Un paesino fiabesco costituito da tanti trulli bianchi e stradine tortuose ricche di negozietti, con punti panoramici che aprono su scenari mozzafiato: tutti dovrebbero visitare Alberobello almeno una volta nella vita!
Beh, io da buona pugliese sono stata ad Alberobello diverse volte, sia in occasione di gite scolastiche quando frequentavo le scuole medie ed elementari, sia come gita fuori porta con gli amici. Ed ogni qualvolta ci ritorno rimango sempre stupita della bellezza di questo piccolo paesello, immortalando i trulli in mille scatti.
Dunque, ti racconto in questo articolo della mia passeggiata a piedi fra i trulli e di cosa visitare ad Alberobello e dintorni in 1 giorno.
Tra l’altro, troverai alla fine dell’articolo un tips su cosa mangiare ad Alberobello e migliori ristoranti.
Non mi resta che augurarti una buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa sono i trulli di Alberobello: un po’ di storia
Prima di parlarti delle attrazioni e cosa vedere ad Alberobello, chiariamo cosa sono questi famosi trulli e da dove nascono.
Innanzitutto i trulli sono delle costruzioni coniche in pietra tipiche della Puglia. I loro muri imbiancati sono direttamente edificati sulle fondamenta in pietra calcarea e realizzati senza malta con la tecnica della muratura a secco.
I tetti, composti da lastre incastrate a secco, sono a doppio strato e spesso recano iscrizioni bianche (disegnate a mano libera con l’uso della calce) dal significato mitologico o religioso. In cima terminano con un pinnacolo decorativo che ha lo scopo di scacciare le influenze maligne o la sfortuna. Anche i muri sono a doppio rivestimento ed hanno una porta e piccole finestre all’esterno, mentre all’interno un focolare e delle alcove di solito incastonate nelle spesse mura.
I primi trulli risalgono all’epoca preistorica, ma la nascita della città di Alberobello ci riporta alla seconda metà del XVII sec. quando i feudatari del posto, i conti di Conversano (i conti Acquaviva), autorizzarono i contadini a costruire un nuovo villaggio con abitazioni costruite a secco senza malta. Questo al fine di demolirle più facilmente in caso di ispezione regia, perché per costruire nuovi centri abitati i feudatari dovevano pagare un tributo al re. I trulli venivano abbattuti legando il pinnacolo ad un asino e quando veniva giù collassava anche tutta la struttura, senza lasciare traccia di alcuna abitazione (di conseguenza niente tasse da pagare!).
Molti storici concordano che, in realtà, la tecnica edilizia fosse dovuta alle condizioni geografiche del luogo, in cui abbondava la pietra calcarea.
Nel 1797 Re di Napoli Ferdinando IV di Borbone diede al villaggio il titolo di “città reale”.
Cosa visitare ad Alberobello: attrazioni e luoghi di interesse
Alberobello è un luogo tutto da visitare, indistintamente. Basta passeggiare e resterai ammaliato ad ogni tuo passo della particolarità di questa cittadina. Candidi trulli, piccoli negozietti, stradine strette e tortuose tra le quali le donne lavorano merletti o preparano orecchiette e pasta fresca nella propria casa, a porte aperte. Non solo puoi osservare la preparazione, ma anche acquistare le prelibatezze appena create!
Vediamo quali sono, allora, i luoghi di interesse fra i trulli che vale la pena vedere.
Rione Monti
Comincia la tua visita di Alberobello godendo del panorama dei trulli nell’insieme, dal belvedere “Balcone di Santa Lucia” che si trova sulle scalinate di Piazza del Popolo. Da qui potrai ammirare questa città, unica nel suo genere, e formata da più di 1000 trulli situati nel Rione Monti e allineati in leggera salita su 15 vie, tutti bianchi e con i tetti scuri. Che spettacolo!
Questo complesso è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Rione Aja Piccola, Alberobello
Dopo aver scattato qualche foto e vari selfie dal punto panoramico sul Rione Monti, inizia la vera visita ad Alberobello, passeggiando a piedi fra i suoi trulli leggendari.
Ti consiglio di osservare l’Aja Piccola, che è il nucleo abitativo più antico e autentico del paese, meno turistico. Si trova a sud – est ed è un borgo costituito da circa 400 trulli situati in una rete di vicoli stretti e tortuosi.
Percorrendo le vie Duca degli Abruzzi, Giuseppe Verdi, Cristoforo Colombo, Galileo Galilei e La Marmora ti sembrerà di fare un tuffo nel passato!
Qui trovi diversi negozietti di souvenir e il Museo dell’Olio e quello del Territorio “Casa Pezzolla”. Questi raccontano secoli di vita contadina e agricoltura ad Alberobello e dintorni.
Nel Rione Aja Piccola è da non perdere il suggestivo presepe vivente che si tiene durante il periodo natalizio.
Il Trullo Sovrano
Il Trullo Sovrano, situato in piazza Sacramento (al di fuori della zona monumentale), risale alla prima metà del settecento ed è stato costruito per conto della famiglia del sacerdote Cataldo Perta.
È una costruzione particolare sia per la sua grandezza, ma anche per la tecnica architettonica utilizzata. Difatti, è l’unico trullo a due piani ed è stato costruito usando la malta per legare le pietre. In cima, la cupola conica si erge in tutta la sua maestosità dall’alto dei suoi circa 14 metri.
Oggi il Trullo Sovrano ospita il centro informazioni turistiche, una libreria e il garden tastings. Inoltre, esso stesso è un museo, o meglio una “casa museo” in cui, con soli €2,00, puoi visitare tutte le sue affascinanti stanze.
Chiesa a trullo di Sant’Antonio
Certamente tra le cose da visitare ad Alberobello in un giorno non può mancare la sua caratteristica Chiesa a trullo dedicata a Sant’Antonio, situata in via Monte Pertica. Fu costruita nel 1927 ed ospita una reliquia di Sant’Antonio da Padova.
È a croce greca e la cupola è alta 21 metri con la forma che riprende quelle tipiche dei vicini trulli. All’interno da vedere le pregevoli opere di Adolfo Rollo quali il dipinto di Cristo Re, l’Albero della Vita murale, i bassorilievi di don Guanella e l’altare di Sant’Antonio con le formelle descrittive della sua vita.
I Trulli Siamesi
Cosa visitare ad Alberobello, ancora? Sono da non perdere, tra le tante cose, i trulli siamesi! Si tratta di due trulli antichissimi uniti da uno stesso tetto.
Secondo la leggenda qui vi abitavano due fratelli entrambi innamorati della stessa ragazza. Questa era promessa al fratello maggiore, nonostante fosse innamorata di quello minore. Convissero tutti e tre all’interno del trullo per un po’ fino a quando il fratello maggiore, accecato dalla gelosia, mandò via i due amanti.
Il fratello minore rivendicò la sua parte di eredità e, quindi, tornarono a vivere tutti e tre insieme. Il trullo venne diviso a metà, con due entrate situate su strade opposte.
Attualmente all’interno dei Trulli Siamesi c’è un negozietto di souvenir.
Per gli alberobellesi, tuttavia, i trulli siamesi restano il simbolo della vita che può dividere e allontanare le persone a prescindere dai loro legami, anche di sangue, come in questo caso.
La Casa D’Amore
Le cose da vedere ad Alberobello in un giorno non sono finite qui, perché c’è ancora lei: la Casa d’Amore.
Si trova in Via Monte Nero 3 ed è celebre poiché la prima casa costruita a calce nel 1797. Infatti, fu eretta dopo che il Re diede la liberatoria affinché i coloni potessero costruire le abitazioni come volevano, senza impedimenti da parte del Conte di Conversano.
La Casa d’Amore oggi è sede dell’Assessorato al Turismo e del Comune.
Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano
L’ultima attrazione da visitare ad Alberobello è il Santuario dei Santi Medici, patroni della città. Non è a forma di trullo, ma è una “classica” chiesa situata in Piazza Curri nei pressi del trullo sovrano.
Una basilica slanciata che con le alte guglie dei campanili si staglia nell’azzurro cielo, tra i trulli di Alberobello.
Fu edificata nel Settecento e per accedervi bisogna percorrere una scalinata, per poi attraversare il bel portale bronzeo.
L’interno è ricco di opere d’arte, tra cui il dipinto della Madonna di Loreto sull’altare maggiore, gli affreschi dell’abside ma soprattutto le preziose reliquie dei Santi Medici, precisamente un frammento del braccio di San Cosma e un altro del cranio di San Damiano.
♥ Fai una visita guidata di Alberobello per scoprire tutto su sui trulli!
Alberobello: cosa vedere nei dintorni
Vorrei darti qualche piccola idea per visitare i dintorni di Alberobello. Se stai facendo un tour tra i posti più belli della Puglia non puoi esimerti dal visitare anche questi luoghi ricchi di storia.
- Castellana Grotte (a soli 15 km), in cui si possono visitare le sue Grotte, un complesso di cavità sotterranee di origine carsica tra le più spettacolari d’Italia;
- Noci (a 13 km da Alberobello), con il suo particolare centro storico ricco di vicoli, è incluso tra i comuni appartenenti alla Valle d’Itria e della Terra dei Trulli;
- Putignano, in cui si svolge un celebre carnevale e custode delle reliquie di Santo Stefano;
- Cisternino (19 km), un territorio unico tra colline di uliveti, vigneti e antichi trulli che ha un bel centro storico e dove si mangia dell’ottima carne;
- Locorotondo (9 km), siamo sempre nella Valle d’Itria e questo borgo si distingue per essere a forma circolare, ricco di trulli e case imbiancate.
Un po’ più distanti ci sono importanti centri quali:
- Matera con i suoi celebri sassi (65 km);
- la città bianca Ostuni (32 km);
- Polignano a Mare (30 km), città natale di Domenico Modugno, in cui il nucleo più antico sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sullo splendido mare.
Se viaggi con i bambini puoi trascorrere mezza giornata allo Zoo Safari a Fasano, a soli 14 km da Alberobello, facente parte del parco divertimenti Fasanolandia. Non è un semplice zoo con animali in gabbia, poiché questi vivono in terreni recintati dove posso muoversi liberamente. Puoi passare con la tua auto ed ammirarli, tenendo i finestrini ben chiusi.
Che dire… a te la scelta!
Alberobello: dove mangiare e piatti tipici
Passeggiare fra i trulli di Alberobello per un giorno intero e visitare tutte le sue attrazioni, forse, ti avrà fatto venire un certo appetito. E allora perché non approfittare per fare un bella cenetta, magari in un trullo?
I piatti tipici di Alberobello spaziano dalle orecchiette con le cime di rapa (o con sugo di pomodoro) alla carne. Tra gli antipasti non mancano i taglieri ricchi di salumi e le bruschette. Diffusissimi i piatti locali che contemplano le verdure, come le cicorie con la purea di fave e i piatti a base di pesce. Ce n’è per tutti i gusti!
I migliori ristoranti di Alberobello che ti consiglio di provare sono:
- Trullo d’Oro, ricavato da vari trulli è un locale con salette a nicchia e un’atmosfera intima. Via F. Cavallotti, 27. Tel. 0804321820.
- Il Pinnacolo, si trova nel Rione Monti. Ha tante salette a forma di trullo, una bella tavernetta, un terrazzo e il giardino panoramico. Via Monte Nero, 30. Tel. 0804325799.
- Trullo del Conte, un posto tranquillo e molto caratteristico che offre un’ampia gamma di specialità locali. Tra l’altro qui si organizzano vari eventi. Via Cadore, 1. Tel. 3317132366.
- La Nicchia, ristorante con tipica ambientazione da trullo, bassa e stretta, con arredi ricercati. Molto intimo, ideale per coppie e cene fra pochi amici. Puoi gustare pizze e i piatti della tradizione. S.S. 172 Dei Trulli Km 33300. Tel. 0804322278.
- Trattoria Terra Madre, in una affascinante location propone una cucina semplice con sapori forti e di casa. Le materie prime utilizzate sono di stagione, fresche e genuine, arrivano dall’orto biologico di proprietà. Piazza Sacramento, 17. Tel. 0804324326.
♥ Dove dormire ad Alberobello
Booking.com
Lo splendido viaggio ad Alberobello, tra i suoi luoghi e sapori, termina qua!
E tu, ci sei mai stato? Fammelo sapere nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
16 commenti
Le Tour du Monde en 80 Ans · 15/04/2021 alle 22:50
Una città eccezionale, unica!
Da visitare! 🤩🇮🇹
Lucia Nuzzaci · 16/04/2021 alle 15:45
Vero, Alberobello è davvero unica. Un gioiello!
Alessia · 24/07/2020 alle 15:34
Dall’ultima volta che sono stata ad Alberobello è passata una vita! Vorrei tornarci per viverla con una maggior consapevolezza. Poi la Puglia è sempre la Puglia, e spero di riuscire prima o poi ad organizzare un on the road!
Lucia Nuzzaci · 24/07/2020 alle 16:16
Te lo auguro, la Puglia è tutta da vivere… sia come posti che cibo!
Elisa · 24/07/2020 alle 13:41
Letto tutto d’un fiato! quante cose interessanti ci sono da vedere. Per un motivo o per l’altro finiamo sempre per rimandare la visita ad Alberobello, ma l’ho inserita nelle mie #100cosedafarealmenounavoltanellavita e quindi non scappa! 😉
Lucia Nuzzaci · 24/07/2020 alle 16:15
Alberobello è un posto davvero particolare, merita di essere visto!
julia · 13/07/2020 alle 15:15
Non ho avuto il piacere di fermarmi a pranzo ma ho comunque assaggiato e portato a casa delle leccornie tipiche. Alberobello è unica
Lucia Nuzzaci · 13/07/2020 alle 15:42
Vero! Particolare il posto e ottimo il cibo… come del resto in tutta la mia Puglia 😉
Federica Assirelli · 13/07/2020 alle 08:10
Mi è piaciuto molto leggere questo articolo così approfondito di Alberobello. Ci dono stata solo una volta in gita scolastica…ormai una vita fa! Non sapevo il perché della costruzione dei trulli, davvero molto interessante!
Lucia Nuzzaci · 13/07/2020 alle 15:41
Sono contenta, grazie a te per il tuo commento e spero tu possa tornare ad Alberobello!
michela a. · 29/06/2020 alle 10:37
Non so se ho amato di più la bellezza di Alberobello o la sua cucina. Certo è che la combinazione delle due è davvero meravigliosa e ci tornerei subito (magari non in Agosto!).
Lucia Nuzzaci · 29/06/2020 alle 12:31
Vero! Sì, ad agosto è meglio evitare… è un posto da visitare in primavera (evitando il periodo pasquale) o in autunno.
Teresa · 26/06/2020 alle 10:39
Visitare Alberobello è una di quelle cose che bisogna fare almeno una volta nella vita; e anche i dintorni sono molto affascinanti e offrono tante cose da vedere!
Lucia Nuzzaci · 26/06/2020 alle 19:15
Si è vero, sono d’accordissimo!
valeria · 26/06/2020 alle 09:31
Alberobello ha un posto speciale nel mio cuore, l’ultima volta ci sono stata 4 anni fa e spero di riuscirci a tornare quest’estate. All’epoca abbinai la visita a Polignano, altra località adorabile 🙂
Lucia Nuzzaci · 26/06/2020 alle 19:15
E’sempre bello tornare ad Alberobello ed anche Polignano è una bella cittadina con scorci stupendi!