Più di una volta su Instagram mi sono passate davanti delle immagini di un borgo dipinto, in particolare di una piazza che ricordava un po’ Alice nel Paese delle Meraviglie… allora mi sono detta: questo posto devo visitarlo!
Si trattava di San Giovanni in Persiceto, una piccola cittadina in provincia di Bologna, in Emilia Romagna, nota anche come il “borgo rotondo”. Questo perché il centro storico ha un impianto concentrico che risale al periodo medievale e, per questo (ma non solo), merita sicuramente una visita.
Oltre la scenografica Piazza Betlemme che, grazie ai suoi murales ha portato il borgo ad essere conosciuto da tutti, in centro si trovano diverse attrazioni tra cui chiese, palazzi storici, musei; a mio avviso il cuore della cittadina potrebbe avere turisticamente più fortuna se fosse ancor più curato e rimodernato.
Scopriamo insieme cosa vedere a San Giovanni in Persiceto, ti basterà mezza giornata per esplorarla!
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a San Giovanni in Persiceto
Porta Garibaldi e Porta Vittoria
La mia visita di San Giovanni in Persiceto è cominciata da Porta Garibaldi, uno degli antichi accessi al centro cittadino. Quello che vediamo oggi è un edificio eretto nel 1830 sulle rovine dell’antica porta medievale.
In passato la struttura era utilizzata come carcere mandamentale, dal 2004 ospita invece il Museo Archeologico Ambientale. Il museo consente di capire le trasformazioni ambientali che l’uomo ha messo in atto durante le epoche storiche attraverso documenti, materiali e reperti. Si va dall’età del bronzo e del ferro, per poi arrivare alle sezioni fondamentali dell’allestimento, ovvero l’età romana, medievale e rinascimentale.
Il costo del biglietto è di soli €2,00.
Porta Garibaldi è unita dal lungo Corso Italia a Porta Vittoria, l’altra porta di accesso al centro storico e che si trova sul lato opposto. Questa, ricostruita nel 1781, è stata eretta in onore di re Vittorio Emanuele II.
Corso Italia e Chiesa di Sant’Apollinare
Porta Garibaldi da inizio a Corso Italia che taglia in due il borgo di San Giovanni in Persiceto. Una lunga via animata con case colorate, portici e negozi che consiglio di percorrere tutta. Su questa ci sono anche diverse panchine artistiche come quella dedicata a Re Gino, il famoso gatto amato da tutti e mascotte della città, che è stato tragicamente investito da un’auto.
In una delle prime traverse di Corso Italia trovi l’antichissima Chiesa di Sant’Apollinare, più volte lasciata al degrado e poi recuperata, finché non è stata acquisita dal comune e convertita in spazio culturale.
La chiesa ha linee quattrocentesche con elementi tardo gotici, con sulla facciata un bel portale con arco a tutto sesto. All’interno c’erano, in passato, degli affreschi ormai scomparsi e tre altari; accanto invece un cimitero recintato.
Piazza del Popolo
Il cuore di San Giovanni in Persiceto è Piazza del Popolo, vivace luogo in cui si trovano diversi bar, ristorantini, negozi, la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista e il Palazzo Comunale. Questo edificio, più volte modificato, risale al XV secolo ed ha una facciata con un ampio porticato e, al suo interno, un imponente scalone che porta al piano superiore. Attualmente ospita gli uffici comunali e il Teatro Comunale.
Il Teatro Comunale è stato inaugurato nel 1790 e l’interno ha un aspetto settecentesco. Possiede 51 palchi distribuiti su 4 ordini e può contenere 400 spettatori.
Dopo un pesante incendio il teatro è stato ristrutturato e migliorato ed oggi è gestito dal Comune di San Giovanni in Persiceto. Nel teatro si tengono spettacoli, eventi pubblici, conferenze e progetti teatrali per ragazzi.
Collegiata di San Giovanni Battista
In Piazza del Popolo si affaccia la Chiesa di San Giovanni Battista, che risale al IX secolo ed è stata poi ampliata attorno all’anno 1000 in stile romanico. Accanto svetta la Torre Civica di 48 metri nata come baluardo di difesa e avvistamento, poi divenuta un campanile.
La facciata è in stile neoclassico ornata con statue che raffigurano gli evangelisti, mentre all’interno sono custodite diverse opere d’arte tra le quali una tela del Guercino che raffigura Sant’Antonio da Padova con il Bambino Gesù, una pala d’altare del bolognese Francesco Albani e decorazioni interne opera di Giovan Battista Baldi. Sicuramente una delle cose da vedere a San Giovanni in Persiceto!
I murales di Piazza Betlemme
Piazza Betlemme è la principale attrazione di San Giovanni in Persiceto e quella per cui la città è nota a tutti. Tra le cose da vedere a San Giovanni in Persiceto assolutamente!
Effettivamente, appena me la sono ritrovata davanti, sono rimasta sorpresa ed estasiata davanti a tutti quei murales che la ricoprono interamente… da sola vale la visita!
Polli, oche, enormi uova, verdure gigantesche, asini alati, zucche e tanto altro popolano questa piazza, come se fosse una fattoria.
I murales sono stati realizzati da Gino Pellegrini, un famoso scenografo e pittore di Hollywood, negli anni Ottanta. L’artista era stato incaricato di riqualificare la piazzetta – caduta nel degrado – creando qualcosa che la valorizzasse. Ovviamente l’obiettivo è stato più che raggiunto!
Gino Pellegrini ha realizzato i murales con la tecnica del Trompe l’oeil (significa “inganna l’occhio”), ovvero un genere di pittura che, attraverso giochi prospettici, genera l’illusione del reale, come se gli oggetti fossero tridimensionali. Per questo gioco ottico Piazzetta Betlemme è stata definita la Piazzetta degli Inganni.
È davvero bello perdersi fra questi murales e fare delle foto divertenti, ogni pezzo di muro ti sorprenderà con dei dettagli nuovi!
Museo del Cielo e della Terra
Uscendo poco fuori dal centro storico di San Giovanni in Persiceto, si può fare un salto all’Orto Botanico che, insieme al Planetario, l’Osservatorio Astronomico, il Museo di Meteoriti e altri minerali fa parte del Museo del Cielo e della Terra.
L’Orto Botanico “Ulisse Aldrovandi” comprende una vasta area verde dove ci sono anche delle panchine e, quindi, si può sfruttare per fare un buon pranzo al sacco in compagnia di una giornata di sole.
Nell’Orto Botanico si possono ammirare oltre 300 specie tra alberi e arbusti della tipica flora emiliana e specie botaniche della pianura padana. Ci sono poi ricostruzioni di ambienti climatici, piante officinali e tanto altro.
Il Planetario consente di fare diverse osservazioni virtuali molto interessanti ed è collegato con il telescopio al vicino Osservatorio Astronomico. Mediante una telecamera si possono osservare oggetti del cielo sulla cupola-schermo.
Al primo piano del planetario è situato il Museo dei Meteoriti con collezioni naturalistiche che comprendono oltre 400 esemplari, una raccolta di folgoriti, minerali fluorescenti e rocce dell’Emilia Romagna. Insomma, visitarlo è un’occasione imperdibile per grandi e piccini!
Info: l’ingresso all’Orto Botanico e all’Osservatorio Astronomico sono gratuiti, per il Planetario e Museo dei Minerali il costo del biglietto intero è €4,50.
Il Museo d’Arte Sacra
Il Museo d’Arte Sacra ha sede nella canonica accanto alla Collegiata di San Giovanni Battista.
Qui sono conservati circa cinquanta dipinti della grande scuola bolognese e oltre quaranta oggetti di uso liturgico. Il fiore all’occhiello della collezione è la tavola di San Giovanni Battista, capolavoro di Francesco Raibolini detto il Francia.
Ci sono anche diversi arredi sacri, da menzionare un’antica serie completa di libri liturgici databile tra il 1370 e il 1380, argentieri emiliani, calici, ostensori e alcune credenze barocche bolognesi.
Il costo d’ingresso è di €2,50.
Curiosità: in un dipinto raffigurante la cena di Emmaus si può notare, fra le pietanze esposte sul tavolo, una delle più antiche rappresentazioni del parmigiano reggiano!
Museo della Macchina a Vapore
Chiudo la lista delle cose da vedere a San Giovanni in Persiceto con il Museo della Macchina a Vapore “Franco Risi”.
Nel museo c’è un’esposizione molto interessante di macchine d’epoca a vapore corredate da foto e schede tecniche.
Si tratta di locomobili, motori fissi e locomotive stradali databili tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 impiegati, specialmente, nel settore della meccanizzazione agricola.
Tutti mezzi sono stati restaurati da Franco Risi, collezionista appassionato di locomotive sia italiane che estere.
Da menzionare un piccola locomotiva a vapore per binari a scartamento ridotto che pesa circa tre tonnellate, un modello prodotto a Berlino nel 1909 dalla ditta Orenstein & Kopper, nonché alcune locomobili da montagna, come il modello realizzato a Bologna da una ditta Italo-Svizzera nel 1912, dal peso di 1,5 tonnellate.
Un museo particolare che suggerisco di visitare. Tra l’altro l’ingresso è persino gratuito, ancor meglio! 😉
Dove dormire a San Giovanni in Persiceto
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Queste sono le cose da vedere a San Giovanni in Persiceto, un luogo piccolo che si visita in poco tempo ma ricco di attrazioni interessanti, nonché musei particolari che possono far contenti anche i bambini.
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi semplicemente lasciare un commento, ti aspetto… rispondo sempre!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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