Probabilmente ti sarà capitato vedere, magari sui social, delle foto ritrarre delle piccole barchette di pescatori apparentemente levitare su un mare trasparente. Altamente probabile è che alcune di queste foto siano state scattate a Castro, una delle località sul mare più belle della Puglia situata sulla costa adriatica salentina.
L’impervia costa rocciosa e il mare limpido fanno di Castro una città molto ambita dai turisti, in particolare quelli amanti delle scogliere.
Castro però non è solo mare, si distinguono infatti Castro Marina, dove è situato l’antico porto e il litorale, e Castro superiore, con il caratteristico centro storico e il castello abbarbicato su una collina. La vista è spettacolare non solo vedendo la marina dall’alto, ma anche la città antica dal basso: di sera, illuminata dalle luci dei lampioni, sembra un presepe che si può ammirare in tutto il suo fascino con il mare alle spalle.
Scopriamo cosa vedere a Castro, cosa fare in un giorno o durante una vacanza in una delle località del Salento più rinomate.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Castro: ecco tutte le attrazioni
Piazza Armando Perotti
Dopo aver parcheggiato l’auto sulla strada opposta al parcheggio a pagamento Via Panoramica, mi sono incamminata per raggiungere il centro storico, situato sulla collina, con una passeggiata di circa 15 minuti.
Oltre ad essere una passeggiata piacevole, mi è servita per digerire l’ottimo pranzo consumato in una delle rinomate friggitorie (un altro buon motivo per visitare Castro!)
Il primo luogo d’interesse che si incontra appena si giunge al centro storico è Piazza Armando Perotti, piccola e suggestiva, dove si affacciano il Castello Aragonese e il Palazzo del Municipio.
Da questa piazza si può godere di una vista splendida sul mare e si può partire per una passeggiata delle mura messapiche, percorso di cui parlerò più avanti.
Cosa si può fare in questa piazza? Gustare un buon gelato o concedersi un aperitivo godendo della vista sono sicuramente ottime idee.
Castello Aragonese
Dopo aver fatto qualche scatto in Piazza Perotti mi sono diretta al vicinissimo Castello Aragonese, tra le cose da vedere a Castro. Risale al XII-XIII secolo e fu costruito sui resti della rocca bizantina. Insieme alle fortezze di Ostuni, Taranto, Torremaggiore e Ugento è considerato d’importanza nazionale e ritenuto tra i castelli più funzionali.
Purtroppo nel 1480 Castro fu attaccata dai turchi saraceni e il castello venne semidistrutto. Venne poi ricostruito e danneggiato nuovamente finché non cadde in rovina. Fu Re Ferdinando IV a ristrutturarlo e in seguito il Comune, attuale proprietario, intervenne con restauri per renderlo fruibile.
Il castello è a pianta rettangolare con quattro torri agli angoli di varia forma e dimensione. All’ingresso c’è un cortile e all’interno, tra le varie sale, è ospitato il Museo Archeologico Antonio Lazzari.
Museo Archeologico Antonio Lazzari
Il Museo Archeologico è all’interno del castello e custodisce una collezione di oggetti dal Paleolitico sino al Cinquecento, opere d’arte del periodo classico in pietra leccese e antichi esempi dell’arte barocca, risalenti al IV sec. a. C.. Imperdibile la statua della dea Atena, emersa da scavi avvenuti negli ultimi anni (è stato ritrovato il busto a tre metri sotto terra nel centro storico). Il ritrovamento sembra confermare l’ipotesi che Castro sia il luogo dove Virgilio ambientà l’approdo di Enea in fuga da Troia nell’Eneide.
Info: orari di apertura castello e museo da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre 09:30 – 12:30 /15:00 – 18:00. Aprile, maggio, giugno e settembre 09:30 – 13:00 /15:00 – 19:30. Luglio e agosto 10:00 – 23:30
Costi: €5,00 intero / €3,00 ridotto
Tips: la dea Minerva (o Atena) veniva onorata a Castro in un tempio a lei dedicato. Il nome Castro infatti deriva proprio da Castrum Minervae, cioè fortezza dedicata a Minerva.
Centro storico di Castro
“Benvenuti a Castro” questa frase la troverai su vari punti del centro storico di Castro, dipinta sui muri o su ceramiche (e altri materiali). Il centro storico è pittoresco, ricco di vie addobbate e balconi che consentono una vista meravigliosa sul mare. Per me è stato piacevole scoprirlo!
Castro come tanti altri altri borghi pugliesi, specialmente durante il periodo natalizio, viene illuminato a festa con decorazioni a tema, l’estate invece diviene un rilassante posto in cui concedersi una cenetta o una passeggiata.
Nel centro storico è da segnalare un punto panoramico alla fine di via Santa Dorotea, dove si potrà osservare Castro Marina in tutta la sua bellezza. Al tramonto poi è ancora più suggestivo, prepara la macchinetta fotografica o lo smartphone 😉
Piazza della Vittoria e Cattedrale di Castro
Camminando nel centro storico, che è piccolo e si visita velocemente, giungo in Piazza della Vittoria, graziosa e ben tenuta. Qui ci sono diversi negozi, panchine su cui rilassarsi, bar, ristoranti… insomma, il fulcro di Castro superiore. Ma non solo, perché in Piazza della Vittoria si erge la Chiesa dell’Annunziata e la Cattedrale Bizantina. Una delle cose da vedere a Castro senza dubbio!
La Cattedrale dedicata alla Vergine Annunziata, edificata nel 1171, sorge accanto alle rovine di una chiesa bizantina fatta costruire da Papa Leone II nel 682, che fece di Castro una sede vescovile.
La chiesa ha rischiato la totale distruzione a causa dei turchi, infatti la facciata e il tetto sono stati rifatti. Sulla facciata laterale si possono vedere i resti invece della basilica bizantina, scoperta durante i restauri nel 1895, su cui ci sono tracce di affreschi in vari stili.
Per accedere in chiesa ci sono due ingressi, uno su Piazza Vittoria e l’altro sulla adiacente Piazza del Vescovado, dove è sito il Palazzo Vescovile. L’interno è piccolo, a navata unica e semplice, però spicca l’altare centrale in stile barocco, altari laterali settecenteschi e altri elementi che impreziosiscono l’ambiente, come tele, statue di cartapesta (materiale utilizzato nel leccese), un organo settecentesco, capitelli medievali.
L’ingresso è gratuito.
Tips: Se sei appassionato di storia gli aneddoti sulle scorribande turche sono numerose e riguardano numerosi centri del litorale, come Otranto e Acaya. Castro smise si essere sede vescovile a causa dei continui attacchi dei pirati saraceni, che costrinsero nel XVI secolo i vescovi a spostarsi nell’entroterra di Poggiardo.
Passeggiata delle Mura
Cosa fare a Castro? Beh, una passeggiata delle sue mura! Io l’ho fatta con mio figlio di 4 anni ed è stato molto interessante: un percorso a cerchio che circonda il centro storico, breve e fattibile solo a piedi.
Il sentiero è silenzioso e ben segnalato, e consente di vedere affascinanti panorami con viste sui rigogliosi uliveti e agrumeti, nonché sul mare.
Lungo le mura, in Località Capanne, ci sono gli scavi archeologici dove è stato ritrovato il busto di Minerva. Nel 2021 sono stati rinvenuti un volto femminile e due frammenti di arto della statua e si continua a scavare, probabilmente alla ricerca del Tempio dedicato alla dea.
Come anticipato il sentiero comincia da Piazza Perotti.
Lungomare di Castro Marina
Usciamo da Castro Superiore e scendiamo verso Castro Marina, dove è situato il porto, il lungomare e tutta la litoranea. Castro è conosciuta per il mare ed è posizionata in uno dei punti panoramici più belli.
Il lungomare è spettacolare e comprende il porto turistico che si apre in un’ampia baia. In un’insenatura c’è il Porto Vecchio con le piccole imbarcazioni, canoe e pedalò da noleggiare. In estate tutta la scogliera pullula di gente, è presa d’assalto (basta vedere la foto)!
Non mancano caffè, ristorantini e locali con vista sul mare. Non perdere una passeggiata qui, la sera le lucine creano un’atmosfera incantevole!
La costa di Castro
Chiudiamo le cose da vedere a Castro con la costa, una delle più belle dell’Adriatico. La costa è frastagliata e l’azzurro del mare, peraltro limpidissimo, è intenso, con sfumature brillanti e fondali perfetti per le immersioni. Tante sono le specie di pesci che si possono ammirare!
Ci sono delle spiagge attrezzate fatte di sassi e ciottoli, come il Lido la Sorgente e il Molo Solarium, mentre L’Argentiera è una caletta nascosta più tranquilla. La cosa ancor più speciale è la presenza delle grotte: Grotta Romanelli, Zinzulusa e Grotta Azzurra.
La più famosa e turistica è la Grotta della Zinzulusa, il cui nome deriva dagli zinzuli (stracci), termine dialettale salentino che indica gli stalattiti presenti, tantissimi insieme agli stalagmiti.
Procedendo nella grotta si arriva ad una grande cavità detta il Duomo, caratterizzata da pareti lisce e alte fino a 25 metri. Questa era abitata da numerosi pipistrelli che l’avevano ricoperta con il loro guano, tanto da rendere impossibile camminarci; nel 1940 questo fu ripulito da operai che crearono dei sentieri interni e con il guano scrissero nomi e date sui muri ancora oggi visibili.
La Grotta Romanelli è lunga solo 35 metri e dai ritrovamenti pare che fu un rifugio per l’uomo nel Paleolitico. Ha un’unica zona aperta e visibile dall’esterno, ma l’ingresso è vietato.
La Grotta Azzurra è raggiungibile solo in barca e ha questo nome proprio per il colore dell’acqua blu cobalto. Ha un’unica cavità, è piccola e acque poco profonde. Da non perdere!
Castro: cosa fare di sera?
Se ti stai chiedendo cosa fare a Castro Marina di sera, sappi che le possibilità sono diverse e accontentano tutti. Forse non ci sarà la stessa movida di Gallipoli ad esempio, però i passatempi non mancano.
Innanzitutto ci sono numerosi locali e ristoranti dove poter assaggiare ottimi piatti a base di pesce e della cucina locale salentina. Vari sono i negozi per fare shopping e il lungomare per tranquille passeggiate, magari gustando un gelato. In estate vengono organizzate feste e sagre, la più famosa la Sagra del Pesce Fritto che direi si presenta già da sé con il solo nome.
Infine, per i più giovani, nota è la discoteca all’aperto Blubay e locali in cui fare happy hour al tramonto con dj set come il Molo Solarium Cafè, il Mirò Lounge Bar, Nicola’s Bar per citare i più frequentati.
Dove dormire a Castro
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Queste sono le cose da vedere e fare a Castro, una località sul mare salentino che come avrai notato ha da offrire molto, sia di giorno che di sera. La conoscevi? Hai qualche curiosità? Ti aspetto nei commenti!
2 commenti
Paolo · 30/06/2024 alle 12:47
Grazie Lucia per il contributo su Castro, ci è stato molto utile!!
Lucia Nuzzaci · 02/07/2024 alle 18:33
Grazie a voi, sono felice che possa esservi utile!