Dall’alto dei suoi 750 metri, arroccato sulla cima del monte omonimo, Erice svetta su tutto il Golfo di Trapani da un lato e la Valderice dall’altro.
Si tratta di un borgo siciliano piccolo e autentico, che conserva ancora intatto il suo fascino medievale. Perdersi tra le sue vie è affascinante, ma ancor più bello è il panorama che consente di ammirare… lascia senza fiato!
Per la sua altitudine spesso qui tira un forte vento, anche in estate. Addirittura a tratti io ho sentito freddo, quindi ti consiglio di portare una giacchetta o qualcosa per coprirti.
Un altro suggerimento è di fare attenzione al pavimento, poiché fatto di pietre lisciate dal tempo e quindi molto scivoloso. Non so quante volte ho rischiato di cadere con i sandali!
Erice è un luogo che si visita in poco più di mezza giornata, ma se vuoi vedere tutto bene e con calma, magari concedendoti una cenetta o pranzo, una giornata è più che sufficiente.
Nell’articolo trovi l’itinerario di Erice, cosa vedere in un giorno e altre informazioni utili per visitarla al meglio.
Buon viaggio!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Erice: itinerario con mappa
Prima di dirti cosa vedere a Erice, vorrei proporti l’itinerario che ho seguito, ovvero il percorso indicato dalla guida che trovi in biglietteria (all’interno della Torre Campanaria). Chiaramente l’ho adattato alle mie esigenze, aggiungendo e togliendo attrazioni.
È vero che Erice è un borgo in cui è piacevole perdersi, tuttavia ci sono diverse cose da vedere e un itinerario con mappa può essere molto utile per vedere tutte le attrazioni!
Come arrivare e dove parcheggiare a Erice
Sapendo che Erice si trova su un’altura, una delle cose che ho cercato prima di andarci è il tragitto. Ci sono 3 modi per arrivare:
- funicolare: si lascia la macchina nel parcheggio in Via Capua a Trapani che costa €1,50 per le prime tre ore, poi €1,00 ogni ora in più (€10,00 tutto il giorno). Da qui si prende la funivia fino a Erice, nei pressi di Porta Trapani.
La funivia ha un costo di €6,50 una corsa, €11,00 a/r e dura circa 10 minuti; - autobus: parte da Trapani e arriva a Erice in circa 45 minuti. €2,70 a corsa, a/r €3,70;
- auto: la strada è in salita e tortuosa, ma niente di pericoloso. Si può parcheggiare poi lungo Via delle Pinete e in Via Conte Pepoli in parcheggi a pagamento. Io sono arrivata in auto ed è stato comodissimo, tra l’altro ho trovato parcheggio gratuito (un po’ più lontano) all’interno dello spazio di un ex distributore di carburanti.
♥ Puoi visitare Erice anche con un tour guidato di una giornata che include la degustazione di piatti tipici siciliani, la guida in italiano e il trasporto → Prenota l’escursione da Trapani a Erice
Cosa vedere a Erice in un giorno: ecco le attrazioni imperdibili
Porta Trapani
La visita di Erice comincia da Porta Trapani, l’entrata all’antico borgo di Erice. Appena si oltrepassa il colpo d’occhio è davvero notevole!
Questa porta è rivolta verso Trapani e rappresenta una delle tre porte di accesso al nucleo urbano, nonché la più importante.
La sua fondazione pare riconducibile al periodo compreso tra l’età normanna e il XIV secolo, epoca in cui la città rifiorì. Il fatto che non abbia decorazioni e altri motivi architettonici precisi porta a pensare che probabilmente sia stata ricostruita in epoca medievale.
Valutazione: 4.4
Visualizza sulla mappa
Duomo di Erice (Real Chiesa Matrice Insigne Collegiata)
A pochissimi passi da Porta Trapani, in Piazza Matrice, si staglia il maestoso Duomo di Erice con accanto la Torre di Re Federico.
È conosciuto come Real Duomo e ha una storia antichissima. È stato edificato durante il IV secolo d.C. e poi, Federico III, Re di Sicilia, lo ampliò in stile gotico come regalo al popolo, poiché era stato accolto a Erice dopo la sua fuga da Palermo.
Nel corso del tempo subì diversi cambiamenti interni ed esterni, specialmente durante l’Ottocento in cui fu protagonista di un vero e proprio restauro.
L’esterno, con le numerose arcate che precedono il portale d’ingresso, è scenografico e richiama una fortezza con il suo stile austero. L’interno invece è tutta un’altra storia!
Appena entrata mi sono trovata davanti a una chiesa elegante, con alte colonne in stile corinzio e finissime decorazioni a stucco che richiamano un merletto prezioso.
Ci sono tre navate e diverse cappelle laterali che ospitano splendidi dipinti su tela.
Tra le opere d’arte da non perdere la scultura marmorea dell’altare maggiore raffigurante la Madonna, Santa Patrona di Erice.
Nella navata a sinistra è situato il museo del Tesoro del Duomo (Museo di Erice La Montagna del Signore – MEMS), che custodisce paramenti sacri, statue e altre opere.
Orari: Marzo 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00 / Novembre – Dicembre
10:00 – 13:30 / 26 Dicembre – 6 Gennaio 10:00 – 17:00 / Febbraio su prenotazione
Costi: €2,50 Intero / Biglietto cumulativo (Torre Re Federico, Chiesa San Martino, San Giuliano e San Giovanni, Ruderi Monastero e Casa Santa San Francesco di Sales) €6,00 Intero
Valutazione: 4.8
Visualizza sulla mappa
Torre di Re Federico
Accanto al duomo sorge il campanile, alto quasi 30 metri, che prima era una torre d’avvistamento ma con Re Federico III venne riqualificata a torre campanaria.
Consiglio di salire (io ho fatto il biglietto cumulativo dei siti MEMS) perché potrai godere di un’ampia vista che spazia sull’intera città di Trapani e le Saline di Trapani, dai rilievi di Monte Cofano alla penisola di San Vito lo Capo, la città di Marsala, la pianura fino ad arrivare all’arcipelago delle Egadi.
Non c’è ascensore, ma bisogna fare poco più di 100 gradini in pietra e scala a chiocciola.
Orari: Marzo 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00 / Novembre – Dicembre
10:00 – 13:30 / 26 Dicembre – 6 Gennaio 10:00 – 17:00 / Febbraio su prenotazione
Costi: €2,50 Intero / Biglietto cumulativo (Torre Re Federico, Chiesa San Martino, San Giuliano e San Giovanni, Ruderi Monastero e Casa Santa San Francesco di Sales) €6,00 Intero
Valutazione: 4.5
Visualizza sulla mappa
Ruderi Monastero del Santissimo Salvatore
La visita tra le cose da vedere a Erice continua con i Ruderi del Monastero del Santissimo Salvatore. Un posto che devo dire mi ha sorpreso!
Quando l’ho visitato c’era un silenzio quasi surreale, ho avuto una sensazione di pace e tranquillità.
Il monastero del SS. Salvatore nel XIII secolo era il palazzo della nobile famiglia Chiaramonte, poi nel 1200 vi si insediarono le monache benedettine. Si estende su un’area di circa 1700 mq e poggia su antichissime cisterne.
Nel 1866, con la legge che sopprimeva gli ordini religiosi confiscando i loro beni il monastero cessò di esistere.
Oggi, appunto, si possono vedere solo i ruderi, ovvero tracce di finestre trecentesche, un portale quattrocentesco, i forni, il giardino e la cripta. In pratica un piccolo mondo a parte in cui vivevano le suore… molto suggestivo!
Forse a mio avviso dovrebbe essere valorizzato un po’ di più, poiché meno curato rispetto le altre attrazioni.
Accanto c’è la Chiesa di San Salvatore che è stata riaperta al pubblico, dopo 82 anni di chiusura, nel 2017.
Orari: Marzo 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00 / Novembre – Dicembre
10:00 – 13:30 / 26 Dicembre – 6 Gennaio 10:00 – 17:00 / Febbraio su prenotazione
Costi: €2,50 Intero / Biglietto cumulativo (Torre Re Federico, Chiesa San Martino, San Giuliano e San Giovanni, Ruderi Monastero e Casa Santa San Francesco di Sales) €6,00
Valutazione: 4.6
Visualizza sulla mappa
Chiesa San Martino
La seguente tappa è la Chiesa di San Martino che si trova a 350 metri dai ruderi. Per raggiungerla si passeggia attraverso il centro storico che regala incantevoli scorci.
La Chiesa di San Martino ha un’insolita facciata rosa ed è stata costruita in stile gotico sulle rovine della precedente. Sulla facciata spicca il monumentale ingresso con il portale barocco, ricco di decorazioni.
Nel 1702 fu ornata di stucchi e aggiunto il campanile, in seguito si abbellì con pregevoli opere all’interno. Troviamo eleganti affreschi e stucchi, il coro in legno intagliato opera di Bernardo Castelli e la statua in legno di San Martino a cavallo.
Molte chiese di Erice si presentano spoglie all’esterno e poi sorprendono con i decoratissimi interni. Come si suol dire… l’abito non fa il monaco!
Orari: Marzo 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00 / Novembre – Dicembre
10:00 – 13:30 / 26 Dicembre – 6 Gennaio 10:00 – 17:00 / Febbraio su prenotazione
Costi: €2,50 Intero / Biglietto cumulativo (Torre Re Federico, Chiesa San Martino, San Giuliano e San Giovanni, Ruderi Monastero e Casa Santa San Francesco di Sales) €6,00 intero
Valutazione: 4.4
Visualizza sulla mappa
Chiesa di San Giuliano
A circa 300 metri dalla Chiesa di San Martino si trova la Chiesa di San Giuliano con accanto il campanile tardo barocco, tra le cose da vedere a Erice in un giorno.
È uno dei più antichi luoghi di culto cattolici di Erice ed è stato edificato sulla sommità del rilievo più alto della cittadina. Infatti, dall’omonima piazzetta antistante si osserva una bella vista sul centro storico.
Anche la chiesa di San Giuliano ha una facciata a capanna e spoglia, con un portale in stile rinascimentale.
L’interno invece, suddiviso in 3 navate, è ornato da stucchi barocchi, diverse opere d’arte in ceroplastica (arte antica e molto diffusa in Sicilia), la Cappella di San Giuliano e i Misteri. Questi sono gruppi scultorei che rappresentano scene della Passione di Cristo e sono realizzati in tela, legno e colla. Vengono portati a spalla in processione tra le vie del centro cittadino il Venerdì Santo.
Orari: Marzo 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00 / Novembre – Dicembre
10:00 – 13:30 / 26 Dicembre – 6 Gennaio 10:00 – 17:00 / Febbraio su prenotazione
Costi: €2,50 Intero / Biglietto cumulativo (Torre Re Federico, Chiesa San Martino, San Giuliano e San Giovanni, Ruderi Monastero e Casa Santa San Francesco di Sales) €6,00 intero
Valutazione: 4.4
Visualizza sulla mappa
Castello di Venere
Dalla Chiesa di San Giuliano ho intrapreso una via panoramica di circa 500 metri per giungere alla parte, credo, più affascinante di Erice, ovvero il Castello di Venere.
Il Castello Normanno sorge su quello che era un tempio dedicato alla divinità femminile considerata dea dell’amore e della fecondità, nonché protettrice dei naviganti.
I resti della struttura che vediamo oggi corrispondono alla fortezza che i Normanni eressero nel 1100, facendo di tutto per cancellare ogni traccia dei riti pagani che lì avvenivano.
Con l’estinzione della dinastia normanna-sveva il castello passò in mano a diverse dominazioni, divenendo anche un carcere, fino a quando nel 1800 arrivò al comune che bonificò l’area, restaurò le torri e creò un giardino.
La fortezza era prima collegata alla Torri del Balio mediante un ponte levatoio, poi sostituito da una gradinata percorribile attualmente.
Nel Castello di Venere si possono vedere vari reperti archeologici come il pozzo di Venere, le terme romane, il ponte di Dedalo, le feritoie, la colombaia, le carceri borboniche, etc..
La cosa imperdibile è il panorama che da quassù è mozzafiato su Trapani e le saline, la costa della Sicilia e lo splendido mare. Preparati a fare degli scatti fotografici memorabili!
Orari: Gennaio – Febbraio – Marzo – Novembre – Dicembre 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00
Costi: €4,00
Valutazione: 4.6
Visualizza sulla mappa
Torretta Pepoli e Giardino del Balio
La Torretta Pepoli è un edificio eclettico in stile liberty situato sotto del Castello di Venere e le Torri medievali, sul lato est del Giardino del Balio.
Fu fatta costruire nel 1870 dal Conte Agostino Pepoli come angolo di studio e di meditazione personale.
La torretta si articola su 4 livelli e nel 2014 è divenuta sede dell’Osservatorio per la Pace nel Mediterraneo.
Il Giardino del Balio è stato realizzato sempre dal Conte Pepoli ed è uno dei simboli di Erice, valorizza fortemente questa zona.
Il giardino è all’inglese, con aiuole fiorite cinte da siepi di bosso secolare e la folta vegetazione che racchiudono diversi punti panoramici.
Sul lato sud potrai osservare Trapani e le saline, le isole Egadi, la laguna dello Stagnone e le coste di Marsala.
Sul lato nord l’occhio abbraccia il monte Cofano e il golfo, i monti dello Zingaro e i colli dell’agro ericino.
Insomma, la ciliegina sulla torta del borgo di Erice che, tra l’altro, è inserito fra i più belli d’Italia!
Orari: Torretta Pepoli Gennaio – Febbraio – Marzo – Novembre – Dicembre 10:00 – 16:00 / Aprile – Maggio – Giugno – Ottobre 10:00 – 18:00 / Luglio – Settembre 10:00 – 19:00 / Agosto 10:00 – 20:00
Costi: Torretta Pepoli €4,00
Valutazione: Torretta Pepoli 4.6 / Giardini del Balio 4.6
Visualizza sulla mappa: Torretta Pepoli / Giardini del Balio
Dove dormire a Erice
Booking.com
Queste sono le principali cose da vedere a Erice in un giorno, un borgo ricco di attrazioni che di certo non ti deluderanno. E soprattutto super panoramico!
Poi qui ci sono tanti ristorantini e trattorie dove assaggiare i piatti tipici siciliani… dunque cosa c’è di meglio che godersi una cenetta in questo posto incantato dopo averlo visitato?
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi semplicemente dire qualcosa, ti aspetto nei commenti!
0 commenti