A due passi dal centro storico di Rimini, subito dopo il Ponte Tiberio, si apre un antico borgo ricco di storia, tradizione e fascino: è Borgo San Giuliano.
Borgo San Giuliano è il più antico di Rimini e si ha qualche traccia della sua esistenza già dall’XI secolo. Nasce come borgo di pescatori, fatto di casette basse e vicoletti, un cosiddetto “quartiere popolare”. Oggi invece è uno dei quartieri più “in” di Rimini, più caratteristici e vivaci, pieno di attività, locali, ristorantini e soprattutto colori: le pareti del borgo sono ricche di murales e, molti di questi, ritraggono alcune delle scene più belle dei film e della vita di Fellini.
Perché proprio Fellini? Perché il famoso regista pare fosse tra i più grandi ammiratori del borgo e in molte sue pellicole ci sono suggestioni di questo luogo speciale, dei personaggi e delle storie che lo hanno animato. Il borgo San Giuliano ricambia questo amore ogni giorno attraverso i muri delle sue case decorate.
Questo è anche il luogo della pace e della semplicità, dove si esce un po’ fuori da quella che è la frenesia della città di Rimini.
Scopri nell’articolo Borgo San Giuliano a Rimini: cosa vedere e fare, dove mangiare e informazioni utili per visitarlo.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Borgo San Giuliano, Rimini: come arrivare e info utili per visitarlo
Il borgo San Giuliano è un luogo aperto, visitabile tutto l’anno gratuitamente e autonomamente. È accessibile e si può utilizzare il passeggino.
Il borgo si trova nella zona a nord del Ponte Tiberio → Visualizza sulla mappa
I parcheggi più vicini sono il parcheggio Tiberio e Parcheggio Dora Parking.
Per chi utilizza i mezzi, i bus che fanno fermate in corrispondenza di San Giuliano sono 11, 20, 4, 8, 9, Metromare.
Vengono organizzate anche delle visite guidate che coinvolgono il Borgo di San Giuliano, quindi ti puoi informare presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Rimini al (+39) 0541 51441 o all’email [email protected]
Borgo San Giuliano: storia
Le prime case del borgo, addossate le une alle altre, vengono edificate intorno all’anno Mille e qui vivevano pescatori, marinai e artigiani. La parte più antica è costituita dal complesso benedettino dedicato ai Santi Pietro e Paolo, a questo si aggiunse la Chiesa di San Giuliano Martire nella seconda metà del IX secolo. Nel 1400 venne eretta una cinta muraria sul lato mare (i resti sono visibili in via Madonna della Scala insieme alla Porta Gervasona).
Nel corso della storia la struttura del borgo si è modificata, perdendo la parte che era a ridosso del Ponte Tiberio.
Nella seconda metà del Novecento il borgo non godé di buona fama e il comune pensò addirittura di bonificare l’area e costruirne un’altra residenziale. Questo però non accadde, perché gli abitanti si opposero e reagirono a questa provocazione organizzando una grande festa, la Festa de’ Borg, al fine di mostrare le tradizioni e la bellezza del borgo, con orgoglio.
Da qui si iniziò a riqualificare il luogo e ristrutturare le abitazioni, iniziarono a nascere i primi murales che ritraggono scene di vita del borgo. La svolta e notorietà arriva negli anni Novanta, specialmente grazie a Fellini che era innamorato del quartiere e, come detto, si ispirava ad esso nelle sue pellicole.
Inoltre iniziarono a comparire i primi ristoranti e locali, tanto da trasformarlo in un punto di riferimento gastronomico. Molti oggi vengono qui solo per fare un aperitivo, gustare una cenetta grazie alle tante osterie tipiche, di carne e pesce, o fare una passeggiata rilassante tra le botteghe artigianali e i murales meravigliosi, che durante gli anni sono aumentati sempre più.
Il Borgo San Giuliano ad oggi è unito, ha una forte identità ed è autonomo, si distingue un po’ dal resto di Rimini. Questo non fa altro che preservare la sua autenticità e l’atmosfera magica che si respira e che, ancora oggi, viene celebrata ogni due anni con una nuova edizione della Festa de’ Borg.
Festa de’ Borg
La Festa de’ Borg è la festa che celebra la storia e le tradizioni. Si tiene il primo week end di settembre negli anni pari.
Durante questa festa l’intero borgo si anima, lo spirito goliardico e di condivisione si rinnova fra i suoi abitanti. Tutti i vicoletti si ravvivano con concerti, street food, tavolate, spettacoli ed eventi richiamando tutti i riminesi ai festeggiamenti.
Il filo conduttore è la cucina tradizionale romagnola: osterie e ristoranti preparano menù e piatti speciali da gustare seduti oppure passeggiando tra le strade. Si assapora la Rimini di altri tempi, imperdibile!
I murales di Borgo San Giuliano: storia e tradizione
Questa è la cosa da vedere nel borgo San Giuliano per eccellenza: i murales. Chi viene qui lo fa principalmente per questo, per ammirare le atmosfere felliniane, i paesaggi e colori che caratterizzano il luogo.
La tradizione di decorare le case inizia durante la seconda edizione della Festa de’ borg nel 1980 con scene che raccontano degli abitanti e i paesaggi del porto e del mare.
Nel 1994, con la scomparsa di Federico Fellini, la festa viene interamente dedicata al regista e iniziano a comparire splendidi murales con le scene dei suoi film più famosi e i personaggi indimenticabili come Volpina, Gelsomina, Scureza.
I primi murales furono realizzati sulle case più vecchie, ma molti sono andati perduti o sono stati ricoperti nel corso degli anni dalle successive ristrutturazioni. Altri ci sono ancora e altri ne nasceranno, ispirandosi alla dolce vita riminese.
Ho visitato tanti borghi con murales, come Dozza, Saludecio, San Giovanni in Persiceto e altri sparsi in Italia, però questo borgo è differente perché passeggiando nelle viuzze antiche mi sono ritrovata in un set cinematografico felliniano. Davvero unico!
Ad ogni passo si percepisce la forte identità del borgo e le sue tradizioni, che ne fanno un posto magico. Ora che abito a Rimini, quando posso faccio sempre una passeggiata qui per fare qualche scatto e rilassarmi.
Borgo San Giuliano: cosa vedere e fare
Borgo San Giuliano non è solo murales, ci sono altre cose da vedere e fare. Con una breve passeggiata si possono scoprire tutte le attrazioni di Borgo San Giuliano.
Passeggiata fra i murales e i vicoli
Ovviamente si parte da qui, con un bel giro nel centro storico per fare qualche scatto ai dipinti che colorano questa zona di Rimini.
Ci sono delle piccole vie lastricate di pietra che s’intrecciano con piazzette, un labirinto che un po’ disorienta. Spesso quando passeggio qui mi perdo, ripasso più volte davanti allo stesso murales, ma che dire… è proprio questo il bello! Bisogna lasciarsi trasportare e ammirare le pareti delle case basse e colorate, ben curate dagli abitanti.
Come detto molti dipinti ritraggono scene dei film di Fellini e uno di quelli che mi ha colpito di più è sicuramente il bacio passionale de “La dolce vita” tra Mastroianni e Anita Ekberg. C’è poi la fragile Gelsomina, la protagonista del film “La Strada”, che si arrampica sul palo da circense.
Ci sono tanti altri, ad ogni passo si scopre qualcosa di nuovo!
Uno scatto al Ponte Tiberio
Il Ponte Tiberio è una delle cose da vedere a Rimini e in particolare del borgo, perché si trova in questa zona e quindi impossibile non citarlo. Si tratta di un antichissimo ponte romano che collega il centro storico di Rimini al borgo San Giuliano.
Bellissime le sue arcate che si riflettono nell’acqua formando dei cerchi perfetti. Credo sia una delle prime (e più belle) immagini che vedrai del ponte.
Nei pressi del ponte è stata costruita la Piazza sull’acqua, un’opera di legno e acciaio che unisce il ponte con il borgo e il Parco Marecchia, polmone verde del centro città.
Ci sono inoltre due passerelle galleggianti che consentono una di camminare sull’acqua e l’altra di passeggiare lungo un fianco del canale. Il parco è un luogo tranquillo, dove spesso le persone vengono per prendere un po’ di sole, leggere un libro o semplicemente rilassarsi.
Visita alla Chiesa di San Giuliano Martire
Visitare San Giuliano a Rimini significa anche scoprire i suoi monumenti e, uno di questi, è la Chiesa di San Giuliano Martire.
La struttura è caratterizzata da un elegante stile rinascimentale, frutto di un restauro realizzato nella metà del Cinquecento sull’antica struttura dell’XI secolo preesistente.
L’interno è a navata unica con quattro cappelle per lato e accoglie numerose opere di valore e di artisti altrettanto importanti: il polittico di Bittino da Faenza con le Storie di San Giuliano, il “Martirio di San Giuliano” una delle ultime e più significative opere di Paolo Veronese. I laterali sono opere giovanili del veronese Pasquale Ottino e sul soffitto vi è un affresco di Francesco Brici.
Nella chiesa di San Giuliano Martire è conservato il sarcofago romano che conteneva le spoglie di San Giuliano. Poi queste sono state trasferite in un’urna posta sotto l’altare maggiore nel 1910.
Tips: secondo la tradizione il sarcofago di San Giuliano con le sue spoglie è approdato direttamente sulla spiaggia di Rimini dalla Dalmazia o dalla Cilicia!
Borgo San Giuliano: aperitivo, ristoranti e dove mangiare
Nel borgo si incontrano le migliori tradizioni gastronomiche romagnole, con tanto pesce ma anche tante ricette a base di carne. Ovviamente non manca la regina della tavola: la piadina.
C’è una bella varietà di locali nel borgo San Giuliano a Rimini per fare aperitivi gourmet, assaggiare prodotti a km 0.
Per lo street food e aperitivi
- Enoteca del Teatro, posto tranquillo, per un aperitivo semplice con buona scelta di vini.
- Peacock, cocktail e aperitivi, pizze alla pala e altre stuzzicherie, musica dal vivo e dj-set.
- Biberius, enoteca con nuove proposte di vini dove si uniscono i prodotti della Valmarecchia con quelli dell’Adriatico.
- Borgo Fritto, qui si propone pesce fritto, rosticceria e cucina di mare, da mangiare sul posto o da asporto.
- Piadineria del Borgo.
- Caffè il Borgo, è una caffetteria in cui si possono degustare aperitivi. Si fanno serate a tema con burger e cucine del mondo.
Bar e gelaterie
- Gelateria Dolceneve Bio (gelateria e creperia biologica certificata).
- Bar Pasticceria Vecchi.
- Bar Gelateria Pont de Dievli.
- Bar Alba.
Osterie e ristoranti
Ecco tutte le trattorie e ristoranti in cui gustare piatti tipici romagnoli e non:
- Retroborgo, con pesce fresco e menù che varia in base alla disponibilità del pesce;
- Nud e crud, piadine farcite e altre specialità romagnole;
- Osteria de Borg, cucina romagnola di carne e pesce, pizzeria con forno a legna;
- Sotto Sale, locale chic per aperitivo e cena con ingredienti gourmet e cucina tradizionale romagnola rivisitata dallo chef;
- Osteria L’Angolo Divino, cucina tipica e pranzi vegetariani;
- La Esse Romagnola, cucina tipica;
- Strampalato Park, un mix tra tipicità enogastronomiche del territorio e idee innovative;
- La Marianna, offre piatti di pesce e cibi della tradizione romagnola;
- Fior di Loto con piatti di pesce e di carne tipici della cucina cinese.
Borgo San Giuliano a Rimini: dove dormire
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Questo è il Borgo San Giuliano a Rimini: cosa vedere e fare, informazioni utili per visitarlo. Come avrai capito è piccolo, ma vivace, ormai è diventato uno dei centri della movida riminese e specialmente all’ora dell’aperitivo o cena si accende. Un luogo immancabile durante il tuo viaggio nella capitale del divertimento romagnola.
Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento ti aspetto!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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