La visita alla Cascata delle Marmore è un must immancabile in un on the road in Umbria, perché è uno dei luoghi naturali più suggestivi e sorprendenti.
Per me, ad esempio, è stata la tappa di un weekend lungo sul Lago Trasimeno e i suoi borghi più belli. In realtà, avrei dovuto visitare anche Terni e Rieti che sono a poca distanza, ma ho cambiato l’itinerario in viaggio inserendo il Lago di Piediluco (una splendida scoperta!). Questa, comunque, è un’altra storia!
Se stai per visitare la Cascata delle Marmore devi organizzarti, perché è un luogo dove ci sono vari percorsi di diverse difficoltà e, volendo, si potrebbe trascorrere un’intera giornata o mezza.
Per questo ho deciso di fare un articolo che racchiude tutte le informazioni utili per una visita alla Cascata delle Marmore: percorsi, come organizzarsi, orari, prezzi e info utili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Cascata delle Marmore: un po’ di storia
- Cascata delle Marmore: percorsi e sentieri
- Visita alla Cascata delle Marmore: come organizzarla
- Cascata delle Marmore: dove si trova e come arrivare
- Cascata delle Marmore: dove parcheggiare
- Come vestirsi per visitare la Cascata delle Marmore?
- Quanto tempo ci vuole per visitare la Cascata delle Marmore?
- Quando visitare la Cascata delle Marmore?
- Il rilascio dell’acqua
- Cascata delle Marmore: biglietti e orari
- Cascata delle Marmore: visite guidate
- Si può visitare la Cascata delle Marmore con i bambini?
- Visitare la Cascata delle Marmore: consigli pratici
- Cosa visitare oltre alla Cascata delle Marmore?
- Cosa fare dopo aver visto la Cascata delle Marmore?
- Dove alloggiare per vedere la Cascata delle Marmore
Cascata delle Marmore: un po’ di storia
Prima di spiegarti come organizzare la visita alla Cascata delle Marmore, voglio darti qualche informazione storica su questo meraviglioso luogo in provincia di Terni.
La sua storia inizia nel 271 a.C., quando il console Curio Dentato ordinò la costruzione di un canale di drenaggio per deviare il fiume Velino, indirizzando le acque stagnanti verso il salto naturale di Marmore, che si gettavano poi nel fiume Nera. I romani notarono la presenza di travertino nella zona e, nelle loro mappe, indicarono il luogo come “Marmore” in riferimento al carbonato di calcio presente nelle rocce.
Si pensa che chi interpretò queste mappe non sapeva che il termine si riferiva al travertino e non a un paese. Per un errore di interpretazione, quindi, nacque il paese di Marmore.
Fino al 1787 la zona continuò a essere soggetta a inondazioni, poi l’architetto Andrea Vici, su commissione di Papa Pio VI, modificò il salto d’acqua, risolvendo il problema delle inondazioni. Grazie alle modifiche apportate, la cascata acquisì la forma attuale.
A partire dal XIX secolo, si iniziò a sfruttare la forza dell’acqua per la produzione di energia elettrica, utilizzata per alimentare le acciaierie di Terni. Si temeva che le tali modifiche potessero compromettere la bellezza naturale del luogo, invece l’intervento ha avuto un impatto positivo. Oggi, la cascata delle Marmore è uno dei luoghi più visitati e amati dell’Umbria!
Leggende sulla Cascata delle Marmore
La cascata delle Marmore è circondata da numerose leggende che affondano le radici nell’immaginario popolare e nella mitologia. La più nota è la leggenda di Nera e Velino: la ninfa Nera si innamorò del pastore Velino, ma il loro amore suscitò la furia di Giunone, che trasformò Nera nel fiume Nera. Velino, vedendo la sua amata in difficoltà, si gettò dalla rupe delle Marmore, pensando che stesse affogando. Giove, mosso a pietà, lo trasformò in un fiume, creando la cascata delle Marmore come simbolo dell’amore eterno tra i due.
Ci sono altre leggende e sarebbe lungo raccontarle qui, ma tutte condividono il tema della lotta tra amore, passione e potere delle forze naturali, conferendo a questo luogo una dimensione magica e misteriosa che affascina da secoli chiunque lo visiti.
Cascata delle Marmore: percorsi e sentieri
Acquistando il biglietto di ingresso si ha libero accesso a tutti i sentieri (che sono 6) e il biglietto ha validità giornaliera.
I sentieri sono tutti diversi, con caratteristiche e difficoltà diverse. Il 2 e 3 sono i più facili e suggestivi del parco, ma non possono essere percorsi con il passeggino per la presenza di scalini. Con il passeggino si può arrivare a Piazzale Byron passando per il belvedere inferiore. E’ possibile visitare anche il sentiero numero 5, ma da questo non si vede la cascata.
Nel dettaglio:
- Sentiero 1 – Antico Passaggio: insieme al sentiero n.6 è quello più impegnativo. Il percorso collega il Belvedere Superiore a quello Inferiore con ben 600 scalini. Al Belvedere Superiore trovi la Specola, un loggiato fatto costruire da papa Pio VI nel 1786 da cui si può ammirare il primo salto della Cascata. Lungo il sentiero ci sono grotte naturali e circa a metà si trova il Tunnel degli Innamorati che conduce al Balcone degli Innamorati, un terrazzino panoramico situato sotto al primo salto. Questo è visitabile solo con visita guidata. È lungo circa 1 km e la percorrenza è di 30 minuti più o meno.
- Sentiero 2 – Anello della Ninfa: partendo da Piazzale Velino si percorre il sentiero ad anello intorno alla cascata, include diverse scalinate e ponti. Da questo percorso si hanno le immagini più belle della cascata e del secondo salto, ma ci si bagna molto. È lungo circa 300 metri per un quarto d’ora di percorrenza. È facilissimo, adatto ai bambini. Munirsi di k-way!
- Sentiero 3 – L’incontro delle Acque: si snoda lungo le rapide del fiume Nera e qui si può vedere il punto d’incontro del fiume Velino con il Nera. Si può fare con i bambini e tra l’altro offre una vista meravigliosa sulla Cascata delle Marmore, specialmente sul terzo salto. Bisogna tenere per mano i bimbi perché si rischia di scivolare; ci sono gradini e strade sterrate che passano attraverso il bosco. La sua lunghezza è di 150 metri per 10-15 minuti di percorrenza.
- Sentiero 4 – La Maestosità: parte all’altezza dell’ingresso Byron e conduce al Belvedere Pennarossa, inferiore e superiore. È lungo poco più di 500 metri per circa 20 minuti di percorrenza, non è difficile, ma ci sono dislivelli e il percorso è in salita. Questo è l’unico che consente di ammirare i tre salti della cascata.
- Sentiero 5 – La Rupe e l’Uomo: si parte dal Belvedere Superiore, è di circa 1 km con una percorrenza di 30 minuti. È stato realizzato di recente, in occasione dei lavori di consolidamento della rupe di Marmore. L’andamento è pianeggiante e durante il cammino si incontrano 11 pozzi artificiali. Sviluppandosi sul ciglio della rupe di Marmore consente di vedere diversi panorami. Nel tratto finale la vista spazia sul Belvedere inferiore e sul secondo e terzo salto della Cascata.
- Sentiero 6 – I Lecci Sapienti: collega il Belvedere Superiore a quello Inferiore e viceversa passando attraverso i lecci. È il più impegnativo e l’unico esterno al parco, quindi non offre la vista sulla cascata. È di poco più di 1,5 km per circa 40 minuti di percorrenza in discesa e un’ora in salita. Consiglio di percorrerlo al ritorno dopo essere saliti con il sentiero 1, in quanto all’andata è più lungo, ripido e sconnesso.
Qual è il sentiero più bello delle Cascate delle Marmore?
Il percorso più bello è il numero 4, la Maestosità, chiamato anche sentiero di Pennarossa. Questo perché è il solo che consente una visione completa dei tre salti della cascata. Perfetto se vuoi vivere l’esperienza visiva completa della Cascata delle Marmore.
Visita alla Cascata delle Marmore: come organizzarla
Cascata delle Marmore: dove si trova e come arrivare
La Cascata delle Marmore si trova nella Valnerina, a circa 8 km da Terni, inserita all’interno del Parco Regionale Fluviale del Nera, Umbria. È formata dal fiume Velino, che si getta nel fiume Nera scendendo dal Lago di Piediluco.
In questo punto ti daranno le indicazioni per l’ingresso al parco, mentre in quest’altro link trovi l’ingresso alla cascata Belvedere Inferiore nel caso in cui tu abbia fatto il biglietto online. Basta entrare nella via parallela alla strada principale.
Per arrivare alla Cascata delle Marmore hai i seguenti modi:
- Auto: autostrada A1 (Milano–Napoli) si esce al casello di Orte e si percorre il raccordo autostradale Orte-Terni, per poi uscire a Terni est e seguire le indicazioni per la Valnerina. Una volta arrivati nella città di San Valentino si raggiunge il Belvedere inferiore seguendo le indicazioni per la S.S. Valnerina, in direzione Visso-Norcia-Cascia, o quello superiore imboccando la S.S. 79 in direzione Rieti e raggiungendo il centro abitato di Marmore.
- Treno: la stazione più vicina si trova a Terni e a Marmore, che dista solo 500 metri dall’ingresso del Parco. Se arrivi a Terni puoi prendere un treno per Marmore, un autobus o taxi.
- Bus: gli autobus di riferimento sono quelli di FSBusitalia che partono principalmente da Terni, Roma, altre città umbre. Gli autobus partono anche da altre regioni in cui Trenitalia offre il servizio Marmore Link (treno+bus). Per tutte le informazioni ecco il sito fsbusitalia.it
- Aereo: gli aeroporti più vicini sono quelli di Fiumicino (Roma) e Sant’Egidio (Perugia).
Cascata delle Marmore: dove parcheggiare
Ci sono diversi parcheggi per lasciare il proprio mezzo:
- Parcheggio 1 “Ex Viscosa” consente di accedere all’ingresso principale del Belvedere Inferiore (io l’ho lasciata qui);
- Parcheggio 2 “Pasquale” consente di accedere all’ingresso di Ponte Canale che porta direttamente all’area escursionistica;
- Parcheggio Cascata delle Marmore Belvedere Superiore;
- Parcheggio 3 “Staino” è a Terni, a circa 7 km. Si parcheggia e si raggiunge la cascata con navetta da prenotare in anticipo online.
Indicativamente, il costo è di 2€/h e 10,00€ tutto il giorno.
Ci sono poi i tradizionali stalli strisce blu, senza prenotazione con parchimetro. I parcheggi sono disponibili sia al Belvedere Superiore (Campacci-Marmore) che al Belvedere Inferiore (Piazzale Fatati).
Il parcheggio Ex Viscosa e Pasquale, a luglio e agosto, offrono un pacchetto biglietto online + parcheggio (€8,00 + costo del biglietto).
Come vestirsi per visitare la Cascata delle Marmore?
Consiglio vivamente un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica o meglio trekking specialmente per i sentieri 5 e 6. L’importante è che non indossi scarpe con suole con cui potresti scivolare.
Fondamentale un impermeabile o k-way perché nei sentieri 2 e 3 ci si bagna molto. Sono anche in vendita modelli usa e getta economici presso biglietterie a 1 euro.
Se visiti la cascata non in estate prevedi un cambio nel caso dovessi bagnarti molto, in estate con il caldo non ti servirà.
Quanto tempo ci vuole per visitare la Cascata delle Marmore?
In circa 3-4 ore si riesce a vederne gran parte del parco, ma qui si può passare mezza o intera giornata perché ci sono anche delle aree pic-nic.
Quando visitare la Cascata delle Marmore?
Il periodo migliore per visitare la Cascata delle Marmore è in primavera e autunno, in quanto c’è minor affluenza e un tempo mite, in cui non fa né freddo né caldo.
L’estate può essere bello refrigerarsi con gli schizzi, ma può far veramente molto caldo e l’affluenza è tanta.
Da evitare i giorni festivi come Pasqua, 1 maggio, weekend specialmente estivi.
Io l’ho visitata nei primi di settembre, durante un lungo weekend che includeva anche il Lago Trasimeno e i suoi borghi più belli, per poi spostarci ad Arezzo. È stato perfetto, perché non faceva molto caldo e anche se ci siamo un po’ bagnati non è stato molto fastidioso. Un po’ di fila per la biglietteria c’era, ma non in maniera esagerata.
Il rilascio dell’acqua
Come anticipato parte dell’acqua viene oggi utilizzata per la produzione di energia idroelettrica e la Cascata è a flusso regolato attraverso delle chiuse. Questo vuol dire che ad orari stabiliti viene aumentata la portata di acqua che forma il salto, per offrire uno spettacolo unico ai visitatori.
Dunque, non sempre potrai vedere la cascata alla massima portata!
È molto importante sapere gli orari per pianificare la visita, nel caso non avessi una giornata disponibile ma solo alcune ore. Le aperture variano in base ai mesi, le trovi tutte qui cascatadellemarmore.it/orari e aperture
Cascata delle Marmore: biglietti e orari
I biglietti si possono acquistare in biglietteria (ci potrebbe essere coda). Acquistando online accedi direttamente al Parco della Cascata saltando la coda. Le tariffe speciali non si possono acquistare online.
I biglietti possono essere acquistati solo su VivaTicket
Costi: intero (da 10 anni in su) €12,00 / Ridotto 5/9 anni €9,00 / Over 70 €10,00 / Biglietto invernale in giornate senza rilascio acqua € 6,00
Ci sono altre convenzioni, sconti e gratuità che trovi sul sito ufficiale.
Orari: gennaio e febbraio 11:00-16:00 / Marzo 11:00-16:30 / Aprile-Maggio, Giugno e Settembre 10:00-18:00 / Luglio 10:00-19:00 / Agosto 9:30-22.30 / Ottobre 10:00-17:00 / Novembre e Dicembre 11:00-16:00
Tips: prima della visita consiglio vivamente di consultare il link che ho inserito nel paragrafo precedente sugli orari di rilascio dell’acqua e quelli di apertura, perché questi illustrati sono orari indicativi e potrebbero variare. Inoltre, cambiano in base ai giorni feriali e weekend, festività, etc..
Cascata delle Marmore: visite guidate
Il parco è visitabile in autonomia, però si può visitare anche tramite visita guidata che consente di approfondire la storia della cascata e conoscere meglio il parco. Ci sono inoltre alcuni posti in cui si accede solo con visita guidata.
Una di queste è ad esempio la visita guidata riservata al Balcone degli Innamorati (con accesso contingentato). Dura un’ora e costa €3,50.
Per i più piccoli c’è la Fantacascata, in cui la visita avviene in compagnia di un folletto. Dura un’ora e si paga €5,00.
Poi ci sono altre visite guidate di gruppo che variano per la durata e i percorsi inclusi. Le trovi tutte sul sito ufficiale.
Si può visitare la Cascata delle Marmore con i bambini?
Assolutamente sì! Questa infatti è una cosa di cui mi sono accertata prima di portare i miei bimbi (2 e 5 anni). Come detto prima, i percorsi per loro più adatti sono il 2 e il 3, però in base all’età si possono portare anche in altri percorsi, sebbene più impegnativi.
Basta coprirli con un k-way e fargli indossare scarpe adatte. Meglio tenerli per mano nelle zone in cui arrivano i salti d’acqua perché si può scivolare molto. Prevedi un cambio per loro, perché io a fine visita li ho ritrovati con scarpe e gambe sporche.
Se ancora non camminano, meglio tenerli nel marsupio perché i sentieri non sono accessibili con il passeggino. In passeggino si può arrivare in Piazzale Byron dal quale si ha un’ampia visuale della Cascata.
Si divertiranno tantissimo e rimarranno incantati davanti alla potenza della Cascata… almeno per i miei è stato così!
Visitare la Cascata delle Marmore: consigli pratici
Ecco alcuni consigli per organizzare la visita alla cascata delle Marmore senza il rischio di inconvenienti.
- Accertati degli orari del rilascio dell’acqua e di apertura/chiusura del parco perché sono molto variabili.
- Porta con te un k-way oppure puoi acquistarlo in loco per €1,00 (in biglietteria e all’ingresso al parco).
- Porta un pranzo al sacco se hai intenzione di pranzare, oppure assaggia dell’ottimo street food in Piazzale Felice Fatati, nei pressi dell’ingresso della cascata. All’interno del parco c’è comunque un bar.
- Gli amici a 4 zampe sono i benvenuti, con guinzaglio e museruola.
- Si può entrare in bici solo a mano, non in sella. Il tratto percorribile permette di visitare solo Piazzale Byron sino al Belvedere Inferiore.
- Non c’è un deposito bagagli, quindi non portare valigie perché dovresti portartele dietro. Consiglio di non portare borse a spalla o a mano, risulterebbero scomode. Meglio uno zaino.
- Nella stagione di maggior afflusso è attivo un servizio navetta che collega il Belvedere Inferiore a quello Superiore.
- Non è obbligatorio prenotare in anticipo il biglietto, ma è consigliato per evitare file. Si possono sia stampare che far vedere sul proprio smartphone.
- Al Belvedere Inferiore è presente un’area camper attrezzata.
- All’interno del parco ci sono i servizi igienici, ma non sono dotati di fasciatoio.
- Non si può fare campeggio all’interno.
- Gli orari migliori per visitare le cascate sono quelli di apertura dell’acqua, anche se purtroppo i più caotici. Una volta aperta l’acqua però il flusso è costante, quindi hai del tempo a disposizione.
Cosa visitare oltre alla Cascata delle Marmore?
Chiaro che l’attrazione del parco è la cascata. Ma cosa fare una volta percorsi i sentieri oppure durante i momenti in cui non viene rilasciata l’acqua?
Si può innanzitutto fare rafting, poiché il fiume Nera e i suoi principali affluenti sono indicati per la pratica del rafting a tutti i livelli.
Speleologia: ci sono delle grotte naturali che si aprono nella rupe travertinosa della Cascata delle Marmore e si possono visitare con visita guidata.
Canyoning, river walking e altri sport acquatici.
Visitare la Casa delle Farfalle, dove ci sono splendide farfalle tropicali. C’è un biglietto a parte che costa €2,50.
Ci si può rilassare all’interno del parco facendo un pic-nic, dato che c’è un’area predisposta, oppure gustando un buon caffè al bar. Sotto dei portici che si affacciano sulla cascata, si possono vedere alcuni artisti intenti nella pittura en plein air, realizzano splendidi quadri riproducendo il paesaggio intorno!
Cosa fare dopo aver visto la Cascata delle Marmore?
Chiudo l’articolo con alcune informazioni sui dintorni della cascata, perché se stai facendo un weekend sicuramente vorrai visitare altri posti nelle vicinanze.
- Lago di Piediluco, a 6 km dalla cascata, è il più grande bacino lacustre naturale dell’Umbria dopo il Trasimeno. Io l’ho visitato ed è molto suggestivo, simile ad un lago alpino e d’estate è color verde smeraldo, invece d’inverno del color della neve del vicino Monte Terminillo che vi si riflette.
- Narni, (29 km) piccolo borgo medievale dove si può visitare la famosa Narni Sotterranea.
- Labro, (14 km) un altro piccolo paese medievale a 600 metri di altitudine che offre una vista mozzafiato sul Lago di Piediluco e sul monte Terminillo.
- Terni, a 7 km, la città dell’amore in cui c’è la basilica di San Valentino, patrono e primo vescovo della Città.
- San Gemini, a poco più di 23 km, noto per le sue acque minerali.
E ancora Torreorsina, Collestatte, Spoleto e sconfinando nel Lazio non è troppo lontana Rieti. Avrai l’imbarazzo della scelta per trascorrere un weekend tra natura e storia, indimenticabile!
Dove alloggiare per vedere la Cascata delle Marmore
Attorno al Parco della Cascata delle Marmore, nella vicina città di Terni e in altre città più o meno vicine ci sono numerose strutture ricettive. Si va dagli hotel dotati di tutto i confort fino agli agriturismi immersi nella natura. Tutto dipende dal tuo itinerario, se devi visitare la sola cascata o anche altre città.
Nel primo caso puoi rimanere in zona, ad esempio vicino al Lago di Piediluco così da poterlo aggiungere alla visita o a Terni. Guarda sulla mappa e scegli la struttura giusta per te!
In questo articolo ti ho dato tutte le informazioni utili e consigli per organizzare una visita alla Cascata delle Marmore: percorsi, orari, prezzi e tanto altro. Se hai bisogno di informazioni o vuoi lasciare un pensiero, fallo pure nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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