Molti pensano che in Molise non ci sia niente da vedere perché è una regione piccola e di passaggio verso grandi regioni vicine come la Puglia, la Campania, l’Abruzzo e il Lazio. Invece non è affatto così!
Il Molise è ricco di natura incontaminata, mare cristallino, città d’arte, castelli, laghi, cascate e caratteristici borghi tutti da scoprire. Un on the road è il miglior modo per visitare questa affascinante regione e sono certa che non ti deluderà, specialmente se vuoi una vacanza tranquilla ma senza rinunciare alle bellezze artistiche, architettoniche e naturali.
Io ho visitato una delle sue città più importanti e storiche, ovvero Termoli, e ne sono rimasta affascinata.
Il centro storico di Termoli è situato su un promontorio a strapiombo sul mare ed è circondato da mura e torrette difensive. All’interno è un labirinto di viuzze e piazze che aprono su panorami mozzafiato.
Scopriamo insieme cosa vedere a Termoli in un giorno, cosa fare e le attrazioni da non perdere.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Due curiosità su Termoli
Prima di dirti cosa vedere a Termoli, vorrei darti un paio di informazioni che la riguardano. Sono due curiosità molto interessanti!
Innanzitutto, Termoli viene chiamata la ‘Greenwich’ italiana. Lo sapevi? Questo perché nella città si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est, meridiano centrale del fuso orario UTC+1 o Central European Time di Berlino, Parigi e Roma (questo determina l’ora del fuso stesso chiamata l’ora di Termoli). Il meridiano è detto Termoli-Etna.
In parole più semplici, quando a Termoli è mezzogiorno il sole splende sulla città esattamente al suo culmine.
Per dare onorabilità a questa convenzione geografica si trova, nei pressi del porto turistico, un’imponente scultura in pietra lunare locale alta 7 metri e larga 4: è chiamata “Il sogno”, e materializza l’incrocio tra parallelo e meridiano.
Termoli poi detiene un primato, molto più curioso in realtà, ovvero quello della presenza del vicolo più stretto d’Italia con 41 cm e in alcuni punti anche di 34 (ne parlerò più avanti)!
Tips: in passato, l’incrocio tra il 42° parallelo nord e il 15° meridiano est era rappresentato dalla Torre del Meridiano, che esiste ancora ma è un po’ nascosta tra le case, quindi poco visibile. Poi è stato leggermente spostato sul lungomare e celebrato da “Il sogno”.
Cosa vedere a Termoli in un giorno: attrazioni imperdibili
Castello Svevo
La visita di Termoli non può che cominciare dal Castello Svevo, semplice ed austero, svetta da lontano sovrastando il borgo antico protetto dalla cinta muraria.
Il castello è il simbolo della città e l’edificio difensivo più importante di tutta la costa molisana. Composto da due corpi e con un ponte levatoio all’entrata (parzialmente visibile), fu costruito intorno al XI secolo in epoca normanna. Nel 1456 subì ingenti danni a causa del terremoto, tanto che fu ricostruito e adattato alle nuove tecniche di costruzione ed esigenze da guerra.
Attualmente il Castello ospita in alcune sale la Galleria Comunale d’Arte ed è usato per convegni e manifestazioni, mentre nella parte più alta è sita una stazione meteorologica dell’Aeronautica militare.
Tips: davanti al castello Svevo c’è il Bastione dei Fotografi, poiché c’è un suggestivo affaccio.
Borgo antico e Rejecelle (vicolo più stretto d’Italia)
Una delle cose che mi ha sorpreso di più di Termoli è il borgo antico, protetto dalle mura e affacciato sul mare, molto scenografico!
Ci sono tantissime stradine e vicoletti che si intersecano, silenziosi, con qualche abitante seduto vicino alla porta di casa che osserva i passanti e i panni stesi ad asciugare sui balconi. Non mancano diversi palazzi, ristoranti e trattorie tipiche con specialità molisane, così come su tutto il perimetro delle mura che si affaccia sul mare.
Tra le strade del centro storico di Termoli ce n’è una che detiene un primato: parlo della strada più stretta d’Italia, nonché una delle più strette al mondo!
La via si chiama Rejecelle ed è di soli 41 cm, nel punto più stretto di 34 cm. Talmente stretto che in alcuni punti si può passare solo di profilo!
C’è da dire che diversi comuni e borghi italiani rivendicano il primato di avere la via più stretta, come Ripatransone nella Marche con i suoi 43 cm e Ruetta d’Italia in Abruzzo con 40 cm (ma questo solo per mezzo metro partendo da un’estremità, perché poi si allarga divenendo di 66 cm).
Insomma, pare che Rejecelle con i suoi 34 cm detenga il primato, a meno che qualcuno non sia pronto a smentirmi 😉
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione e San Basso
Nel cuore del borgo antico sorge la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, tra le cose da vedere a Termoli in un giorno e tra i monumenti più importanti del Molise. Qui sono ospitate le reliquie di San Timoteo e San Basso, patroni della città.
La facciata imponente e sfarzosa è in stile romanico, presenta un portale al centro preceduto da gradini, un grande rosone, bifore cieche e capitelli riccamente decorati con foglie intervallate da figure umane.
L’interno in stile gotico è suddiviso in tre navate con delle cappelle. Certamente quelle da vedere sono l’altare della Madonna del Rosario e quello del Salvatore, l’altare di San Basso con la grotticella e quello di San Sebastiano. Degno di nota anche il sedile di pietra a forma di L con lapide in rilievo.
Nella cattedrale ci sono delle scale che portano alla cripta che raccoglie frammenti scultorei, cornici, capitelli e fusti di colonne rinvenuti dopo il restauro e appartenuti alla facciata della chiesa antica (distrutta a causa di un terremoto). Ancora un pavimento in mosaico romanico, la lapide di marmo murato che conteneva le reliquie di San Timoteo (esposte ora in Cattedrale nella Cappella Episcopale) e il sarcofago che conteneva quelle di San Basso.
Info: l’ingresso è gratuito.
Trabucchi
Una caratteristica del litorale molisano è la presenza dei trabucchi, meno celebri di quelli abruzzesi della famosa Costa dei Trabocchi.
Si tratta di antiche macchine da pesca costruite in legno, tipo palafitte, collegate alla terraferma tramite una passerella in legno. Dalla struttura si allungano due bracci che sorreggono un’enorme rete da pesca immersa nell’acqua.
In particolare a Termoli potrai vedere il trabucco di Celestino situato lungo il molo ai piedi delle mura cittadine. Ha un aspetto molto antico e suggestivo, ma non è possibile accedervi.
Torre Tornola
Proseguendo sulla passeggiata ai piedi delle mura, superando il Trabucco, si nota una struttura antica del XIII secolo che faceva parte del sistema difensivo del borgo di Termoli, la Torre Tornola.
In basso c’è una porticina che in passato era collegata al palazzo della casa episcopale, permettendo così ai vescovi di fuggire in sicurezza se necessario.
Oggi invece si può salire e fare la breve scalinata che dal lungomare conduce direttamente sulla cinta muraria, dentro al borgo antico. Chiaramente per salirci c’è inoltre una strada normale, percorribile con passeggini e carrozzine.
Torretta Belvedere
In un itinerario di Termoli non può mancare la Torretta Belvedere che in passato era una torre di avvistamento. Ha svolto poi diverse funzioni nel corso dei secoli e oggi ospita l’ufficio di informazioni turistiche.
Affacciandoti dalla terrazza accanto alla torre potrai ammirare uno splendido panorama sul mare e sul porto di Termoli, da qui il nome Torretta Belvedere.
Nei pressi si trova l’ingresso di Porta Nuova che conduce all’antico centro storico.
Palazzo della Casa Episcopale e Termoli Sotterranea
Accanto al duomo è da vedere a Termoli il palazzo della Casa Episcopale, nel quale è ospitato il vescovo e da cui si può accedere alla città sotterranea. Alcune parti sono aperte al pubblico, e fanno parte dell’esperienza Termoli Sotterranea: qui sono stati ritrovati importanti resti e testimonianze sul passato dell’edificio e della città medievale di Termoli.
Termoli Sotterranea include diversi ambienti che compongono le fondamenta del palazzo della Casa Episcopale: un antico magazzino, un granaio e la necropoli del X secolo. Infatti qui è stato possibile osservare e studiare diverse tipologie di tumulazione anticamente utilizzate.
Pare che prima questa zona fosse direttamente collegata alla cripta del Duomo di Termoli, mentre oggi è divisa da un muro.
Info: la visita dura 30 minuti ed avviene in piccoli gruppi con l’accompagnamento di una guida. Il biglietto costa €5,00
Corso Nazionale
Le attrazioni di Termoli continuano con il corso principale della città su cui si affacciano negozi e locali: Corso Nazionale.
Mi ha colpita perché particolarmente animato e ricco di lucine e luminarie, ristoranti e bistrot situati nella zona di Piazza Mercato. L’estate specialmente la strada è invasa da sedie e tavolini dei vari locali!
L’estremità meridionale di corso Nazionale termina con una grande e trafficata rotatoria dove si erge la colonna della Madonna, monumento al centro dei festeggiamenti per la giornata dell’Immacolata Concezione.
A metà corso Nazionale si apre la grande piazza Vittorio Veneto, il salotto cittadino. È circondata da bei palazzi residenziali, negozi e la scuola Principe di Piemonte costruita in epoca fascista; al centro si erge il Monumento ai Caduti.
Sono presenti, sempre sul corso, tre statue:
- su un angolo di piazza Vittorio Veneto c’è quella del termolese Gennaro Perrotta, grecista, filologo classico e accademico del Novecento;
- sul corso all’incrocio con via Frentana la statua del termolese Benito Jacovitti, fumettista noto per aver ideato i fumetti di Cocco Bill e Cip l’arcipoliziotto;
- alla fine di Corso Nazionale la statua di Carlo Cappella, scrittore e pittore vissuto dal 1926 al 2009.
Piazza Sant’Antonio
Una delle piazze di Termoli interessanti è Piazza Sant’Antonio, fuori dalle mura. Nella piazza c’è una grande vasca di marmo sulla quale si erge la fontana dedicata a Sant’Antonio, il municipio cittadino e l’ex chiesa di Sant’Antonio che oggi ospita la Galleria Civica. Dentro ci sono mostre, convegni e concerti nonché un’esposizione permanente che annovera ben 470 opere.
Pensa che prima degli anni Cinquanta la piazza era la villa comunale di Termoli, con aiuole ed alberi, poi assunse questo aspetto.
Ti consiglio di fare un salto qui perché godrai di una vista privilegiata sulla città vecchia di Termoli, racchiusa tra le mura e la spiaggia settentrionale. Se hai visto qualche immagine di Termoli certamente la foto sarà stata scattata da qui 😉
Spiagge di Termoli
Termoli è una località sul mare e quindi offre spiagge sulle quali ci si può distendere e fare il bagno. Tra l’altro, grazie all’imbarco per il traghetto che conduce alle Isole Tremiti, è scelta dai molisani per le vacanze.
Le spiagge principali sono due:
- spiaggia Sant’Antonio a nord dotata di una lunga serie di stabilimenti balneari e servizi per le famiglie;
- Rio Vivo o Marina di San Pietro a sud che ha un arenile più ampio e, quindi, ospita campi da beach volley e beach tennis.
La sabbia in generale è fine e il mare è pulito, con l’acqua che discende gradualmente, perfetta anche per i bambini.
Nel porto invece ricordo due eventi che si tengono ogni anno: la Sagra del Pesce, a fine agosto e la processione del Santo Patrono di Termoli che parte da qui il 3 di agosto.
Dove dormire a Termoli
Nell’articolo ti ho raccontato cosa vedere a Termoli in un giorno, attrazioni che come avrai visto sono diversi e ti sorprenderanno. A me questa città è piaciuta tanto, è stata una bella scoperta!
Se hai qualcosa da chiedermi o vuoi lasciare un pensiero, ti aspetto nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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