I muri delle sue case sono diventate tele sulle quali gli artisti hanno realizzato opere spettacolari, un vero e proprio museo a cielo aperto: parlo di Dozza Imolese.
Si trova in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna, ed è fra i borghi più belli d’Italia.
Credo di non aver mai visto un borgo medievale così dipinto e colorato! In pratica coniuga due cose che io amo tantissimo, ovvero lo stile medievale e i colori. Vedere queste due caratteristiche insieme mi ha sorpreso e mi è piaciuto tanto, dunque ho pensato che questo minuscolo borgo merita di essere raccontato.
Voglio portarti con me in questo viaggio per farti scoprire come visitare Dozza Imolese, cosa vedere e altre informazioni utili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Visitare Dozza Imolese: cosa vedere
I murales di Dozza
Non posso che cominciare con la peculiarità che ha reso Dozza Imolese famosa ovunque, ovvero i murales che decorano i muri del borgo.
Sono arrivata da via Andrea Costa e superate le due porte di accesso al centro storico (tutta area pedonale) mi sono trovata davanti Piazza Giosuè Carducci, punto ideale per cominciare a visitare Dozza. In questa graziosa piazzetta ho approfittato per fare uno scatto con il murales Koncept Dozza dell’artista ceco Michal Strjecek.
Poi ho intrapreso a sinistra Via De Amicis, ma si può anche proseguire dritto in Via XX Settembre, la strada parallela. Qualunque strada sceglierai tra le due, le uniche del borgo, rimarrai sorpreso ad ogni tuo passo dalle bellezze. Non ti resta che vagare tra le vie senza una meta!
Si incontrano murales di tutti i tipi, la maggior parte coloratissimi, alcuni giganti come ad esempio L’Angelo di Dozza di Giuliana Bonazza, uno dei più famosi. Oppure Two Women Chatting di Kamil Tarqosz con due figure che si integrano perfettamente col contesto. Del resto, tutti i murales sono inseriti ad hoc integrandosi con le finestre verdi, le strade acciottolate e gli archi color mattone. Davvero una galleria a cielo aperto!
Curiosità: dal 1965, ogni due anni, a settembre si tiene la Biennale del Muro Dipinto, una manifestazione in cui artisti italiani e internazionali si ritrovano a Dozza per realizzare le opere sui muri delle abitazioni. Insomma, i murales non sono lasciati al caso 😉
Cosa vedere a Dozza Imolese: il Rivellino e il Palazzo Comunale
In Piazza Zotti trovi un simbolo di Dozza, il Rivellino, un’antica fortificazione del 1300 fatta realizzare dai bolognesi per proteggere la Rocca. Nel Settecento si è reso necessario ricavare una porta, a cui è stato accostato un grande orologio. La porta fa accedere al borgo storico di Dozza e la riconoscerai per il celebre murales con le nuvole “Arcobaleno”, di Alfonso Frasnedi.
Proprio accanto al Rivellino puoi vedere il Palazzo Comunale, del quale rimane solo una loggiato del XVI secolo. All’interno si trova l’archivio storico del comune di Dozza con antichissimi documenti e pergamene.
La Rocca Sforzesca di Dozza
Quando ho cominciato a visitare Dozza Imolese non sapevo bene cosa mi aspettasse, è stata una meta inserita al volo in un viaggio che contemplava Rimini, Bologna e altre zone circostanti. Ma è stato uno dei posti che mi ha sorpreso maggiormente, specialmente quando poi mi sono trovata davanti la sua Rocca Sforzesca… meravigliosa!
Un’imponente struttura medievale con delle torri che colpiscono subito.
È stata oggetto di rimaneggiamenti vari nel corso del tempo e l’interno è aperto al pubblico, essendo stato allestito un museo: si possono visitare le prigioni, la sala delle torture, la cucina e altri appartamenti arredati con dipinti e mobili originali.
Inoltre, ci sono le torri sulle quali si può salire e godere di una bella vista e un’enoteca nei sotterranei. I prodotti tipici e oltre 800 etichette di vini locali, che si possono qui degustare (e acquistare), sono imperdibili per chi è interessato alla patrimonio enogastronomico romagnolo.
Info utili per visitare la Rocca di Dozza
Orari:
Invernale 10:00-13:00 e 14:00 – 18:00 / Domenica e festivi 10:00 – 19:30 / Estivo 10:00-12:30 e 14:30-18:30 / Domenica e festivi 10:00-19:30
Costi: €5,00
Info e prenotazioni: fondazionedozza.it
Cosa vedere a Dozza Imolese: Chiesa di Santa Maria Assunta
Passeggiando per le vie di Dozza ho incontrato questa piccola chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta, molto semplice e di origine medievale. Ha un’unica navata e ci sono alcune opere sulle quali vale la pena soffermarsi, come l’altare lapideo quattrocentesco che ospita la bellissima tavola dipinta ‘Madonna col Bambino fra i Santi Giovanni Battista e Margherita’ di Marco Palmezzano. La lunetta scolpita di epoca longobarda e un’interessante fonte battesimale del Cinquecento.
Nella canonica accanto c’è il Museo Parrocchiale di Arte Sacra Don Polo.
Cosa vedere a Dozza Imolese: Via Panoramica di Sant’Anastasia
L’ultima meraviglia di Dozza Imolese che, come avrai notato, è un borgo piccolo ma ricco di gioielli, è la via panoramica di Sant’Anastasia (Passeggiata degli Artisti). Un percorso panoramico intorno alla cittadina che ti consente di godere delle bellezze del paesaggio circostante.
Dozza sorge sulle le colline dell’Appennino e si affaccia sulla Valsellustra (deve il nome al fiume Sellustra che la attraversa)… dunque, non puoi andar via da qui senza aver visto questo suggestivo scenario!
Informazioni utili per visitare Dozza Imolese
Come arrivare a Dozza e dove parcheggiare
In auto: io sono arrivata a Dozza in auto partendo da Bologna, il percorso dura circa 45 minuti (36 km). Essendo novembre ho trovato un vicinissimo parcheggio all’entrata del borgo in Piazza Andrea Costa.
Gli altri parcheggi si trovano in via Calanco (di fronte alla scuola elementare c’è un’area di parcheggio gratuita) e dal lato opposto al borgo, dove c’è la Rocca Sforzesca, in Viale Monte Re e Piazza Rocca.
In treno: le stazioni più vicine sono Imola e Bologna. Da qui puoi prendere la linea 101 della TPER (Trasporto passeggeri Emilia-Romagna), scendere a Toscanella e poi la linea 147 fino a Dozza.
Quando visitare Dozza e cosa fare?
Quando visitare Dozza? Se vuoi la mia sincera opinione… sempre!
Io ci sono andata, come dicevo, a novembre quindi in bassa stagione. Se vuoi trovarti per qualche particolare evento sappi che:
- a maggio c’è Il Vino è in Festa, manifestazione in cui è possibile degustare i migliori vini locali presso banchetti che si snodano per le vie del borgo e assaggiare la gustosissima cucina romagnola;
- a settembre, ogni due anni, si tiene la Biennale del Dipinto, un’occasione perfetta per vedere gli artisti mentre dipingono i muri… in diretta!
- Festa delle Arzdore: non è famosissima come le precedenti, ma la cito perché io mi sono trovata proprio durante questo evento che cade tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Nella festa della azdora o arzdora (massaia) a fare da padrone sono i piatti della tradizione realizzati artigianalmente. Poi ci sono altri stand enogastronomici con vino e castagne. La festa è animata dagli spettacoli del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese, sbandieratori e “suonatori” di frusta. È stato un bel momento!
Visitare Dozza Imolese con un’App: Muro Dipinto
Per visitare Dozza Imolese e specialmente i suoi murales a 360° ti consiglio di scaricare l’App Muro Dipinto. È una guida semplice, completa e gratuita che ti consente di consultare le opere del borgo, gli artisti, i vari eventi in programma, ma non solo.
Dall’App puoi trovare i ristoranti, bar, aziende vinicole, hotel e tutto ciò che ti serve per goderti al meglio il soggiorno nell’affascinante Dozza e dintorni.
Insomma, le cose da vedere a Dozza sono tante, ma ovviamente visitare il borgo non ti porterà via molto tempo perché è davvero piccolo. Un luogo perfetto per una gita fuori porta e per rilassarsi un po’, uscendo dalla frenesia della città.
E tu conoscevi Dozza e i suoi murales? Raccontamelo nei commenti!
4 commenti
Annalisa Trevaligie-Travelblog · 18/12/2020 alle 14:34
Insomma un bellissimo e colorato borgo da tenere in considerazione in ogni periodo dell’anno. Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi hai davvero convinto a farci un salto appena possibile.
Lucia Nuzzaci · 18/12/2020 alle 19:20
Te lo consiglio, ne vale la pena! Piccolo ma ricchissimo, una sorpresa 😉
Valentina · 18/12/2020 alle 10:36
Sai che ho scoperto Dozza un po’ per caso e un po’ grazie a Instagram. Sono rimasta affascinata da questo borgo affrescato – ci sono stata nel 2018 – e ora vorrei tornarci. Tra l’altro vivo nel modenese, per cui non troppo distante da Dozza. Un altro borgo affrescato che ti consiglio, sempre in provincia di Bologna, è San Giovanni in Persiceto. La sua Piazzetta degli Inganni è bellissima: sembra di entrare in una favola di Esopo.
Lucia Nuzzaci · 18/12/2020 alle 19:19
Grazie del consiglio, me lo segno perché a me piace molto quella zona e ci torno spesso (e volentieri). Anch’io ho scoperto Dozza per caso e mi è piaciuta tantissimo!