A pochi passi dal Lago Trasimeno si erge su una collinetta un’affascinante città che domina la Valdichiana: è Città della Pieve. Ti sorprenderà con il suo fascino medievale e le opere d’arte, tanto che è stata location della serie “Carabinieri” ed è stata scelta dall’attore Colin Firth per trascorrere le sue vacanze. Ebbene sì, ha una casa di proprietà nella cittadina umbra in cui viene l’estate per rilassarsi in famiglia. Ma, cosa ancora più importante, Città della Pieve ha dato i natali a un grande artista, ovvero Pietro Vannucci detto il Perugino, e qui potrai ammirare diverse sue opere.
Scopri cosa vedere a Città della Pieve in un giorno: 10 cose imperdibili da visitare!
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Città della Pieve: dove parcheggiare
- Cosa vedere a Città della Pieve in un giorno: 10 attrazioni
- 1.Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio
- 2. Centro storico con Vicolo Baciadonne
- 3.Chiesa di Santa Maria dei Bianchi
- 4.Porte di Città della Pieve e mura
- 5.Piazza del Plebiscito
- 6.Palazzo della Corgna
- 7. Museo Civico Diocesano
- 8. Rocca Perugina
- 9. Chiesa di San Francesco
- 10. Percorso dei Vicoli e Percorso del Paesaggio
- Dove dormire a Città della Pieve
Città della Pieve: dove parcheggiare
Città della Pieve è piccola e si gira tranquillamente a piedi, intorno al nucleo storico ci sono diversi parcheggi sia a pagamento che gratis.
Io ho parcheggiato in un parcheggio gratis che troverai su Google Maps come Parcheggio Pubblico.
Ecco altri parcheggi gratuiti: davanti all’ISIS Italo Calvino qui, di fronte all’istituto Comprensivo Vannucci qui e un altro poco distante qui e alle spalle della Rocca qui.
Cosa vedere a Città della Pieve in un giorno: 10 attrazioni
1.Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio


Cominciamo l’itinerario di Città della Pieve dalla sua maestosa Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, situata in Piazza Gramsci, dedicata ai santi patroni. La prima costruzione risale al IV-V secolo, poi è stata sostituita da un edificio romanico che a sua volta è stato ristrutturato in stile gotico. La chiesa attuale risale al XVI-XVII secolo, ma dei vari rifacimenti rimane poco, come il campanile che affianca la chiesa e la cripta sotto l’altare maggiore.


Il suo interno è uno scrigno di tesori che racchiude pregevoli opere d’arte del Cinquecento e Seicento. Qui potrai ammirare diverse tele del Perugino come “Battesimo di Cristo“, “Madonna in Gloria fra Santi” e la decorazione dell’abside. Lo “Sposalizio della Vergine” e “Madonna del Carmine” sono di Antonio Circignani detto il Pomarancio. In sacrestia è conservata una tela del Pomarancio raffigurante il “Battesimo di Gesù“. Ancora, troviamo un Crocifisso ligneo attribuito al Giambologna e altre opere di artisti prestigiosi.
Completa il duomo la cripta, in cui si possono vedere frammenti di affreschi, reperti e resti lapidei che, insieme ad alcune porzioni delle mura perimetrali, sono i resti visibili dell’antica pieve gotico-romanica.
Info: l’ingresso è gratuito.
2. Centro storico con Vicolo Baciadonne

Una delle cose più belle di Città della Pieve è proprio il suo centro storico, un labirinto di vicoli tortuosi e piazzette antiche. Prenditi il tempo di passeggiare senza meta, fermandoti a curiosare tra le botteghe locali, dove potrai acquistare prodotti tipici dell’Umbria come il tartufo e l’olio d’oliva.


Durante la passeggiata incontrerai il vicolo Baciadonne (Via Vannucci) che è considerato il vicolo più stretto d’Italia e degli innamorati. In realtà, ci sono diversi comuni che cercano di aggiudicarsi questo record, come Termoli in Molise o Ripatransone nelle Marche.
Io non ho ancora capito qual è il vicolo oggettivamente più stretto d’Italia, ogni borgo rivendica il suo primato! Chi l’avrà vinta?
3.Chiesa di Santa Maria dei Bianchi

Originariamente oratorio dei Disciplinati, la Chiesa di Santa Maria dei Bianchi ospita uno dei principali capolavori del Perugino: l’affresco “L’adorazione dei Magi”.
La composizione ruota attorno alla figura della Madonna con il Bambino, a cui i Magi, disposti ai lati, offrono i loro doni. A destra è raffigurato san Giuseppe, con il bue, l’asinello e alcuni pastori. In alto, un angelo vola portando l’annuncio della stella cometa. Il tutto è incorniciato da una capanna con sullo sfondo colline ondulate punteggiate da rigogliosi alberi.
È un capolavoro tutto da ammirare, con la sua grandezza occupa la parete. Non perderlo!
Info: la chiesa fa parte del Circuito Museale della città, che include la cattedrale, il Palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la Chiesa di San Pietro e l’Oratorio di San Bartolomeo (biglietto unico €12,00). Se vuoi visitare solo questa chiesa, basta lasciare un’offerta.
4.Porte di Città della Pieve e mura

Secondo alcuni studiosi le mura circondavano il borgo antico di Città della Pieve per circa tre miglia e comprendevano quattro porte principali:
- Porta Fiorentina a nord, nota anche come “di Sant’Agostino”;
- Porta Romana a sud, chiamata anche “di Santa Maria” o “del Vecciano”;
- Porta Perugina a est o “di San Francesco”;
- Porta del Castello a ovest.
Le ultime due porte furono demolite tra Ottocento e Novecento, mentre le prime furono conservate, pur subendo significativi interventi di ristrutturazione tra il 1825 e il 1827, a causa del passaggio della via Cassia Orvietana nel centro della città.
Lungo le mura medievali furono costruite alcune fortificazioni, di cui oggi rimangono la Rocca Perugina, la Torre Verri (vicino a Porta Romana) e la Torre del Vescovo (vicino a Porta Fiorentina).
5.Piazza del Plebiscito

Una delle piazze più belle della città, perfetta per un caffè all’aperto, è Piazza del Plebiscito. Si trova nel cuore del centro cittadino e sulla piazza, oltre al Duomo, si affacciano diversi edifici tra cui il neoclassico Palazzo Cartoni, opera di Giovanni Santini (1845).
All’angolo nord-occidentale della piazza si erge il Palazzo della Corgna, progettato da Galeazzo Alessi per Ascanio della Corgna. Il palazzo è composto da tre corpi che si sviluppano attorno a un cortile. Dal 1975 è di proprietà comunale e ospita un centro universitario di ricerca, la Biblioteca comunale e spazi per esposizioni temporanee. Ne parlo meglio qui di seguito.
6.Palazzo della Corgna

Da visitare a Città della Pieve il Palazzo della Corgna, la dimora signorile più importante città, costruito per volere di Ascanio della Corgna con l’intento di conferire prestigio al Governatorato. Situato al centro del paese, di fronte alla Cattedrale, l’edificio riflette le fortune politiche ed economiche della famiglia Corgna.
I lavori di costruzione iniziarono intorno agli anni ‘50-’60 del XVI secolo, sotto la direzione dell’architetto perugino Galeazzo Alessi. Come anticipato, all’interno del palazzo si trova la Biblioteca comunale Francesco Melosio, con un patrimonio librario di ben 48000 volumi, ma non solo. Pareti e soffitti sono ricchi di affreschi che riprendono scene mitologiche o sacre. Tra le scene raffigurate nelle stanze è da menzionare l’affresco nella Sala del Governatore “Concerto” realizzato dal Pomarancio.
7. Museo Civico Diocesano
Il Museo Civico-Diocesano si trova nell’antica Chiesa di Santa Maria dei Servi, costruita alla fine del XIII secolo dai Servi di Maria, con un convento annesso, fuori Porta Romana.
Nel XVIII secolo la chiesa fu restaurata in stile barocco, con un trionfo di decorazioni e stucchi bianco e oro. Le precedenti opere ad affresco furono coperte dai sei altari laterali, ma lungo la navata sono ancora visibili alcuni dipinti di autori ignoti.
L’antica cantina del monastero è ora una pinacoteca che accoglie numerose opere d’arte ecclesiastiche, tra cui tele di autori come Cesare Nebbia, Salvio Savini e Antonio Circignani detto il Pomarancio. Si trova qui anche la “Deposizione dalla Croce” del Perugino.
8. Rocca Perugina

La Rocca Perugina è un eccellente esempio di architettura medievale, costruita dalla città di Perugia a metà del XIV secolo, dopo la conquista di Città della Pieve.
Il suo scopo principale era quello di proteggere la guarnigione perugina insediata nella città e monitorare la città sottomessa.
Inizialmente c’erano ben cinque torri di avvistamento, di cui oggi ne rimangono solo due, che consentivano comunicazioni con Perugia in caso di emergenza.

Sulla facciata della Rocca si trova una fontana comunale, su cui è incisa la famosa frase sibillina “Sic Vos, non Vobi”.
Oggi, dopo un sapiente restauro, l’edificio è sede del Centro di Informazioni Turistiche. Inoltre, superato un cortile, si può salire sul Belvedere della Rocca, un giardino panoramico dove la vista spazia dal Monte Arale a Perugia in lontananza.
9. Chiesa di San Francesco

Un’altra cosa da vedere a Città della Pieve, nei pressi della Rocca Perugina, è la Chiesa di San Francesco, oggi Santuario della Madonna di Fatima.
Costruita dai Francescani intorno alla seconda metà del XIII secolo, la chiesa fu rinnovata nel tardo XVIII secolo, soprattutto all’interno. Della struttura originale rimane solo la parte inferiore della facciata, caratterizzata da tre grandi arcate, con il portale centrale. Le tre arcate ricordano altre chiese medievali, come quella del Duomo di Orvieto.


All’interno della chiesa si possono osservare una tavola di Domenico di Paride Alfani, nell’altare di sinistra la “Discesa dello Spirito Santo“, dipinta nel 1606 dal Pomarancio, autore anche dell’affresco “Ecce Homo” sopra la porta della sacrestia, un’opera drammatica che omaggia lo stile di Caravaggio. Infine, non per minore importanza, è presente la statua molto venerata della Madonna di Fatima.
Adiacente alla chiesa di trova l’Oratorio di San Bartolomeo, e qui è da non perdere l’affresco sulla parete di fondo del Refettorio raffigurante la Crocifissione, dipinta da Jacopo di Mino del Pellicciaio. Quest’opera è conosciuta come “Il Pianto degli Angeli”, per le espressioni di dolore degli angeli che accompagnano la scena.
10. Percorso dei Vicoli e Percorso del Paesaggio

Il centro storico di Città della Pieve, ricco di vicoli stretti e tortuosi, offre la possibilità di fare un percorso, chiamato Percorso dei Vicoli, che conduce alla scoperta degli angoli più suggestivi e nascosti. Sono 19 le tappe con una segnaletica colorata di blu e tra queste troviamo il Vicolo Baciadonne visto prima, il vicolo Barbacane, Via Fiorenzuola, Via della Nottole, via Francesco Melosio.
C’è poi il Percorso del Paesaggio che, invece, porta alla scoperta dei panorami mozzafiato che si possono ammirare dai numerosi belvedere di Città della Pieve. Il percorso comprende il Belvedere della Rocca (menzionato prima), Belvedere di Via Garibaldi, Belvedere della Chiesa di San Pietro, Belvedere da Torre del Vescovo, Belvedere da Via Case Basse e altri.
Informati presso l’Ufficio Turistico (situato nella Rocca in Piazza Matteotti) e divertiti a cercarli tutti 😉
Dove dormire a Città della Pieve
In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere a Città della Pieve in un giorno, 10 attrazioni imperdibili. È una destinazione che ti incanterà con la sua storia e l’atmosfera tranquilla. Non avere fretta: ogni angolo merita di essere esplorato e apprezzato.
Se hai qualcosa da chiedermi o vuoi lasciare un pensiero, fallo nei commenti, rispondo sempre!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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