Dopo essere stata al TTG di Rimini nel 2018 e alla BIT di Milano il mese scorso, ho deciso di fare un piccolo resoconto di queste esperienze che sono state per me interessanti. Con l’occasione ti darò alcune dritte nel caso tu stessi facendo un pensierino sull’andarci il prossimo anno come operatore, appassionato o, se come me, sei un travel blogger!
Il TTG è per gli operatori del settore una rassegna migliore poiché più “professionale” e con una storia lunga alle spalle. Nonostante alla BIT abbia percepito una certa voglia milanese di “diventare grande”, al TTG ho trovato un ricco programma, perché ci sono tanti convegni, workshop e possibilità maggiori grazie alle iniziative come “Meet Your Blogger” di cui parlerò più avanti.
INDICE DEI CONTENUTI
Una travel blogger al TTG di Rimini
Cominciamo col dire che quando sono andata a Rimini avevo aperto il blog da poco, ero totalmente inesperta e mi sono praticamente buttata in questa avventura.
Il TTG Travel Experience è un evento che si tiene a Rimini ed è la più importante fiera nel settore turistico. È totalmente b2b e riservata solo ad operatori professionali, così da favorire incontri diretti tra imprese turistiche, pubbliche e private. Ogni anno al TTG si presentano le novità più importanti in materia di turismo, italiano e mondiale.
Tutto è iniziato così: mi sono registrata e accreditata come blogger sul sito del TTG, poi mi sono iscritta al Meet Your Blogger e quando ho ricevuto il pass per accedere alla fiera ho stampato i biglietti da visita, il MediaKit e poi… sono partita in treno! (comodissimo da Padova).
L’emozione era tanta, come anche l’adrenalina: appena arrivata ho fatto un giro fra gli stand, ho incontrato e chiacchierato con alcuni ragazzi con cui collaboro e, nel pomeriggio, ho partecipato al Meet Your Blogger.
Il Meet Your Blogger: muoversi con le aziende
In pratica, il MYBè ciò che ti permette di avere il contatto diretto con le aziende. Ci si deve candidare mediante il sito del TTG inserendo dati e Mediakit, poi si aspetta la selezione. Se si viene selezionati, si può scegliere di partecipare al mattino o pomeriggio, io ho scelto il pomeriggio.
Durante il Meet Your Blogger ciascuno ha un proprio banchetto su cui disporre dei cavalieri con gli argomenti trattati dal blog, il tablet, mediakit e biglietti da visita al fine di attirare potenziali sponsor. Allestita la postazione, nel momento in cui gli operatori turistici interessati si siedono davanti a te, hai pochi minuti per presentare il tuo progetto e convincerli ad intraprendere una collaborazione.
Mi è capitato di raccontare, oltre che del mio progetto, chi è Lucia, cosa fa e cosa si aspetta dal futuro. Il tutto è durato circa 2-3 ore.
Complice il fatto che si trattava della mia prima esperienza in queste iniziative, ho preparato un presentazione chiara e lineare, ma ciò nonostante mi sono trovata spiazzata da alcune domande che mi sono state rivolte.
Già dopo i primi due colloqui ho capito che gli operatori, per promuovere la loro attività con un travel blogger, non cercano uno mero spazio pubblicitario, ma persone vere, professionali e appassionate, con tanto entusiasmo, capaci di recapitare un messaggio a chi li legge. Aver raggiunto questa consapevolezza mi ha consentito di aprirmi con serenità, rendendomi molto più sciolta!
Fra pochissimo ti dirò come prepararti e cosa fare per affrontare al meglio gli incontri con le aziende.
Una travel Blogger alla BIT di Milano
La BIT (Borsa Internazionale del Turismo) si tiene a Milano e funziona anch’essa come punto di incontro per operatori turistici, visitatori e amanti dei viaggi. La prima giornata è aperta a tutti, le altre due ai soli operatori professionali.
Mi sono registrata sul sito della BIT per ricevere l’accredito, poi sono andata in auto (con mio marito e il piccolo di 8 mesi) parcheggiando in un garage a pagamento nei pressi della fiera.
Alla BIT il Meet Your Blogger non si è tenuto, poichè in precedenza non ha avuto un grande successo. I miei colleghi blogger che hanno partecipato, mi hanno riferito che la promozione e l’allestimento dell’iniziativa hanno reso il tutto un po’ dispersivo. Di conseguenza, gli operatori turistici si sono dimostrati poco interessati.
Comunque, ho fatto un giro tra gli stand, colloquiando con le aziende e gli enti che avevano da propormi qualcosa di nuovo e di particolarmente interessante. Posso affermare che è andata meglio dal punto di vista personale e professionale, dato che souvenirdiviaggio.it e Lucia “Travel blogger” sono cresciuti tanto in questi ultimi due anni!
In fiera non si fanno accordi ma si prendono contatti, non solo per il poco tempo, ma perchè è difficile che nel trambusto della fiera si riesca a concludere qualcosa. Dunque, nelle settimane successive ci si sente con calma con i vari operatori.
Come prepararsi per le fiere del turismo: info e consigli utili
Prima e durante la fiera: come prepararsi e cosa fare?
Prima di partecipare alla fiera, consiglio vivamente di organizzare il materiale relativo al blog: biglietti da visita, dépliant, media kit. Magliette e cappellini col proprio logo o magari un portachiavi… perché no? Più gadget e materiale abbiamo che ci rappresenta, meglio è!
Tra l’altro, ho trovato un sito super efficiente, con ottimi prezzi e davvero serio in cui puoi praticamente stampare tutto ciò che vuoi, persino le caramelle! Si chiama Print24, è un’azienda tipografica online che si occupa di stampa di prodotti cartacei, fotografici, tessili, alimentari, da imballaggio e alimentari: insomma, puoi personalizzare qualsiasi cosa 😉
Ti suggerisco di non stampare molti MediaKit perché nessuno lo vorrà cartaceo e chiederanno di riceverlo tramite email. Al massimo può servire per mostrare i dati del tuo blog.
Poi, ecco cosa devi fare:
- Guarda la lista degli espositori e contatta in anticipo chi ti interessa per fissare un appuntamento. Spesso in fiera non si trova la persona giusta con cui parlare, ma solo quelle addette a distribuire materiale informativo.
- Porta con te tanti biglietti da visita: è la cosa che vorranno a fine conversazione.
- Prepara una presentazione di te, del tuo blog e del tuo progetto (come lavori, quali sono i tuoi servizi, cosa puoi fare per una determinata azienda).
- Seleziona i convegni che ti interessano e appunta tutti gli appuntamenti, stando molto attento alle tempistiche.
- Indossa scarpe e abiti comodi: c’è tanto da camminare e a fine giornata i tuoi piedi imploreranno pietà!
- Non portare con te molti pesi come il PC, piuttosto meglio il Tablet e uno zaino capiente perché ti riempiranno di materiale informativo (il passeggino del mio Simone si è rivelato prezioso!).
- Porta qualcosa da mangiare, perché nelle fiere ci sono ristoranti ma durante le ore di pranzo l’attesa è lunga. Tra l’altro, non potresti approfittare per parlare con chi ti interessa proprio in quei momenti, dato che saranno tutti fuori dalle loro postazioni per pranzare.
Insomma, ci siamo. Devi sfoggiare il tuo abito migliore e sfruttare bene il tempo che hai a disposizione!
Dopo la fiera: cosa fare?
La festa è finita e ti ritrovi a casa con tanti dépliant, guide, biglietti da visita. Cosa fare? Beh, a questo punto, con molti ti sarai accordato nel sentirti tramite email per ri-presentarti, ricordare chi sei e cosa fai, inviare il tuo Mediakit per capire se c’è possibilità di collaborare.
Quindi è ora di inviare le email!
Mi raccomando, no al copia-incolla, la email deve essere dedicata all’azienda o ente specifico e in relazione a quanto vi siete detti in fiera. È buona norma indirizzarla direttamente alla persona responsabile oppure citare il suo nome, al fine di non ritrovarsi con la email subito cestinata.
Io ho contattato circa una ventina di realtà dopo la BIT e, ad oggi, da qualcuno ho avuto un riscontro positivo, altri mi faranno sapere e da altri attendo risposta. È così, non tutti risponderanno e non tutti hanno una mentalità al passo con tempi che corrono. Molti considerano i travel blogger (senza giri di parole) degli scrocconi, senza distinguere tra chi è intenzionato a trarne un vantaggio personale da chi lo fa in maniera professionale, perchè non può far a meno di condividere con il mondo i propri viaggi.
BIT e TTG: le mie impressioni e conclusioni
Che dire, per me sono state delle esperienze nuove e stimolanti che, certamente, ripeterò.
A prescindere dal fatto se alla fine si arrivi a collaborare con qualcuno o meno, è intrigante poter conoscere le nuove tendenze, scoprire nuove mete, avere piacevoli scambi di pensieri con gli esperti del settore, far conoscere il proprio blog e magari capire cosa fare per renderlo migliore. Insomma, sia la BIT che il TTG sono state per me un carburante per nuove idee da mettere in pratica.
Ogni nuova collaborazione è un obiettivo raggiunto e, insieme, una spinta a far sempre meglio, credendo in se stessi e nel proprio progetto.
Concludo facendoti un grosso in bocca al lupo! Per le prossime fiere e per qualsiasi progetto tu voglia attuare.
E ricorda, la “concorrenza nel settore travel c’è ed è tanta, però c’è posto per tutti e io non mi scoraggio di certo. L’importante è conservare l’esigenza di raccontare poiché senza quella non si va da nessuna parte. Io dico spesso che tra blogger ci si deve aiutare e non deve esistere la competizione!
Se vuoi avere un consiglio o vuoi darmene tu uno, oppure semplicemente vuoi condividere la tua esperienza scrivimi nei commenti 🙂
Post in collaborazione con Print24
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
4 commenti
Simona · 14/03/2020 alle 16:04
Sono stata solo una volta alla BIt ma mai al TTG. Dalla descrizione mi sembra di capire che a Rimini la fiera sia incentrata totalmente sul b2b. Mi piacerebbe partecipare almeno una volta, la BIT purtroppo non aveva entusiasmato molto ma ero veramente alle prime armi io.
Lucia Nuzzaci · 14/03/2020 alle 18:27
Sì, il TTG è totalmente b2b. L’ho trovato molto più interessante, ma l’ho sfruttato meno essendo alle prime armi. Con la BIT quest’anno mi è andata molto meglio!
Julia · 07/03/2020 alle 06:30
Ci vado e andavo spesso alla Bit, un po’ perché è molto comoda per me a differenza del TtG . Negli anni è cambiata tantissimo ma la trovo una bella esperienza sempre.
Lucia Nuzzaci · 08/03/2020 alle 18:29
Sì, sono esperienze che se hai un Travel Blog secondo me vanno fatte! Aiutano tantissimo?