Fondato nel 1545 dai monaci benedettini, l’Orto Botanico di Padova è l’orto universitario più antico al mondo. Si trova nei pressi della splendida ed enorme piazza di Prato della Valle, in centro a Padova e dal 1997 è Patrimonio Unesco.
Attualmente conta più di 3500 specie ospitate in un’area di 2,2 ettari e ogni anno accoglie più di 180.000 visitatori da tutto il mondo.
Nel 2014 si è ampliato ulteriormente inaugurando il Giardino della biodiversità, cioè cinque grandi serre che propongono un viaggio in altrettanti diversi biomi.
Io l’ho visitato e l’ho trovato molto interessante, sebbene io non abbia (per niente) il pollice verde.
Io consiglio, anche se personalmente non sono riuscita a farlo, di usufruire di una visita guidata, poiché molte sono le curiosità che potrai apprendere, sia dal punto di vista biologico che storico.
Scopriamo insieme come visitare l’Orto Botanico di Padova, orari, prezzi, visite guidate e tutte le informazioni utili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Visita all’Orto Botanico di Padova
Un po’ di storia…
Piante insettivore, Orto Botanico di Padova
L’Orto botanico di Padova dal 1545 ad oggi mantiene ancora intatta la posizione e la struttura originaria. Nasce per coltivare piante medicinali che costituivano i “semplici”, cioè i medicamenti provenienti dalla natura. Per questo i primi orti botanici venivano chiamati i “giardini dei semplici” (horti simplicium).
L’orto permetteva agli studenti di studiare da vicino le vere piante medicinali, riconoscendole e distinguendole dalle altre, considerando che all’epoca non si capiva bene quali fossero utili per curare e quali no, con conseguenti frodi ed errori a danno della salute pubblica.
Per la rarità dei vegetali contenuti e il costo dei medicamenti che da essi si ricavavano, l’orto era oggetto di continui furti, tanto che venne costruito un muro di recinzione.
Nel corso del tempo l’Orto Botanico di Padova venne arricchito con piante provenienti da tutto il mondo (specialmente dai paesi dove la Repubblica di Venezia aveva scambi commerciali) e cominciò a seguire le discipline botaniche adeguando le collezioni.
La struttura dell’Orto Botanico di Padova
Serre, Orto Botanico di Padova
L’orto pare sia opera dell’architetto Andrea Moroni, autore inoltre dello splendido cortile del Palazzo Bo di Padova, ma non esistono documenti che attestino questo. Si parla anche del coinvolgimento del veneziano Daniele Barbaro, divenuto Patriarca di Aquileia, e Pietro da Noale, professore di Medicina all’Università di Padova.
L’orto sorge su un’area trapezoidale ed è a forma circolare con un quadrato inscritto. Questo quadrato a sua volta è suddiviso da due viali perpendicolari in quattro quadrati più piccoli e questi, a loro volta, in aiuole, creando un elegante disegno geometrico. Nel 1552, come anticipato, a causa dei furti notturni fu costruito un muro circolare di recinzione.
Dall’inizio del Settecento si realizzarono i quattro monumentali portali d’ingresso, si installarono arricchimenti artistici come le fontane, una balaustra con colonnine in pietra e statue sul muro circolare, busti marmorei. Dall’Ottocento vennero realizzate tre meridiane, serre in muratura, un’aula ad emiciclo detta “teatro botanico” tuttora usata per lezioni e riunioni.
Attualmente ci sono 2 serre calde e 8 serre temperate di cui una conserva la struttura originale con colonne a archi in ghisa.
Le collezioni: cosa vedere all’Orto Botanico di Padova
Ninfee, Orto Botanico di Padova
La collezione è ampia e diversificata, ci sono circa 6.000 esemplari che seguono dei criteri tassonomici, utilitaristici, storici ed ecologico-ambientali. Sono 1.300 le specie che fanno parte del Giardino della Biodiversità, dunque vivono in ambienti che simulano varie condizioni climatiche, dalle zone temperate a quelle aride, dalle aree tropicali alle zone subumide.
Il resto dei vegetali ospitati sono osservabili percorrendo i viali esterni. C’è un’importante collezione di piante medicinali, ognuna con un cartellino che riporta il nome e le proprietà terapeutiche.
Inoltre ci sono piante velenose e circa 30 specie carnivore principalmente di origine esotica. Una parte dell’orto molto rinomata e ambita!
Serre, Orto Botanico di Padova
A me sono piaciute molto le specie acquatiche come i fiori di loto, le ninfee, i giacinti, etc., imperdibile è la gigante ninfa dell’America tropicale, la Victoria cruziana. E inoltre la pianta del caffè e del cacao, il banano gigante, le tante varietà di piante succulente, come gli enormi cactus che si trovano in Africa e America; quest’ultime mi hanno risvegliato i ricordi del mio bellissimo viaggio on the road in California, in particolare al Deserto del Mojave e la Death Valley! Paesaggi e sensazioni “climatiche” indimenticabili…
Palma di Goethe, Orto Botanico di Padova
Da vedere all’Orto Botanico di Padova ancora il platano orientale che, insieme al ginkgo e la magnolia risalenti alla seconda metà del Settecento, sono tra i più antichi esemplari di queste specie in Europa.
Tra le piante arboree ultracentenarie c’è da menzionare la palma di S. Pietro, conosciuta come Palma di Goethe, messa a dimora nel 1585. A me ha fatto davvero impressione la sua maestosità!
Informazioni per visitare l’Orto Botanico di Padova
Orto Botanico di Padova
Visite guidate
Come dicevo all’inizio consiglio di visitare l’Orto Botanico con una visita guidata, perché farà capire e godere appieno di ciò che si vede.
Le visite, tenute dalle guide naturalistiche dell’Orto botanico, sono rivolte a singoli,
scolaresche e gruppi turistici.
La visita dura 90 minuti ed è a partenza fissa sia nei giorni feriali che festivi, consiglio di vedere sul sito ufficiale.
Per la visita guidata si aggiunge €5,00 alla tariffa del biglietto d’ingresso.
Orto Botanico di Padova: orari e prezzi
Orari: aperto dal martedì alla domenica (chiuso i lunedì feriali)
Da aprile a settembre 10:00-19:00 / Ottobre 10:00-18:00 / Da novembre a marzo 10:00-17:00
Costi: Intero €10,00 / Dai 26 ai 64 anni ridotto €8,00 / da 6 a 25 anni €5,00 / Bambini fino a 5 anni gratuito
Sul sito si trovano tutte le tariffe, riduzioni e gratuità → ortobotanicopd.it
Per la visita è consigliata la prenotazione.
Eventi all’Orto Botanico di Padova
L’orto organizza diversi eventi per adulti e bambini come letture, concerti, presentazioni di libri, performance artistiche, visite guidate tematiche, convegni, laboratori, giochi e tanto altro.
Queste sono le cose da vedere all’Orto Botanico di Padova e le informazioni utili per visitarlo. Consiglio a tutti di andarci, grandi e piccini, perché si può fare un vero e proprio salto nella natura, alla riscoperta della biodiversità.
Se hai qualcosa da chiedere o un pensiero da lasciare, ti aspetto nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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