Luogo di passaggio per chi si imbarca verso la Croazia o altre mete, ma anche per chi deve andare in vacanza sulla Riviera del Conero, Ancona è invece una città che ha diverse attrazioni da visitare.
Panorami e spazi verdi, monumenti, resti romani, musei (particolare è il suo museo tattile) e ottima cucina: ad Ancona c’è tutto questo!
L’unica nota negativa, se devo essere onesta, è che essendo una città “di scalo”, è molto trafficata, sia da mezzi che da turisti. L’ho trovata caotica e con poche aree pedonali, cosa che a me non piace perché avendo due bambini voglio sentirmi tranquilla senza vedere auto sfrecciare.
Detto questo, penso che Ancona meriti una visita, specialmente se ti trovi qui in giornata proprio per attendere un traghetto. Perché sprecare il tempo? Le bellezze sono ovunque ed è bello scoprirle!
Nel mio articolo ti racconto cosa vedere ad Ancona a piedi in un giorno, un itinerario fra le attrazioni imperdibili della città marchigiana.
Buona lettura!

Dove parcheggiare ad Ancona gratis e a pagamento

Uno dei crucci quando si viaggia in auto (cosa che faccio spesso) è dove parcheggiare.
Io ho avuto la fortuna di trovare un parcheggio gratuito in una piccola piazzetta su Via Enrico Cialdini, l’unico neo è stato quello di dover fare una discesa (e poi salita) ripidissima con il passeggino. Su questa via c’è un parcheggio multipiano a pagamento – Parcheggio Cialdini – come altri nella città (parcheggio Traiano, Torrioni, Stamira per citarne alcuni).
Ci sono poi parcheggi su strisce blu sparsi nella città, mentre i gratuiti sono un po’ più lontani dal centro, come quelli vicino al Passetto, alla Cittadella, al Parco del Cardeto.

Cosa vedere ad Ancona in un giorno – Mappa con l’itinerario a piedi

Avendo parcheggiato su Via Cialdini, come anticipato, ho fatto una ripida discesa e mi sono trovata subito in zona porto. Dunque la mia visita comincia dalla Mole Vanvitelliana.
Questa è la mappa con l’itinerario a piedi di Ancona, poi per visitare la Spiaggia del Passetto e il monumento ai Caduti ho preso l’auto perché troppo distante. Considera che ho fatto tutto a piedi e con due bambini!

Ancona: cosa vedere in un giorno a piedi – Guida completa

Porta Pia Roma

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Porta Pia Roma, Ancona

L’itinerario comincia da Porta Roma, il primo monumento che precede di qualche metro la Mole. Si tratta di un arco di trionfo, un’antica porta monumentale di accesso alla città progettata da Filippo Marchionni. Venne costruita tra il 1787 e il 1789 per volere di papa Pio VI.
Il caratteristico fregio, molto sviluppato in altezza, richiama quello di Michelangelo presente nella facciata interna di Porta Pia a Roma.

Valutazione: 4.4
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Mole Vanvitelliana

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Mole Vanvitelliana, Ancona

La Mole Vanvitelliana, detta Lazzaretto, è il monumento più importante di Ancona, uno dei suoi simboli. Si tratta di un edificio progettato dall’architetto Luigi Vanvitelli che sorge su di un’isola artificiale pentagonale situata all’interno del porto. Questa è collegata da tre ponti alla terraferma, mentre in passato era isolata e raggiungibile solo tramite imbarcazioni.

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Cortile interno, Mole Vanvitelliana – Ancona

L’ingresso è costituito da un bel portale in pietra d’Istria e, appena si entra, si apre un cortile dove spicca al centro Il Tempietto di San Rocco, protettore degli appestati, una piccola chiesa di forma pentagonale costruita in pietra d’Istria.
All’interno dell’edificio si trovano i locali del Lazzaretto, il luogo per coloro che erano destinati alla quarantena (poteva ospitare fino a 2000 persone), mentre nella parte esterna c’erano le stanze usate come deposito della merce.
Durante gli anni il lazzaretto cambiò destinazione d’uso più volte: fu ospedale militare, raffineria di zucchero, cittadella militare. Oggi è sede di eventi e manifestazioni, nonché del Museo tattile Omero, uno dei pochi musei tattili al mondo.

Museo Tattile Omero

Nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva, il Museo Tattile Omero oggi è uno spazio accessibile a tutti perché fa conoscere l’arte attraverso il tatto. Da la possibilità di toccare con mano le opere e “vederle” attraverso il tatto.
La collezione conta circa 200 opere che sono delle riproduzioni di capolavori dell’arte, dall’antica Grecia al Rinascimento: la Nike di Samotracia, il Poseidone, il Discobolo, la Venere di Milo, ecc. e modelli in scala del Partenone, Campanile di Giotto, Basilica di San Pietro e tanto altro.
Insomma, diverse opere e monumenti tra i più importanti al mondo, accessibili e fruibili in modo tattile. Non perderlo!

Orari: Museo dal martedì al sabato 16:00 – 19:00 / Domenica e festivi 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00 / Mole Vanvitelliana dalla 8:00 alle 20:00 solo cortile
Costi: gratis entrambi – Museo Omero è obbligatoria la prenotazione al 335 5696985 (cell. e whatsapp) o inviando una e-mail a [email protected]
Valutazione: Mole 4.4 / Museo Tattile Omero 4.7
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Teatro delle Muse

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Teatro delle Muse, Ancona

Dalla mole in circa 10 minuti a piedi si arriva al Teatro delle Muse, la prima attrazione di Ancona nel centro storico.
Il Teatro delle Muse di Ancona è il più grande delle Marche e il 13º in Italia per capienza. Opera dell’architetto Pietro Ghinelli, è un edificio in stile neoclassico inaugurato nel 1827.
Il teatro prende il nome dalle nove muse rappresentate in un bassorilievo situato sul timpano, nel quale l’autore Giacomo de Maria ha rappresentato la nascita del teatro stesso.
Attualmente il Teatro delle Muse di Ancona ospita la stagione operistica, balletti, musica sinfonica, concerti, prosa e una rassegna jazz.

Tips: durante l’estate 2018 ha ospitato le Audizioni di Italia’s got talent!

Orari: in base agli spettacoli
Prezzi: in base agli spettacoli
Valutazione: 4.4
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Piazza del Plebiscito

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Piazza del Plebiscito, Ancona

La Piazza del Papa, come amano chiamarla gli Anconetani in onore di Clemente VII, è una delle piazze più belle di Ancona. È il salotto di Ancona con i suoi tanti bar, localini e ristoranti, sempre affollata anche fino a tarda notte, specialmente in estate e nei weekend.
La statua di Papa Clemente VII – papa che nel 1700 ridiede slancio al porto di Ancona e all’economia locale – spicca a metà della lunga scalinata che vede in cima la Chiesa di San Domenico, di cui parlerò dopo.
Su Piazza del Plebiscito si affacciano inoltre la Torre civica con l’Orologio che alle 12 intona un motivetto, il Palazzo del Governo e alcuni eleganti palazzi nobiliari.

Valutazione: 4.4
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Chiesa di San Domenico

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Crocifissione di Tiziano Vecellio, Chiesa di San Domenico – Ancona

La Chiesa di San Domenico custodisce dei capolavori, ti consiglio di prenderti qualche momento per visitarla!
La magnifica facciata è in pietra d’Istria, vede al centro un bel portale e altri due laterali. L’interno è arioso, a navata unica, e conserva due opere di noti artisti: l’Annunciazione del Guercino (prima cappella a sinistra) e la Crocifissione del Tiziano nell’abside.
Nel resto della chiesa si possono ammirare sculture di Gioacchino Varlè e altri, come Mentore Maltoni e Vittorio Morelli.

Orari: 8:00-12:00 e 17:30-19:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.6
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Piazza Roma

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Piazza Roma, Ancona

Un’altra delle cose da vedere ad Ancona in un giorno è Piazza Roma, dove si riuniscono i confini di tutti e quattro i rioni storici della città.
Su questa piazza, oltre a numerosi negozi e locali, si affacciano il palazzo dell’Orologio, il Rettorato dell’Università (ex palazzo della Provincia) e la Fontana dei Cavalli, proveniente da piazza Kennedy.

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Calamo, Ancona

Su Corso Mazzini, adiacente a Piazza Roma, spicca la rinascimentale Fontana delle 13 Cannelle o Fontana del Calamo. Si presenta come una serie di tredici riquadri incentrati su altrettanti mascheroni gettanti acqua che arriva dall’acquedotto cittadino. Questi mascheroni, di cui 12 bronzei ed il centrale in pietra, raffigurano satiri e fauni. Molto scenografica!

Tips: secondo un’antica tradizione, se il viaggiatore vuole tornare in città deve bere l’acqua che sgorga dalla fontana!

Valutazione: 4.5
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Chiesa di Santa Maria della Piazza

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Chiesa di Santa Maria della Piazza, Ancona

Procedendo con l’itinerario di Ancona a piedi troviamo la Chiesa di Santa Maria della Piazza, che purtroppo ho trovato chiusa e non ho potuto vedere all’interno, ma pare sia una delle più importanti di Ancona.
Sorge laddove nel IV secolo a.C. c’era una basilica paleocristiana, come dimostrano i mosaici del pavimento che si possono vedere attraverso le lastre di vetro. L’attuale chiesa venne costruita nel 1100 circa e, oltre ad avere una struttura particolare (ha un transetto sopraelevato rispetto al resto della chiesa aggiunto dopo), ha una facciata magnifica in stile romanico con bassorilievi e archetti ciechi.
All’interno si possono visitare i resti dell’area sotterranea, visibili parzialmente attraverso le vetrate aperte nel pavimento della basilica: un pozzo, tratti di mura, resti di affreschi e dell’altare. Saltuariamente vengono organizzate visite guidate.

Orari: 10:00-12:00 e 16:00-18:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.7
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Arco di Traiano

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Arco Traiano, Ancona

Eccomi ora ai resti romani: ad Ancona ci sono diverse testimonianze del suo passato romano e l’Arco di Traiano è una di queste. È simbolo del capoluogo marchigiano ed è uno dei monumenti architettonici romani meglio conservati d’Italia.
Quando l’ho visto, nei pressi del porto, mi ha colpito perché si staglia in cima ad una scalinata e sembra una porta verso il cielo. Molto suggestivo!
L’arco fu realizzato da Apollodoro di Damasco in onore dell’imperatore Traiano (115 d.C) e prima era un po’ diverso da come lo vediamo oggi. Pare avesse delle statue in bronzo sulla sommità e altri dettagli decorativi.

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Arco Traiano e Arco Clementino, Porto di Ancona

Tips: poco più avanti verso il porto sorge l’Arco Clementino o Porta Clementina risalente al XVIII secolo e progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli. È l’ingresso in città dal mare e l’intenzione di chi l’ha costruita era quella di oscurare la vista del pagano Arco di Traiano.

Valutazione: 4.5
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Terme Romane e resti romani

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Resti Romani, Porto di Ancona

Nell’area del porto, verso la fine del lungomare Vanvitelli, sono visibili vari resti romani come magazzini, alloggiamenti per navi ed edifici di rappresentanza. I reperti qui rinvenuti sono esposti nella sezione “Ancona greco-ellenistica e romana” del Museo Archeologico Nazionale delle Marche.
Si possono vedere i resti poi di un piccolo impianto termale con suspensurae, tubuli e praefurnium in una traversa di Via Ferretti, i resti di una tomba augustea.
Passeggiando per le vie di Ancona, qualcosa troverai sicuramente!

Nota personale: questo sito, come anche l’Anfiteatro che vedremo dopo, è divorato dall’erba e dall’incuria… un gran peccato, aree archeologiche con un grande potenziale ma purtroppo non curate e, quindi, valorizzate!

Valutazione: 4.1
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Duomo di Ancona

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Duomo di San Ciriaco, Ancona

Il mio itinerario di Ancona in un giorno prosegue con uno dei monumenti più belli e importanti: il Duomo di San Ciriaco.
Si trova in una posizione panoramica a picco sul mare e al suo posto c’era un tempio dedicato a Venere Euplea, dea della buona navigazione. Sulle rovine del tempio venne costruita la basilica paleocristiana dedicata a San Lorenzo. Scorribande varie permisero il completamento della basilica solo nel 1300 quando venne dedicata a San Ciriaco, protettore della Repubblica marinara di Ancona.
Il Duomo di San Ciriaco è una chiesa medioevale in cui lo stile romanico si fonde con quello bizantino, un capolavoro!

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Interno Duomo di Ancona

La facciata, preceduta da una lunga scalinata, è in marmo greco, mentre l’edificio si presenta come una luminosa e possente massa in pietra bianca del Conero. Il portale, attribuito a Giorgio da Como, in stile romanico-gotico, è in pietra bianca del Conero e marmo rosso di Verona. La sua particolarità è l’essere ornato di fasci di colonne che reggono una serie di archi ogivali, nel cui giro ci sono rilievi con immagini simboliche.
C’è anche una cupola in cima, una delle più antiche medievali in Italia.

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Cripta dei Santi, Duomo di Ancona

L’interno è a tre navate e ospita alcuni importanti monumenti funebri, bassorilievi, la Cappella della Madonna con la sfarzosa edicola marmorea opera dell’architetto Vanvitelli e ospitante l’immagine della “Regina di tutti i Santi“. Ci sono alcune tele, fra queste da segnalare la tela di Filippo Bellini nella cappella del Santissimo Sacramento.

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Cripta delle lacrime, Duomo di Ancona

Da vedere le due cripte: la Cripta dei Santi Protettori, dato che sono custodite le spoglie di San Ciriaco, di San Liberio e San Marcellino patroni della città. La Cripta delle Lacrime conserva le tombe di alcuni vescovi della Diocesi di Ancona-Osimo.

Orari: 8:00-12:00 – 15:00-18:00 / Domenica 8:00-18:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.6
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Anfiteatro Romano

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Anfiteatro Romano, Ancona

Tra i luoghi d’interesse di Ancona c’è l’Anfiteatro Romano, situato a circa 200 metri dalla Cattedrale. Dopo l’arco di Traiano è l’opera architettonica di epoca romana più importante della città.
Si stima che l’Anfiteatro di Ancona potesse accogliere tra gli 8.000 e i 10.000 spettatori, e dall’alto delle sue gradinate si potesse vedere il mare.
Attualmente è visibile un lungo tratto del muro di cinta, l’ingresso principale e alcuni ingressi per gli spettatori.
Dal 2000 la zona archeologica dell’anfiteatro è stata utilizzata come luogo di incontro dove ascoltare poesie e lirica. Era stato allestito un teatro all’aperto (ora smantellato) che operava durante la stagione estiva.

Valutazione: 4.00
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Parco del Cardeto

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Parco del Cardeto, Ancona

A qualche metro dall’Anfiteatro una piccola scaletta porta all’ingresso del Parco del Cardeto (uno dei cinque ingressi al parco), dal quale fra l’altro si ha una splendida vista dall’alto dell’Anfiteatro. Il parco occupa tutta la parte nord della città ed è attraversato da diversi sentieri.
In questo parco si possono fare passeggiate panoramiche e ammirare la natura con il sottofondo del cinguettio degli uccelli. Se hai fortuna potresti scovare qualche cardellino, infatti si chiama Cardeto perché è da sempre l’habitat dei cardellini (purtroppo oggi se ne vedono pochi).
All’interno è da vedere:

  • Vecchio Faro in cima al colle dei Cappuccini;
  • Cimitero degli Ebrei, uno dei più grandi d’Europa;
  • Cimitero degli Inglesi, situato nel cinquecentesco bastione di San Paolo;
  • Forte Cardeto del Settecento;
  • Polveriera Castelfidardo;
  • ex Caserma Villarey che oggi ospita l’università di Economia e Commercio.

Essendo che ho parcheggiato dal lato opposto e che camminando nel parco mi sarei allontanata ulteriormente, ho preferito prendere l’auto e andare verso un altro ingresso, nei pressi del Passetto.

Info: gli ingressi sono Via Panoramica, Via Cardeto, Piazza Martelli, Via del Faro e Via Birarelli.

Orari: da aprile a settembre 8:30–20:30 / Da ottobre a marzo 8:00–17:30
Costi: gratuito
Valutazione: 4.4
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Il Passetto di Ancona

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Il Passetto, Ancona

Il passetto è un Rione di Ancona con un parco verde in posizione privilegiata, affacciato sul mar Adriatico e la Riviera del Conero.
Il centro del rione è il Monumento ai Caduti, un tempietto costruito per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale all’inizio del 1930.

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Monumento ai Caduti, Ancona

Dal monumento si vedono le due lunghe scalinate scavate nella roccia che portano giù in riva e alla spiaggia, ma c’è pure un ascensore che consente di arrivare in riva al mare. La spiaggia del Passetto è frequentata anche in estate per la facilità di accesso, per gli stabilimenti attrezzati e per il fondale suggestivo. La costa è in gran parte rocciosa ed è presente un tratto di spiaggia di ghiaia.
La zona è molto frequentata dagli anconetani, infatti quando sono arrivata ho notato tanti ragazzi, coppie e persone in generale intente a chiacchierare o gustare qualcosa al bar presente. Di sera si anima grazie ai locali costruiti su palafitte direttamente in acqua.

Valutazione: 4.5
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Cosa fare ad Ancona e dintorni: tour e attività

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Ancona: cosa vedere in due giorni?

Se hai a disposizione più giorni oppure ti rimane tempo durante la giornata, ti consiglio alcune attrazioni che vale la pena vedere, ma che io ho trovato chiuse (come la Pinacoteca) o non ho fatto in tempo a visitare.

Pinacoteca Francesco Podesti

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Pinacoteca Civica, Ancona

Poche opere, ma una più bella dell’altra: la Pinacoteca Podesti accoglie opere di scuola marchigiana e veneta. È intitolata al pittore anconetano Francesco Podesti che ne promosse l’istituzione e donò diverse sue opere.
Tra i capolavori imperdibili cito “Sacra Conversazione” di Lorenzo Lotto, “Madonna col Bambino” di Carlo Crivelli, “Circoncisione” di Orazio Gentileschi, “Immacolata Concezione” e “Santa Palazia” del Guercino. Il gioiello della collezione è la “Pala Gozzi” di Tiziano Vecellio, raffigurante l’apparizione della Vergine.

Orari: dal martedì al venerdì 10:00-13:00 e 16:00-19:00 / Sabato e Domenica – Festivi 10:00-19:00 (Lunedì chiuso)
Costi: €6,00
Valutazione: 4.5
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Museo Archeologico Nazionale della Marche

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Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Ancona

Ospitato nell’elegante cornice del Palazzo Ferretti, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche espone una ricca collezione di reperti, disposti su tre piani, provenienti dalla regione. Offre così una panoramica sulla storia del territorio marchigiano dal Paleolitico all’età romana.
Tra i reperti da non perdere troviamo la Venere di Frasassi, statuetta che rappresenta una figura femminile risalente a 25.000 anni fa, i ricchi corredi delle Necropoli e gli affreschi del Salone delle Feste e del Salone con il fregio di Pellegrino Tibaldi.

Orari: martedì e mercoledì 8:30-13:30 / Giovedì-Venerdì e sabato 8:30-19:30 / Domenica 14:00-19:30 (Lunedì chiuso)
Costi: €6,00
Valutazione: 4.5
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Viale della Vittoria e Piazza Cavour

Piazza Cavour è una delle principali piazze di Ancona dal quale parte il Viale della Vittoria, un chilometro circa di passeggiata pedonale situata al centro della carreggiata e circondata da numerosi alberi. Questa porta dritto al Monumento dei Caduti nei pressi del Passetto.
Su Piazza Cavour si affacciano una serie di importanti palazzi fra i quali Palazzo Terni, Palazzo delle Marche, Palazzo delle Poste e Palazzo del Popolo. Poi spicca la statua di Cavour dello scultore Aristodemo Costoli.
Nel 2016 la piazza ha subito un importante restauro, contestato specialmente dalle associazioni ambientaliste per la mancanza di rispetto nei confronti della vegetazione preesistente e l’alterazione dell’aspetto storico.

Valutazione: 4.4
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Dove dormire ad Ancona



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In questo articolo ti ho illustrato cosa vedere ad Ancona in un giorno: un itinerario a piedi intenso e ricco di attrazioni.
Conoscevi questa città? Hai qualcosa da chiedere? Ti aspetto nei commenti!

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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