Palazzi medievali, osterie tipiche, botteghe storiche, suggestive piazze e laboratori di liuteria: parliamo della piccola e graziosa Cremona, conosciuta come la città del violino, ma non solo.
Cremona, capoluogo lombardo, è soprannominata anche la città delle tre T: T come Torrazzo, altissima torre campanaria simbolo della città, T come Torrone… chi non lo conosce? Si tratta di una specialità tipica dolciaria di Cremona. Infine sulla terza T c’è un po’ di dibattito, chi pensa che si riferisca a Tognazzi, famoso attore nato a Cremona, chi alle “tette” (hai capito bene!), proprio un’allusione alle procaci forme delle donne cremonesi o, ancora, alla Tigre di Cremona, appellativo della cantante Mina, cresciuta qui.
Personalmente ho trovato Cremona molto interessante e con tanto da offrire anche se, tradizionalmente, non è una città votata al turismo.
Gli enti di promozione stanno cercando di inserire la città nei principali circuiti turistici del nord Italia fornendo servizi di accoglienza di prim’ordine, tanto che qui ti puoi sentire molto più “coccolato” rispetto ad una destinazione turisticamente più inflazionata. Insomma, Cremona è una meta piacevole per trascorrere un weekend o una giornata di relax tra arte e cultura!
Scopriamo insieme cosa vedere a Cremona in un giorno con l’itinerario a piedi e mappa.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Cremona: cosa vedere – Mappa con l’itinerario
- Cosa vedere a Cremona in un giorno: ecco le attrazioni imperdibili
- Dove dormire a Cremona
Cremona: cosa vedere – Mappa con l’itinerario
Ecco la mappa con l’itinerario a piedi che ho seguito. Io ho trovato parcheggio in Viale Trento-Trieste, però ce ne sono altri (a pagamento e non) dislocati in città.
Segnalo Piazzale della Croce Rossa vicino ai vigili, ampio parcheggio gratuito a 10 minuti dal centro.
Il mio itinerario tiene conto degli orari di apertura dei musei, in modo da non trovare nulla chiuso al tuo arrivo. Troverai tutte le informazioni nell’articolo!
Cosa vedere a Cremona in un giorno: ecco le attrazioni imperdibili
Museo Civico Ala Ponzone
La mia visita di Cremona è cominciata dal Museo Civico Ala Ponzone, situato in Palazzo Affaitati. Qui sono custoditi duemila pezzi che raccontano l’evoluzione dell’arte cremonese dal Medioevo al Novecento.
Il percorso museale si sviluppa in diverse sezioni:
- dal Medio Evo e al Quattrocento, con sculture, tavolette da soffitto, affreschi strappati;
- la pittura cremonese del Cinquecento, in cui spiccano opere di Camillo Boccaccino, di Gian Francesco Bembo e dei Campi;
- La Sala di San Domenico che ospita una serie di opere seicentesche tra le quali alcune di Cerano, Nuvolone, Procaccini;
- Altre sale sono dedicate alla natura morta cremonese, ai ritratti di casa Ponzone e alla pittura del XVII, XVIII e XIX secolo;
- Le ultime sale comprendono la pittura lombarda e cremonese del secondo Ottocento e del Novecento, nonché le arti applicate (porcellane, avori, maioliche, etc.).
Capolavori assoluti e fiori all’occhiello della Pinacoteca sono l’opera “San Francesco in Meditazione” del Caravaggio (Sala del Caravaggio) e “L’Ortolano” di Arcimboldi (Sala del Cinquecento) che è stato appositamente sistemato al contrario e riflesso in uno specchio. Infatti, il quadro raffigura una tazza ricca di vari tipi di ortaggi che, ruotata di 180°(dunque riflessa), si trasforma in uno strano faccione di un uomo popolano. Imperdibili!
Accanto al museo, nello stesso palazzo, ci sono le Stanze per la Musica, una sezione museale che raccoglie la collezione Carlo Alberto Carutti, ovvero oltre sessanta strumenti a pizzico costruiti dal XVII al XIX dai principali artigiani europei. L’offerta museale si completa con il Museo di Storia Naturale, dove si può scoprire la storia più antica del territorio tramite minerali e fossili.
Tips: al museo civico si tengono diversi eventi, e dal 9 aprile al 10 luglio 2022 si terrà “Sofonisba e la Madonna dell’Itria”, ovvero l’esposizione della più grande opera d’arte realizzata da Sofonisba Anguissola, importante pittrice rinascimentale, la “Madonna dell’Itria”.
Orari
Museo Civico Ala Ponzone: martedì – domenica 10:00 – 17:00 / Lunedì chiuso
Museo di Storia Naturale: martedì, venerdì, sabato e domenica 9:00 – 14:00 / Mercoledì e giovedì 9:00 – 16:00 / Chiuso lunedì
Costi: Museo Civico Ala Ponzone €10,00 intero / €8,00 ridotto / Museo di Storia Naturale gratuito
Valutazione: 4.4
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Casa di Stradivari e Corso Garibaldi
Per raggiungere il Museo del Violino consiglio di passeggiare sul lungo Corso Garibaldi, viale ricco di negozi e attività varie. Ma, il punto in cui devi fermarti, è il civico 57 dove trovi la Casa Nuziale di Antonio Stradivari, famoso liutaio cremonese.
La riconoscerai subito, perché proprio davanti c’è una panchina con la statua dell’artista intento ad osservare un violino e una targa commemorativa fissata all’esterno della struttura. Impossibile non farsi uno scatto qui!
Casa Stradivari fu bottega e abitazione del liutaio dal 1667 al 1680, periodo in cui abitò dopo le nozze con Francesca Ferraboschi e dove nacquero i suoi figli. In questa casa egli costruì diversi strumenti, molti tra i più pregiati come il Clisbee del 1669, la viola Mahler del 1672, i violini decorati Sunrise ed Hellier.
Attualmente è proprietà privata, ma visitabile in alcune occasioni e orari.
Orari: in ristrutturazione, dovrebbe riaprire da autunno con vari eventi
Costi: gratuito
Valutazione: 4.00
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Museo del Violino
Una delle cose da vedere a Cremona senza dubbio è il Museo del Violino, non potrebbe essere altrimenti nella capitale della liuteria da cinque secoli!
Vengono organizzati diversi eventi e concerti e, per questi, consiglio di valutarne la partecipazione. Io ho assistito ad esempio all’audizione “Famiglie al Museo” nel bellissimo e sinuoso Auditorium Giovanni Arvedi.
L’Ensemble del Conservatorio Claudio Monteverdi di Cremona ha eseguito la Sinfonia dei Giocattoli, una composizione allegra che ha coinvolto anche noi famiglie e, soprattutto, i nostri bambini che hanno affiancato l’orchestra con strumenti come tamburelli, raganelle, triangoli e altre percussioni. Un bel momento di condivisione!
Poi la violinista Sofia Manvati si è esibita con lo Stradivari Vesuvio del 1727 e in un brano con il violino dell’Orquesta de Reciclados de Cateura, ottenuto da materiali recuperati da una grande discarica.
In seguito ho visitato il Museo del Violino, dove si scopre la storia di questa eccellenza artigianale ammirando direttamente i capolavori dei grandi maestri.
Ci sono diverse sale ricche di opere, come lo Scrigno dei Tesori e Friends of Stradivari, che custodiscono oltre 700 disegni, forme e attrezzi utilizzati da Stradivari. Oltre, ovviamente, a violini, viole, violoncelli e contrabbassi esposti in un allestimento suggestivo ed elegante.
Il museo, però, mi ha sorpreso anche per la sua interattività grazie alle installazioni multimediali che consentono di scoprire il mondo degli strumenti ad arco cremonesi. Non manca, infine, la bottega del liutaio, una ricostruzione per capire com’è fatto il violino, come si realizza e il suo funzionamento.
Considera che per visitarlo come si deve avrai bisogno almeno di un’ora di tempo.
Orari: mercoledì, giovedì, venerdì 11:00 – 17:00 / Sabato, domenica e festivi 10:00 – 18:00
(lunedì e martedì chiuso) / Le audizioni nell’Auditorium con strumenti storici si tengono ogni sabato, domenica e festivi alle 12:00
Costi: €12,00 intero / €8,00 Ridotto / Audizioni €8,00 / Acquista il biglietto per il Museo del Violino
Valutazione: 4.6
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Trovi tutte le informazioni sul sito ufficiale MuseodelViolino.org
Piazza del Comune
Dal Museo del Violino basta fare poco più di 300 metri per giungere nella meravigliosa Piazza del Comune, una delle più belle d’Italia e uno degli esempi meglio conservati di spazio pubblico medievale.
È il centro civile e religioso cittadino, chiuso da tre lati dai monumenti più importanti della città, ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta con il Torrazzo e il Battistero, la Loggia dei Militi e il Palazzo Comunale.
Questa piazza con le sue attrazioni, ho avuto il piacere di scoprirla attraverso una visita guidata gratuita molto coinvolgente e della durata di un’ora e mezza, che è inclusa nella Welcome Card di Cremona.
Le visite partono ogni giorno dalle 14:30 in poi.
La card, che costa €10,00 e ha validità di un anno, dà diritto a vari sconti e agevolazioni sulle attrazioni della città, negozi, ristoranti e altre attività.
Per informazioni bisogna rivolgersi all’Infopoint di Cremona che è gestito, così come le visite guidate, da Target Turismo. Entrambi gli uffici sono situati in Piazza del Comune n.5 di fronte al duomo.
Il sito ufficiale dell’Infopoint è turismocremona.it, mentre quello di Target Turismo per scoprire tutti gli itinerari è targetturismo.com
Valutazione: 4.6
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Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Cremona, eretta nel XII secolo, è un vero capolavoro che mi ha sorpreso per essere diversa e particolare rispetto ad altre basiliche, sia internamente che esternamente.
La facciata esterna rivestita di marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, presenta un grande rosone al centro opera di Giacomo Porrata da Como, una loggia a due piani con in mezzo un protiro che ha in cima una loggetta a tre arcate con tre statue (Sant’Imerio, la Vergine Maria e Sant’Omobono). Il tutto è sormontato da diverse guglie.
Sui lati del portale ci sono due leoni che reggono le colonne del protiro.
Il Duomo ha un’altra facciata che è quella del transetto a nord, anch’essa con facciata a capanna, arcate e un rosone al centro (più due sui lati).
L’interno della cattedrale, a tre navate, è monumentale e presenta una concentrazione di opere d’arte, sculture, decorazioni e affreschi realizzate da vari artisti.
La fascia affrescata tra gli archi e matronei è opera di Boccaccino, Melone, Gatti, Bembo, Romanino e Pordenone.
Ci sono inoltre, da vedere, un pregevole coro ligneo intagliato, altre tele e affreschi del Pordenone, la cripta.
L’edificio è caratterizzato dal fatto di essere piuttosto buio e, in questo contesto, la Cripta sotto l’altare si rivela come un luogo mistico e suggestivo. Qui sono conservate le arche dei Santi protettori di Cremona, nonché il corpo in urna di Sant’Omobono.
Orari: 08:00 – 12:00 e 15:30 – 19:00 feriali / 08:00 – 12:00 e 15:00 alle 19:00 prefestivi / 7:30 – 12:30 e 15:00 – 19:00 festivi
Costi: gratuito
Valutazione: 4.7
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Battistero
Accanto al Duomo sorge il Battistero, edificio romanico a pianta ottagonale, costruito nel 1167 e in seguito rimaneggiato. In particolare, si rivestirono in marmo i due lati prospicienti la piazza, originariamente in cotto, per adeguarlo alla cattedrale secondo le linee guide della controriforma cattolica.
All’interno del Battistero si trova una grande cisterna, che non è una vera e propria fonte battesimale, ma una vasca in cui il vescovo benediva l’acqua da dare alle parrocchie, durante la veglia pasquale. Si può ammirare qui, inoltre, un crocifisso ligneo del XIV secolo.
Orari: 10:00 – 13:00 e 14:30 – 18:00
Costi: €3,00 Intero e €2,00 Ridotto / Battistero + Torrazzo €6,00
Valutazione: 4.5
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Torrazzo e Museo Verticale
Il Torrazzo, che è la torre campanaria del Duomo, è stato edificato tra il 1267 e il 1305. Si trova accanto alla cattedrale ed è collegato ad essa mediante una loggia rinascimentale.
Il Torrazzo, con i suoi 112 metri di altezza, è la torre campanaria in muratura più alta d’Europa, infatti si possono scalare i suoi 502 gradini e godere del meraviglioso panorama dalla cima.
Possiede sette campane e sulla facciata rivolta verso la piazza un orologio astronomico, capolavoro di meccanica, realizzato a partire dal 1582 da Giovanni Francesco e Giovanni Battista Divizioli. Questo scandisce i cicli della volta celeste, dalle ore del giorno, passando dal moto attorno al sole e la rivoluzione della luna, fino alle eclissi.
Salendo sulla torre si incontrano le varie sale del Museo Verticale dedicato allo studio del tempo e dell’astronomia; queste permettono di riposarsi un po’ durante la faticosa ascesa alla cima.
Il Museo comprende 4 sale: la Sala del Quadrante, la Sala del Meccanismo, la Sala della Misurazione del Tempo, la Sala dell’Astronomia e infine un’installazione del Pendolo di Foucault. Insomma, un bel viaggio nel tempo!
Io purtroppo non sono potuta salire, perché quando ho visitato Cremona ero all’ottavo mese di gravidanza e gli scalini da fare erano tanti. Mio marito si è offerto per documentare l’esperienza, riferendomi che, nonostante i tanti gradini siano stancanti (e un po’ claustrofobici verso la fine), ne vale comunque la pena 😉
Orari: 10:00 – 13:00 e 14:30 – 18:00
Costi: €5,00 e €4,00 Ridotto / Torrazzo + Battistero €6,00
Valutazione: 4.7
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Palazzo del Comune e Loggia dei Militi
Sempre in Piazza del Comune spiccano due antichi ed eleganti edifici, il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi.
Il Palazzo Comunale, costruito a partire dal 1206, ha la struttura tipica del broletto lombardo. Dal quattrocento in poi subì importanti modifiche che trasformarono le sue caratteristiche romaniche in novità rinascimentali, dandogli l’aspetto odierno.
All’interno sono custodite diverse opere, come una serie di dipinti di artisti attivi tra il Cinquecento e il Seicento. Da non perdere il Portale nella sala dello scalone della seconda metà del ‘500, le tele di Genovesino, Malosso e Boccaccino e, nella Sala del Consiglio, il calco in gesso della Porta Stanga (l’originale è al Louvre di Parigi).
La Loggia dei Militi, invece, accanto al Palazzo Comunale, è stata eretta nel 1292 e si chiama così perché era il luogo in cui si tenevano le riunioni dei comandanti delle Milizie cittadine.
Ha un bel porticato e, sotto di esso, si conserva l’emblema di Cremona, formato da una doppia immagine di Ercole che regge lo stemma della città.
La loggia ospita degli uffici e dunque non è accessibile all’interno, mentre si può visitare gratuitamente il porticato.
Orari: Palazzo del Comune dal lunedì al venerdì 9:00 – 18:00 / Sabato 9:00 – 13:00
Costi: Palazzo Comunale gratuito / Loggia dei Militi sempre aperta con libero accesso al porticato
Valutazione: Loggia dei Militi e Palazzo del Comune 4.4
Visualizza sulla mappa: Loggia dei Militi / Palazzo del Comune
Museo Diocesano
Alle spalle del Duomo, in Piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria (dove c’è l’altra facciata della cattedrale) è situato il Museo Diocesano, ospitato nel settecentesco Palazzo Vescovile.
In questo museo racconta la storia, l’arte e la spiritualità dei cremonesi attraverso oltre 100 opere esposte provenienti da diverse parrocchie e articolate in 12 sale, che seguono un ordine tematico. Un bel patrimonio artistico!
Orari: 10:00 – 13:00 e 14:30 – 18:00
Costi: €5,00 Intero e €4,00 Ridotto
Valutazione: 4.7
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Museo Archeologico di San Lorenzo
La prossima tappa del mio itinerario a piedi è il Museo Archeologico di San Lorenzo, un’altra cosa da vedere a Cremona. Il museo è molto particolare perché ubicato nella ex Chiesa di San Lorenzo eretta nel X secolo, dunque antichissima!
Al suo interno c’è una vera e propria area archeologica che ci porta alla scoperta della Cremona Romana, attraverso vari reperti rinvenuti a partire dall’’800 fino ai recenti scavi in Piazza Marconi.
È stato coinvolgente visitare una casa di epoca romana, rara testimonianza delle strutture abitative del II secolo a.C. e ammirare oltre 500 oggetti, esposti secondo un percorso tematico: spazio pubblico, con i resti monumentali dell’edificio, spazio privato testimoniato dalle ricche domus e le necropoli, con parti di monumenti e corredi funerari.
Mi è piaciuto molto il fatto che il museo fosse accessibile, con apparati didattici per ipovedenti e non vedenti.
Orari: da martedì a giovedì 9:00 – 13:00 / Venerdì, sabato, domenica e festivi 10:00 – 17:00
Costi: €3,00 / Museo del Violino + Museo Civico + Museo Archeologico €14,00 / Museo Civico + Museo Archeologico € 12,00
Valutazione: 4.5
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Chiesa di San Gerolamo
Rimaniamo sempre nei pressi della piazza e, proprio accanto alla Loggia dei Militi, troviamo la Chiesa di San Gerolamo, sussidiaria alla cattedrale.
Fu fondata nel 1386 e modificata nel 1616 nelle forme attuali. La facciata è classica, lineare e con un bassorilievo che rappresenta San Gerolamo in preghiera davanti al Crocifisso.
L’interno invece, che purtroppo ho potuto vedere solo sul web dato che l’ho trovata chiusa, è piccolo, ma grandioso e interamente affrescato.
La cupola è dipinta dal bolognese Francesco Monti, mentre gli altri affreschi settecenteschi sono opera di, tra gli altri, Giuseppe Natali, Giacomo Guerrini e Francesco Boccaccino. Splendida anche la decorazione della zona absidale di Giovanni Battista Zaist, uno degli spiriti più eleganti del barocco lombardo, e pregevole l’altare marmoreo settecentesco.
Orari: spesso è chiusa, apre per le celebrazioni. Nei giorni feriali alle 8:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.5
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Negozio Sperlari e Botteghe Storiche
In via Solferino 25, una traversa di Piazza del Comune alle spalle del Torrazzo, è da non perdere una visita allo storico Negozio Sperlari in piedi dal 1836.
Torrone, Mostarda, Vini e Liquori di Classe… tante sono le specialità di Cremona che si possono trovare qui! Una piccola bottega ricolma di leccornie dalla quale è iniziata la storia di uno dei marchi più famosi d’Italia.
Io sono entrata non solo per guardare le prelibatezze di quest’azienda storica cremonese, ma anche per acquistare qualcosa. Ho preso qualche cioccolatino e un torrone croccante miele e mandorle 😉
Ma non c’è solo Sperlari, perché Cremona è ricca di botteghe storiche!
Consiglio un salto alla Pasticceria Lanfranchi, fondata alla fine dell’Ottocento, in cui si può gustare, fra le varie bontà, il Pan di Cremona. La Pasticceria Ebbli in Via Cavallotti, con all’interno ancora mobili Liberty di fine ‘800.
Ci sono inoltre dei locali storici in cui mangiare, ovvero la Trattoria Cerri, che offre piatti tipici lombardi; La Bottiglieria, con un’atmosfera antica e l’Osteria Bissone, che è stata frequentata persino da Giuseppe Verdi.
Che dire… posti perfetti per acquistare il tuo souvenir di viaggio!
Piazza Stradivari
Un’altra attrazione di Cremona da visitare è Piazza Stradivari, a due passi da Piazza del Comune. Come avrai notato è tutto molto vicino!
La piazza ha subito varie trasformazioni, ma rappresenta comunque un punto nevralgico della città, ospitando eventi e manifestazioni.
Su di essa si affacciano edifici di epoca fascista come la Camera di Commercio (qui ha sede il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari”) e il Palazzo della Riunione Adriatica di Sicurità.
Al centro spicca la statua di Antonio Stradivari intento a consegnare un violino a un apprendista. Ovviamente non ho resistito per fare una foto!
Valutazione: 4.3
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Botteghe dei Liutai
Visitare Cremona significa visitare le storiche botteghe dei liutai, che sono circa 150 in tutta la città!
La liuteria è l’elemento più caratteristico di Cremona, sia per le numerose botteghe che per gli strumenti conservati nei vari musei dei quali ho ampiamente parlato.
L’arte liutaia affonda le sue radici nel Cinquecento con gli Amati prima, continuata e perfezionata poi dai Guarneri e dagli Stradivari. Oggi continua con i liutai contemporanei che si formano ed esercitano a Cremona.
A Cremona si organizzano diversi tour guidati nelle botteghe dei liutai, situate principalmente nel centro storico, in cui il liutaio racconta la tradizione, mostra gli strumenti di lavoro e le varie tecniche di realizzazione secondo il metodo classico cremonese.
Le visite vengono organizzate da Target Turismo, basta rivolgersi a Cremona Infopoint in Piazza del Comune, 5.
Io ho fatto visita alla Bottega di Liuteria Philippe Devanneaux, presso la quale mi è stato concesso di fare per i miei lettori qualche scatto e video. È davvero bello vedere questi maestri artigiani al lavoro!
Orari: tutti i giorni su prenotazione (minimo 4 persone) / Durata 1 ora
Costi: €15,00 (è inclusa nella Welcome Card che vale un anno)
Valutazione: 4.7
Visualizza sulla mappa: Infopoint Cremona
Chiesa di San Sigismondo
La Chiesa di San Sigismondo non è inserita nell’itinerario a piedi perché lontana dal centro storico, si trova nei pressi dell’Ospedale in Largo Visconti Bianca Maria, però merita sicuramente una visita se ti rimane del tempo.
La struttura esterna è semplice e sul lato meridionale è affiancata dal monastero, disposto intorno a un elegante chiostro con porticato. Ma non farti ingannare, perché il vero tesoro è all’interno della chiesa!
L’unica navata presente è interamente coperta da affreschi ad opera principalmente di Boccaccino, uno dei più importanti pittori cremonesi. Una parte è stata dipinta invece da Bernardino Campi. Splendide anche le decorazioni delle cappelle, il coro ligneo, l’organo e le pale d’altare.
Orari: 6:45 – 12:00 e 15:00 – 18:30
Costi: gratuito
Valutazione: 4.6
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Dove dormire a Cremona
Booking.com
Queste sono le cose da vedere a Cremona in un giorno e il mio itinerario a piedi con mappa che, come sempre, spero possa esserti utile per organizzare il tuo viaggio al meglio. Se hai qualcosa da chiedere o vuoi semplicemente farmi un saluto, ti aspetto nei commenti!
Post in collaborazione con InfoPoint Cremona
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
10 commenti
Romina · 21/05/2023 alle 07:54
Ottimi spunti per visitare questa deliziosa città in cui mi recherò oggi. Grazie per le interessanti informazioni.
Lucia Nuzzaci · 22/05/2023 alle 19:08
Ciao Ramona e grazie per il tuo commento! Cremona è una città piccola, ma interessante… buon viaggio 😉
Antonietta 06.09.2024 · 06/09/2024 alle 16:47
Grazie per queste informazioni chiare e precise faciliteranno la visita domani della città.
Lucia Nuzzaci · 09/09/2024 alle 11:37
Grazie mille a te! Spero che questa bella città ti sia piaciuta e il mio itinerario ti sia stato utile. Un caro saluto!
Horst MÖLLER · 11/04/2023 alle 17:39
Grazie, ottime informazioni, citta sottovalutata debbo venire con amici classe maturità 1963 `tedesca
Horst
Lucia Nuzzaci · 12/04/2023 alle 16:03
Grazie mille per il tuo commento! Ha proprio ragione, è una città molto interessante, ma essendo fuori dal circuito delle città più blasonate (tipo Venezia, Roma, Verona, etc.) è sottovalutata. Buon viaggio!
beatrice · 09/03/2023 alle 00:32
articolo molto utile! grazie:)
Lucia Nuzzaci · 09/03/2023 alle 17:12
Ciao Beatrice, grazie mille a te per il tuo commento! Cremona è una città molto interessante, buon viaggio!
Fabio · 13/08/2022 alle 17:59
Grazie mille per questo utilissimo articolo! Domani tornerò a visitare Cremona e mi sono segnato tutte le tappe da te suggerite 🙂
Lucia Nuzzaci · 18/08/2022 alle 17:34
Ciao e grazie a te! Cremona è deliziosa🤗