Barcellona è una di quelle città che ti seduce e conquista nel giro di poche ore! Durante il volo di rientro, mentre osservavo le nuvole, pensavo che è un posto proprio bello per viverci: libera, aperta, gioiosa, giovane, ricca di cultura e di spiagge splendide, la gente è cordiale.
Cosa non da meno si mangia benissimo, poiché ci sono diversi dolci tradizionali, pesce e carne di qualità e diversi posti in cui poter mangiare spendendo poco.
Vediamo insieme dunque cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, con un itinerario utile e la mappa da seguire per non perdersi nulla di quanto meglio offre questa fantastica città.
Questo è il percorso che ho progettato e seguito per cercare di sfruttare al massimo i 3 giorni a disposizione, però sappi che per vederla nella sua totalità e in ogni suo angolo, ti servirà almeno una settimana. Seguilo se vuoi visitare Barcellona e i suoi luoghi di interesse 😉
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
1.Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni – Primo giorno
Il primo giorno l’ho dedicato ad una visita di Barcellona a piedi nelle zone circostanti il mio alloggio. Ho affittato, mediante Airbnb, una camera in un appartamento abitato da una simpatica coppia e ho risparmiato un bel po’, considerando che i prezzi degli hotel non sono convenienti nella zona centrale.
Se vuoi avere una prima infarinatura della città puoi fare un Free tour di Barcellona guidato, oppure altri più specifici, a tema, come il Free tour della Barcellona Modernista.
Sagrada Familia, Barcellona
La Sagrada Familia è una di quelle chiese che ti lascia di stucco: mai visto un edificio così enorme, ricco e originale, ti assale con la sua maestosità di 172 metri.
La basilica della Sagrada Familia è un’opera ancora ad oggi inconclusa, la prima pietra fu posata nel 1882 per volontà dell’Associazione Spirituale dei devoti di San José.
Poi il progetto passò nelle mani del maestro Gaudí che gli dedicò 42 anni della sua vita. L’intera opera, dalle origini ad oggi, è stata finanziata dai biglietti dei visitatori e da donazioni anonime private: la lentezza dei lavori è dovuta proprio alla scarsità di fondi.
La cattedrale ti colpirà sia dall’esterno, con la sua particolarissima facciata, sia all’interno con i meravigliosi giochi di luce, che si formano grazie alle vetrate di mille colori.
Orari: da aprile a settembre dalle 9:00 alle 20:00 / Da novembre a febbraio dalle 9:00 alle 18:00 / Ottobre e marzo dalle 9:00 alle 19:00 / 25, 26 dicembre e 1, 6 gennaio dalle 9:00 alle 14:00
Costi: €26,00 intero / 30,00 ingresso + tour guidato / Gratis minori di 11 anni
♥ Visita guidata della Sagrada Familia con accesso alle torri (inclusi anche biglietti salta fila per le torri e per la Sagrada Familia)
♥ Visita guidata della Sagrada Familia (biglietto con accesso prioritario)
Valutazione: 4.8
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La Pedrera, Barcellona (Casa Milà)
Costruita tra il 1906 e il 1912 da Antonio Gaudí, la Pedrera è una tappa obbligatoria in un itinerario di tre giorni di Barcellona.
Un monumento eccentrico e futuristico, in cui Gaudí unisce due edifici adiacenti attraverso una facciata ondulata. Se ti stupisce l’andamento sinuoso dell’esterno, l’interno non è da meno, specialmente il terrazzo: non c’è una sola linea retta!
Come arrivare: dalla Sagrada Familia cammina 20 minuti lungo Carrer de Provença fino a raggiungere Passeig de Gracia (in alternativa, puoi prendere la metro Blu L5 e scendere a Diagonal) e su questa via si trova la Pedrera.
Orari: da novembre a febbraio, da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 18:30 / Da marzo a ottobre, da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 20:00.
Costi: €28,00 adulti con audioguida / €15,50 Bambini dai 7 ai 12 anni / 0-6 anni Gratis / Biglietto per La Pedrera salta coda
Valutazione: 4.5
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Casa Batllò, Barcellona
Un’opera d’arte che prende vita quando le luci del tramonto lasciano spazio alla sera: Casa Battlò è un tripudio di decorazioni e luci che creano insieme un qualcosa di unico.
Considerato uno degli edifici più originali di Antonio Gaudì, è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Questo gioiello non solo ha una facciata mozzafiato, con i balconi che sembrano delle ossa mandibolari e il tetto a scaglie colorate, ma anche l’interno riserva tantissime sorprese: non troverai un centimetro quadro in cui il genio di Gaudì non abbia impresso il suo impareggiabile estro. La luce naturale entra in tutte le stanze e crea giochi di colori con gli azulejos delle pareti… è pura genialità!
Come arrivare: dalla Pedrera prosegui circa 600 metri su Passeig de Gracia e sulla destra trovi Casa Batllò
Orari: dalle 9:00 alle 22:00
Costi: da €29,00 a €35,00 intero in base alle attività incluse / Gratis bambini fino ai 12 anni / Biglietto per Casa Battlò
Valutazione: 4.7
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Plaça de Catalunya
Ecco una delle piazze simbolo e cuore nevralgico di Barcellona: Plaça de Catalunya. Una delle attrazioni assolutamente da vedere se visiti Barcellona in 3 giorni!
Con una superficie di 30.000 mq è circondata da negozi, ristoranti (io ho cenato nei dintorni, al Ciutat Condal) e servita da qualsiasi mezzo. Tutte le strade di Barcellona partono da qui, come La Ramblas e Passeig de Gracia.
Inoltre, troverai molti turisti: anche tu, non perdere l’occasione di fare originali scatti con le fontane monumentali e ammirare le diverse statue. Una caratteristica, che come me non tutti apprezzano, è l’importante presenza di piccioni. Ricorda decisamente Piazza San Marco a Venezia!
Come arrivare: proseguendo 7 minuti a piedi su Passeig de Gracia, in direzione della costa. Metro: L1/L3 Plaça de Catalunya
Valutazione: 4.4
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Barceloneta: cosa vedere
L’ultima tappa dopo cena è stata Barceloneta, un quartiere marinaro in cui si respira la vera aria spensierata e giovane di Barcellona.
Mi ha sorpreso il susseguirsi di ristoranti che propongono la paella, locali, bar e spiagge in cui i ragazzi si divertono liberamente. Mi sono trovata durante un piccolo concerto in spiaggia, in cui un ragazzo suonava con la sua chitarra intonando famose canzoni in spagnolo, e intorno a lui seduti diversi ragazzi ad accompagnarlo: momenti magici!
Di monumenti non ce ne sono molti: Barceloneta è fatta per godersi una passeggiata tra le sue vie e la vita da spiaggia.
Come arrivare: da Plaça de Catalunya metro gialla L4 o prosegui a piedi per circa una ventina di minuti
Valutazione: 4.5
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2.Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni – Secondo giorno
Il secondo giorno ho fatto un giro panoramico di Barcellona utilizzando il Barcelona Bus Turistico. Questo è un ottimo modo per riuscire a cogliere tutte le sfaccettature di Barcellona, soprattutto quando il tempo a disposizione è poco.
Sono partita dalla Sagrada Familia prendendo la linea blu, che fa il giro nelle zone più periferiche della città. I punti d’interesse che tocca sono:
- Parc Güell;
- MACBA, museo d’arte contemporanea;
- stadio Camp Nou;
- Basílica del Tibidabo;
- Quartiere Sarrià;
- Case di Gaudí;
- Plaça de Catalunya.
Quartiere Sarrià, Barcellona
Il quartiere Sarrià è uno dei più caratteristici ed eleganti di Barcellona. Situato a nord di Diagonal, è immerso nel verde dei boschi circostanti ed ha un punto molto alto, in cui ci si può spingere per ammirare tutta la città.
Il quartiere è residenziale e combina armonicamente tortuose strade stile villaggio medievale, con negozi di alta moda e botteghe artigianali. É la faccia più tranquilla e sofisticata di Barcellona, e i suoi abitanti lo sono altrettanto.
Inoltre, ospita una delle testimonianze più preziose del periodo modernista di Barcellona: la Torre Bellesguard progettata da Gaudí. Ora è gestita dalla famiglia Guilera, che consente di visitarla da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 15:00.
Valutazione: 4.3
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Plaça d’Espanya e Montjuïc, Barcellona
Una piazza molto grande che sorge ai piedi della collina del Montjuïc: parliamo di Plaça d’Espanya.
Le attrazioni da non perdere sono la grande fontana, le torri veneziane alte 47 metri e il centro commerciale Las Arenas, che sorge su una arena costruita nel 1900 per ospitare le corride e, poi, chiusa a seguito della proibizione delle corride in Catalogna (nel 2011).
Le torri veneziane sono il punto di inizio dell’imponente e lungo viale che porta al Montjuic, da cui troneggia il Palau Nacional, il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC)… questa è la vera attrazione della piazza!
Sali su in cima alla scalinata: anche se faticosa, ne vale assolutamente la pena poiché vedrai un panorama strepitoso, specialmente di sera, su tutta Barcellona.
In Plaça d’Espanya si trova la Font Màgica de Montjuïc, che regala magnifici spettacoli di getti d’acqua, musica e luce. Di questo imperdibile show ne parlerò più avanti.
Costi MNAC: €12,00 / Riduzioni: 30%
Orari: da ottobre ad aprile, da martedì a sabato, dalle 10:00 alle 18:00 / Domenica e festivi, dalle 10:00 alle 15:00 / Da maggio a settembre, da martedì a sabato, dalle 10:00 alle 20:00 / Domenica e festivi, dalle 10:00 alle 15:00 / Chiuso il lunedì (tranne i giorni festivi), 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Valutazione Plaça d’Espanya: 4.9 / MNAC: 4.5
Visualizza sulla mappa Piazza Plaça d’Espanya / MNAC
Port Olimpic e Port Vell, Barcellona
Elegante zona marina, Port Olimpic è circondato da spiagge, edifici e giardini. Di notte, si trasforma in un luogo di movida, con club molto popolari come l’Opium, la Passerella e lo Shoko.
Proseguendo sul lungomare sono arrivata a Port Vell, secondo me molto più interessante: è il porto più vecchio della città, pieno di turisti, negozi, ristoranti, il grande centro commerciale Maremagnum e un acquario.
Una passeggiata sulla Rambla de Mar è immancabile! È una passerella che collega la fine della Rambla, dove si erge il monumento a Cristoforo Colombo, con il centro commerciale. Sarà un piacevole percorso tra le imbarcazioni e i gabbiani, perfetto per rilassarsi e svagarsi.
Ritornando in pochi minuti a piedi a Port Olimpic, ho preso la linea verde dell’Op-on Op-off, che fa il giro sulla costa, per godere della litoranea vista dall’alto.
Valutazione Port Olimpic: 4.2 / Port Vell: 4.5
Visualizza sulla mappa: Port Olimpic / Port Vell
3. Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni – Terzo giorno
Questo è stato forse il giorno più intenso di tutti, poiché la maggior parte degli spostamenti li ho fatti a piedi. Il terzo giorno a Barcellona è cominciato con la visita al Parc Guell, uno dei luoghi di interesse di Barcellona a dir poco imperdibile! Da qui sono andata alla Boqueria e, dopo, a piedi ho visitato la Ciutat Vella e La Rambla, arrivando fino a Plaça de Catalunya.
Parc Guell, Barcellona
Il Parc Guell, interamente progettato da Gaudì, è la massima espressione dell’artista.
Posizionato in cima a una collina rocciosa, il Parc Guell ricopre una superficie di circa 17,18 ettari ed è ritenuto uno tra i più bei parchi urbani al mondo, essendo un vero e proprio assembramento di monumentali bomboniere: l’ingresso con le rustiche mura di cinta, le due casette interamente “mosaicate” ad accogliere i visitatori, la lunga scalinata che ospita la celebre salamandra, con a fianco due terrazze a forma di grotta, il giardino e altre piccole sorprese.
Ti dirò che ho provato una certa euforia ad essere circondata da così tanti colori e fiabeschi edifici, ma ancor di più quando sono salita sul terrazzo panoramico al Banc De Trencadis, il cui perimetro è una lunghissima panchina rivestita da mosaici in ceramica, ritratta nelle cartoline della capitale catalana.
Consigli: fai biglietti online, ricorda che hai mezz’ora di tolleranza sull’orario indicato sul biglietto, visita il parco al mattino presto e porta pranzo al sacco, poiché all’interno è tutto caro.
Come arrivare: bus 26 o con la metro L3, la fermata è “Lesseps”
Orari: dalle 8:00 alle 21:30 (informati in base al periodo, potrebbero cambiare)
Costo: €13,00 adulti / Riduzioni: €9,10 / Biglietti salta fila per Parc Guell
Valutazione: 4.6
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La Boqueria, Barcellona
Appena arrivata a La Boqueria mi sono ritrovata davanti un ambiente caratteristico e molto colorato! É un enorme mercato, situato su La Rambla, di frutta e verdura, carne pesce, pollame, tapas e altri prodotti sia da acquistare normalmente – per poi cucinare a casa – che street food.
Perfetto per mangiare un qualcosa al volo e bere succhi di frutta freschi, per pochi euro. Certamente, i banchi ortofrutticoli sono quelli più particolari e invitanti.
Se vuoi sapere quali sono i piatti tipici di Barcellona e scoprire ristoranti in cui mangiare spendendo poco leggi il mio articolo → Cosa mangiare a Barcellona e ristoranti consigliati
Come arrivare: da Parc Guell in autobus con la linea 116 + metro L3 verde. La fermata del metro è quella di LICEU, sulla linea verde L3
Orari: da lunedì a sabato, dalle 8:00 alle 20:30
Valutazione: 4.5
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Ciutat Vella (El Raval – El Barri Gòtic – Sant Pere – La Ribera – La Barceloneta)
La Ciutat Vella è il centro storico di Barcellona e si può esplorare tranquillamente a piedi. Costituito da diversi “barrios” (quartieri) Gótic, Raval, Born e Barceloneta, è ricco di antichi edifici, accoglienti piazze, ristoranti di tutti i tipi, boutiques, artisti di strada e molto altro.
La Ciutat Vella è la sede del Palau de la Generalitat e della sede ufficiale del governo della Catalogna.
Nel quartiere Barrio Gotico si trova la Cattedrale di Barcellona e l’antica chiesa di Santa Maria del Pi, costruita nel XIV secolo. La cattedrale, intitolata a Santa Creu e Santa Eulàlia, è un capolavoro neogotico con all’interno 25 cappelle laterali, un chiostro del XIV secolo e le stalle del coro.
Fermati a fare qualche scatto alla Plaça del Rei, uno dei complessi monumentali più affascinanti della città e al ponte neogotico, chiamato Pont del Bisbe: è una passerella coperta e riccamente decorata che unisce due edifici, ovvero la “Casa dels Canonges” (Casa dei Canonici) e il Palau de Generalitat.
Costi cattedrale: €9,00
Orari visita libera: giorni feriali dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 17:45 alle 19:30 / Sabato e vigilie di festivi dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 17:15 alle 20:00 / Domenica e festivi dalle 8:30 alle 13:45 e dalle 17:15 alle 20:00.
Orari visita a pagamento: giorni feriali dalle 12:30 alle 19:45 / Sabato e vigilia di festivi dalle 12:30 alle 17:30 / Domenica e festivi dalle 14:00 alle 17:30.
Valutazione: 4.5
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La Rambla
Ecco un altro posto imperdibile da vedere a Barcellona in tre giorni: la Rambla! Sono arrivata su questa famosissima strada direttamente da Port Vell, precisamente dalla statua di Colombo che ne segna l’inizio e l’ho percorsa tutta, fino alla fine, ovvero sino a Plaça de Catalunya. Il viale è lungo 1400 m ed ha da un lato il quartiere di El Raval, dall’altro il Barri Gotic.
La Rambla trova il suo fascino nella vivacità dei volti che la animano: personaggi bizzarri, statue viventi, musicisti, mimi, caricaturisti, venditori ambulanti e fiorai. I ristoranti lungo la via, anche se caratteristici, non sono consigliati per i turisti.
Ti suggerisco di intraprendere ogni tanto le stradine della città vecchia che si affacciano sulla Rambla: scoprirai sempre qualcosa di magnifico!
Valutazione: 4.4
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Font Màgica De Montjuïc, Barcellona
L’ultima sera ho voluto assistere a questo spettacolo di acqua, musica e luci che mi ha lasciato senza parole: la Font Màgica de Montjuic, a Plaça d’Espanya.
D’estate si affolla di turisti che si avvicinano alla fontana per rinfrescarsi, di sera si può godere dello show sia ai piedi della fontana che dalla cima alla scalinata del Palacio Nacional. La vista di Barcellona illuminata nella notte da quassù non ha prezzo: sono stata un po’ di tempo a guardarla… la mia ultima sera si è conclusa così 🙂
Orari spettacoli: aprile, maggio, ottobre dal giovedì al sabato dalle ore 21:00 alle 22:00 / Da giugno a settembre da mercoledì a domenica dalle ore 21:30 alle 22:30 / Da novembre a marzo da giovedì a sabato dalle ore 20:00 alle 21:00 / Il 31 dicembre di solito si svolge la festa di fine anno.
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Card utili per visitare Barcellona in tre giorni
Per visitare Barcellona in tre giorni possono esserti d’aiuto le seguenti tessere, perché le attrazioni sono tante e Barcellona è piuttosto grande:
- Hola BNC per usare in modo illimitato il trasporto pubblico (Acquista la Tessera Hola BNC);
- Barcellona Card, dove hai accesso gratuito ad attrazioni, uso illimitato di mezzi pubblici e sconti (Acquista la Barcellona Card);
- Barcellona Card Express, per avere accesso illimitato ai mezzi pubblici e sconti sulle attrazioni (Acquista la Barcellona Card Express);
- Barcellona Night Card, per entrare nelle discoteche gratis (Acquista la Barcellona Night Card).
Dove dormire a Barcellona
Queste sono le cose da vedere a Barcellona in tre giorni: itinerario completo per esplorare tutte le attrazioni imperdibili.
E tu, hai altre attrazioni da aggiungere? Vuoi chiedere un’informazione o lasciare un pensiero? Ti aspetto nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
4 commenti
maurizio · 17/06/2023 alle 23:12
ciao , complimenti per la spiegazione del tuo viaggio nei minimi dettagli, volevo chiedere se è necessario il noleggio di un mezzo . siamo una famiglia di 4 persone
Lucia Nuzzaci · 19/06/2023 alle 12:12
Ciao Maurizio e grazie per il commento! Come anche scritto nell’articolo, nonostante Barcellona sia grande, eviterei l’auto sia per il caos che per i parcheggi. I mezzi funzionano benissimo, alcuni quartieri si possono visitare a piedi e ci sono anche i bus turistici “sali e scendi”. Buon viaggio!
Giorgio · 03/03/2022 alle 20:10
Solo un appunto, il parc guell si estende su una superficie di 17,18 ettari! 17 mila sono tanti 🙂
Bellissimo articolo!
Lucia Nuzzaci · 03/03/2022 alle 20:41
Ciao Giorgio, grazie mille corretto! Spero possa esserti utile l’itinerario 😉