“La città dei 100 orizzonti”, così Asolo è stata definita dal poeta Giosuè Carducci, per la sua posizione panoramica che consente una vista a 360°. Dopo averla visitata ho capito perfettamente cosa voleva dire.
Vedute mozzafiato su monti e vallate, un centro storico caratteristico ricco di antiche vie ed eleganti palazzi, luoghi di interesse e monumenti, molti legati alla divina attrice Eleonora Duse che qui visse: ogni angolo trasuda storia e stupisce, ogni angolo uno scenario da quadro!
Asolo è un borgo veneto in provincia di Treviso inserito nei borghi più belli d’Italia e ha tutte le ragioni per esserlo, mi è piaciuto moltissimo. Perfetto per trascorrere una giornata in tranquillità con una gita fuori porta, un giorno basta per vederlo per intero.
Nel mio articolo ti racconto della mia visita ad Asolo, cosa vedere e fare, tutti i luoghi di interesse da non perdere e, come sempre, informazioni e consigli utili per visitarlo al meglio.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Asolo: cosa vedere in un giorno – Mappa con l’itinerario
Ecco l’itinerario di Asolo di un giorno che ho seguito per visitare le attrazioni più importanti.
Cosa vedere ad Asolo in un giorno: tutte le attrazioni imperdibili
Passeggiata nel centro storico: fontana Zen, palazzi e Via Browning
Una volta lasciata l’auto nel grande parcheggio gratuito vicino alla ASL in Via Forestuzzo, mi sono incamminata verso il centro, raggiungendolo in circa 10 minuti. Questa via è in salita e i marciapiedi rendono un po’ difficoltosa la risalita in passeggino.
Già l’ingresso con l’antico arco fa pregustare le bellezze che si troveranno una volta oltrepassato: subito sono stata accolta da una viuzza storica stretta molto affascinante, ossia Via Browning, piena di palazzi e portici, ristoranti e negozietti di ogni tipo.
Ti consiglio, mentre la percorri, di alzare ogni tanto lo sguardo per ammirare gli altissimi palazzi, i balconi fioriti, le finestre bifore e trifore.
Il centro storico è molto piccolo e tutto fatto di stradine strette e curve, con salite e discese. Accanto ai classici edifici antichi potrai imbatterti in costruzioni più insolite, come la Casa gotica in via Roma e le Case Anseatiche, ispirate alle costruzioni nordeuropee in via Canova (Casa de Maria e Casa Pusinich, abitazione del letterato e poeta Guido Pusinich).
Passeggia e assapora l’atmosfera suggestiva di Asolo!
Tips: subito dopo l’arco (Porta Loreggia) non dimenticare di riempire le bottigliette o bere alla Fontana Zen, dove sgorga acqua purissima e fresca. È stata realizzata per i viandanti che arrivano ad Asolo a piedi.
Valutazione: 4.5
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Piazza Maggiore (Piazza Garibaldi)
Via Browning sfocia su Piazza Maggiore, cuore di Asolo, una delle attrazioni imperdibili. La vita è tutta qui!
Il magnifico Duomo, i palazzi affrescati, la fontana, ristoranti, bar: tutto fa da cornice a questa incantevole piazza.
Al centro si trova la storica Fontana Maggiore che fino al primo trentennio del secolo scorso costituiva il principale sistema di raccolta idrica. In cima svetta il leone alato di Venezia, opera dello scultore Antonio Dal Zotto.
Non puoi inoltre fare a meno di notare un palazzo affrescato che si affaccia sulla piazza, ovvero Palazzo della Ragione. Edificato nel XV secolo è parte integrante dell’edificio adibito a Museo Civico. L’affresco sulla facciata rivolta verso la piazza è del 1588 poi, nella parte rivolta a Nord, ci sono altre decorazioni sulla fascia del sottotetto.
Al piano terra c’è il porticato (Loggia), mentre al piano superiore si trova la Sala della Ragione, utilizzata oggi per incontri culturali ed esposizioni temporanee.
Valutazione: 4.6
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Duomo di Asolo
In Piazza Maggiore la cosa che ha catturato subito la mia attenzione è stata la Cattedrale di Santa Maria Assunta, imponente e lineare, con una facciata sulla quale è posta un bel mosaico rappresentante l’Assunta.
L’attuale facciata è stata inaugurata nel 1889 ed è accostata alla precedente. Conserva l’originario tratto romanico-gotico, ma dai tre portali si notano alcuni elementi rinascimentali.
All’interno è suddivisa in tre navate con colonne in pietra e ci sono delle opere preziose, come i due angeli di Giuseppe Bernardi presso l’altare in marmo di carrara, opera del nonno di Canova, Pasino Canova.
Ancora, il fonte battesimale del 1491 con lo stemma della Regina Cornaro e, soprattutto, due meravigliose pale di Lorenzo Lotto e Jacopo Da Ponte.
Orari: orario continuato
Costi: gratuito
Valutazione: 4.5
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Il Castello della Regina Cornaro (Palazzo Pretorio) e Torre Civica
A pochi metri da Piazza Garibaldi, dopo aver percorso una breve scalinata, mi sono ritrovata in un cortile con giardinetto circondato dalla Torre Civica, dal teatro intitolato a Eleonora Duse e dalla Torre Reata. Queste costruzioni rappresentano il complesso del Castello di Asolo che, insieme alla Rocca, è una delle cose da vedere ad Asolo. Imperdibile!
Il Castello di Asolo (detto anche Palazzo Pretorio) risale al X secolo d.C. ed era sede dei podestà veneziani. Dal 1489 al 1510 ospitò il ritiro a vita privata di Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia, il cui regno era stato assorbito nei territori controllati dalla Serenissima.
Dalla Torre Civica, che è aperta al pubblico, si può godere di una vista straordinaria su tutta Asolo e la pianura. Io ci sono salita ed è una cosa che ho apprezzato, c’è una vista da cartolina!
Bisogna percorrere una scala stretta (non c’è ascensore) ma ampiamente fattibile. Noi abbiamo utilizzato il marsupio per trasportare il nostro piccolo, ma qui ad Asolo ti servirà anche per visitare la Rocca, te ne parlerò fra poco.
Orari Torre Civica: sabato, domenica e festivi da aprile a ottobre 10:00-19:00 / Da novembre a marzo 10:00-17:00
Costi: €2,00
Valutazione: 4.4
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Casa Duse
A circa 200 metri dal Castello di Asolo, su Via Canova, ti consiglio di fare un salto alla Casa di Eleonora Duse.
Questo palazzo, posto sulla cinta muraria medievale, venne affittato e restaurato da Eleonora Duse con l’intenzione di ritirarsi.
Dopo varie vicende la casa venne acquistata dalla figlia della Duse, Enrichetta, e poi da lei venduta nel 1934. Il ricavato fu donato alla Società Acelum, una fondazione a scopo educativo amministrata da Mons. Brugnoli, prevosto di Asolo.
Da vedere sulla facciata una lapide con un testo dettato dal poeta d’Annunzio, a memoria della Divina Eleonora Duse nel primo anniversario della scomparsa.
Attualmente la casa non è visitabile perché proprietà privata.
Valutazione: 4.3
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Rocca di Asolo
Il mio viaggio tra le attrazioni da vedere ad Asolo continua con la Rocca, simbolo della città. Per arrivare in cima alla Rocca, partendo da Piazza Maggiore, bisogna percorrere una lunga salita (1,2 Km), un percorso impegnativo che offre una bella veduta su colline e ville eleganti.
Se hai bambini piccoli con te ti suggerisco di tenerli in marsupio, perché con il passeggino è infattibile.
Tutta la fatica fatta per raggiungere la Rocca è stata più che ricompensata dalla vista mozzafiato a 360° che si ha da lassù. Uno spettacolo unico! Senza dubbio una delle cose da vedere in un giorno ad Asolo.
Si dice che il poeta Browning declamasse i suoi poemi proprio dalla Rocca, dalle foto puoi immaginare il perché!
Qualche nozione storica: fu edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII come struttura fortificata separata da Asolo. Prima su iniziativa Carrarese (si può notare il simbolo della famiglia all’ingresso della Rocca) e poi dei Veneziani, furono costruite le mura che uniscono la Città con la Rocca, rendendola punto di vedetta.
La Rocca nel corso del tempo perse d’importanza poiché aveva bisogno di continui restauri, a tal punto da essere quasi venduta a dei privati. Però, con gli importanti interventi della Regione Veneto si valorizzò la zona, specialmente si ripristinò il Cammino di Ronda sul quale si può accedere da una scala.
Orari: 10:00 – 19:00
Costi: €2,00
Valutazione: 4.7
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Museo Civico
Una volta rientrata nel centro storico di Asolo ho dedicato del tempo alla visita del Museo Civico, un luogo di interesse di Asolo che consiglio di non perdere. L’ho trovato interessante!
Il Museo Civico è situato di fronte alla cattedrale nel palazzo del Vescovado e nella Loggia della Ragione. Si accede dall’Ufficio Turistico di Asolo, dove incontrerai le gentili operatrici che ti forniranno tutte le informazioni utili per la tua visita.
Il Museo Civico è suddiviso in tre piani sui quali si dislocano diverse sezioni.
- Nel piano terra c’è la sezione archeologica che comprende manufatti di diversa epoca, dall’età preistorica fino a quella medievale-rinascimentale. Mosaici e altri oggetti sono stati rinvenuti durante scavi nella Rocca, altri reperti sono stato portati alla luce dopo indagini archeologiche nell’area ove sorgevano le antiche terme e necropoli, tra cui sorprendenti corredi.
- Il primo piano ospita la Pinacoteca, dove sono raccolte preziose opere come il San Girolamo di Luca Giordano, il Sant’Antonio da Padova di Bernardo Strozzi e i due Capricci di Bernardo Bellotto. In una sala ci sono opere e dipinti di Canova e Manera, mentre nella storica Sala della Ragione la statua del Paride di Canova si lascia ammirare in tutto il suo splendore.
- Il secondo piano è diviso in diverse sezioni: quella del Tesoro della Cattedrale con alcuni paramenti sacri è la prima che si incontra. In un altro ambiente è allestita la Sezione Freya Stark con diversi oggetti e fotografie della famosa viaggiatrice e scrittrice, nonché delle vere e proprie chicche. La terza è dedicata a Caterina Cornero, mentre la quarta celebra Eleonora Duse con diverso materiale appartenuto alla diva.
La sezione Freya Stark
Vorrei porre attenzione su una sezione coinvolgente e interattiva che mi è piaciuta tanto e, credo, che se ami viaggiare la apprezzerai anche tu. Parlo di quella dedicata a Freya Stark, instancabile viaggiatrice multilingue (ne parlava una decina) scrittrice, fotografa, icona della libertà e dell’emancipazione femminile e caposcuola del travel writing. Come posso non apprezzarla?!
Tutto in questa stanza parla di viaggi e ti porta a viaggiare con lei: è uno spazio ricco di disegni, taccuini di viaggio, oggetti che raccontano la sua vita come in un viaggio.
L’esperienza ruota tutto attorno a tre nuclei: un armadio interattivo in cui si può ascoltare, tra le altre cose, la voce di Freya che racconta aneddoti sulla sua vita, la scrivania circolare ricchissima di effetti personali e il baule da viaggio collocato accanto a una porta con degli spioncini in cui scrutare immagini significative della vita di questa eroina femminile.
Morì a 100 anni proprio nella sua Asolo, dopo aver vissuto una vita intensa in giro per il mondo, in un’epoca in cui essere una donna libera non era visto proprio di buon occhio. A me questa stanza ha lasciato qualcosa di davvero importante.
Orari: 9:30-15:30 / 15:00 – 18:00
Costi: €5,00
Valutazione: 4.6
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Tomba di Eleonora Duse e Freya Stark
Se ti rimane del tempo e vuoi chiudere un cerchio, fai una passeggiata verso il cimitero di Sant’Anna (dal centro la distanza è di circa 1km) oppure recati in auto, perché potrai vedere la tomba di Eleonora Duse e quella di Freya Stark.
La divina Duse riposa, come suo ultimo volere, sotto una semplice pietra bianca rivolta verso il Monte Grappa, che per lei era visto con un naturale Altare della Patria per il ruolo avuto nella storia dell’Italia.
Accanto, puoi osservare la tomba di Freya Stark che, dopo aver viaggiato ovunque nel mondo, decise di ritornare proprio nella tanto amata Asolo, dove aveva trascorso parte dell’infanzia.
Nonostante sia un semplice luogo sacro, questo cimitero è toccante e rivolto verso un panorama meraviglioso, soprattutto alle ore del tramonto.
Valutazione: 4.4
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Tips: ad Asolo è visitabile il giardino della Villa Freya con visita guidata su prenotazione. Questo è stato trasformato in orto botanico grazie alle essenze raccolte nei viaggi dalla Stark.
Per tutti gli orari e prezzi aggiornati e per le visite a Villa Freya, fai sempre riferimento al sito asolo.it e museoasolo.it.
Cosa mangiare ad Asolo: prodotti tipici da provare
In conclusione, vorrei dedicare qualche parola per i prodotti tipici e piatti da provare ad Asolo, perché si sa, in viaggio bisogna sempre assaggiare il cibo locale!
La tradizione gastronomica asolana contempla i piatti che troviamo nei piatti tipici di Treviso e veneti in generale, come riso, bigoli, gnocchi e tagliatelle conditi in vari modi. Diffuse le carni avicoli, coniglio e maiale e le trippe di bovino, piatto popolare per eccellenza.
Non manca il pesce, con i prodotti ittici pescati nei numerosi fiumi dislocati sul territorio o giunti dalla vicina Venezia.
Molto diffusi anche i vini come il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Prosecco Superiore di Cartizze per citarne alcuni, formaggi (Montasio, Robiola di Capra, Morlacco del Grappa) e soprattutto, i dolci.
Io ho assaggiato la famosissima pinza asolana acquistata da una gastronomia storica in Via Browning. La versione originale è rigorosamente cotta al forno a legna ed è fatta con farina di mais gialla, uvetta, pinoli, fichi, arance candite e grappa per aromatizzare. I fiori di Asolo, invece, sono raffinati dolcetti a forma di rosa fatti con strisce di pasta sfoglia foderate con fettine di mele. Tutto buonissimo!
Ad Asolo è possibile acquistare anche l’Amaro Asolano, la cui ricetta si deve ad un farmacista del 1800.
Il mio viaggio ad Asolo è stato piacevole, l’ho trovato un posto incantevole!
Queste che ti ho indicato sono le principali cose da vedere ad Asolo e, con il mio itinerario di un giorno, sono riuscita a visitarle tutte senza problemi. Spero possa essere utile anche a te 😉
Conoscevi questo borgo veneto? Fammelo sapere nei commenti!
Post in collaborazione con l’Ufficio Turistico di Asolo
6 commenti
Matteo · 17/03/2023 alle 16:31
Io ci andrò domani, prima di arrivare a Valdobbiadene, e il tuo resoconto di Asolo mi sarà davvero prezioso. Grazie mille!!
Lucia Nuzzaci · 20/03/2023 alle 11:37
Ciao Matteo e grazie mille a te! È un posto davvero interessante e offre panorami splendidi. Asolo è un gioiellino 😉
Carla · 21/10/2022 alle 16:47
Grazie infinite terrò presente e seguirò le tue indicazioni preziose
Lucia Nuzzaci · 21/10/2022 alle 18:45
Grazie mille a te, sono contenta che possa esserti utile!
Carmen · 14/02/2022 alle 08:41
Salve, le scrivo perché ho trovato molto entusiasmante la sua visita ad Asolo un bellissimo borgo a 30km di vicinanza da dove abito, ho colto una giornata di sole per andarla a visitare con la mia famiglia,abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio tra bellezza e storia e abbiamo degustato le rose di Asolo e la pinza divorati dai miei bambini. Bellissima giornata da ripetere. Bellissimo blog, complimenti.
Carmen
Lucia Nuzzaci · 14/02/2022 alle 15:23
Ciao Carmen, grazie per avermi scritto e per i complimenti, ne sono felice! Effettivamente Asolo mi è piaciuta tanto, consiglio a tutti una visita! Continua a leggermi e, se ti va, seguimi anche sui social 😉