Civita di Bagnoregio è un affascinante borgo medievale situato in provincia di Viterbo, nella zona della Tuscia, famoso per la sua posizione spettacolare su una collina di tufo che si erge sopra una valle circondata da profondi calanchi.
Soprannominata “la città che muore“, è una delle destinazioni più pittoresche e suggestive d’Italia, sia per il suo paesaggio che per la sua storia. Io infatti sono rimasta affascinata dalla sua bellezza e particolarità!
Perché è chiamata la città che muore? Come si raggiunge e cosa c’è da vedere in questo borgo? Scopri nell’articolo come visitare Civita di Bagnoregio: cosa vedere in un giorno e informazioni utili per visitarla. Inoltre, trovi cosa visitare nei dintorni di Civita di Bagnoregio.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Un po’ di storia
Civita di Bagnoregio fu fondata dagli Etruschi, ma il suo sviluppo maggiore avvenne durante il Medioevo, quando divenne un importante centro abitato. La sua posizione strategica, sopra una collina rocciosa, lo rendeva inattaccabile.
Tuttavia, nel corso dei secoli, l’azione causata dall’acqua e dal vento ha eroso progressivamente la collina, mettendo a rischio la stabilità dell’intero borgo. Di conseguenza, gran parte della popolazione ha abbandonato il paese, che oggi conta poche decine di abitanti.
Perché Civita di Bagnoregio è chiamata la “Città che Muore”?
La storia di Civita di Bagnoregio è legata indissolubilmente al continuo rischio di frane e smottamenti. Le vallate circostanti – con il loro terreno morbido – sono instabili e la continua erosione del tufo rende la vita nel borgo sempre più difficile. Insomma, andrà piano piano a scomparire!
Questa fragilità e questo destino inesorabile sono i motivi per cui Civita viene chiamata “la città che muore”.
Nonostante ciò il borgo ha resistito sino ad ora: la bellezza e l’unicità lo rendono un simbolo di come la natura e l’uomo possano convivere in un equilibrio delicato.
Devo ammettere che a me è venuta un po’ di malinconia, sia quando l’ho vista da lontano così isolata che quando l’ho visitata dall’interno. Ti lascia dentro una sensazione di tristezza per questo drammatico destino già segnato.
Visitare Civita di Bagnoregio: informazioni utili
Come arrivare a Civita di Bagnoregio
Come anticipato Civita di Bagnoregio è situata su un promontorio di tufo circondato da profonde valli e burroni. Dunque, il paese è accessibile tramite un ripido ponte pedonale in cemento lungo circa 300 metri, che collega Civita alla città di Bagnoregio, da cui prende il nome. Il ponte è l’unica via di accesso al borgo e il cammino attraverso di esso offre una vista impressionante sul paese e sulla vallata sottostante.
La strada è in salita, quindi leggermente faticosa, ma fattibile (io l’ho fatta con due bambini).
Quanto tempo ci vuole per visitare Civita di Bagnoregio?
Il borgo è molto piccolo e quindi richiede poco tempo per essere visitato. Direi dalle 2 alle 5 ore se si vuole fare con calma e pranzare qui. Poi ci si può dedicare ai dintorni, dato che ci sono numerose cosa vedere.
Quanto si paga per entrare a Civita di Bagnoregio?
Per cercare di conservare il borgo è stato introdotto un biglietto di ingresso, i cui ricavati serviranno per i lavori di conservazione: €5,00 (gratis sotto i 6 anni).
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Quando chiude Civita di Bagnoregio?
I biglietti sono acquistabili dalle 8:00 alle 20:00 presso la biglietteria vicino al ponte di accesso e alle altre situate ai parcheggi.
Dove parcheggiare per visitare Civita di Bagnoregio?
Se arrivi a Bagnoregio in macchina puoi parcheggiare in Piazzale Battaglini (€2,00/h) o al Parcheggio del Belvedere (quest’ultimo non accessibile nei weekend). È qui inoltre che si fermano tutti i pullman.
Da Piazzale Battaglini ci sono circa 15-20 minuti a piedi per raggiungere il borgo, passando dalla città di Bagnoregio (io ci sono andata a piedi).
Altrimenti c’è una navetta sia pubblica (€2,00 A/R a persona) che privata (su prenotazione e a pagamento) consigliata specialmente ai gruppi.
Dove dormire a Civita di Bagnoregio
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Porta di Santa Maria
Il ponte che collega Civita alla “terraferma” è uno dei simboli del borgo: attraversarlo offre una vista mozzafiato sia sul paese che sui calanchi. Dal ponte e dalle terrazze del borgo è possibile godere di panorami delle formazioni geologiche, dove il tufo e il calcare creano un paesaggio roccioso straordinario.
Dalla parte opposta al ponte si staglia Porta Santa Maria, una delle antiche porte del borgo e, attualmente l’unico accesso.
La porta è una struttura medievale che conserva l’aspetto originale, con una grande arcata e il caratteristico aspetto rustico.
Piazza e Chiesa di San Donato
Piazza San Donato è la piazza principale di Civita, dove si trovano alcuni degli edifici più importanti del borgo, tra cui la Chiesa di San Donato.
La piazza è un punto di incontro per i visitatori e la sua particolarità è l’assenza della pavimentazione centrale che lascia spazio, invece, a un misto di terra rossa e brecciolino.
La Chiesa di San Donato è uno degli edifici più antichi e significativi di Civita di Bagnoregio. Costruita in stile romanico è dedicata a San Donato, il patrono del paese.
Al suo interno, puoi ammirare affreschi medievali della scuola del Pinturicchio e un crocifisso ligneo quattrocentesco della scuola di Donatello.
Stradine e vicoli di Civita
Una volta entrati nel borgo si è accolti da un’atmosfera medievale con vicoli tortuosi, strade strette e a volte ripide, piazzette, antichi edifici e case in pietra con i profferli (scalette esterne alle case) che raccontano la storia del paese.
Non mancano palazzi rinascimentali come quelli dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni (in quest’ultimo è ospitato il Museo Geologico che vedremo dopo).
La maggior parte degli edifici risale al periodo medievale, anche se molti sono stati restaurati.
Museo Geologico e delle Frane
A Civita di Bagnoregio è possibile visitare il Museo Geologico e delle Frane che racconta la geologia della zona, le formazioni rocciose e le cause dell’erosione che ha minacciato il borgo. Il museo esplora anche il fenomeno delle frane e le misure adottate per preservare il paese.
Info: il museo è aperto dalle 9:00 alle 17:00 (dal 24 aprile al primo maggio fino alle ore 18:00) e il costo è di €3,00.
La Grotta di San Bonaventura è una piccola cavità naturale situata lungo il fianco della collina su cui sorge Civita di Bagnoregio. È un antico eremo che, secondo la tradizione, fu il rifugio di San Bonaventura, uno dei grandi teologi e filosofi francescani, nato a Bagnoregio nel 1217. Non è una grotta grande, ma la sua posizione, immersa nella natura, contribuisce a renderla un luogo interessante e mistico.
La grotta è raggiungibile attraverso un sentiero che scende verso la valle sottostante, immerso in una vegetazione.
All’interno della grotta si trovano alcune tracce di piccole strutture, come nicchie o altari, che testimoniano l’antica funzione religiosa del luogo.
Palio della Tonna
La prima domenica di giugno e la seconda domenica di settembre in occasione, rispettivamente, dei festeggiamenti della Madonna Liberatrice e del SS. Crocifisso, si svolge l’antico Palio della Tonna in piazza di San Donato.
Io ho visitato Civita di Bagnoregio proprio la seconda domenica di settembre, infatti ho visto i preparativi come i muli pronti per gareggiare e la piazza allestita, ma sono dovuta rientrare nel primo pomeriggio e non ho assistito al palio.
Si tratta di una corsa di asini cavalcati da fantini che devono correre intorno ad un pista circolare sulla piazza. Il vincitore della Tonna riceve come premio il Palio, cioè lo stendardo raffigurante il santo patrono della manifestazione.
Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio
Il Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio è un evento che ogni anno richiama numerosi visitatori durante il periodo natalizio. Questa rappresentazione vivente della nascita di Gesù si svolge tra le antiche strade e piazze di Civita di Bagnoregio, creando un’atmosfera magica che si fonde con la bellezza del borgo medievale.
I figuranti, circa 50, si vestono con abiti d’epoca e le scene più caratteristiche della nascita di Gesù vengono allestite direttamente nel cuore del borgo, insieme ad ambientazioni che rievocano la vita quotidiana di un villaggio dell’epoca, con mestieri, attività e tradizioni.
La luce soffusa delle torce e delle fiaccole che illuminano le stradine, il profumo del legno bruciato e degli incensi, la musica natalizia in sottofondo, tutto contribuisce a creare un’esperienza unica che consente di fare un tuffo nel passato.
Info: l’evento di solito si svolge nei giorni intorno al 24 dicembre e nel periodo tra Natale e Capodanno. Tuttavia, le date esatte e gli orari possono variare, quindi controlla il programma dell’evento sul sito ufficiale o presso l’ufficio turistico della città.
Cosa vedere nei dintorni di Civita di Bagnoregio
Oltre a visitare Civita di Bagnoregio che, come detto, è piccola, puoi esplorare i dintorni. Ti consiglio:
- Bagnoregio, il paese che sorge ai piedi di Civita, che offre un bel centro storico, antiche chiese e belle piazzette.
- Lago di Bolsena, a 20 chilometri, un grande lago vulcanico dove è possibile praticare sport acquatici, fare gite in barca o semplicemente godersi un po’ di relax sulle sue rive → Cosa vedere sul Lago di Bolsena
- Sacro Bosco di Bomarzo (45 minuti): complesso monumentale ricco di sculture in pietra mostruose e non. Perfetto per i bambini!
- Orvieto: a circa 30 minuti puoi sconfinare in Umbria e scoprire la splendida Orvieto → Cosa vedere a Orvieto in un giorno
- Montefiascone: a 20 minuti sorge Montefiascone, importante borgo medievale dell’Alta Tuscia Viterbese con le sue chiese, la rocca e il suggestivo centro storico antico.
- Viterbo: non può mancare Viterbo, la città dei tre papi, con i suoi monumenti, il quartiere medievale, le tante piazze e fontane, le terme. Scoprila qui → Cosa vedere a Viterbo in un giorno
In questo articolo ti ho raccontato come visitare Civita di Bagnoregio: cosa vedere in un giorno nella città che muore e informazioni utili.
Civita di Bagnoregio è un luogo incantevole, ricco di storia e fascino, che affascina chiunque lo visiti per la sua unicità e vulnerabilità. Una tappa imperdibile!
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