Bolzano, capoluogo dell’Alto Adige, ha poco più di 100.000 abitanti ed è adagiato in una conca alla confluenza delle Valli dell’Adige, del Talvera e dell’Isarco.
E’ una città bilingue e la sua attrattiva particolare sta proprio nell’atmosfera un po’ italiana e un po’ austriaca.
Una volta giunti a Bolzano ti consiglio di lasciare l’auto nei pressi della Stazione, in una parallela di Via Castel Roncolo o nelle vicinanze di Ponte Loreto.
Lasciata, quindi, la macchina iniziamo dal centro storico che si sviluppa intorno al Duomo, un classico in stile tedesco, e altrettanto si può dire di Via dei Portici con le stupende facciate affrescate e i meravigliosi portici a cui si deve il nome della via.
Mentre in chiaro aspetto italiano è la parte più moderna, dopo il Talvera, che è stata creata nel ‘900 dal regime fascista per italianizzare la città. Ma non voglio dirti di più, scoprirai man mano nell’articolo cosa vedere a Bolzano in un giorno!
Buona lettura!

Cosa vedere a Bolzano: mappa con l’itinerario a piedi

Bolzano: cosa vedere in un giorno

Piazza Walther

Piazza Walther è il salotto buono della città dove si svolgono le manifestazioni più importanti. Voluto da re Massimiliano di Baviera nel 1808, è stato dedicato a Walther von der Vogelweide, uno dei maggiori poeti tedeschi del Medioevo.
Il poeta è raffigurato nel monumento che si trova al centro della piazza. E’ in stile neoromanico ed è posto lì dal 1889, dove è sempre rimasto, tranne nel periodo fascista in cui è stato spostato.
Tutto intorno si trovano le belle case affrescate che risalgono al secolo XIX, tranne qualche esempio del Seicento.

Valutazione: 4.5
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Duomo di Santa Maria Assunta

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Duomo di Santa Maria Assunta, Bolzano

Il Duomo, situato sul lato sud ovest della piazza, è un edificio gotico dedicato a Santa Maria Assunta, da vedere a Bolzano senza dubbio. Ha un tetto caratteristico a tegole policrome nere, gialle e verdi che formano un motivo a losanghe.
L’edificio attuale, costruito nel 1295 e terminato nel XV secolo, è in stile romanico, in seguito ha subito modifiche in stile gotico.

Il campanile è alto 65 metri e risale agli inizi del XVI secolo, mentre gli affreschi sottostanti sono di un secolo dopo e contemporanei alle sculture che ornano la vicina Porticina del Vino. Il nome “Porticina del Vino” gli era stato conferito per un privilegio dato alla parrocchia per poter vendere il vino presso la chiesa; il tutto risale al 1387.
L’interno è a tre navate divise da pilastri su cui poggiano le volte ogivali a crociera.
Da vedere soprattutto l’affresco della Crocifissione, raffigurante Maria, Giovanni e Santa Barbara, la barocca Cappella delle Grazie e la Madonna della Palude.

Orari: da lunedì a venerdì 7:30 – 18:00 / sabato chiuso / Domenica 8:00 – 20:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.4
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Chiesa dei Cappuccini (dedicata a Sant’Antonio da Padova)

Proseguo per via dei Cappuccini e qui trovo la chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova con l’attiguo convento costruito agli inizi del Seicento, abbattendo però il Castello Wendelstein dei Conti del Tirolo.
Il castello, del Trecento, era stato abbattuto in quanto aveva perso la sua funzione di presidio sulle rive del fiume Isarco.
Molto interessanti sono l’altare maggiore in stile barocco in legno dorato e la pala raffigurante i Santi Francesco, Antonio, Paolo e Andrea del Brusasorci (1600).

Orari: 7:00 – 18:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.7
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Via della Mostra e i suoi palazzi

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Palazzo Pock, Via della Mostra – Bolzano (Photo credits: Wikimedia Commons)

Via della Mostra in età medievale è stata abitata da alti funzionari e nel ‘700 è divenuta la strada dell’alta nobiltà e della borghesia locale. Proprio qua hanno costruito le loro residenze e ancora oggi alcune sono ben visibili:

  • Palazzo Pock (1759) che si nota per via delle sue cornici rococò attorno alle finestre;
  • Palazzo Campofranco (1764) facilmente riconoscibile in quanto il portone è stretto fra colonne e sormontato da un balcone.

La via termina poi in Piazza del Grano, la zona più antica della città, il cui nome ci ricorda l’antica funzione che qui si svolgeva.
Merita una menzione la Casa della Pesa, così denominata perché fino al 1780 si trovava la pesa pubblica e sulla facciata si possono ammirare resti di affreschi settecenteschi.

Valutazione: 4.1
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Museo Mercantile

Ritornando sui nostri passi e prendendo la parallela di via della Mostra ossia Via Argentieri, notiamo che si tratta di una strada più antica rispetto alla precedente. Difatti, quest’ultima seguiva il tracciato delle mura che sono state demolite nel ‘200.
Guardando bene, però, non possiamo non notare che il primo palazzo sulla destra è più recente in quanto ha una facciata in classico stile barocco. Si tratta del Palazzo Mercantile, nato nel 1727 assemblando case in stile gotico e grazie alla creazione di un prospetto a doppio portale. Dal 1635 qui dimorava il magistrato addetto alle controversie sui commerci; le stanze dove dava udienza oggi ospitano il Museo Mercantile.
Il museo è stato inaugurato nel 1997 e con le sue ricche collezioni testimonia la prosperità di Bolzano nell’epoca d’oro del commercio internazionale.

Orari: da lunedì a sabato 10:00 – 12:30 / Giovedì 10:00 – 13:00 e 14:00 – 16:00
Costi: €4,00 intero / €2,00 ridotto
Valutazione: 4.3
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Piazza delle Erbe

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Piazza delle Erbe, Bolzano

Proseguendo ci si imbatte nella casa Troilo riedificata nel 1603 e alla fine del XVIII secolo completata con Erker a torricella.
Piazza delle Erbe (prima denominata Piazza Superiore) deve il suo nome al mercato di frutta e verdura che si svolge tuttora. Ha forma ricurva e ciò è dovuto al fatto che si apre nei pressi di uno dei vertici della cerchia muraria di età medievale.
Questa piazza dai colori allegri è uno dei pochi ambienti di Bolzano dal gusto mediterraneo.

Valutazione: 4.3
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Fontana del Nettuno

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Fontana del Nettuno, Bolzano

Sulla strada all’incrocio con via dei Portici si trova la Settecentesca Fontana del Nettuno, statua in bronzo opera di Giorgio Mayr di Fiè. E’ detta anche “l’oste con la forchetta”, perché una leggenda vuole che qui si dissetassero coloro che non avevano i soldi per pagarsi il vino. Sempre su questo esatto punto venivano messi alla gogna i condannati a morte.
Di fronte, sull’edificio neogotico all’angolo con via Museo, una targa ci fa memoria che proprio qui sorgeva l’antico Albergo “Al Sole” dove hanno soggiornato, tra gli altri, Lutero e Goethe. L’edificio è stato demolito nel 1873 per ampliare l’ingresso alla Via Museo (allora via della Carne).

Valutazione: 4.3
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Via dei Portici

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Municipio di Bolzano

Da piazza Municipio, in cui troviamo l’omonimo edificio con torre costruito nel 1907, andando verso ovest inizia la via dei Portici che è la zona più ricca di negozi e boutique. Qui possiamo ammirare tanti splendidi Erker (struttura tipica delle case proiettata verso l’esterno), oltre ovviamente alle facciate di antiche case con decori per lo più in stile barocco.

Valutazione: 4.5
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♠Fai un tour gastronomico di Bolzano e assaggia le specialità locali!

Museo Provinciale di Scienze Naturali

Poco oltre ed esattamente in via Bottai, al numero 12, si trova il Museo Provinciale di Scienze Naturali che ci mostra sia la formazione del territorio altoatesino sia l’insediamento dell’uomo in questa zona. C’è un’area dedicata alla mostra permanente, un’altra ad esposizioni temporanee.
Proseguendo poi arriviamo in via Hofer dove si può vedere, riconoscibile dalla classica struttura medievale a torre, la Cà dei Bezzi che era un luogo in cui anticamente si mesceva il vino.

Orari: 10:00 – 18:00 / Lunedì chiuso
Costi: €7,00 intero / €5,00  ridotto
Valutazioni: 4.5
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Chiesa di San Giorgio (Chiesa dell’Ordine Teutonico)

Proseguendo per via dei Bottai verso il lato nord, in via Weggenstein, si trova la Chiesa di San Giorgio. Degno di nota sul lato sud il bel portale in sesto acuto e in una nicchia una Crocefissione del Quattrocento. Sulle pareti si vedono scudi funerari, stemmi e lapidi dell’Ordine Teutonico. Infatti, a fianco si trova la Commenda dell’ordine Teutonico (è un ordine di canonici regolari per la cura delle anime e per opere di carità).

Andando verso via Streiner, un tempo era chiamata via dei Carretti, troviamo al numero 25 il Municipio Vecchio su progetto del Carloni in stile tardo rinascimento.

Orari: 8:00-18:00 / Domenica 10:00 – 18:00
Costi: gratuito
Valutazione: 4.8
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Museo Civico e Museo Archeologico

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Ötzi, Museo Archeologico – Bolzano

Poco oltre, in un palazzo che risale ai primi del Novecento e su quello che era la residenza medievale Hurlach, si trova il Museo Civico. Questo ospita una bella collezione, tra le tante, di arte gotica ma anche una ricca esposizione di oggetti e costumi tradizionali.
Una menzione la merita anche il Museo Archeologico che si sviluppa su quattro piani e racconta la storia della Valli dell’Alto Adige. Da non perdere qui Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, ovvero una delle mummie più antiche al mondo. Pare abbia oltre 5.000 anni!

Museo Civico
Orari
: da martedì a domenica 10:00 – 18:00 / Lunedì chiuso
Costi: gratuito
Valutazione: 4.3
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Museo Archeologico
Orari
: 10:00 – 18:00 / Lunedì chiuso
Costi: €13,00 intero / €10,00 ridotto
Valutazione: 4.6
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Castel Mareccio

Il mio itinerario tra le cose da vedere a Bolzano prosegue lungo le sponde del fiume Telvera dove si gode del verde e, fiancheggiando la parte sinistra del piccolo fiume, delle montagne. La strada porta al Castel Mareccio (tuttora circondato da vigneti) risalente al XVI secolo (anche se le origini pare siano del XIII secolo).
Si tratta di una struttura difensiva in stile tedesco: quattro torrioni cilindrici angolari che culminano in un tetto a forma di cono.

Passando oltre il ponte per andare dall’altra parte del Talvera si può vedere il Monumento dell’Italianità, segno che ci ha lasciato il periodo fascista. Il monumento è opera del Piacentini, mentre le decorazioni dello scultore Wildt.

Orari: 9:00-12.45 e 14:00 – 17:00 solo in alcuni giorni (30 e 31 agosto, 1° settembre: solo al mattino, 12 – 14 settembre, 19 – 22 settembre, 27 settembre), visita il sito ufficiale per tutte le informazioni.
Costi: €5,00
Valutazione: 4.4
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Gries

Da vedere a Bolzano, infine, il quartiere Gries che ci catapulta in un’atmosfera alpina. In passato era un comune autonomo, rinomato per essere stata una località climatica frequentata dalla nobiltà europea. Oggi è un tripudio di verde e antiche ville in stile belle époque.

Valutazione: 4.3
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Dove dormire a Bolzano



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Queste sono le principali cose da vedere a Bolzano in un giorno, anche se ce ne sono tante altre. Spero che il mio itinerario possa esserti utile per un viaggio in questa splendida città. Se hai qualcosa da chiedere, ti aspetto nei commenti!

 

Ringrazio Monica Palazzi, appassionata viaggiatrice, per aver scritto questo interessante itinerario di Bolzano. 


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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