Famosa per il Prosecco e per aver dato i natali al celebre pittore Giambattista Cima, Conegliano è una splendida cittadina veneta in provincia di Treviso che sorge a ridosso delle Prealpi Trevigiane.
La sua posizione è molto strategica considerando che si trova vicina a Venezia, Treviso, Udine. Questo ha permesso alla città di svilupparsi industrialmente e l’ha resa, inoltre, molto attiva e ricca di eventi.
Per visitare Conegliano Veneto basta mezza giornata, oppure un giorno se la si vuole scoprire con calma. Io, ad esempio, ho unito Conegliano con la visita di un’altra città vicina che si trova nel Friuli, ovvero Sacile.
Scopriamo insieme cosa vedere a Conegliano Veneto in un giorno e tutte le sue attrazioni più importanti.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Cosa vedere a Conegliano Veneto
- Il Castello di Conegliano
- Museo Civico di Conegliano
- Ex Convento di San Francesco e Chiesa della Madonna delle Neve
- La Chiesa della Madonna della Neve
- Piazza Cima
- Duomo di San Leonardo in Conegliano e la Sala Battuti
- Fontana del Nettuno o dei Cavalli
- Contrada Granda
- Museo degli Alpini e Passerella degli Alpini
- Scuole Enologica di Conegliano
- Dove dormire a Conegliano
Cosa vedere a Conegliano Veneto
Il Castello di Conegliano
La mia visita di Conegliano comincia dal castello. Sono arrivata qui in auto, mentre per spostarmi in centro ho deciso di percorrere la suggestiva e acciottolata via che costeggia le mura carraresi e giunge fino in Piazza Cima. Il percorso a piedi dura circa 10 minuti.
Il castello mi è piaciuto, perché è in un luogo tranquillo, preceduto da un bellissimo giardino. Ti accoglie con la sua alta torre detta della “Campana”, situata sulla sommità del colle.
Una volta salita la breve scalinata mi sono ritrovata nel giardino, molto curato e circondato dalle mura merlate, che io trovo particolarmente scenografiche.
In questo spazio sorge anche il ristorante “Al Castello”, locale panoramico con menù tradizionale.
Dal giardino antistante l’ingresso al castello si può godere di una vista magnifica sulla città e dintorni.
Il castello, invece, ospita il Museo Civico ed è frutto di una serie di ristrutturazioni e ricostruzioni. Della originaria fondazione scaligera ci sono alcuni resti visibili, come il portale interno al piano terra e la sala del camino veneziano “a cappello di doge”, al primo piano.
Nel castello si tengono cerimonie e matrimoni, infatti quando l’ho visitato ho dovuto attendere per entrare nel museo perché si stava celebrando un matrimonio. Con questa cornice direi che sarà stato davvero speciale!
Museo Civico di Conegliano
Il Museo Civico di Conegliano è piccolo ma ricco di cose da vedere.
Attualmente è composto dalla pinacoteca, il lapidario, in cui sono raccolti affreschi e lapidi, la sala del Camino (o della cucina), chiamata così per la grande cappa a corno dogale che sovrasta il focolare. La sala accanto ospita alcune riproduzioni di carte geografiche antiche e dipinti settecenteschi.
Ai piani superiori ci sono la sezione archeologica, documenti e reperti di storia locale. Sulla sommità, infine, c’è la terrazza panoramica da cui si può ammirare lo scenario mozzafiato che spazia dai monti al mare.
Una menzione particolare merita la pinacoteca, che conserva diversi pregevoli dipinti attribuiti ad artisti come Palma il Giovane, la Bottega di Cima da Conegliano, Spagnoletto.
Notevoli, ancora, la Sacra Conversazione di Francesco da Milano, il Ritratto dell’Ambasciatore Antonio Foscarini e quello dell’Ammiraglio Vittore Garzoni di Pietro della Vecchia.
Consiglio di visitarlo, oltre a non portare via molto tempo il costo del biglietto è di soli €2,50!
Ex Convento di San Francesco e Chiesa della Madonna delle Neve
Come anticipato, dal castello ho deciso di scendere nel centro storico a piedi costeggiando le mura e, su questa strada, si incontrano due importanti monumenti da vedere a Conegliano: il Convento di San Francesco e la Chiesa della Madonna della Neve. Entrambi purtroppo li ho trovati chiusi perché ci sono passata durante l’ora di pranzo ma, essendomi documentata, posso dirti che vale la pena farci un salto.
L’ex Convento di San Francesco è un vasto complesso di edifici, costruiti tra il 1371 e il 1411, che comprendeva due chiostri con pozzo il centrale, un’enorme chiesa a navata unica con nove Pale d’Altare, una nuova ala, un ampio brolo e una fornitissima biblioteca.
Di tutto ciò, oggi rimane il chiostro maggiore con il pozzo seicentesco circondato da eleganti arcate.
La Chiesa della Madonna della Neve
La Chiesa della Madonna della Neve è una piccola chiesetta situata a ridosso delle mura carraresi dedicata alla Madonna della Neve.
L’attuale edificio è stato restaurato nel 1992 a cura della locale sezione Alpini, ma mantiene l’aspetto Settecentesco.
All’interno c’è un bell’affresco del Quattrocento che rappresenta la Madonna della Neve, attribuito a Giovanni Antonio da Meschio, che venne poi arricchito e valorizzato dal pittore Francesco Beccaruzzi. Sull’altare si conserva la statua della Madonna con il Bambino.
Piazza Cima
Una volta terminato il tratto di mura, ho fatto solo pochi metri per giungere nel cuore di Conegliano, ovvero Piazza Cima. La piazza ha la particolarità di essere in lieve pendenza, perché situata sulla parte bassa del Colle di Giano.
Questa piazza è dominata dal Teatro dell’Accademia che, in cima alla scalinata, sovrasta l’intero piazzale con la sua imponenza, davvero d’impatto!
Su Piazza Cima, oltre ad alcuni bar e locali, si affacciano edifici come Palazzo da Collo e il Municipio riconoscibile dalle sue ampie arcate (dove tra l’altro, all’interno, c’è una sala decorata con affreschi della scuola del pittore veneziano Giovan Battista Canal).
Infine, di fronte sul lato nord, troviamo come anticipato il Teatro dell’Accademia, costruzione neoclassica progettata da Andrea Scala nel XIX secolo. La facciata è decorata con statue neoclassiche situate sulla loggia e su alcune finestre. Nel teatro si tengono spettacoli, concerti e stagioni teatrali.
Duomo di San Leonardo in Conegliano e la Sala Battuti
A pochi metri da Piazza Cima troviamo il caratteristico Duomo di Conegliano, cuore religioso e artistico della città, sicuramente una delle cose da vedere a Conegliano in un giorno.
La sua facciata non è come tutti la immaginiamo, in realtà è nascosta da quella della Sala dei Battuti, costituita da nove archi a sesto acuto.
Questa bellissima facciata fu affrescata da Ludovico Toeput (detto il Pozzoserrato) alla fine del Cinquecento con scene tratte dalle sacre scritture.
La chiesa fu iniziata dai Battuti nel 1345, in seguito fu ampliata e modificata con l’aggiunta della sovrastante sala per le riunioni, il presbiterio, due nuove navate e il campanile.
La chiesa è praticamente divisa in due parti, ovvero le navate trecentesche ed il presbiterio moderno.
Nella chiesa sono custodite alcune prestigiose opere d’arte di Giambattista Cima da Conegliano, Francesco Beccaruzzi e Jacopo Palma il Giovane.
Sala Battuti
Come detto, il duomo è coperto dalla Sala Battuti che si estende al primo piano con i suoi circa 41 metri. Uno spazio enorme e ricco di tesori!
Difatti, le pareti sono coperte da un ciclo di affreschi con scene a carattere religioso, opera di geni del Cinquecento: il Pozzoserrato, autore dei dipinti esterni sulla facciata, e Francesco da Milano. Accanto, c’è la Sala del Capitolo dove spiccano cinque pregevoli arazzi di manifattura fiamminga.
In genere la sala è aperta nel weekend e l’ingresso è gratuito.
Fontana del Nettuno o dei Cavalli
La Fontana del Nettuno, situata a pochi metri da Porta Dante, è uno dei simboli della città. È stata inaugurata nel 1838 in occasione del passaggio di Ferdinando I d’Austria da Conegliano.
Sulla fontana spicca proprio la statua del Nettuno adagiata su una grande conchiglia, trainata da due grandi ippocampi dalle cui narici sgorga l’acqua.
Questo fu l’unico manufatto in zona ad uscire indenne dai bombardamenti del 1917-18.
Contrada Granda
Tra le cose da vedere a Conegliano Veneto non può mancare la Contrada Granda con i suoi eleganti palazzi. È la strada principale che comprende via XX Settembre, Piazza Cima e via Beato Marco Ongaro.
Passeggiare su questa via è molto bello, perché oltre ai ristoranti e locali, gli occhi vengono allietati da tanti edifici eleganti, spesso affrescati e di grande impatto.
Tra i più notevoli palazzi da segnalare ci sono Casa Piutti, Casa Longega, Palazzo Sarcinelli, Palazzo Montalban vecchio e Montalban Nuovo, il Monte di Pietà.
Su questa via si affacciano anche i già citati Duomo, Teatro dell’Accademia e il Municipio. Uno dei luoghi più belli, dal punto di vista artistico e storico-culturale, di Conegliano.
Museo degli Alpini e Passerella degli Alpini
L’ultima cosa che ho visto prima di andar via da Conegliano e, devo dire, che ho scoperto un po’ per caso è la Passerella e il Museo degli Alpini.
Lungo il corso del fiume Monticano è stata proprio creata una passerella sulla quale si può passeggiare. Ed è molto piacevole, un posto tranquillo dal quale si possono vedere tante simpatiche anatre che nuotano nel fiume.
Accanto alla passerella si trova il Museo degli Alpini, creato all’interno di un fabbricato dell’ex Caserma Marras restaurato.
Ci sono tre sale finemente arredate in cui si narra tutta la storia delle Truppe Alpine attraverso testi e immagini, con attenzione alle due guerre mondiali. Si può ammirare inoltre una ricca collezione di uniformi, cimeli ed armi originali.
Il museo è aperto nel weekend e l’ingresso è gratuito.
Scuole Enologica di Conegliano
Personalmente non l’ho visitata, ma essendo questa la terra del prosecco e del vino, per gli appassionati del genere potrebbe essere molto interessante una visita alla Scuola Enologica di Conegliano.
Si tratta della scuola enologica più antica d’Italia e, all’interno, meritano una visita la spettacolare Aula Magna decorata da Antonio Maria Morera, il reparto di scienze e quello di viticoltura con l’aula di degustazione, la Bottega del Vino e la cantina. Questa viene utilizzata per la didattica e per la vinificazione delle uve prodotte nei vigneti della scuola.
Al primo piano del campus è stato inaugurato anche il Museo Manzoni, scienziato, ricercatore in ambito genetico ed enologico, preside della scuola.
Il percorso museale permette di conoscere la sua storia, ammirare strumenti da lui creati o utilizzati, collezioni e manoscritti.
Dove dormire a Conegliano
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Queste sono le principali cose da vedere a Conegliano in un giorno, spero che questo itinerario possa esserti utile per scoprire la Terra del Prosecco.
Conoscevi questa città? Cosa ti ha incuriosito di più? Ti aspetto nei commenti!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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