Reggio Calabria è un’affascinante città della Calabria che, spesso, viene vista solo come luogo di passaggio per imbarcarsi verso la Sicilia. Questo perché si affaccia sullo Stretto di Messina, di fronte alla città di Messina e, dunque, la sua posizione geografica la rende un importante punto di collegamento tra l’Italia continentale e l’isola di Sicilia.
Bisognerebbe invece prendersi almeno un giorno (e anche più) per visitarla perché ha tanto da offrire!
Reggio Calabria vanta una storia millenaria: fondata intorno all’VIII secolo a.C. dai Greci, la città è stata un importante centro culturale e commerciale. Nel corso dei secoli ha subito varie dominazioni, dai Romani ai Bizantini, dagli Arabi agli Spagnoli. Ogni civiltà ha lasciato un’impronta significativa sulla cultura e sull’architettura della città.
Oltre ad avere diverse attrazioni, a partire dai famosi Bronzi di Riace, il Castello Aragonese e il Lungomare Falcomatà per citarne alcuni, è circondata da bellissimi paesaggi naturali, tra cui le montagne dell’Aspromonte e le spiagge della Costa Viola.
Scopri cosa vedere a Reggio Calabria in 1 giorno o 2, che sarebbe l’ideale per vedere tutto con calma. Nell’articolo troverai un itinerario con mappa che ho creato, così potrai averlo sempre a portata di mano.
Buona lettura!

Visitare Reggio Calabria in un giorno: mappa con l’itinerario

Il mio itinerario parte dal duomo, l’attrazione di Reggio Calabria più vicina al mio alloggio che era situato in posizione centrale.
Ci sono diversi parcheggi, sia gratuiti che a pagamento: al porto (gratuito), sul Lungomare con tariffa di €1,00/h e stessa tariffa per le strisce blu in città, garage multipiano che costano €2,00/h come, ad esempio, l’Autorimessa ItalService.
Ti consiglio di fare un giro prima di lasciare l’auto in autorimessa o su strisce blu, perché potresti trovare un parcheggio gratuito nelle stradine limitrofe a quelle principali. Io ci sono andata i primi di agosto e l’ho trovato facilmente, non c’è tantissimo traffico.
Reggio Calabria è (purtroppo) sottovalutata e non molto turistica.

Tips: io ho alloggiato a Rhegion b&b che si trova qui e in questa via ci sono parcheggi gratuiti. Da qui ho visitato il centro facilmente. Ci tengo a dire che in questo b&b mi sono trovata benissimo (e non è pubblicità, ma opinione personale!) e fra l’altro mi ha salvato da una struttura che avevo prenotato, ma all’arrivo ho dovuto disdire al volo per vari motivi (pulizia, mancata culla che avevo prenotato e altro che non sto qui a raccontare). Brutta disavventura!

Reggio Calabria: cosa vedere in 1 giorno

Duomo di Reggio Calabria

duomo di reggio calabria

Duomo di Reggio Calabria

La Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo, in breve il Duomo di Reggio, è il più grande edificio religioso della città.
Le sue origini risalgono agli inizi del II millennio, anche se la struttura attuale è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908 che distrusse gran parte della città.
Appena ho visto la facciata della cattedrale sono rimasta a bocca aperta, perché è di grande impatto con il suo stile architettonico eclettico-liberty e i tanti dettagli ornamentali.
Sulla scalinata che porta ai tre portali d’ingresso svettano due imponenti statue: San Paolo a sinistra e Santo Stefano da Nicea a destra. Sulla facciata, divisa in tre parti, sorgono quattro torri traforate di forma ottagonale sormontate da croci e uno splendido rosone centrale.

[interno duomo di reggio calabria]

Dettaglio altare, Duomo di Reggio calabria

L’interno, in stile romanico con elementi classici, offre diverse opere d’arte, tra cui affreschi, tele ottocentesche e opere scultoree, tra le quali alcune in marmo bianco di Francesco Jerace e Concesso Barca. Da menzionare la “Cappella del Santissimo Sacramento“, il più significativo esempio di monumento barocco della città con i preziosi marmi policromi intarsiati a mosaico fiorentino.
Sull’altare maggiore, da settembre a novembre, viene esposto il quadro della Madonna della Consolazione, patrona della città che richiama tanti pellegrini.
Da vedere infine il Museo Diocesano annesso alla Cattedrale, in cui sono raccolti pregevoli oggetti e arredi sacri.

Orari: cattedrale orario invernale 7:00 – 12:00 e 15:30 – 19:00 / Orario estivo 7:00 – 12:00 e 16:00 – 20.00 / Museo Diocesano da martedì a sabato 9:00 – 13:00 e venerdì anche 15:00 – 19:00 / Lunedì e domenica chiuso
Costi: cattedrale gratis / Museo €3,00
Valutazione: 4.7
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Chiesa degli Ottimati

Reggio calabria, Chiesa degli Ottimati vista dal castello

Chiesa degli Ottimati vista dal Castello, Reggio Calabria

Una chiesa che consiglio di visitare a Reggio Calabria è la Chiesa degli Ottimati, a pochi passi dal castello. Si tratta di un’antica chiesa bizantino-normanna risalente al X secolo, che prese il nome dall’antica cripta degli Ottimati (si riferisce ad una congregazione di nobili fondata dai Normanni). Dopo essere stata danneggiata dai turchi nel 1594, chiusa nel 1767 e distrutta in gran parte dal terremoto del 1783, venne completamente ricostruita in stile arabo-normanno nel 1927.

chiesa degli ottimati - reggio calabria

Chiesa degli Ottimati, Reggio Calabria

interno chiesa degli ottimati reggio calabria

Dettaglio mosaico pavimentale, Chiesa degli Ottimati – Reggio Calabria

Ciò che colpisce della chiesa è la cupola bizantina rossa che è visibile da molti punti della città. Questo la rende davvero inconfondibile!
Ma la chiesa degli Ottimati merita una visita anche per il pregevole pavimento a mosaico e il quadro dell’Annunciazione custodito sull’altare barocco.

Tips: si ha una vista panoramica completa della chiesa dal Castello di Reggio Calabria, non la perdere!

Orari: feriali 9:00 – 11.00 e 17.00 – 19.30 / Festivi 9:15 – 10:15 ( 9.45 giugno – settembre) e 18:00 – 19:00​​
Costi: gratuito
Valutazione: 4.5
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Castello Aragonese

castello di reggio calabria

Castello Aragonese, Reggio Calabria

Come detto, a pochi passi dalla Chiesa degli Ottimati, sorge il Castello Aragonese uno dei simboli della città, insieme ai bronzi di Riace. Punto strategico di difesa della città, la fortezza è passata sotto vari domini che di volta in volta hanno apportato modifiche. Fu in epoca spagnola che la struttura subì un cambiamento radicale con l’aggiunta delle due imponenti torri circolari merlate, per volere di Re Ferdinando I d’Aragona.

panormama dal castello aragonese reggio calabria

Panorama dal Castello di Reggio Calabria

Oggi il castello Aragonese è sede di mostre temporanee ed eventi di carattere culturale. Si può anche visitare, in particolare si può accedere ai balconi e terrazze che consentono di ammirare uno straordinario panorama sulla città e sul mare.

Orari: da lunedì a venerdì 08:30 – 13:00 e 14:30 – 19:00 / Sabato 14.30 – 19.00 / Domenica 9:00 – 13:00
Costi: €3,00
Valutazione: 4.4
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Teatro Francesco Cilea e Pinacoteca Civica

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Teatro Francesco Cilea, Reggio Calabria

La prossima tappa del mio itinerario di un giorno di Reggio Calabria è la Pinacoteca Civica che ha sede presso il Teatro Francesco Cilea. Il teatro è stato costruito tra il 1920 ed il 1931 e particolarmente prestigioso è il salone centrale, tutto decorato sulle pareti con finto marmo, stucchi e dettagli dorati, nonché arricchito da tre splendidi lampadari in vetro di murano.

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“San Girolamo Penitente” di Antonello da Messina, Pinacoteca Civica – Reggio Calabria

Il percorso espositivo si snoda attraverso undici sale, suddivise in cinque sezioni e tra le opere più prestigiose ci sono le due tavolette ligneeSan Girolamo penitente” e “Tre angeli in visita ad Abramo” dipinte da Antonello da Messina intorno al 1460, “Il ritorno del figliol prodigo” di Mattia Preti e “La battaglia di Capua” di Andrea Cefaly.
Tra le opere moderne, numerose sono quelle di artisti calabresi e non, come quelle di Renato Guttuso, del quale si può ammirare una preziosa china su cartoncino che raffigura pescatore di Scilla.
Consiglio di vederlo, è piccolo ma ben organizzato e ricco di opere d’arte. Poi l’ingresso costa solo 3 euro!

Orari: da martedì a venerdì 8:30 – 13:30 e 14:30 – 18:00 / Sabato 8:30 – 18:30 / Domenica 9:00 – 13:00 (Lunedì chiuso)
Costi: €3,00
Valutazione: 4.6
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Lungomare Falcomatà

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Arena dello Stretto, Lungomare Falcomatà – Reggio Calabria

Cosa vedere a Reggio Calabria in un giorno? Sicuramente non può mancare la passeggiata su quello che è stato definito “il km più bello d’Italia” (in realtà è 1,7 km) e anche più ventoso aggiungerei io! C’è tantissimo vento sia a Reggio Calabria in generale, ma soprattutto qui.
Passeggiare sul lungomare Falcomatà è infatti molto bello perché si tratta di un’incantevole terrazza sullo Stretto di Messina, affacciato in una posizione unica sul Mediterraneo. Ma allo stesso tempo ricco di opere d’arte, è come un prolungamento del centro storico.

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“Opera” di Tresoldi, Lungomare Falcomatà – Reggio Calabria

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Opera di Rabarama, Lungomare Falcomatà – Reggio Calabria

Il lungomare è costituito da quattro vie, ovvero lungomare Falcomatà, lungomare Matteotti, corso Vittorio Emanuele III e viale Genoese Zerbi e vi si affacciano:

  • palazzi in stile liberty come palazzo Zani, il palazzo Spinelli e villa Genoese Zerbi;
  • monumenti e stele commemorative come quella dedicata a Falcomatà;
  • reperti di epoca greco-romana;
  • l’Arena dello Stretto, un teatro moderno costruito a imitazione degli antichi teatri greci nel punto in cui prima c’era un molo;
  • “Opera”, di Edoardo Tresoldi, una scultura costituita da una serie di colonne in rete metallica;
  • fontane monumentali;
  • tre statue dell’artista Rabarama, Trans-lettera (bronzo, 2000), Labirintite (bronzo, 2000) e Co-stell-azione (alluminio, 2002);
  • Terme Romane, sito archeologico con numerosi impianti termali di epoca romana;
  • statue;
  • porta della Redenzione in bronzo, opera dello scultore Giuseppe Niglia.

A chiudere, non dimenticare di ammirare i maestosi alberi esotici che ornano il lungomare Falcomatà.

Curiosità: chi è Falcomatà? Italo Falcomatà è il sindaco, protagonista della riqualifica del lungomare a metà degli anni Novanta. Un periodo definito la Primavera di Reggio, in cui la zona visse la sua quarta rinascita (il lungomare ha vissuto ben 3 momenti di decadenza con altrettante rinascite).

Valutazione: 4.7
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Villa Genoese Zerbi

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Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria

Merita un piccolo approfondimento Villa Genoese Zerbi, prima citata e situata sul Lungomare.
È una villa storica situata a Reggio Calabria ed è nota per il suo splendido design che richiama il medioevo veneziano, con accenni a quello rinascimentale e ottocentesco.
La villa colpisce per i contrasti cromatici accesi e i giochi di luci e ombre, le ampie logge, gli archi a sesto acuto di stile gotico, le torri e colonnine, il grande terrazzo sovrastato da una merlatura tipica dei castelli e delle fortezze medievali.
Negli ultimi anni, Villa Genoese Zerbi è stata sede di mostre d’arte, eventi culturali e altre attività. È stata anche sede espositiva delle mostre della Biennale di Venezia nel Mezzogiorno d’Italia.
La villa non è visitabile, ma si possono osservare i giardini oppure gustare un aperitivo nel locale presente.

Orari: tutti i giorni 9:00 -12:00
Costi: gratis giardini
Valutazione: 4.1
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Museo Archeologico Nazionale

Museo archeologico nazionale reggio calabria

Vasi, Museo Archeologico Nazionale – Reggio Calabria

L’ultima tra le attrazioni di Reggio Calabria da vedere è il Museo Archeologico Nazionale, il fiore all’occhiello della città.
L’archeologo trentino Paolo Orsi sviluppò l’idea di realizzare a Reggio Calabria un grande istituto museale nazionale permanente dedicato alla Magna Grecia, questo all’indomani del catastrofico terremoto del 1908 che distrusse la città. Il progetto partì nel 1954 e il nuovo allestimento permanente si sviluppa su 4 livelli (tutti accessibili) e conta ben 220 vetrine.

maschere museo archeologico nazionale reggio calabria

Maschere, Museo Archeologico Nazionale – Reggio Calabria

I 4 livelli da visitare sono:

  • secondo piano (livello A – Preistoria e protostoria; età dei metalli);
  • primo piano (livello B – Città e santuari della Magna Grecia);
  • mezzanino (livello C – Necropoli e vita quotidiana della Magna Grecia: Sibari, Crotone, Hipponion, Kaulonia, Cirò e Laos; lucani e brettii);
  • piano terreno (livello D – Reggio), dove c’è la sala dei Bronzi di Riace e di Porticello, in un ambiente a parte con climatizzazione idonea e sistema antisismico;
  • piano seminterrato (livello E) è riservato alle esposizioni temporanee, al lapidario e ad una piccola area archeologica.

Devo dire che il museo è molto interessante, ricchissimo di reperti e il percorso è ben delineato, chiaro e accessibile. Però il monumento più prestigioso e che mi ha emozionato vedere sono sicuramente i Bronzi di Riace, dei capolavori!

I bronzi di Riace

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Bronzi di Riace, Museo Archeologico Nazionale – Reggio Calabria

I Bronzi di Riace sono due statue scoperte nel 1972 nei fondali di Riace Marina (Reggio Calabria) in perfetto stato di conservazione, insieme alla scultura bronzea Testa del Filosofo trovata nel mare dello Stretto di Messina (Porticello) e alla Testa di Basilea.
Di provenienza greca, sono databili uno al 460 e l’altro al 430 a.C. e rappresentano due opliti, ossia due guerrieri della fanteria pesante dell’antica Grecia.
I loro corpi, alti l’uno 198 cm e l’altro 197 cm, sono elastici e trasmettono una sensazione di potenza. Sono sinonimi di bellezza e perfezione.
Beh, il detto “essere bello come un Bronzo di Riace” è più che giusto!

bronzo di riace reggio calabria

Bronzi di Riace, Museo Archeologico Nazionale – Reggio Calabria

Info: l’accesso alla Sala dei Bronzi di Riace è consentito solo a gruppi di massimo 20 persone e avviene ogni 20 minuti. Si deve fare una una sosta di circa 20 minuti nella sala pre-filtro, durante i quali si trasmette un video con aggiornamenti sullo stato della ricerca sui Bronzi di Riace; poi si sosta nella sala filtro circa 3 minuti e poi si giunge nella sala dei Bronzi dove la visita dura circa 10 minuti. Si possono fare foto, ma non video.

Orari: da martedì a domenica 9:00 – 20.00 / Lunedì chiuso
Costi: €10,00 → Acquista i biglietti online
Valutazione: 4.7
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Dove dormire a Reggio Calabria



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Cosa vedere e fare a Reggio Calabria e dintorni

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Pizzo

Se hai tempo ti consiglio di aggiungere all’itinerario di Reggio il Palazzo della Cultura Pasquino Crupi, che ospita dal 2016 una collezione permanente firmata dai più grandi maestri del Novecento.
Ci sono tre piani in cui sono conservate centinaia di opere che ospitano capolavori di grandi pittori del XX secolo come Carrà, Ligabue, Cascella, De Chirico, Dalì, Campigli, Fontana, ma anche tele del Seicento. Si trova infine una biblioteca con testi che risalgono tra il XVIII e XIX secolo.

Orari: da martedì a sabato 8:30 – 19:00 / Domenica 8:30 – 14:00 / Lunedì chiuso
Costi: €2,00

Puoi inoltre fare delle escursioni in città vicine molto suggestive come Scilla (20 minuti), pittoresca città costiera nota per i suoi paesaggi mozzafiato, le bellissime spiagge e la ricca storia. Il centro storico di Scilla con la sua parte antica, Chianalea, presenta strette vie, edifici storici e un grazioso lungomare.
Spingendosi un po’ più su, a circa un’ora da Reggio Calabria, si possono trovare altri affascinanti borghi sul mare simili a Scilla come Pizzo (da assaggiare qui il suo famoso tartufo) e Tropea con le spettacolari scogliere, alcune delle spiagge più belle d’Italia, la Chiesa di Santa Maria dell’Isola, arroccata su una scogliera a picco sul mare e la festa della cipolla.
Da Reggio Calabria si possono fare escursioni nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, ricco di sentieri, paesaggi e percorsi escursionistici.

Nell’articolo ti ho raccontato di cosa vedere a Reggio Calabria in un giorno o in due se hai più tempo e vuoi aggiungere delle attività nei dintorni. Se vuoi chiedermi informazioni o lasciare un commento, ti aspetto!


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

2 commenti

Mimì · 26/09/2024 alle 20:59

Sono felice che ti sia trovata bene a Reggio Calabria, la città in cui sono nata e ho vissuto. Il Lungomare, quel Lungomare, mi ha vista praticamente crescere!

Peccato la disavventura con il primo alloggio. Mi spiace!

Spero che tornerai: ci sono ancora tante cose da vedere e fare anche nei dintorni di Reggio Calabria.

    Lucia Nuzzaci · 27/09/2024 alle 10:37

    Ciao Mimì, Reggio Calabria è bellissima davvero, anche se dovrebbe essere valorizzata meglio a mio avviso. Certo, mi piacerebbe davvero tornarci per scoprire altri posti e mangiare cibo buonissimo. Ho ancora l’acquolina in bocca!

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