L’Alto Lago Maggiore con i suoi splendidi borghi e paesaggi è uno dei posti più caratteristici del nord Italia. Si tratta, nello specifico, della parte alta del Lago Maggiore che si estende da Ghiffa fino al confine con la Svizzera. Cannobio è l’ultima città che trovi sul lato italiano.
L’Alto Lago Maggiore è una zona più conosciuta dagli stranieri che da noi italiani, infatti vorrei parlartene in maniera tale da farti scoprire qualcosa che non sapevi e che a mio avviso merita di essere visitato.
Scopriamo con Monica Palazzi, autrice dell’articolo, come visitare l’Alto Lago Maggiore: cosa vedere in un giorno o in un weekend.
Inoltre, trovi le informazioni utili per visitarlo e cosa mangiare sul Lago Maggiore.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere sul Lago Maggiore: info utili
Alto Lago Maggiore, come arrivare
In Auto: percorrendo l’Autostrada A8 dei laghi, collegamento con A26 Voltri- Gravellona Toce, prendere l’uscita per Arona/Baveno; Stresa/Verbania.
In treno: da Milano vi sono alcuni Treni Euro City della linea Milano/Domodossola che fermano in alcune località del lago Maggiore come, ad esempio, Baveno o Stresa. Poi da lì bisogna prendere i bus di linea.
In alternativa si può arrivare alla stazione di Milano, sia Porta Garibaldi che Centrale, e poi con i treni regionali prendere per il lago.
In Bus: l’ideale è arrivare fino a Torino o Milano e da lì prendere il bus per il Lago Maggiore.
Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet omio.it/autobus/torino/verbania e, poi, una volta sul posto, il servizio di trasporti locali a cui fare riferimento è il seguente visitlakemaggiore.com/bus
In aereo: l’aeroporto più vicino è Milano Malpensa che è ben collegato con il Lago Maggiore, dato che c’è un servizio di bus (SafAlibus2000). Gli autobus fermano, ad esempio, ad Arona, Stresa/Baveno e Verbania.
Alto Lago Maggiore: quando andare?
Se vuoi goderti la zona in tutta tranquillità il periodo migliore per visitare il Lago Maggiore è la primavera (da metà marzo a fine maggio) oppure l’autunno (da metà settembre a metà novembre).
In entrambi i casi dovrai, comunque, mettere in conto qualche giorno di pioggia.
Se opti per la primavera (come ho fatto, anche se poi ci sono tornata in altre stagioni), avrai modo di ammirare le piante in fiore come gli agrumeti, le camelie, le azalee e altre.
Una gita in battello sul lago
Per ammirare ancor meglio il meraviglioso paesaggio puoi fare una crociera in battello. Per maggiori informazioni circa la navigazione marittima del lago visita navigazionelaghi.it/lago-maggiore, oppure puoi fare dei tour in barca del Lago Maggiore per scoprire il lago e le sue isole.
Quanto tempo ci vuole per vedere l’Alto Lago Maggiore?
Per vedere con tutta calma questa zona servirebbero almeno tre giorni.
Nel caso in cui tu non abbia a disposizione così tanto tempo, quanto meno in un giorno potrai farti un’idea delle attrattive principali.
Certamente è un’ottima meta per una gira fuori porta in giornata se abiti a Milano o Torino (da cui non dista molto), diversamente bisogna organizzarsi per trascorrere almeno 2-3 giorni.
Alto Lago Maggiore: cosa vedere in un giorno
Cannobio: cosa vedere
La mia prima tappa è Canobbio, in quanto ho deciso di andare prima al paese più lontano (rispetto alla mia città). Come anticipato, il borgo è l’ultimo centro della sponda piemontese del Lago Maggiore prima della Svizzera.
Cannobio conta circa 5.000 abitanti e si trova a circa 200 metri sul livello del mare. Molto bello il suo Lido con le tipiche casette dei pescatori.
Santuario della SS. Pietà
Il Santuario della SS. Pietà si trova nel luogo in cui nel 1500 c’erano gli edifici del borgo antico di Cannobio e, difatti, c’è una storia che una signora locale mi ha raccontato e che vorrei condividere con te.
Sembra che nella casa di una famiglia locale, tale Zaccheo, ci fosse un dipinto con il Cristo in Pietà tra Giovanni Evangelista e la Madonna che iniziò a sanguinare.
Un paio di anni dopo questo fatto nacque la “Confraternita della Devozione” , che ristrutturò le stanze del piano superiore di questa casa e ne fece una cappella.
Fu San Carlo Borromeo che fece proprio qui la sua penultima messa per chiedere che venisse fatta una grande chiesa, cosa che poi successe effettivamente.
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 07:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
Collegiata di San Vittore
Nella Collegiata di San Vittore, risalente al 1730, si trova la reliquia collegata al miracolo della Pietà illustrato pocanzi, ma non solo. All’interno si trova un crocifisso che risale al Cinquecento, così come un magnifico portale in legno (quello vicino all’altare maggiore).
Tuttavia, preciso che la reliquia è esposta in chiesa solo per i “Luminieri” (si celebra tra il 7 e l’8 gennaio), poi per il resto dell’anno si trova in una zona sottostante la cupola.
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Verbania: cosa vedere
Verbania è il più grande centro urbano che si affaccia sul Lago Maggiore e capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Ha tantissimi giardini e splendide ville, tanto da essere chiamata “il giardino sul lago”.
I Giardini di Villa Taranto
I giardini di Villa Taranto sono un must imperdibile tra le cose da vedere sul Lago Maggiore.
La loro origine risale al 1931, quando il Capitano McEacharn acquisto la proprietà facendone un giardino all’inglese per ricordare la Scozia, la sua terra natia.
Si tratta di circa 16 ettari, in cui si possono ammirare svariate piante e fiori che provengono da ogni angolo del mondo.
Museo del Paesaggio di Verbania
Il Museo del Paesaggio di Verbania si suddivide in tre sedi: Palazzo Viani Dugnani, Palazzo Biumi-Innocenti e Palazzo Ceretti.
Si tratta di un museo che ospita le più importanti collezioni di pittura e scultura locali, e c’è una parte dedicata anche agli ex voto e alle immagi sacre.
Il museo è stato fondato nel 1909 da Antonio Massara.
Isole Borromee
Sul Lago Maggiore si affacciano le affascinanti Isole Borromee: Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori. In realtà l’arcipelago è composto da cinque isole (solo le tre citate sono visitabili) che raccontano secoli di nobiltà, fasto e vero lusso italiano. Un panorama mozzafiato che si può visitare con tour guidati ed escursioni!
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♥ Escursione privata in barca alle isole Borromee
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Cannero Riviera: cosa vedere
Il pomeriggio l’ho dedicato alla visita di Cannero Riviera, una dei borghi più belli del Lago Maggiore. Sul tragitto che mi porta a Cannero il mio sguardo si perde nella rigogliosa vegetazione dovuta al clima mite tutto l’anno.
Cannero si è guadagnato l’appellativo di “Riviera” in quanto si tratta di un’insenatura naturale al riparo dai venti freddi.
Sai qual è la particolarità di Cannero? Qui crescono gli agrumi e non sono agrumi qualsiasi, ma agrumi che risalgono al 1500, quando le famiglie dei nobili decisero di abbellire le loro dimore con queste piante.
E la coltivazione di agrumi oltre il 45° parallelo è una cosa rarissima e, difatti, nel mese di marzo si tiene la festa del Canarone (limone cedrato locale) e della Camelie, anch’esse un fiore locale.
Parco degli Agrumi e Bosco delle Camelie
A proposito di agrumi segnalo sia il Parco degli Agrumi, che è un vero e proprio museo a cielo aperto situato su di un pendio visibile dalla spiaggia, sia di visitare il Bosco delle Camelie nella vicina frazione di Cheggio, in cui trovano dimora circa 200 camelie.
Museo Etnografico
Il Museo Etnografico e della Spazzola ospita una collezione di oggetti della tradizione locale che raccontano la vita quotidiana degli anni passati del paese. L’ultima sezione sviluppa il tema della produzione delle spazzole, che caratterizzò Cannero nella seconda metà del XIX e nella prima metà del XX secolo.
Il museo è nato nel 1981 per iniziativa degli alunni e degli insegnanti della Scuola Media Statale “Quasimodo” di Cannero.
I castelli
Una caratteristica di Cannero sono i suoi Castelli (seppur facciano parte del territorio di Cannobio) che sono riemersi dal lago.
I Castelli si trovano su due isolotti e sono in realtà dei resti di castelli medievali del XI secolo, rimaneggiati nel 1519 dai Borromeo.
La storia afferma che nel XV secolo queste rocche venissero utilizzate come nascondiglio dai fratelli Mazzardi, conosciuti come i pirati del lago e restarono tali fino a quando con un colpo di mano, nel 1414, Filippo Maria Visconti (Duca di Milano) non fece distruggere i castelli.
Cosa ne fu dei fratelli Mazzardi? Sembra che per non cadere nelle mane nemiche, preferirono morire gettandosi nelle acque del lago insieme a tutti i loro averi!
Nelle giornate di nebbia, di quelle che si tagliano con il coltello, la leggenda vuole che ci sia un veliero fantasma che si aggira sul lago cercando i forzieri pieni di oro.
Se ti interessa questa storia e il mistero che la avvolge, potresti andare a visitare da vicino i ruderi del castello a bordo di un catamarano che si muove con l’energia solare.
Cosa fare nei dintorni di Canobbio e Cannero
Sport sul Lago Maggiore
Ami il lago e lo sport? Allora quello che fa per te è il Lido di Cannobio! È perfetto per fare kite-surf, windsurf e vela dato che il vento qua non manca. Sono presenti, almeno in estate, delle strutture e dei servizi per praticare tali sport.
Sul lago tuttavia è possibile praticare anche altri sport come calcio, calcetto, beach volley, tennis, mini golf e altro ancora.
Escursioni e passeggiate in bicicletta
È possibile fare delle escursioni a piedi e in bicicletta sul Lago Maggiore. Ci sono percorsi di diverso livello, sia per esperti che per colore che sono alle prime armi.
Iniziano dal Lido di Canobbio e si sviluppano su entrambi i lati dal rio omonimo, fino a ricongiungersi all’altezza del Ponte Ballerino.
Si può entrare nel bosco fiancheggiando il corso del fiume così da arrivare all’orrido di Sant’Anna, ovvero una grande forra scavata nella roccia dove scorrono acque fredde e profonde fino a 25 metri.
Parco Giochi
Se hai dei bambini ti consiglio di andare al Parco Giochi in via delle Rimembranze, a poco più di 200 metri dalla Piazza Lago. Si tratta di un’area attrezzata con un bar che è l’ideale dei piccini (segnalo però che il bar in autunno e inverno è chiuso).
Il parco, sempre aperto, è l’ideale per far divertire i bambini, in quanto ci sono zone con giochi e vialetti per girare in bicicletta.
La Panchina Gigante
Sul Lago Maggiore c’è la scenografica Panchina Gigante, che si trova in molte parti in Italia. Perfetta per fare qualche simpatico scatto!
Come arrivare a “La Grande Panchina” sul Lago Maggiore? Tramite una strada asfaltata che porta fino alla località Trarego Viaggione, composta da tre villaggi situati in una conca sulle pendici del Monte Carza.
E su questo monte si trova la prima Grande Panchina della zona.
Trerego
E già che sei nei pressi di Trerego perché non visitare questo borgo e i suoi dintorni?
Si possono visitare i mulini per la macina dei cereali e la centrale idroelettrica dei primi del ‘900, e ripercorrere la strada della storica Linea Cadorna.
Si tratta di fortificazioni militari che risalgono alla Prima Guerra Mondiale con paesaggi davvero mozzafiato!
Cosa mangiare sul Lago Maggiore: piatti tipici e specialità
Le specialità tipiche della zona sono il Bercione, un the equosolidale in cui aggiungere un insieme di scorze di bergamotto, cedro, limone e arancio.
L’ideale sarebbe di mangiarci assieme i biscotti locali, i murisciulitt, dolci a base di farina di mais e scorze di agrumi (li ho portati a casa come souvenir!).
Da provare anche le alborelle, pesci che solitamente vengono serviti fritti o in carpione, il luccio e la trota, entrambi diffusi in queste zone, serviti bolliti e accompagnati da maionese.
Infine, il Pan Dolce di Cannobio e le Intresine di Verbania, biscotti al burro cosparsi di mandorle e nocciole.
Dove dormire sul Lago Maggiore
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Nell’articolo Monica ci ha raccontato dell’Alto Lago Maggiore: cosa vedere in un giorno sulla sponda piemontese. Hai mai visitato questo posto? Cosa ti ispira di più? Ti aspetto nei commenti!
Post scritto da Monica Palazzi
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