In Calabria, al confine con la Basilicata e in provincia di Cosenza, sorge uno splendido borgo medievale arroccato su un monte e con le linee sinuose del Pollino a far da cornice: è Morano Calabro.
Questo pittoresco paese fa parte del Parco Nazionale del Pollino, dal 2003 è nel circuito de I borghi più belli d’Italia ed ha conquistato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Molto affascinante il suo centro storico caratterizzato da stradine tortuose, case in pietra e splendidi affacci panoramici sulla valle circostante. Ma uno dei suoi gioielli è il Castello Normanno che domina il paesaggio e offre una vista spettacolare.
Scopri nell’articolo cosa vedere a Morano Calabro in mezza giornata, basterà considerando che è piccolo e si impiega poco a visitarlo. Quindi, inseriscilo nel tuo itinerario on the road della Calabria!
Buona lettura!

Morano Calabro: come arrivare e dove parcheggiare

In auto: autostrada A2 (Autostrada del Mediterraneo Salerno – Reggio Calabria), uscita Morano Calabro
In treno: stazione di riferimento è Scalea-S. Domenico-Talao che dista 29 km da Morano Calabro oppure Stazione di Sibari che dista 29 km. Da qui si può usufruire di bus e servizi navetta per arrivare alla propria destinazione.
Ci inoltre dei Flixbus che portano a Morano Calabro.
Per quanto riguarda i parcheggi, ce ne sono due grandi ovvero P Fabrizio in Via Nicola de Cardona e vicino al Castello Normanno.

Cosa vedere a Morano Calabro in mezza giornata

Castello Normanno Svevo

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Castello Normanno Svevo, Morano Calabro

La prima attrazione di Morano Calabro che ho visitato è il Castello Normanno Svevo, che appare come un rudere sulla sommità del borgo in posizione strategica.
Le origini risalgono all’epoca romana, poi ci furono dei rimaneggiamenti in epoca normanno-sveva e rinascimentale. Il cambiamento però più radicale fu ad opera del feudatario Pietrantonio Sanseverino, tra il 1514 e il 1545, che si ispirò al modello del Maschio Angioino di Napoli. Il Castello divenne così la sua residenza a Morano.

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Panorama dal castello, Morano Calabro

Ebbe poi un lungo periodo di decadenza fino ai restauri degli anni 2000, con i quali si sono recuperati alcuni locali, i torrioni frontali, le mura perimetrali e la spianata retrostante.
Il castello è visitabile per l’irrisoria somma di 2 euro che comprende la visita guidata, in cui la guida racconta la storia e gli aneddoti in modo coinvolgente. Da qui poi si gode di una vista pazzesca sulla città e dintorni!

Chiesa dei S.S Pietro e Paolo

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Chiesa dei S.S Pietro e Paolo, Morano calabro

Situata sulla sommità di Morano Calabro, a pochi passi dal Castello, troviamo la Chiesa dei S.S Pietro e Paolo, una delle più antiche della città considerato che risale intorno all’anno mille, probabilmente al 1007.
La facciata è stata rinnovata in epoca barocca e vede al centro, in una nicchia, la statua di San Pietro.

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Statua di S. Lucia di Pietro Bernini, Chiesa dei S.S Pietro e Paolo – Morano Calabro

L’interno è decorato da raffinati stucchi in stile rococò e ospita diverse opere da osservare: quattro statue in marmo di Carrara eseguite da Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo, tele del Pomarancio, due pale d’altare seicentesche, uno splendido coro intagliato risalente al 1800 circa, affreschi e un sarcofago in bassorilievo. Direi che è un concentrato di arte da visitare!
L’ingresso è gratuito.

Chiesa di San Bernardino

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Chiesa San Bernardino, Morano Calabro

Il complesso monastico di San Bernardino da Siena è in stile tardo gotico e uno dei migliori esempio in Calabria di architettura francescana del ‘400. Recentemente è stato fatto un accurato restauro che ha consentito il recupero di quasi tutti gli elementi strutturali originari.
L’esterno è molto sobrio ed ispirato agli ideali francescani; l’ingresso è preceduto da un portico e un altro ingresso minore porta invece porta al chiostro del monastero.
All’interno si possono vedere un crocifisso del XV secolo che colpisce per la drammaticità e realtà della rappresentazione del Cristo, un pulpito con baldacchino del 1611 decorato con bassorilievi.

Collegiata della Maddalena

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Collegiata della Maddalena, Morano Calabro

Un’altra interessante chiesa da vedere a Morano Calabro è la Collegiata della Maddalena fondata nel 1097 al di fuori della cinta muraria.
La chiesa è facilmente riconoscibile, anche da lontano, per la sua cupola e il campanile rivestiti di maioliche in stile campano di colore giallo e verde.
La facciata è in stile neoclassico e ripartita in due livelli divisi da una cornice, l’interno ospita numerose opere d’arte come una Madonna di Antonello Gagini, pale d’altare settecentesche, diverse opere di Francesco Lopez. Pregevoli anche il pulpito e il coro.
Il gioiello più prezioso è sicuramente nella sagrestia, ricoperta da un raro soffitto a cassettoni tardo cinquecentesco, ovvero il Polittico Sanseverino di Bartolomeo Vivarini del 1477.
Sono custodite qui inoltre reliquie di santi e una pietra del Santo Sepolcro.

Convento dei Cappuccini

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Convento dei Cappuccini, Morano Calabro

L’ultima chiesa di Morano Calabro che ho visitato prima di andare via è stato il Convento dei Cappuccini, che consiglio di vedere anche per la sua posizione esterna e sopraelevata rispetto al borgo, che consente di avere una panoramica strepitosa su Morano. Questo è il posto perfetto per fare una foto ricordo!
Il monastero, tipico francescano, è stato costruito fra il 1590 ed il 1606. Nel corso degli anni è stato soppresso, chiuso e riaperto sino a quando è stato riaperto definitivamente nel 1877.

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Panorama di Morano Calabro dalla Chiesa dei Cappuccini

La struttura esterna è semplicissima, mentre all’interno la chiesa si sviluppa su due piani: c’è una cripta di epoca altomedievale dedicata a Santa Maria delle Grazie, mentre il piano superiore è stato edificato intorno al 1450, ma rimaneggiato drasticamente in epoca barocca. Da vedere, fra le opere, un crocifisso ligneo, dipinti e pale d’altare di Angelo Galtieri e preziose statue lignee.

Musei di Morano Calabro

Nonostante sia piccolo, Morano ha due interessanti musei da visitare:

  • Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia, progettato da Francesco Mainieri e situato in centro, nei locali di palazzo Salmena. Custodisce antichi oggetti agricoli che consentono di fare un viaggio nella storia contadina;
  • Museo e centro studi naturalistici “Il Nibbio”, raccoglie reperti su flora e fauna del Parco del Pollino (biglietto €4,00).

Parco della Lavanda

A circa 20 minuti di auto da Morano, a Campotenese (frazione del borgo) si trova il Parco della Lavanda. Si estende ai piedi del Pollino questa meravigliosa distesa color glicine profumata, perfetta da fotografare.
Il periodo della fioritura va indicativamente da fine giugno a fine agosto: in questo momento la lavanda tingerà i campi di viola emanando il suo inconfondibile profumo e potrai fare tanti scatti memorabili!

Info: l’ingresso costa €2,00 ed è solo lunedì e mercoledì ore 9:00-13:00 / Martedì e giovedì 9:00-17.00 / Venerdì, sabato, domenica e festivi chiuso.

Dove dormire a Morano Calabro

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In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere a Morano Calabro in mezza giornata o poche ore, una perla calabra nel Parco del Pollino. Ti consiglio di inserirlo nella lista dei borghi e città da vedere in Calabria!
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento ti aspetto, rispondo sempre 😉

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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