Il Molise è una regione con tradizioni agricole e, dunque, la maggior parte dei piatti provengono dalla terra e dalla pastorizia. La cucina molisana però subisce anche le influenze delle regioni vicine e, questo, non fa altro che arricchire e diversificare le ricette.
La cucina del Molise è autentica, genuina e di qualità.
Alcuni prodotti tipici molisani famosi sono gli insaccati come la pampanella (pancetta di maiale), la soppressata, il guanciale, la signora di Conca Casale (salame), i Ciccioli, la Ventricina di Montenero di Bisaccia, il caciocavallo di Agnone, il brodetto di pesce di Termoli, il tartufo. Diffusa la pasta di grano duro, considerato che la produzione di cereali è rinomata sin dall’antichità.
Vediamo nel dettaglio cosa mangiare in Molise: piatti tipici molisani da assaggiare assolutamente!
Buon appetito!
Cosa mangiare in Molise: piatti tipici molisani imperdibili
Antipasti tipici molisani
Qualcuno l’ho già citato nell’introduzione, ma ci sono diversi antipasti del Molise davvero stuzzicanti.
Non mancano i salumi e, oltre a quelli già citati, ci sono i famosi prosciutti affumicati di Spinete, le salsicce di fegato di maiale, la coppa. Popolari poi i prodotti dell’agricoltura come i pregiati broccoli neri e i sedani bianchi. I crostini con le cozze, la caponata, le budella ripiene e tanto altro. Con tutte queste queste specialità tipiche del Molise il tuo pranzo non potrebbe cominciare in modo migliore!
Tips: un consiglio? Accompagna formaggi e salumi – e il resto del menù – con un buon vino DOC molisano, come il Biferno, il Molise (tra cui Aglianico, Cabernet, Chardonnay, Falanghina, Sangiovese, Sauvignon, Trebbiano per citarne alcuni), il Pentro e Tintilia.
♥ Addentrati nei boschi molisani facendo un tour del tartufo con degustazione!
Brodetto di pesce di Termoli
Termoli è una meravigliosa città sul mare che ho visitato e proprio qui ho potuto gustare qualche piatto tipico, con una cenetta in uno dei tanti ristoranti locali.
Il brodetto di pesce, che è una pietanza che ho già avuto modo di provare in altri posti sul mare, come Fano e Senigallia, per citarne un paio, impiega molte qualità di pesce (9-10): sogliole, palombo, seppie, merluzzo, frutti di mare, triglie, rospo, pannocchie, scorfano e altri. La caratteristica che lo contraddistingue dagli altri brodi di pesce è l’uso del peperone fresco. Un piatto nutriente, leggero e gustoso!
Cavatelli molisani
Quando mi sono seduta a cenare e ho chiesto alla cameriera quale fosse il piatto tipico del Molise, la risposta è stata una: i cavatelli.
Si preparano con tre soli ingredienti: farina, sale ed acqua tiepida. Sono piccoli, a forma di conchiglia. Si possono condire in svariati modi, ma quello tradizionale è con sugo e salsicce di maiale, un gusto intenso senza dubbio!
Si possono poi fare con i funghi, con le rape, con la zucca e ai frutti di mare. Io ad esempio ho mangiato i cavatelli ai frutti di mare.
Si può dire che i cavatelli sono la pasta tipica del Molise (in molisano, cavatiélle/cavàte), ma sono da mangiare, tra gli altri, i maccheroni alla chitarra, gli ziti con le braciole, i fusilli alla molisana.
Maccheroni crioli
Rimaniamo fra i primi piatti tipici molisani per citare i maccheroni crioli, il formato di pasta delle feste.
Sono un tipo di pasta fresca fatti con di semola di grano duro, uova e acqua, e risultano simili agli spaghetti alla chitarra ma quadrati, poiché tagliati a mano.
Durante le festività natalizie il piatto tipico del Molise sono i crioli con il baccalà e le noci, però in genere si condiscono con ragù di carne di pecora o sugo di maiale, e ancora con la campuasciana (una salsa tradizionale a base di prosciutto e pecorino).
Fusilli alla molisana
Lo sapevi che i fusilli sono un tipo di pasta di origine molisana? Non tutti lo sanno, ma è proprio così. Sono stati creati in Molise con farina di grano duro, acqua e un pizzico di sale per poi essere diffusi prima al sud Italia, in seguito nel resto del Paese.
Per ottenere la celebre forma elicoidale vengono arrotolati su un filo di ferro e messi ad essiccare.
I fusilli alla molisana sono la ricetta tradizionale, con un sugo di carne d’agnello o di carni miste. Però si possono condire nei modi più disparati e, inoltre, alcuni realizzano i fusilli utilizzando le uova, quindi ottenendo una specie di pasta fresca.
Per me è il formato di pasta migliore, li cucino spesso per me e i miei figli. Pare infatti che sia uno dei formati più sicuri per i più piccoli data la forma a spirale “anti soffocamento”.
Testine di agnello
Tra le cose da mangiare in Molise spicca un succulento secondo piatto, le testine di agnello. In pratica si tratta della testa dell’animale divisa a metà e cotta al forno. La preparazione è lunga, perché le teste devono essere messe a bagno per un giorno e bisogna cambiare l’acqua ogni 4 ore circa. Poi si sgocciolano, si ricoprono di olio d’oliva, pane grattugiato, aglio, prezzemolo e si infornano per un paio di ore.
Quello che verrà fuori è una carne ricoperta da una dorata panatura aromatica molto gustosa.
Tra le carni locali ci sono altre da menzionare come la pecora allo spiedo, le braciole, il castrato in umido con pomodorini e peperoni (alla baraccara), gli gnummarieddi o turcinieddhri popolari tra i piatti pugliesi e lucani (dai un’occhiata ai piatti tipici di Matera), la pampanella (filetto di maiale con peperoncino e aglio) e tanti altri.
Pallotte cacio e uova
Le pallotte cacio e ova sono uno dei pilastri della cucina abruzzese, però sono diffuse anche nel Molise. Anzi, meglio dire che è un piatto tipico condiviso tra le due regioni.
In Molise si chiamano scescille e gli ingredienti sono: uova, pane raffermo, formaggio, salsa di pomodoro. Le differenze con le pallotte cacio e ova abruzzesi sono nella cottura, perché le scescille sono rosolate nella salsa e non fritte, e nella modalità di consumo. Infatti, le pallotte non sono concepite per essere mangiate con secondo, ma per arricchire il brodetto di pesce di Termoli.
Fatto sta che è uno piatto da recupero per eccellenza, povero, ma come spesso succede è un vero concentrato di gusto e sostanza. Provare per credere!
Baccalà ammullecate
Che dire, il baccalà è una di quelle pietanze che in tutte le regioni si cucina e, ciascuna, ha la propria ricetta tradizionale.
Io ad esempio l’ho mangiato più volte quando abitavo a Padova, poiché è uno dei must della cucina padovana e veneta in generale. L’ho mangiato fritto in Basilicata quando ho visitato Maratea e, io che sono pugliese, lo cucino in brodo.
In Molise, particolarmente a Civitanova, Termoli e Campobasso si prepara gratinato, dunque con una croccante panatura in superficie ottenuta con il pane raffermo.
Di solito si condisce con diverse spezie, tra le quali uva passa, origano, fichi secchi, gherigli di noce, aglio e prezzemolo.
Rosacatarre
Hai presente le cartellate pugliesi? Ecco le rosacatarre sono proprio come queste. Si tratta di strisce di pasta (uova, olio e farina) che vengono avvolte in modo da formare dei petali di rosa, poi fritte e ricoperte di miele bollente.
Si preparano a Natale e Carnevale, così come da me in Puglia che si fanno durante le festività natalizie insieme ai purcidduzzi (o struffoli che dir si voglia), che in Molise è la cicerchiata.
Le rosacatarre sono PAT molisani (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) insieme ai caragnoli, cioè delle frittelle ricoperte di miele ed ai confetti colorati, altri capisaldi della pasticceria del Molise.
Tips: tra i dolci tipici del Molise, sono da assaggiare le Ferratelle (dette “pizzelle“), croccanti e spesso servite con marmellata o cioccolato, i mostaccioli, la pigna, la versione molisana del panettone, i calzoni di San Giuseppe, i calcioni.
Nell’articolo ti ho raccontato cosa mangiare in Molise: piatti tipici molisani imperdibili! E ce ne sarebbero tanti altri, ma non si possono citare tutti. Ne conosci qualcuno? Vuoi aggiungerne altri? Ti aspetto nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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