’ottocentesco palazzo della Pretura. 
Qui sono raccolti circa quattrocento pezzi tra litografie, incisioni e acquerelli donati dalla moglie, Elena Mignini Ugonia, dell’artista Giuseppe Ugonia. Altre opere di questo artista sono conservate al Gabinetto Nazionale delle Stampe di Roma e al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze

Pala del Guercino, Museo Ugonia - Brisighella
Pala del Guercino, Museo Ugonia – Brisighella

Qui, inoltre, ho potuto ammirare la grande pala del GuercinoSan Francesco d’Assisi e San Ludovico di Francia”, spostata nel museo per problemi di sicurezza della Collegiata di Brisighella, dove era precedentemente esposta. Insieme a questa, c’era la mostra temporanea “Omaggio al Guercino” di Pietro Lenzini, con esposte altre due opere minori del Guercino. Insomma, sono stata fortunata!

9.Duomo di Brisighella

Collegiata di San Michele Arcangelo, Brisighella
Collegiata di San Michele Arcangelo, Brisighella

La Collegiata di San Michele Arcangelo, ovvero il Duomo di Brisighella, fu costruito nella seconda metà del XVII secolo e conserva numerose opere d’arte. 
Da ammirare il quadro raffigurante la Madonna delle Grazie di Mingarelli, la pala di San Giorgio opera di Nicola Bertucci, e, dello stesso pittore, la tela raffigurante Santa Rosa da Lima, due dipinti di Bernardino da Tossignano (Annunciazione e Trasfigurazione) ed uno di Marco Palmezzano
Purtroppo, come anticipato, l’ho trovata chiusa e pare che lo sia ancora fino a nuova comunicazione.

Chiese di Brisighella

Altre chiese presenti a Brisighella da visitare sono:

  • Chiesa dell’Osservanza – Santa Maria degli Angeli: risale al XVI secolo ed è stata rinnovata nel XVII secolo con decorazioni in stucchi e statue. Tra le opere d’arte, spicca la pala di Marco Palmezzano.
  • Pieve in Ottavo o del Tho: è la chiesa matrice della vallata, risalente al 909, in stile romanico. Detta in ottavo perché situata all’ottavo miglio della via Faentina. Era l’unica chiesa con fonte battesimale dalla quale dipendevano tutte le altre chiese. Tra le opere d’arte, un bassorilievo longobardo e un crocifisso del 1250. Da vedere anche la suggestiva cripta.
  • Chiesa di S. Croce: costruita nel XVI secolo, era l’oratorio della Confraternita di S. Croce. All’interno si trova il “Compianto sul Cristo Morto”, attribuito a un anonimo autore. La chiesa si dedicava in passato all’assistenza dei condannati a morte.
  • Chiesa di San Francesco: risale al XIV secolo ed è opera dei monaci Basiliani, poi è passata ai francescani nel 1424. La chiesa fu ristrutturata nel XVIII secolo e dichiarata proprietà comunale nel 1797. Tra le opere d’arte, un altare con una pala del Guercino e una statua dell’Immacolata di Giuseppe Rosetti. Una bifora gotica è visibile sulla fiancata della chiesa.

10.Parco Ugonia

Il Parco Ugonia, dedicato al pittore litografo originario di Brisighella Giuseppe Ugonia, è uno degli angoli più caratteristici del paese. Fu costruito negli anni Cinquanta insieme alla “Palla”, monumentale fontana opera di Padovani.
Qui si trova inoltre un’ampia e attrezzata area giochi per i bambini ricca di giochi e attività.
Nell’adiacente Parco delle Rimembranze, progettato da Ugonia in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale, si può vedere la struttura in bronzo di Domenico Rambelli “Il Fante che dorme”, una delle opere più significative dell’artista.

Cosa fare a Brisighella: sentieri e percorsi trekking

Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola brisighella
Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, Brisighella

Brisighella è uno dei comuni attraversati dal Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, che si estende per circa 25 km e, quindi, è la meta ideale per amanti del trekking, sia principianti che esperti. Il parco tutela e promuove un’area di grande valore che è stata riconosciuta Patrimonio Unesco: si tratta di un raro esempio di catena montuosa costituita esclusivamente da cristalli di gesso selenitico.
Il parco offre escursioni tematiche per scoprire aree archeologiche, storico-architettoniche, enogastronomiche, naturalistiche.

Sentieri e percorsi trekking brisighella

Tra le escursioni:

  • Rifugio Cà Carnè trekking abbastanza facile di circa 5 km per 3 ore con visita speleologica alla Grotta Tanaccia. Il Centro Visite Rifugio Ca’ Carnè si estende su circa 43 ettari e offre numerosi servizi e attrattive per il visitatore, come il Museo della fauna della Vena del gesso, bar, area pic-nic, ristorante;
  • Monte Mauro, dove si ammira la pianura romagnola e si scoprono gli aspetti più salienti del parco (11 km, circa 7 ore);
  • Nordic Walking Park, percorribili da 50 a 100 minuti adatti anche a principianti;
  • Ciclovia dei Gessi, percorso ciclabile nella Ciclovia dei parchi di circa 30 km, difficoltà medio-alta.

Infine, ci sono il Sentiero dell’Olio che si snoda lungo le strade dell’areale. Queste racchiudono il giacimento più antico e, insieme, più moderno per la produzione dell’olio extra vergine d’oliva di Brisighella. Il percorso è di 7 km e parte dalla stazione di Brisighella.
Il Cammino di Dante, itinerario che ripercorre il viaggio di Dante da Firenze a Ravenna attraversando l’appennino a piedi, in treno o bici. Si sviluppa ad anello, congiungendo la Romagna e il Casentino per un totale di circa 400 km, con 20 tappe fisse. Si consiglia di percorrerlo antiorario, da Ravenna a Firenze, e il borgo di Brisighella è una delle prime tappe nel percorso di andata.
Trovi tutte le info qui www.ilcamminodidante.it 

Dove dormire a Brisighella

In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere a Brisighella in un giorno, cosa fare a Brisighella con i vari percorsi trekking e sentieri. Come avrai visto ci sono tante attività interessanti sia in centro che nei dintorni, quindi ti consiglio di inserirla come tappa del tuo prossimo viaggio in Romagna. Se hai qualcosa da chiedere puoi farlo nei commenti 😉

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.