A volte mi piace ospitare articoli di altri viaggiatori e, questo, è uno di quei post scritto da una viaggiatrice entusiasta, Monica Palazzi.
Lei è una ragazza di Bergamo, diplomata come perito turistico. Ama leggere e scrivere, conosce bene tre lingue ed è amante degli animali, specialmente i cani.
Ha deciso di raccontarmi, tra i tanti viaggi fatti, del suo viaggio sul Lago d’Iseo essendo grande appassionata di laghi.
Ecco di seguito il suo racconto con le cose da vedere sul Lago d’Iseo e un itinerario fra i borghi più belli.
Buona lettura!

Visitare il Lago d’Iseo: cosa vedere e mete da non perdere

Lago-d'Iseo

Lago d’Iseo (Photo Credits: Pixabay)

La mia grande passione sono i laghi, non mi è possibile fare una classifica dei più belli… ognuno è particolare a modo suo! Ma vorrei parlarti di uno che conosco bene e mi piace molto: il Lago d’Iseo.
Per fare il giro del lago e ammirare tutti i luoghi presenti si devono percorrere ben 65 km, magari in bici in 3-4 ore, in auto in circa un paio d’ore, oppure in uno dei modi più suggestivi, in battello (da fare in almeno mezza giornata).
Tuttavia, per poterlo vedere tutto interamente e bene ci vorrebbe almeno una settimana, perché ogni paesino merita una visita. Dunque, al momento, mi soffermerò solamente sulle cittadine principali del Lago d’Iseo.
Vediamo insieme il mio itinerario sul Lago d’Iseo, cosa vedere in un giorno e le mete imperdibili.

Lago d’Iseo: dove parcheggiare e come arrivare

Come arrivare sul Lago d’Iseo

In auto:
Milano/Venezia (A4) e le uscite consigliate sono Palazzolo, Rovato e Brescia.
Torino/Piacenza (A21) e l’uscita è Brescia.
Milano/Brescia (A35) l’uscita da prendere è Ospitaletto.
Con la Strada Provinciale 510 / Strada Statale 423 l’uscita consigliata è Lovere Pisogne Iseo.
In treno: le linee sono Milano-Venezia / Milano-Bergamo-Brescia.
Ci sono anche le linee ferroviarie Trenord che dalle maggiori città italiane portano a Brescia, poi da lì si prende per Sulzano. Da Sulzano ci si può spostare per visitare il lago con il battello, che attracca in tutte le principali località.
Io prima di partire ho telefonato al numero di Navigazione Lago d’Iseo (035/971483) in modo da combinare gli orari del treno, soprattutto per il rientro alla sera.
In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Bergamo-Orio al Serio (38km).

Dove parcheggiare sul Lago d’Iseo

Se arrivi in auto attenzione alle ZTL su tutto il lago. Io devo ammettere che almeno una volta ho preso una multa, perché non ho visto che iniziava la zona a traffico limitato.

A Lovere c’è un parcheggio non custodito in via Tadini aperto 24/24, di circa 20/30 posti. Non c’è limite di tempo e costa circa €2,00-3,00/h. Non ci sono posti per disabili e possono entrare anche i camper.
A Sarnico si può lasciare l’auto in Piazza XX Settembre ed è un parcheggio a pagamento.
A Iseo puoi sostare in via Martiri della Libertà e il parcheggio è in parte regolato a disco orario (con sosta massima 3 ore) e in parte a pagamento, con tariffa di 1,50 €/h (sosta massima consentita 5 ore). Ci sono due posti per disabili e non c’è limite di altezza, perciò possono entrare i camper.
Io sono andata nei giorni feriali e non ho fatto fatica a trovare parcheggio, però è ovvio che se è un festivo, beh… allora la questione si complica!

Cosa vedere sul Lago d’Iseo: itinerario tra i borghi più belli

Cosa vedere a Lovere

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Torre Civica ‘Soca’, Lovere Lago d’Iseo (Photo Credits: Marco Trovò da Flickr)

Il mio viaggio parte da Lovere che è davvero la perla del lago e, difatti, dal 2003 fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Sul lungolago la prima cosa che si nota è Piazza XIII Martiri, che è il salotto buono della cittadina. Immancabile un caffè o un aperitivo in uno dei bar in un locale che qui si affacciano.
Proseguiamo poi per la Promenade Lady Mary Wortley Montagu, scrittrice inglese che visse tra il Seicento e il Settecento, che passò un lungo periodo della sua vita a Lovere. Su questa passeggiata si affacciano i Palazzi Zitti-Gregorini (XVI secolo) e Marinoni (XVI – XVII secolo).
Molto caratteristico il vicolo “Torre Soca” del XII secolo con le sue botteghe e alcune abitazioni antiche, però ancora ben tenute.
Senza dimenticare la Basilica di Santa Maria in Valvendra, che risale al periodo tardo gotico rinascimentale, con le sue eleganti colonne, il soffitto a cassettoni e le preziose cappelle laterali finemente affrescate.
L’ultima chicca da non perdere è l’Accademia Tadini, scuola di belle arti e museo che custodisce opere preziose di Palma il Giovane, Jacopo Bellini o Francesco Hayez, ma soprattutto capolavori del Canova.

Sarnico: cosa vedere

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Sarnico, Lago d’Iseo (Photo Credits: Pixabay)

Si è quasi fatta l’ora di andare a pranzo. Io solitamente mi porto qualcosa al sacco e vado a mangiare seduta su una panchina in riva al lago. In alternativa, non c’è che l’imbarazzo della scelta per pranzare in uno dei tanti ristoranti o piccoli bar sul lago!
Dopo essermi rifocillata a dovere proseguo verso la prossima tappa tra le cose da vedere sul Lago d’Iseo, ovvero Sarnico, cittadina imperdibile.
Il suo cuore è “la contrada” che conserva intatte testimonianze dell’antico borgo. Non può mancare una visita, seppur solo da fuori poiché sono aperte solo in occasioni di eventi, alle Ville liberty progettate dall’Architetto Sammaruga su commissione della famiglia Faccanoni, che sono considerate come uno dei migliori esempi del liberty in Italia.
Da visitare a Sarnico, ancora, la Pinacoteca Gianni Bellini che raccoglie opere d’arte datate tra il 1500 e il 1700, il lungolago con il suo meraviglioso porticciolo e la Chiesetta di San Paolo con le sue torri, quella dell’orologio costruita nel 1850 e quella medievale del XII secolo.
Infine, per me che sono amante delle imbarcazioni, una segnalazione è d’obbligo: nel 1842 arrivò a Sarnico Pietro Riva, maestro d’ascia, iniziando a costruire imbarcazioni oggi rinomate in tutto il mondo. Infatti, Sarnico è conosciuta per i cantieri nautici Riva.

Iseo: cosa vedere

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Iseo, Lago d’Iseo (Photo Credits: Pixabay)

Dopo Sarnico, un altro borgo sul Lago d’Iseo da vedere è Iseo, cittadina medievale che conferisce il nome all’intero lago. Lì ci si perde tra le viuzze e l’interessante centro storico!
Segnalo il caratteristico lavatoio che si trova in Piazza Mazzini, mentre in Piazza Garibaldi c’è il primo monumento italiano dedicato “all’eroe dei due mondi”, Garibaldi appunto. Nei pressi, non perdere la piccola Chiesa Santa Maria del Mercato, chiesa medievale voluta dagli Oldofredi e nella quale sono stati rinvenuti alcuni affreschi.
Merita una visita il Castello Oldofredi, uno dei più antichi e meglio conservati nella Provincia di Brescia. È stato molto rimaneggiato e questo è evidente da come appare oggi, infatti mancano persino le tipiche merlature medievali.
L’ingresso è libero, perché adesso è sede della biblioteca.
Non si può non visitare la Parrocchiale di Sant’Andrea, costruita nel XII secolo, laddove in passato c’era un tempio romano. Poi è stata ampliata nel XIX secolo aggiungendo l’altissimo campanile che svetta sull’antistante Piazza del Sagrato.
Infine, da vedere a Iseo il lungolago, molto romantico e con un panorama che spazia tra le montagne e le isole del lago, tra cui la nota Monte Isola, la mia prossima e ultima tappa dell’itinerario sul Lago d’Iseo.

Tour sul Monte Isola

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Monte Isola, Lago d’Iseo (Photo Credits: Pixabay)

Un’atmosfera antica, suggestivi borghi e panorami incantevoli: un’escursione sul Monte Isola non può mancare!
Si arriva a Monte Isola in battello, le partenze da Sulzano sono ogni venti minuti. In alternativa anche da Lovere, Sarnico e Iseo. Io ho optato per questa seconda scelta. Ricordo che c’è la tassa di sbarco che è pari a €1,50.
Sull’isola possono girare in auto solo i residenti, quindi puoi scegliere tra visitarla a piedi, in bus pubblico o su due ruote (per il noleggio di biciclette si può telefonare all’ufficio turistico al numero 030/9825088).

Sull’isola degno di nota è il Santuario della Madonna della Ceriola (per arrivarci, partendo da Peschiera Maraglio bisogna percorrere la strada panoramica verso Cure) e le cui origini risalgono al V secolo. Il nome Madonna della Ceriola è dovuto all’effige della Vergine scolpita in un ceppo di cerro.
Da vedere inoltre la Rocca Martinengo, fatta erigere dagli Oldofredi nel XIV secolo, i borghi caratteristici di Carzano, Peschiera Maraglio e Siviano, il capoluogo.

Il Treno dei Sapori

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Treno dei Sapori, Lago d’Iseo (Photo Credits: Wikimedia Commons)

Chiudiamo le cose da vedere e fare sul Lago d’Iseo in un giorno con il Treno dei Sapori, che parte dalla stazione di Iseo.
Si tratta di un treno di Trenord del primo Novecento che consente di visitare la Franciacorta, il Lago d’Iseo e la Valcamonica degustando, nel contempo, piatti tipici. Si viaggia lungo la direttrice Brescia-Edolo.
Ci sono diversi itinerari che partono e arrivano ad Iseo e, a seconda dell’itinerario, cambiano la destinazione e le tappe intermedie. Tutto ciò con una guida turistica che accompagna i viaggiatori raccontando informazioni utili.
Gli itinerari si definiscono a seconda della data e i prezzi variano in base all’itinerario (in genere circa €60,00-67,00 a testa).
Si può fare quest’esperienza tutte le domeniche e i giorni festivi con un minimo di 45 persone e prenotazione obbligatoria.

Per info: Tel. 030/6854201 o 030/6854301 (lunedì – venerdì 9:00 – 13 e 14:00 – 18:00) / Email: [email protected] / Sito web trenodeisapori.area3v.com

Dove dormire sul Lago d’Iseo



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Queste sono le principali cose da vedere sul Lago d’Iseo, i borghi imperdibili e attività da fare. Ringrazio Monica per aver scritto della sua esperienza sul lago e dell’itinerario da lei seguito.
Se hai qualche domanda o vuoi semplicemente fare un saluto, ti aspetto nei commenti!


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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