Grado è una piccola città turistica e termale friulana in provincia di Gorizia, conosciuta anche come l’Isola del Sole o l’Isola d’Oro.
Nasce in epoca romana come scalo mercantile marittimo di Aquileia ed è da sempre centro di grandi attività commerciali.
È collegata alla terraferma da una sottile striscia di terra ed è situata tra il mare e la laguna.
Grado oltre ad essere una meta turistica estiva, apprezzata per il suo mare trasparente e le spiagge dorate, ha un ricco patrimonio storico e artistico. Il suo centro storico ricorda molto Venezia, infatti in virtù del suo ricco passato Grado è chiamata la Prima Venezia.
A me questa città ha sorpreso e, solo dopo, mi sono accorta di avergli dedicato forse troppo poco tempo. Merita davvero di essere visitata e, in estate, magari concedersi un bagno nelle sue dolci acque.
Scopriamo insieme cosa vedere a Grado in un giorno e le attrazioni imperdibili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Grado: cosa vedere in un giorno
Centro storico
Dopo aver parcheggiato l’auto in Riva Z.Gregori, accanto al Canale della Schiusa mi sono diretta verso il centro storico per cominciare la visita di Grado.
Prima però, è doveroso qualche scatto vicino a Riva Scaramuzza, perché c’è un bel ponte con delle fioriere che si affacciano sul canale e sui lati le barchette… uno scorcio instagrammabile!
Appena arrivata nel centro storico subito ho avuto la percezione di essere in una località balneare, dal momento che spiccano tantissimi hotel e strutture ricettive, imbarcazioni, ristorantini e ovviamente le spiagge. Ma non c’è solo questo.
Nel centro storico, oltre a diversi monumenti storici, si può passeggiare tra le calli, le piazzette e le botteghe, ammirando gli splendidi palazzi in stile liberty, ma soprattutto la parte antica dove ci sono pittoreschi cortili e viuzze, scenografiche case in pietra e le casette colorate dei pescatori nel porticciolo.
La Basilica di Sant’Eufemia
La Basilica di Sant’Eufemia, che sorge sulla piazza dell’antica città patriarcale, è una delle cose da vedere a Grado assolutamente.
Con accanto il campanile e il battistero ha origini antichissime, risale al VI secolo.
L’esterno è in stile paleocristiano, in mattoni e arenaria a vista ed è stato rimaneggiato nel corso dei secoli, l’interno invece è luminoso e ampio con colonne in marmo.
Ciò che colpisce di più è il meraviglioso pavimento musivo e gli affreschi che adornano il presbiterio. Però ci sono altre opere preziose su cui vale la pena soffermarsi, ad esempio a me ha colpito il pulpito scolpito con le colonne e i simboli degli Evangelisti, la pala d’argento sull’altare, capolavoro di oreficeria veneziana.
Nella basilica è conservato il prezioso Tesoro del Duomo, con le reliquie di Ermacora e Fortunato, santi patroni di Grado.
Da vedere anche il Battistero, situato accanto alla basilica, dove sono collocati antichi sarcofagi romani ritrovati nella città di Grado.
Durante gli scavi sono stati scoperti il pavimento musivo del VI secolo, assieme al piccolo altare e al fonte battesimale in marmo. Tutte cose che sono visibili ancora oggi.
Info: l’accesso è gratuito e l’orario di apertura è 8:00 – 19:00, in inverno chiusura alle 18:00.
Resti della Basilica della Corte
Ho proseguito poi poco più avanti, in Piazza Marin, dove ho ammirato – attraversando lunghe passerelle di vetro – i resti della Basilica della Corte.
Gli scavi che sono stati fatti hanno portato alla luce un complesso ecclesiale di epoca paleocristiana, composto da una grande basilica e un battistero ottagonale.
Quello che possiamo osservare sono alcuni tratti di pavimentazione musiva in cui ci sono alcune iscrizioni votive, due tratti dei muri perimetrali, le strutture di sostegno dei due colonnati, la base di una delle due colonne centrali del portico di facciata.
Inoltre, sono stati trovati dei sarcofagi e numerose sepolture nell’area circostante la basilica, questo fa intendere che c’era una destinazione anche cimiteriale dell’edificio.
A me questo posto ha colpito, è bello vedere quanta storia c’è in questa città, ma allo stesso tempo triste vederne solo i resti!
Lungomare Nazario Sauro
Da Piazza Marin la mia passeggiata tra le cose da vedere a Grado prosegue verso campo dei Santi Ermagora e Fortunato, per arrivare al Lungomare Nazario Sauro (chiamata dai gradesi “diga”). Incantevole!
Sarà che io alla montagna ho sempre preferito il mare, ma vedere questi lunghi undici chilometri di spiagge bagnate dal mare, gli scogli, ville, giardini e residence mi ha fatto respirare a pieni polmoni!
Tra l’altro da qui il panorama si estende sul mare aperto e nelle giornate più limpide si scorge persino la costa di Trieste e quella dell’Istria.
Questo è il luogo in cui c’è più gente che passeggia e chiacchiera, oppure è seduta sugli scogli ad ammirare il mare.
Tips: è d’obbligo una foto con lo stemma in mosaico di Grado e la cornice con una panchina dalla quale si vede il mare. Non so se fossero delle installazioni solo estive, ma mi sono piaciute molto 😉
Isola di Barbana
Partendo da Grado si può fare una piccola gita di 20-25 minuti in traghetto e giungere all’Isola di Barbana (7,00€ A/R).
Si tratta di un’isola piccolissima che ospita un santuario molto antico, attualmente sede di una comunità di Monaci Benedettini della Congregazione Benedettina del Brasile.
Dal 1237 Barbana è meta del famoso Perdòn, la processione fatta in barca ogni prima domenica di luglio dalla comunità di Grado, al fine di rinnovare un antico voto alla Madonna che avrebbe salvato il paese dalla peste. Insomma, un itinerario naturalistico e religioso!
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Queste sono le principali cose da vedere a grado, una città che ti saprà stupire e perfetta da visitare durante la bella stagione. La conoscevi? Vuoi sapere qualche altra informazione? Non esitare a contattarmi, ti aspetto nei commenti!
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