“Quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno,
tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi,
a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli,
vien, quasi a un tratto, a ristringersi,
e a prender corso e figura di fiume,
tra un promontorio a destra,
e un’ampia costiera dall’altra parte…”
Manzoni descrive in questo modo il suggestivo – e a lui molto caro – paesaggio in cui vissero Renzo e Lucia, protagonisti del celebre romanzo “I Promessi Sposi”. Ed è proprio così: tanti piccoli borghi panoramici che nascono su promontori e si affacciano sulle acque del Lago di Como. Ben si capisce che spettacolo possano offrire!
Per me visitare il Lago di Como e, in particolare, le città di Como, Bellagio e Lecco è stata un’esperienza davvero piacevole, che ho fatto in una lunga e intensa giornata: ho ammirato dei luoghi tranquilli e quasi incantati. Scelta azzeccata è stata quella di andare in auto (da Torino è stato facile), che permette di spostarsi agevolmente da un luogo all’altro.
Ovviamente, se si hanno 2-3 giorni a disposizione si possono esplorare tanti altri deliziosi borghi (Cernobbio, Menaggio e Sala Comacina per citarne alcuni) e le splendide ville presenti.
Per godere appieno l’esperienza, prenota una piccola crociera o soggiorna in uno dei caratteristici hotel con vista lago. Non te ne pentirai!
In questo articolo condivido con te la mia esperienza di viaggio al fine di suggerirti cosa vedere a Como e dintorni, nonché darti consigli utili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Lago di Como: cosa vedere e fare
Como è una graziosa cittadina con un bel centro storico e tanti scorci incantevoli. É perfetta per essere visitata a piedi, poiché i luoghi di interesse sono tutti facilmente raggiungibili.
Appena arrivata, quasi a salutarmi, ho trovato due gigantesche mani poste nei pressi della stazione, sulle quali mi sono seduta per fare delle foto particolarissime. “Le Mani” è un’opera simbolo dell’accoglienza, realizzata da Massimo Clerici e Doriam Battaglia, ed una vera calamita per i turisti che fanno a turno per immortalarsi in un selfie.
Piazza Alessandro Volta
Dalla stazione, in massimo dieci minuti si arriva al cuore pulsante di Como: piazza Alessandro Volta. Davvero piacevole è guardare le coppie e gli amici che passeggiano, gli anziani che chiacchierano fra di loro e i bar all’aperto pieni di persone che gustano un aperitivo, mentre ammirano il panorama. A vegliare sulla piazza c’è la statua del celebre concittadino a cui la città è particolarmente legata.
Lungolago e The Life Electric
Da qui, mi sono diretta verso il lungo Lario (altro nome del lago), dove ho ammirato le rigogliose colline che si specchiano sull’acqua. Essendosi fatta ora di pranzo, mi sono fermata ai margini del verde prato per mangiare un fugace panino, con il sole caldo sul viso e il lago davanti a me… cosa c’è di meglio?
In questo luogo, la cosa che balza subito all’occhio è un lungo molo in pietra che sembra unire le due sponde in cui è incastonata Como, ma in realtà termina con una rotonda in mezzo alle acque. Al centro di questa c’è una fontana circolare sormontata da una strana struttura di acciaio lucidato a specchio: è The Life Electric, l’opera di Daniel Libeskin dedicata a Volta e che si ispira alla tensione elettrica dei due poli della batteria, l’invenzione del noto fisico. Qui mi sono sbizzarrita a fare foto in ogni direzione, con Como e il Duomo come sfondo.
Tempio Voltiano e Monumento ai Caduti
Nelle immediate vicinanze è da visitare il Tempio Voltiano, un edificio neoclassico a pianta circolare, immerso in dei bellissimi giardini verdi. Organizzato su due piani, ospita oggetti e invenzioni autentiche del fisico, che si possono vedere per la modica cifra di 4.00 € (la prima domenica del mese è gratuito!).
Per poter ammirare un bel panorama dall’alto, subito dopo il Tempio Voltiano puoi salire sul Monumento ai Caduti, una struttura in pietra alta 30 metri, pagando solo 3.00 €.
Se prosegui verso est, allontanandoti dal centro cittadino, trovi numerose e splendide ville costruite tra il VII e l’VIII secolo d.C., ben visibili in tutta la loro eleganza dal Tempio Voltiano.
Duomo di Como e resti medievali
Passeggiando nel centro non ti sarà difficile notare l’imponente Duomo dedicato a Santa Maria Assunta, con la splendida cupola progettata dal celebre Filippo Juvarra, del quale importanti opere di Torino portano la firma.
Considerato uno dei monumenti più belli dell’Italia del nord, la cattedrale colpisce già da lontano da ogni lato la si guardi, per il fine accostamento dei marmi di differenti colori che la rivestono.
La facciata esterna, misto di stili gotico e rinascimentale, è ricca di decorazioni scultoree ed è collegata al Broletto, sede del Comune in epoca medievale. Mentre l’interno sorprende per l’eleganza dei colori e lo slancio delle enormi arcate gotiche, particolarmente decorate, che fanno da cornice ai preziosi arazzi di fattura fiorentina, fiamminga e ferrarese, nonché alle splendide opere del ‘500.
Puoi ammirare la pala di Sant’Abbondio, protettore della città nonché preziose tele di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari. Sottolineo che l’ingresso alla basilica è completamente gratuito, quindi non hai scuse per non visitarla!
Il mio girovagare mi ha poi portato verso l’antico cuore di Como, l’incantevole Piazza san Fedele, sulla quale si affacciano molti edifici medievali. Più avanti ho trovato gli ultimi resti delle mura medievali della città: da vedere Porta Torre, l’imponente opera alta 40 metri risalente al 1192.
Nel centro storico è bello perdersi tra vicoli e stradine medievali che, alla fine, ti riporteranno sempre sul lungolago. Io invece mi sono diretta con entusiasmo verso una nuova tappa: Bellagio.
Cosa vedere a Como e dintorni: Bellagio
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Como e dintorni, sicuramente Bellagio è uno dei posti vicini da visitare!
Una delle località turistiche più belle e apprezzate in Italia, ma anche nel mondo: ubicata al centro, dove i tre rami del lago si congiungono, è praticamente una terrazza sul mare. L’incanto che suscitano i suoi paesaggi, hanno anche ispirato l’architettura dell’hotel Bellagio di Las Vegas e della sua enorme fontana, famosa per i getti d’acqua danzanti.
Da Como ho impiegato circa un’ora di auto per raggiungere Bellagio, nonostante siano solo 37 i km che le separano. La strada è molto tortuosa e bisogna andare piano, ma questo consente di ammirare la costa e fare fotografie da diverse prospettive!
In alternativa, si può prenotare il traghetto Como-Bellagio che permette di portarsi dietro l’auto e godere di una piacevole navigazione.
Bellagio: cosa vedere
Una volta arrivata a Bellagio, sono rimasta sorpresa dalla vista mozzafiato offerta da questo piccolo gioiello sul Lago. A ciò, si aggiungono meravigliose ville come quelle Serbelloni e Melzi, pittoresche scalinate, misteriosi vicoli, rigogliosi alberi e profumati fiori, ristoranti di lusso.
Proseguendo lungo via Vitali si raggiunge un piccolo e meraviglioso porticciolo in cui la visione del lago è quasi a 360°: una cornice ideale per le promesse di amore eterno! Si è capito perché Bellagio è detta la “Perla del Lago”!?
Inoltre qui puoi ammirare la bellissima Basilica di San Giacomo che ospita famose opere del Perugino, nonché una pala d’altare rappresentante Cristo risorto di Gaudenzio Ferrari.
A Bellagio ogni scorcio ti consente di fare delle foto bellissime, da cartolina. Ma il mio viaggio non è finito qui! Quando le tinte del cielo assumevano i colori dell’arancio, riflettendosi sull’immobile specchio d’acqua, mi sono spostata verso Lecco, la mia ultima tappa, a coronamento di una splendida giornata.
Cosa vedere a Como e dintorni: visitare Lecco
26 km per circa 40 minuti di strada separano Bellagio da Lecco, la città dei Promessi Sposi. Come gli altri borghi sul Lario si gode di una vista strepitosa, in particolare il lago risulta praticamente incastonato tra le montagne, ma non solo.
Il centro storico si estende parallelamente alla riva e offre al turista la vista di splendidi palazzi ottocenteschi, viuzze piene di negozi e pittoreschi vicoli. Si sviluppa tra due importanti piazze: da un lato vi è Piazza Cermenati, affacciata sul lago, con alle spalle la scalinata che porta alla Basilica di San Nicolò e al Campanile di ben 96 metri. Dall’altro lato, alla fine della centrale via Roma, si trova Piazza Manzoni, al centro della quale si erge la statua dello scrittore che ha reso celebre Lecco.
In mezzo si trova Piazza XX settembre, cuore del centro storico e dove si raccoglie la vivace movida dell’aperitivo. Proprio qui ho cenato, dopo aver esplorato a lungo la città. Inoltre, su questa piazza si affacciava il castello del borgo fortificato voluto da Azzone Visconti, del quale oggi resta visibile solo la Torre Viscontea. L’altra testimonianza della fortificazione rimasta è il Ponte Azzone Visconti, che collegava Lecco con il Ducato di Milano.
L’ultima immagine di questa giornata, che conservo gelosamente nella mia mente, contempla un affascinante lungolago illuminato dai lampioni, dal quale è ben visibile la sponda opposta che emerge dal buio del cielo, con il risplendere delle luci.
Souvenir di viaggio dal Lago di Como
Il souvenir di viaggio del Lago di Como è la sensazione di pace e tranquillità che questi luoghi trasmettono. Trovo sia un posto perfetto per un viaggio in famiglia o uno romantico di coppia. Non poteva poi mancare il souvenir per eccellenza che porto con me da ogni viaggio, ovvero il magnete da frigo, acquistato in uno dei tanti negozi di Bellagio.
Dove dormire sul Lago di Como
Booking.com
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
2 commenti
Valentina · 30/01/2020 alle 10:07
Bellissimo questo giro del Lago di Como 🙂 Io intanto visiterò Como il prossimo weekend (ho preso nota delle tue info) e poi cercherò di organizzare un secondo weekend sul Lago per visitare Bellagio e Lecco. Grazie per i consigli 🙂
Lucia Nuzzaci · 30/01/2020 alle 16:36
Si, il Lago di Como e le città che si affacciano sono meravigliose! Goditi il weekend 😉