Napoli: cosa vedere in un giorno? Beh, visitare Napoli in 1 giorno è davvero una bella impresa!
Ecco il motivo per cui è importante organizzarsi alla perfezione (in quanto non deve essere un tour de force) per non perdere le tappe alle quali non puoi proprio rinunciare.
Per me la visita a Napoli è stata un fuori programma – a causa degli scioperi dei mezzi pubblici – che mi hanno bloccata inaspettatamente qui.
E in quell’occasione mi sono detta, dato che devo stare ferma un giorno perché non approfittare per visitare questa splendida città?
Scopri cosa vedere a Napoli in un giorno: un itinerario con mappa ricco d’informazioni utili.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Napoli: itinerario a piedi e mappa
Risparmia tempo e non perdere nulla di Napoli! Ecco tre modi per vedere i principali luoghi d’interesse di Napoli.
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Cosa visitare a Napoli in 1 giorno
Mattina
Quartiere Spaccanapoli
Spaccanapoli
Non puoi iniziare una visita a Napoli se non partendo dal suo cuore, che è il quartiere Spaccanapoli: passeggiando in questi luoghi avrai modo di immergerti nella quotidianità dei napoletani e nella vivacità che li contraddistingue!
Perché si chiama “Spaccanapoli”? Il nome “Spaccanapoli” è dovuto alla strada che taglia la città a metà per un paio di chilometri. In questo quartiere avrai modo di girovagare tra palazzi antichi e stupendi edifici, vedrai i più importanti monumenti della città partenopea.
Dove finisce e dove inizia Spaccanapoli? Parte da via Pasquale Scura (Quartieri Spagnoli) e arriva sino a Via Giudecca Vecchia e via Tupputi (Quartiere Forcella).
Tempo di visita: 1 ora
Valutazione: 4.6
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Museo Cappella Sansevero e Cristo Velato
Una volta a Spaccanapoli ti consiglio di dirigerti in via Francesco de Sanctis presso il Museo Cappella Sansevero che è facilmente raggiungibile (5 minuti circa) da ogni punto del quartiere, anche a piedi.
Qui si trova il Cristo Velato opera del Sammartino che, a detta di tanti, è uno dei maggiori capolavori italiani. Come avrai modo di vedere il velo che ricopre il volto di Cristo sembra quasi di stoffa.
Ma lo era veramente e poi è diventato pietra oppure è talmente ben fatto da sembrare vero? Non ci è dato sapere, tuttavia quello che è certo che il Principe Sansevero era un alchimista e potrebbe aver reso roccia un liquido creato proprio da lui!
È un vero e proprio luogo magico, via di mezzo tra credenze religiose ed esoterismo…
Orari: da mercoledì a lunedì 9:00 – 12:00 (Chiuso il martedì) / Tempo di visita 2 ore → Tour di Spaccanapoli e del Cristo velato
Costi: €8,00 / Biglietti per Cappella di Sansevero
Valutazione: 4.7
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Duomo di Santa Maria Assunta
Cappella Reale e Tesoro di San Gennaro, Duomo di Napoli (Photo Credits: Wikimedia Commons)
Il Duomo di Santa Maria Assunta si trova sempre nel quartiere Spaccanapoli, a poco più di 5 minuti dal Museo Sansevero.
Questo edificio sacro è stato completato nel 1313, ma un attento occhio potrà notare le modifiche delle epoche successive sovente per colpa dei terremoti.
Tuttavia, in generale, la chiesa è un vero e proprio tripudio di decorazioni e opere come, ad esempio, gli affreschi che qui sono ospitati. L’attrazione principale è certamente il Tesoro di San Gennaro.
Cos’è il Tesoro di San Gennaro? Il Tesoro di San Gennaro raccoglie un patrimonio di opere in oro, argento e bronzo, ma anche pietre preziose che sono state donate al Santo in centinaia di anni da Sovrani, Papi e gente comune.
Tips: quanto vale il tesoro di San Gennaro? Pare che il valore sia inestimabile, si parla di cifre che nemmeno tutto l’oro della Corona britannica potrebbe acquistare. Pensa che solo la Mitra del Santo potrebbe valere intorno ai 20 milioni di euro!
Orari: ogni giorno dalle 9:30 alle 18:00 / Tempo di visita del Duomo e del Tesoro 1 ora / Fai un tour di Napoli Sotterranea + Catacombe di San Gennaro
Costi: €12,00 / Biglietti per il Tesoro di San Gennaro
Valutazione: 4.7
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Per maggiori informazioni clicca qui tesorosangennaro.it
San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno, Napoli
Via San Gregorio Armeno dista poco meno di 5 minuti a piedi dal duomo ed è famosa (anche a livello internazionale) per essere la via dei Presepi.
Qui è Natale anche a Ferragosto: non importa che stagione sia, in ogni momento i maestri sono all’opera!
Questo è proprio il posto giusto dove acquistare un souvenir da portare a casa.
Merita una visita qui la Chiesa di San Gregorio Armeno con i suoi ricchi interni in stile barocco.
Orari chiesa: da lunedì a venerdì 09:00 -12:00 / Sabato-domenica 09:00 – 13:00 / Tempo di visita della via e della Chiesa circa 30 minuti
Costi: gratis
Valutazione: 4.7
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E adesso si è fatta l’ora di mettere qualcosa sotto i denti… seguo il consiglio del receptionist dell’albergo dove alloggio, che mi ha detto che questa zona è l’ideale per lo street food napoletano. Difatti confermo, nella zona tra Spaccanapoli e nei pressi di San Gregorio avrai modo di trovare dei posticini con cibo ottimo, economico e da consumare velocemente. Rifocillata a dovere, parte la mia seconda parte della visita di Napoli.
Pomeriggio
Toledo (metro di Napoli)
Stazione Toledo, Napoli
La stazione della metropolitana di Piazza Toledo è considerata la più bella a livello europeo, perciò è tra le cose da vedere a Napoli assolutamente.
Imbocco prima via Benedetto Croce e, quindi, via Toledo che è la via dello shopping napoletano, ma non mi soffermo troppo per i negozi dato che la mia meta è, come detto, la metropolitana. Ci vuole giusto un quarto d’ora di tempo, a piedi, per arrivare a destinazione.
Perché la stazione è così famosa? Per via dei mosaici che si trovano nella stazione realizzati nel 2012 dall’architetto spagnolo Oscar Tusquets. Sicuramente la Galleria del Mare di Wilson è l’opera più conosciuta della stazione Toledo di Napoli, ma ce ne sono tante altre da vedere.
Info: Tempo di visita 30 minuti / Per visitare la metro e i suoi mosaici dovrai acquistare un biglietto dei mezzi pubblici (corsa singola €1,50 e biglietto giornaliero: €4,50) / Fai un tour delle stazioni d’arte
Visualizza sulla mappa: la stazione Toledo di Napoli si trova sulla metro Linea 1 ed è la fermata 3 partendo da Garibaldi, la fermata 14 se si parte da Piscinola, capolinea finale.
Quartieri Spagnoli
Murales Maradona, Quartieri Spagnoli – Napoli (Photo Credits: Wikimedia Commons)
I Quartieri Spagnoli sono un sincero spaccato di Napoli: è qui che trovi murales e dipinti dedicati al calciatore Maradona, venuto a mancare nel 2020.
Se non sei un appassionato di calcio ma lo sei del cinema, allora vai al “Vico Totò” dove avrai modo di osservare svariate opere di street art dedicato al “principe della risata”.
Mentre passeggi per i quartieri osserva tutto così da non perdere le caratteristiche cappelle votive, i panni stesi ad asciugare, i motorini che sfrecciano tra le persone: questa è la “vera Napoli”!
♥Scopri i quartieri spagnoli con un tour dei murales → Tour della street art nei quartieri spagnoli
Tempo di visita 30 minuti
Valutazione: 4.6
Visualizza sulla mappa: Murales Maradona
Piazza del Plebiscito
Piazza del Plebiscito, Napoli
A 10 minuti da Quartieri Spagnoli, proseguendo per via Toledo, si arriva in Piazza del Plebiscito. Ti consiglio, prima di entrare nella piazza, di fermarti a guardare il Teatro San Carlo considerato che è il teatro d’opera – ancora attivo – più antico d’Europa.
In Piazza del Plebiscito si tengono concerti ed eventi, senza dimenticare che è il salotto buono per i napoletani.
La piazza si sviluppa per 25.000 mq con il suo porticato che le fa da cornice, e vi si affacciano la chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale (sono serviti ben 250 anni per ultimarlo!).
Il palazzo, che ha rappresentato per oltre tre secoli il centro del potere a Napoli e in tutta l’Italia meridionale, è visitabile, però io lo ammiro solo dall’esterno riservandomi, in una visita futura, di avere la possibilità di entrarvi.
Tempo di visita: piazza 30 minuti / Palazzo Reale 2-3 ore ma dipende dagli interessi e da quante cose si visitano (stanze, giardini, mostre, etc.). Per maggiori informazioni palazzorealedinapoli.org
Orari: Palazzo Reale indicativamente 9:10-19.00 (mercoledì chiuso)
Costi: €15,00
Valutazione: 4.7
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Borgo Marinari
Golfo di Napoli
Siamo ormai arrivati alla fine del mio itinerario di Napoli di un giorno a piedi e una delle ultime tappe è il Borgo Marinai, situato intorno a Castel dell’Ovo. Questo si trova in mezzo al mare e da qui avrai modo di intravedere anche Castel Novo (o Maschio Angioino) di cui parlerò meglio fra poco.
Per arrivarci si procede da Piazza del Plebiscito costeggiando il lungomare… quando tramonta il sole questo posto dà il meglio di sé!
Sul lungomare, di fronte al Borgo Marinai, si trova un’altra attrazione che merita di essere vista, ovvero la Fontana del Gigante, una delle fontane più belle a livello nazionale.
Siccome si è fatta l’ora di cena, trovo un posticino dove fermarmi per assaggiare qualche specialità locale a base di pesce. Qui è ricco di ristorantini tipici e locali in cui concedersi delle specialità napoletane.
Valutazione: 4.6
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Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo, Napoli
Castel dell’Ovo illuminato di sera è una meraviglia! Sai perché si chiama Castel dell’Ovo (Castello dell’Uovo)?
Perché la leggenda vuole che il poeta Virgilio abbia nascosto un uovo magico nelle sue fondamenta! Sarà vero? Chi lo sa!
Il castello ha origini molto antiche e da sempre è servito come avamposto per proteggere Napoli dalle invasioni nemiche.
All’interno, sono da visitare le sale affrescate con opere tardo bizantine, una sala gotica coperta a volte, un’altra scavata nel tufo, le due torri, un loggiato del Quattrocento e tanto altro.
Orari: dal lunedì al sabato 9:00 -18:30 / Domenica e festivi 9:00 – 13:00 / Tempo di visita 1h30 circa
Costi: gratis
Valutazione: 4.6
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Maschio Angioino (Castel Nuovo)
Castel Nuovo, Napoli
Tra i Quartieri Spagnoli e Piazza del Plebiscito, affacciato sul mare, si trova il Maschio Angioino conosciuto anche come Castel Nuovo, con le sue maestose torri e solide mura. Si trova in posizione strategica e al suo interno hanno dimorato re e artisti, ma si sono svolti anche importanti eventi storici. Tutt’ora d’estate si svolgono spettacoli ed eventi culturali.
Attualmente è la sede del Museo Civico, con affreschi e dipinti che vanno dal XV al XVIII secolo e opere d’arte dell’Ottocento e del Novecento. Inoltre, si possono ammirare stanze e sale che ospitano reperti storici, opere d’arte e antichi arredi.
Personalmente l’ho visto solo esternamente tuttavia, come mi capita spesso, ho avuto modo di scambiare due parole con un simpatico signore locale che mi ha raccontato una leggenda interessante su questo luogo: c’è una storia legata alle prigioni situate nei sotterranei dove, pare, sparissero i detenuti. Solo dopo si venne a sapere che c’era un coccodrillo che entrava nei sotterranei e portava al largo i detenuti, facendoli sparire nel mare!
Orari: 8:30 – 18:30 / Domenica chiuso / Tempo di visita dai 50 minuti a 1h30 in base al percorso scelto
Costi: da €6,00 a €14,00 in base alle attrazioni incluse
Valutazione: 4.4
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Napoli Sotterranea e Opere di Caravaggio da vedere a Napoli
Se ti rimane tempo, vuoi sostituire qualche attrazione tra quelle elencate o hai più giorni disponibili, devi visitare tre capolavori di Caravaggio che sono conservati in tre posti della città:
- Il Martirio di Sant’Orsola che si trova a Palazzo Piacentini in via Toledo;
- La Flagellazione di Cristo situata nel Museo di Capodimonte, sulle colline cittadine in via Miano 2;
- Le sette opere di Misericordia ospitata al Pio Monte della Misericordia, nel cuore del centro storico, via dei tribunali 253.
Segnalo che nel Museo di Capodimonte si trovano altre opere di grandi artisti come Raffaello (La Madonna del Divino Amore, L’Eterno tra cherubini e testa di Madonna e Il ritratto del Cardinale Alessandro Farnese).
Inoltre, puoi scoprire Napoli Sotterranea, un’affascinante rete di tunnel, caverne e siti archeologici situati sotto la città di Napoli. Questo sistema sotterraneo risale all’epoca greca e romana ed è stato modellato nel corso dei secoli per vari scopi, tra cui acquedotti, luoghi di sepoltura e rifugi durante le guerre.
L’attrazione offre una prospettiva unica sulla storia di Napoli e sui modi in cui i suoi abitanti si sono adattati al loro ambiente nel corso dei millenni.→ Fai il biglietto online ed evita le file
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La mia visita alla città di Napoli si conclude qui, devo rientrare in albergo per preparare la mia valigia perché domani (scioperi permettendo) si torna a casa!
Questa è Napoli: cosa vedere in 1 giorno e l’itinerario a piedi che ho seguito e suggerisco. Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento, ti aspetto!
Post di Monica Palazzi
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