Da quando nell’ottobre del 2022 mi sono trasferita a Rimini sto esplorando i dintorni e devo dire che sto scoprendo diversi posti interessanti, specialmente nel centro Italia. Più volte ho visitato città nelle Marche e nell’Umbria, regioni che sto imparando ad apprezzare e conoscere sempre più, sebbene spesso rimangano un po’ fuori dagli itinerari turistici di viaggiatori italiani e non.
Fano è uno di questi luoghi, una graziosa cittadina sul mare marchigiana situata a circa 40 minuti di auto da Rimini.
La città di Fano è famosa per il suo carnevale, uno dei più antichi d’Italia, però ha altre cose da vedere. È innanzitutto una zona di mare, quindi ci sono spiagge,  un vivace porto ed ha un piccolo ma sorprendente centro storico. Può essere una meta perfetta sia una vacanza rilassante che per una gita fuori porta domenicale, come lo è stata per me.
Scopriamo insieme cosa vedere a Fano in un giorno a piedi, le attrazioni sono vicine fra loro e quindi con una passeggiata si possono visitare comodamente.
Buona lettura!

Visitare Fano: cosa vedere in un giorno a piedi

Arco di Augusto

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Arco di Augusto, Fano

Esiste una Fano Romana e l’Arco di Augusto è uno dei primi monumenti simbolo di questa antica città. Voluta dall’Imperatore Augusto nel 9 d.C., costituisce l’accesso in città dall’antica via Flaminia ed è quindi il punto che ho scelto per iniziare a visitare Fano.
La porta è fatta in blocchi in pietra d’Istria, con due fornici laterali minori e un fornice centrale maggiore.

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Mura di Fano

Altre testimonianze della Fano romana sono le mura Augustee che oggi si conservano per circa due terzi del percorso originario. E ancora, accanto all’Arco di Augusto sorge il Museo della Via Flaminia, ospitato nell’ex chiesa di San Michele. È un museo multimediale e non con reperti storici, in cui puoi vedere in realtà aumentata la ricostruzione della Fano Romana.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

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Cattedrale di Santa Maria Assunta, Fano

Una volta superato l’arco ho passeggiato nel centro storico e ho incontrato la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Venne costruita nel XII secolo in stile romanico al posto della chiesa precedente distrutta da un incendio nel 1124.
La facciata è in stile romanico e ha un bel portale al centro, l’interno è a tre navate con cappelle laterali. Molto bello è il pulpito composto da lastre marmoree con figure in rilievo. Nelle cappelle laterali invece mi ha colpito in particolare la Cappella Nolfi, completamente decorata in un esuberante stile barocco.

Rocca Malatestiana

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Rocca Malatestiana, Fano

Dalla cattedrale mi sono diretta verso la Rocca Malatestiana, situata all’angolo nord della cinta muraria. La rocca è un’importante costruzione militare e una delle prime fortezze erette nelle Marche nel XV secolo.
La rocca, a forma quadrangolare e con torrioni sui lati, venne edificata fra il 1438 e il 1452 da Matteo Nuti per volere di Sigismondo Malatesta. Venne costruita in due tempi diversi e la parte più antica è la rocchetta, realizzata su resti romani e medievali.
Nel corso degli anni ci sono stati vari restauri e l’ultimo nel 2017 l’ha trasformata in una sede per eventi. All’interno si possono visitare le celle, la cappellina e gli ambienti che ospitavano le stalle e le stanze in uso alle truppe.
Si può visitare gratuitamente, oppure assistere agli spettacoli proposti a pagamento. Io purtroppo l’ho trovata chiusa, magari tu avrai più fortuna 😉

Ex Chiesa di San Francesco

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Ex Chiesa di San Francesco, Fano

Ed eccoci ad uno dei luoghi più interessanti tra le cose da vedere a Fano, a mio parere: la suggestiva ex chiesa di San Francesco.
Si tratta di una chiesa unica nel suo genere perché è senza tetto, una chiesa a cielo aperto. L’origine della chiesa è medievale, nel 1255 si hanno le prime notizie della costruzione, della realizzazione del convento di San Francesco e dell’arrivo dell’ordine francescano a Fano.
Nel corso dei secoli ci furono varie vicende che portarono alla modifica della chiesa e dello stesso convento, che fu adibito a scopi diversi.

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Tombe Malatestiane, Ex Chiesa di San Francesco – Fano

Nei primi anni del 1900 ci furono diverse proposte per riqualificare la chiesa e nel 1950 il consiglio comunale di Fano approvò il progetto per la sua ricostruzione; il progetto fu però abbandonato. La chiesa e il convento furono lasciati nel degrado causato dal terremoto che fece crollare il tetto e dalla conseguente azione degli agenti atmosferici. Furono venduti inoltre arredi interni come l’organo, il coro e l’altare.
Quello che vediamo oggi è un’unica navata dai tratti neoclassici, con le colonne corinzie conservate fino ad oggi, ma soprattutto le Tombe Malatestiane ospitate nel sottoportico. Troviamo la tomba di Paola Bianca Malatesta, capolavoro di scultura tardo gotica, Pandolfo III (attribuita a Leon Battista Alberti) e Bonetto di Castelfranco.
Fare una foto a questa chiesa è d’obbligo, uno scorcio davvero affascinante e quasi romantico!

Passeggiata e Statua di Lisippo

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Passeggiata del Lisippo, Fano

La passeggiata di Lisippo è una piacevole passeggiata da fare al tramonto o in una giornata primaverile, perché ti farà godere di un bel panorama sul mare di Fano e sul suo porto.
Costeggia la Marina dei Cesari da una parte e il mare dall’altra; al termine troverai una copia della statua del Lisippo.
La statua è opera dell’artista fanese Paolo Furlani ed è stata donata dal Lions Club alla città di Fano, per decorare il Porto Turistico Marina dei Cesari e come richiamo a difendere i tesori sommersi dell’Adriatico.

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Statua del Lisippo, Fano

Lisippo è uno dei monumenti più visitati di Fano per la sua unicità e per le presunte doti porta fortuna (ho visto il bronzo delle parti intime particolarmente usurato, un po ‘ come il seno della Giulietta a Verona!).
Dal 2018 l’ultimo tratto della passeggiata è abbellito dai murales ispirati al tema “Orizzonte” e realizzati dagli studenti di alcune scuole di Fano. Onestamente però non li ho trovati particolarmente interessanti e, tra l’altro, erano piuttosto usurati. Peccato!

Tips: alla fine della passeggiata del Lisippo si può osservare il molo dei trabocchi, strutture costruite su palafitte e utilizzate come macchine da pesca molto diffuse in Abruzzo, dove c’è la famosa Costa dei Trabocchi.

Porto di Fano e El Gugul

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Porto di Fano

La mia visita tra le attrazioni di Fano prosegue con il porto, una zona vivace situata a pochi passi dal centro storico e dalla spiaggia attrezzata.
Il porto è sempre stato il centro nevralgico di Fano, perché la pesca era la principale fonte di guadagno di questa zona.
Oltre ad essere un bel posto in cui fare una passeggiata, una cena data la presenza di numerosi ristoranti e locali, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Approdo turistico Bandiera Blu” grazie ai suoi moderni servizi a favore del diportista.

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El Gugul, Fano

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Quartiere El Gugul, Fano

Il porto ad oggi non è così “autentico” come in passato, però esiste una via che a me è piaciuta tantissimo e ti riporta nel passato, ovvero il quartiere El Gugul, luogo simbolo dei pescatori di Fano. Si tratta di una zona poco conosciuta e che ha radici profonde, tradizioni originali e un dialetto particolare, caratterizzata da case basse e colorate ricche di decori a tema marinaro.

Tips: El Gugul indica una rete da pesca a forma di imbuto utilizzata come rete-trappola per le anguille.

Piazza XX settembre

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Fontana della Fortuna e Chiesa di San Silvestro, Piazza XX Settembre

Cosa vedere a Fano in un giorno? Ovviamente la sua piazza principale, ovvero Piazza XX Settembre.
Si tratta dell’antica platea magna del basso medioevo in cui si svolgevano cerimonie civili e di mercato, ma ancora oggi si svolgono eventi e manifestazioni.
Sulla piazza si affaccia l’imponente Palazzo del Podestà che attualmente è il Teatro della Fortuna, con la Torre Civica.

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Teatro sociale, Piazza XX Settembre – Fano

Spicca poi la Fontana della Fortuna con la statuetta bronzea della Dea Fortuna, opera di Donnino Ambrosi, artista di Urbino, realizzata al fine di abbellire la vecchia fontana costruita nel 1576.
Sempre su Piazza XX Settembre si affaccia il prospetto protobarocco in cotto e pietra arenaria della Chiesa di S. Silvestro, nota anche come Madonna di Piazza. Questo perché al suo interno custodisce l’immagine della Madonna di Piazza attribuita a Giovanni Baglioni.
Chiude la lista dei monumenti situati in piazza il Museo Civico e Pinacoteca di cui ti parlerò dopo.

Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano

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Palazzo Malatestiano, Fano

Il Palazzo Malatestiano, voluto da Pandolfo III Malatesta, è stato edificato nella prima metà del Quattrocento. Si accede da Piazza XX Settembre e lo scalone che porta al palazzo è preceduto da una bella corte, la Corte Malatestiana.

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Corte Malatestiana, Palazzo Malatestiano – Fano

Nel palazzo è ospitato il Museo archeologico e la pinacoteca; il percorso di visita è suddiviso in 16 ambienti suddiviso in 4 aree principali:

  • Sezione archeologica, dove attraverso i reperti si ripercorre la storia di Fano dalla preistoria fino all’età romana. Tra le cose imperdibili la Testa di Ottavia con un elegante acconciatura, il Mosaico della Pantera e la Statua della Dea della Fortuna.
  • Sezione Ceramica, in cui sono esposti frammenti e manufatti dal XIV e XIX sec. artigianali.
  • Numismatica, che comprende una collezione di monete e medaglie, dalle malatestiane fino a quelle attuali.
  • Pinacoteca, dove sono esposte importanti opere realizzate tra la fine del XIII e XVIII sec., fra questi dipinti di artisti quali Guido Reni, il Guercino, Simone Cantarini e tanti altri.

Il biglietto costa €4,00.

Carnevale di Fano

L’ultima attrazione di Fano da vedere è il Carnevale, un evento unico e antichissimo, che si rinnova ogni anno.
Pare che sia il più antico d’Italia, considerato che si documenta dal 1347, ma anche il più dolce: il cuore dell’evento è infatti la sfilata di carri allegorici dai quali avviene il famoso Getto, lancio di tantissimi dolciumi sulla folla.
I giganti di cartapesta, realizzati dai maestri carristi, sono installati su carri scenografici che sfilano per tre domeniche lungo Viale Gramsci.
Ci sono poi spettacoli, ospiti, concorsi, concerti, esibizioni e tutto ciò che serve per intrattenere grandi e piccini nel periodo più divertente e colorato dell’anno.
Info: per partecipare al carnevale di Fano si deve acquistare un biglietto del costo di €13,00 in prevendita, €15,00 all’ingresso.

Dove dormire a Fano



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Queste sono le informazioni per visitare Fano: cosa vedere in un giorno a piedi e luoghi d’interesse imperdibili.
Una città piccola ma ricca di cose da fare e vedere, che tra l’altro propone un’offerta gastronomica gustosa basata su piatti di pesce. Ma di cosa mangiare a Fano ne parlerò in un altro articolo!
Conoscevi Fano? Hai qualcosa da chiedere? Ti aspetto nei commenti!


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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