Se sei nei dintorni di Bergamo consiglio di visitare l’Ecomuseo delle Miniere di Gorno situato in Val del Riso, una laterale della Val Seriana in provincia di Bergamo: credo meriti una visita perché è molto interessante e lo capirai attraverso l’intervista che Monica Palazzi ha fatto al signor Fabrizio Scolari, il referente per le visite alle miniere e tutto ciò che ruota intorno all’Ecomuseo stesso.
Dopo aver lavorato 43 anni nelle miniere ed essersi pensionato, ha deciso di continuare a restare a disposizione di chiunque voglia sapere qualcosa in più circa questa attività, in modo tale che questo sapere non vada perso.
Scopri il piccolo comune di Gorno (dal 2009 riconosciuto Ecomuseo dalla Regione Lombardia) e le informazioni utili per una visita all’Ecomuseo delle Miniere.
Buona lettura!

Ecomuseo delle Miniere di Gorno: cos’è

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Ingresso Miniera di Gorno

La prima cosa che il signor Scolari mi dice, non appena iniziamo la chiacchierata, è che per ecomuseo si intende una realtà che vuole recuperare e tenere viva la storia locale per farla conoscere il più possibile, ma è anche un qualcosa che vuole mettere in relazione il rapporto sia storico che attuale con le risorse ambientali.
In questo modo si vuole rinsaldare il legame tra la comunità del posto, le sue radici e le sue tradizioni.
Tuttavia il signor Scolari ci tiene a precisare che non è “un titolo che una volta acquisito, lo è per sempre”, perché ogni due anni la regione Lombardia verifica che i requisiti ci siano sempre. Questa identificazione è importante per accedere ad eventuali finanziamenti che permettono di l’attività di valorizzazione del territorio.

Come si svolgono le visite all’Ecomuseo delle Miniere?

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Lato espositivo sinistro, Museo della Miniera di Gorno

Il signor Scolari precisa che la visita si compone di “due parti”.
La prima ora e mezza presso il museo con la presentazione dell’Ecomuseo e della storia plurimillenaria delle miniere. Personalmente quello che mi ha colpito di più è stato il filmato dell’epoca che fa rendere bene l’idea di questo progetto. Si tratta di 10 minuti di video che risale al 1952 in cui si racconta la vita in miniera.
In alternativa, c’è un altro filmato del 1968 anch’esso originale, girato con un super 8 e ora digitalizzato, che mostra molto dettagliatamente il duro lavoro in miniera.

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Interno, Miniera di Gorno

Il percorso guidato continua e si potrà rivivere, in prima persona, la vita dei minatori: ad esempio, si racconta delle cernitici di minerale (le donne che facevano la cernita del materiale che conveniva portare a valle) e dei ragazzi che a spalla trasportavano con gerle il minerale alle tassiane.
Poi si può visitare un’altra sala con esposte le opere dell’arte povera a tema minerario.
Si passa poi alla visita della miniera vera e propria che dura un’ora e mezza.
Il signor Scolari fa presente che la temperatura in miniera è di 10°C e c’è il 90% di umidità, quindi serve un abbigliamento idoneo e scarpe da trekking.

Qual è la peculiarità del museo e percorsi tematici

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Miniera di Gorno

Qual è la peculiarità del museo? Mi spiego meglio, perché dovrei venire a visitare voi e non un’altra miniera?
La peculiarità del Museo di Gorno è quella di essere stato allestito solo con materiale originale dell’epoca, recuperato dai privati o dai siti minerari.
E pensi, aggiunge il signor Scolari, che qui non ci sono percorsi sospesi con le corde… non è un parco avventura, perché c’è talmente tanta storia vera da vedere e raccontare che basta così!
Anzi, se mi permette, vorrei parlare dei percorsi tematici che sono quattro.

  • Miniere e Minatori
  • Territorio e Natura
  • Storia, tradizione e fede
  • Vecchi borghi e fontane

L’attività estrattiva era da sempre legata a quella rurale in quanto i minatori avevano una vita fuori dalla galleria, com’è ovvio che sia, in cui accudivano il bestiame e facevano il formaggio, raccoglievano la legna ed erano molto devoti. Gorno, oggi 1500 abitanti, ha 9 chiese, quasi una per ogni contrada, si, contrade non frazioni (un particolare raro in Lombardia).
Adesso è il signor Scolari che mi fa una domanda: “Sa da quanto ci sono le miniere?
Mi spiega che le miniere da cui si estraggono 3 minerali, calamina blenda e galena (da cui si ricavano piombo e zinco) hanno una storia molto lunga, dato che erano già conosciute in epoca romana e, una curiosità, nel 1507 andò a farci visita anche Leonardo da Vinci.
Le miniere hanno concluso la loro attività il 12 gennaio 1982, mentre la produzione di zinco si è conclusa nel 1986.

Cosa mi ha colpito di più personalmente?

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Panoramica di Gorno

Mi ha colpito molto la piccola miniera per i bambini che è allestita con attrezzi in legno e l’angolo di Charlie, che ricorda i minatori emigrati.
Su questo punto il signor Scolari mi precisa che sono molte le persone locali emigrate, specialmente in Australia, infatti Gorno è gemellata con Kalgoorlie-Boulder in Australia.
E sorridendo il signor Scolari afferma: “sa che gli australiani credevano che Gorno fosse una città? E, invece, al tempo del gemellaggio (nel 2003), contava circa 1.800 abitanti!”.
Anzi su questo punto il signor Scolari mi racconta una storia realmente avvenuta.

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Gemellaggio di Gorno con Kalgoorlie Boulder(Australia)

Nel 1907 nella Valle di Bonnie in Australia un minatore originario di Gorno, Modesto Varischetti, resta bloccato a 200 metri giù in una miniera a causa di un’alluvione.
Era una zona arida e desertica e non si pensava proprio che la miniera si potesse riempire di acqua. Tanto più che questa località dista 600 chilometri dal centro più vicino. Cosa fare?
La cosa più logica sarebbe lasciarlo morire! Tuttavia grazie all’intuizione del figlio del direttore della miniera, un bambino di 8 anni, il minatore verrà salvato dopo ben 9 giorni.
Non dico di più, lascio al signor Scolari, quando andrai a visitare la miniera, il piacere di raccontarti i dettagli!

Visita all’Ecomuseo delle Miniere di Gorno: orari, costi e info utili

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Museo delle Miniere di Gorno, Costa Jels

Orari: ogni seconda domenica del mese con partenza alle ore 15:00. Peri i gruppi di 10 (o più) persone bisogna telefonare o inviare una mail in cui si indica il numero dei partecipanti per accordarsi.
Costi: Museo delle Miniere e visita guidata ai siti minerari intero € 15,00 / Museo delle Miniere di Gorno intero € 6,00 / Visita guidata ai siti minerari intero € 10,00
Durata: 3 ore
Segnalo che il punto d’incontro è alla frazione Villassio di Gorno dove c’è un parcheggio per lasciare l’auto.
Le visite si svolgono tutto l’anno e in caso di maltempo nella miniera c’è uno spazio coperto dove fare un pic-nic.
Per tutte le informazioni visita il sito ufficiale: ecomuseominieredigorno.it

Ci sono delle limitazioni per le persone diversamente abili? No, mi risponde Scolari, l’80% del percorso è adatto anche a loro e in caso non riescano proprio a camminare usiamo un carrello, dove possono sedersi comodamente e lo spingiamo noi a mano!

Ora si è fatto tempo di salutare e ringraziare il signor Fabrizio Scolari per questa interessante intervista e, se sei arrivato sin qui, ti lascio un’ultima chicca: puoi fare una visita virtuale per immergerti (ed avere un primo assaggio!) nel museo e nella miniera. Clicca qui e buona visita → Tour virtuale della Miniera di Gorno


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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