“Oltre a Matera c’è di più!”. Si, questa parafrasi di una famosa canzone anni 90′ di Sabrina Salerno può essere utile per far capire che in Basilicata non c’è solo Matera!
Quando si pensa a questa regione viene in mente la Città dei Sassi che, ad onor del vero, merita tutta la fama che si porta dietro, però c’è dell’altro qui.
Certamente un gioiello lucano è proprio Rotondella, un piccolo borgo soprannominato il “balcone dello Jonio”. Il perché? Prova ad immaginare… è collocato sulla cima di un’altura con una posizione strategica fronte mare e non può far altro che offrire delle vedute spettacolari. Tra l’altro ha un centro storico particolare che si snoda a spirale con un intricato labirinto di stradine. Fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
Non voglio svelarti di più, perché in questo articolo ti dirò proprio cosa vedere a Rotondella, cosa fare, cosa mangiare e consigli utili per visitare la cittadina.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Rotondella: consigli e info utili
Come arrivare a Rotondella
Rotondella ha una forma rotondeggiante e si trova su un’altura. Dunque sappi che potrebbe essere leggermente difficoltoso arrivarci, ma niente di insuperabile.
Credo che l’auto sia il mezzo più comodo per raggiungerla, per poi avere la possibilità di spostarsi sulla costa e in altri borghi lucani, ammirando gli splendidi paesaggi bucolici. Io ci sono andata due volte in auto partendo dalla Puglia e ho soggiornato da parenti che abitano proprio sul posto.
Si può arrivare anche in autobus (con corse operate da diverse compagnie) in treno (la stazione più vicina è quella di Nova Siri) e in aereo, sbarcando dall’aeroporto di Bari.
Dove parcheggiare a Rotondella?
Si trovano tanti parcheggi gratuiti, ad esempio lungo via Gramsci, Via Gregorio, Via Garibaldi, Viale Europa. Ovviamente sono alla base del borgo, poi bisogna fare diverse salite a piedi per arrivare in centro.
Entrare con l’auto nel borgo vero e proprio significa fare salite ripide e magari rimanere incastrati in delle viuzze. Se non ritieni di essere abbastanza abile con freno a mano e frizione, evita di farlo! Tanto dovrai comunque camminare per visitare Rotondella 😉
Rotondella: dove dormire e mangiare
Per quanto riguarda gli alloggi e ristoranti a Rotondella ci sono alcuni B&B e casa vacanza nei quali si può trascorrere un soggiorno molto tranquillo, lontano dal caos. Le trattorie invece sono tre (Le Lamie, Locanda Pane e Lavoro, La Mangiatoia), dove non mancano i piatti della tradizione, l’accoglienza e la location speciale con vista.
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Rotondella: cosa vedere e fare in un giorno a piedi
Passeggiare per il centro storico
Per cogliere la bellezza di Rotondella basta ammirare il panorama delle sinuose colline coperte dai campi e la vegetazione spontanea e, subito dopo, volgere lo sguardo verso il dedalo di viuzze, scalinate, archi in pietra e strade strettissime.
Le case sembrano scalare, una sull’altra, la collina che le ospita. Passeggiando tra di esse, la vita che continua in questo vecchio borgo si percepisce dai colori: antiche abitazioni settecentesche con decori in pietra e palazzi storici si alternano a case colorate. Gli esterni sono sovente abbelliti da piante, fiori e, nel periodo estivo, dai tipici peperoni secchi appesi ai balconi. Difficile descrivere la sua particolarità!
Io ne sono rimasta davvero affascinata ed è stato bellissimo passeggiare tra le sue vie, la sensazione è quella di essere lontana anni luce dal mondo contemporaneo delle caotiche città.
Per visitare Rotondella secondo me non può esserci un itinerario, bisogna camminare e perdersi. Ogni tanto giungerai su terrazze in cui poter ammirare scenari mozzafiato che vanno dall’entroterra collinare fino al mare. Nei giorni nitidi potresti scorgere persino i monti calabri.
Tips: indossa scarpe comode ed evita passeggini, perché ci sono diverse scalinate e salite. Può essere faticoso!
Cosa vedere a Rotondella: chiese e monumenti
Le Chiese
A Rotondella ci sono alcune chiese e antichi palazzi da vedere. Tra le più importanti c’è senza dubbio la Chiesa di Sant’Antonio, che si trova in cima ad una ripida scalinata. In questo punto puoi soffermarti e goderti una spettacolare vista sul paese. Ma dei punti panoramici parlerò più avanti, perché ce ne sono tanti altri.
La Chiesa di Sant’Antonio appartiene al convento francescano degli Zoccolanti e fu edificata del 1652. È custodito all’interno un altare policromo molto bello e statue raffiguranti dei santi, fra cui San Francesco d’Assisi.
Un’altra chiesa da vedere di Rotondella è quella parrocchiale dedicata a Santa Maria delle Grazie, della quale si hanno poche informazioni storiografiche. Sappiamo però che conserva delle statue lignee molto interessanti.
Palazzi e attrazioni di Rotondella
Tra i palazzi che consiglio di vedere ci sono:
- Palazzo Tucci, con il suo bel portale in pietra su cui c’è lo stemma di famiglia;
- Palazzo Albisinni, sempre in stile barocco e con ampio terrazzo che consente una vista sulla costa ionica;
- Torre del Carcere, è ciò che rimane di una torre d’avvistamento. Attualmente hanno sede la biblioteca e l’archivio storico. Dalla sua cima si può osservare uno scenario con visione sulla costa ionica a 180°;
- Palazzo Rondinelli, in stile barocco con finestre e portali lavorati.
Infine, ti suggerisco di non perdere le Lamie di Bitonte, archi in pietra a volta che risalgono al 1600 situate sotto il calpestio del palazzo della famiglia Bitonte. È molto suggestivo attraversarle, specialmente di sera o al tramonto quando si crea un’atmosfera magica con le luci delle candele dell’omonimo ristorante. Da qui si può godere di un panorama incantevole.
Rotondella, cosa vedere: i punti panoramici più belli
Una delle cose che più belle e coinvolgenti di Rotondella sono i suoi punti d’osservazione diffusi un po’ ovunque. Non potrai fare a meno di scattare foto e girare video!
I balconi delle case, ad esempio, sono sicuramente il miglior modo per godersi il paese, dato che offrono una bella visione d’insieme. Io ho potuto godere di del balcone di mia zia, che guarda la valle in direzione del mare. Ogni tanto mi sporgevo per osservare lo scenario di fronte a me circondata dal silenzio del vento… una bella sensazione.
Ovviamente ci sono altri punti accessibili a tutti, a cominciare da Piazza della Repubblica, la principale piazza del paese e il punto più alto. Qui puoi trovare delle panchine per ammirare il belvedere, che si estende dai paesi dell’entroterra lucano fino alla Calabria.
La Chiesa di Sant’Antonio è un altro luogo dal quale si può avere una speciale visuale su una parte del borgo di Rotondella, come già avevo accennato.
Una via super panoramica è via Cervaro IV: ti consiglio di percorrerla tutta perché la vista sia sulle colline intorno che su una parte della cittadina è eccezionale. Ricorda tantissimo Matera, con le case bianche addossate e poste “a scala”, come le gradinate di un anfiteatro. Imperdibile!
Infine ci sono le già citate Lamie di Bitonte. L’affaccio da questa balconata è quello che forse mi è piaciuto di più, complice probabilmente l’atmosfera del tramonto e l’illuminazione calda delle arcate.
Rotondella e dintorni: cosa vedere vicino al borgo
Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano di Policoro
Rotondella è circondata anche dalla natura incontaminata, quindi è perfetta per dedicarsi ad attività outdoor. Ad esempio nell’area naturale protetta di Policoro, oasi di 500 ettari in cui si alternano zone paludose e canneti, risiede una ricca fauna, come una popolazione di tartarughe, rapaci e uccelli migratori, mammiferi e rettili.
Una particolarità, inerente la flora spontanea, è la presenza della liquirizia, che qui ha trovato fertile terreno per crescere.
Si possono fare delle escursioni in un altro luogo di interesse di Rotondella, ovvero il Monte Coppolo, un massiccio circondato dalle mura che racchiudono resti di un’antica acropoli risalente probabilmente al IV secolo. E, infine, nel Bosco Finocchio che avvolge le pendici del Monte Coppolo. Una bella area alberata dove fare rilassanti passeggiate e pic-nic nella natura.
Le spiagge di Rotondella
Qui non manca nemmeno il mare: la Marina di Rotondella ha delle spiagge fatte di sabbia e mare pulito. Mantiene un fascino selvaggio, non ancora intaccato dal turismo di massa e, dunque, se vuoi rilassarti in pace e in silenzio questo è il posto giusto!
I parcheggi sono gratuiti e abbastanza vicini al mare, ci sono anche alcuni lidi attrezzati.
Il posto non è consigliato a chi cerca divertimenti e movida, però risulta perfetto per coppie, famiglie e chi ha bisogno di totale relax.
Cosa mangiare a Rotondella: piatti tipici locali
La cucina tradizionale lucana è ricca e qui a Rotondella, ci sono alcuni piatti da non perdere. La cosa in assoluto più buona e piatto tipico di Rotondella sono i pastizz’, una vera delizia! Si tratta di una specie di calzoni ripieni di carne, formaggio, uovo e spezie. Io gli ho assaggiati fatti in casa da mia zia ed erano veramente ottimi, gli ha graditi anche il mio piccolo Simone.
Un’altra bontà che ho assaggiato, che puoi trovare tra i piatti tipici di Matera, sono i peperoni cruschi (essiccati e fritti), un antipasto molto sfizioso.
Buonissimi, inoltre, il salame al peperone rosso e i frizzuli con la mollica fritta. Il secondo è uno stuzzicante piatto della tradizione fatto con pasta fresca a forma di maccherone (frizzuli) con sugo di carne e mollica fritta con peperone. Cremoso e croccante allo stesso momento, mi ricorda un po’ Ciceri e tria dei piatti tipici del Salento.
Il mio racconto tra le bellezze e le cose da vedere a Rotondella termina qui. Spero di averti fatto conoscere qualcosa in più sul borgo ed averti ispirato. Tra l’altro, se hai intenzione di fare un on the road in Basilicata puoi dare un’occhiata a questo articolo (Viaggi on the road in Italia), mentre per conoscere un altro bel borgo lucano puoi leggere l’interessante intervista a Pasquale Dicillo su Moliterno e il suo museo, le bellezze e bontà da gustare.
Conoscevi Rotondella o ci sei mai stato? Fammelo sapere nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
9 commenti
angelo carrieri, preside. · 01/11/2021 alle 10:35
per rivedere a rutunna ed i miei alunni di allora, sono disposto a tornarci verso le festivita natalizie,purchè qualcuno di loro si faccia carico di recarsi nella scuola media per ricostruire la compèosizioine della classe di allora,…1975 78, Sarebbe la piu bella festività natalizia degliu ultimi anni,
angelo carrieri · 17/10/2021 alle 11:55
parlare a me di rotondella è. un invito a ritrovare i miei ricordi professionali ed umani più inamovibili. Coincide col rivedere, con gli occhi della anima Tarantino Liguori Palazzo Agresti Scaiella Dangelo e ricordare i nostri incontri scolastici carichi di umanità ed apprendimenti … per il giovane professore Carrieri. Ho davvero amato i miei alunni di allora e mi rendevo ben conto che quel calore umano e quel gusto di mettermi in sintonia con dei bambini.. di allora sarebbe stato irripetibile. MOlto mi ha dato a rutunna e spero- sento di averla contraccambiata. Imperdonabile dimenticanza la famiglia Lopatriello, genitori deim due miei alunni… Nicola e Giamliuca, se ben ricordo: UNo speciale ricordo quello dello avvocato Palazzo, brillante allora in prima media come – mi risulta – sarebbe stato brillante avvocato dopo.E come scordare Tito Salvatore che mi volle alle sue nosse, fra centinaia di persone, al posto di onore di fianco agli sposi. Rotondella è questo e tanto altro…mospitalità sincera, il bidello Péietrantonio a cui rubavo…le uova per portarle a mio figlio al ritorno a taranto. Rotondella fu il luogo mdove appresi di Moro appena rapito e cominciai a focalizzare meglio la distanza fra la gente ed il cosiddetto potere.Al rientro sul treno del ritorno a Taranto trovai 8una persona assolutamente per bene(cosi lo avrei definito) cge si mostrava deluso per il fatto che insieme ai cinque della scorta non fosse stato ammaqzzato anche Moro il 16 marzo 1978. Vi starete chiedendo cosa ha a che fare Rotondella con tutto questo? aA RETUNNA allora era il mio centro delluniverso e di li vivevo le cose e gli accadimenti del mondo.Infine, se sono ben informato il sindaco,dopo Agresti, dovrebbe essere il fratello dellavvocato Palazzo. Lo saluto con affetto, il prof. tarantino Carrieri.
Lucia Nuzzaci · 17/10/2021 alle 14:25
Quanti ricordi! Sono contenta che leggendo il mio articolo ti siano venute in mente tante cose belle del passato 😉
angelo carrieri · 22/10/2021 alle 18:59
non puoi immaginare quanto ti sia grato, In realtà i ricordi sono davvero tanti, nel senso che mi sono autocensurato, ma mai , nella mia pur intensa vita di relazioni umane e professionali, mi sono sentito cosi importante per qualcuno, come mi facevano sentire gli alunni di allora, per i quali ero il curioso tarantino, tramite col mondo apparentemente… cosi lontano dal mondo asfittico e povero di relazioni e possibilità di crescita che era Rotondella allora. E si pensi che ho poi insegnato alle superiori e per 26 anni sono stato preside<. <se mi è consentita unaggiunta.So che <scaiella Maritana ha sposato il compagno di classe Dangelo, la cui sorella è stata mia alunna in quegli stessi anni:Una personcina indimenticabile e lei sa perchè. Come indimenticabile resta Esposito, alunno di particolare intelligenza e personalità di cui vorrei sapere di piu. Il nipote di don Felice, sacerdote storico della <chiesa madre,che mi ospitò nei giorni in cui le riun ioni ci trattenevano fino a tardi: Ho persino soggiornato in una sorta di masseria dalla quale,per giu8ngere a scuola, bisognava attraversare ruscelli poveri di acque a piedi.. ed era magari la quotidiana prova cui si sottoponevano alcuni miei alunni di allora.
Lucia Nuzzaci · 27/10/2021 alle 07:59
Quanti ricordi è in grado di rievocare una città! Sono felice di averti dato uno spunto per ricordare bei momenti della tua vita.
Raffaella M. · 07/02/2021 alle 17:32
Mi hai decisamente incuriosita con la frase “oltre Matera c’è di più”, non sono mai stata in Basilicata e la mia intenzione era quella di andarci lo scorso anno per evitare l’inevitabile ressa che ci sarebbe stata nel 2019 a Matera essendo stata dichiarata “Capitale della Cultura”. Poi la pandemia ha deciso diversamente, così il viaggio è stato rinviato ed ho avuto più tempo per organizzarlo e prendere appunti su cosa sia meglio visitare. Il tuo articolo capita dunque al momento giusto. Questi piccoli borghi autentici mi attirano sempre, in qualunque gita cerco di inserirne qualcuno o, a volte, effettuo una deviazione lungo il tragitto per scoprirne di nuovi. Come suggerisci anche tu, camminare a piedi tra le vie di questi paesini è il modo migliore per scoprirli, non perdersi alcun dettaglio (vedasi i peperoni secchi appesi ai terrazzi) e magari lasciarsi guidare da qualche profumino che esce dalla cucina di una trattoria. Metterò Rotondella tra i paesi che meritano di essere visitati , grazie per gli spunti
Lucia Nuzzaci · 07/02/2021 alle 20:58
Mettilo pure in lista perché merita tantissimo! Anche a me attirano tantissimo questi borghi piccoli e autentici 😉
Stefania · 07/02/2021 alle 01:23
Questo è quello che cerco in un meraviglioso viaggio on the road!!! Borghi stupendi, abbarbicati su un colle con strette viuzze e viste mozzafiato 😍 traspare il fascino dalle tue foto ma soprattutto dalle tue parole!!!
Lucia Nuzzaci · 07/02/2021 alle 11:38
Grazie mille per il tuo commento! Anch’io adoro questo genere di posti e Rotondella è proprio così… un gioiellino!