Vasto è una splendida città situata sulla costa adriatica dell’Abruzzo, in provincia di Chieti. Con una storia che risale all’antica Histonium, un importante municipio romano, oggi è una meta turistica rinomata per le sue bellezze naturali e il suo patrimonio storico.
A me onestamente ha sorpreso, non mi aspettavo fosse così affascinante e ricca di cose da vedere: piazze pittoresche, chiese antiche, il maestoso Castello Caldoresco, simbolo della città, la costa fatta di spiagge sabbiose e zone più selvagge come la Riserva Naturale di Punta Aderci, famosa per la sua biodiversità.
Per non parlare del fatto che si affaccia sul Golfo di Vasto che, con la sua forma particolare, regala scenari mozzafiato.
La città è piccola, quindi è perfetta da visitare in qualche ora o in una giornata, se vuoi fare con calma. Scopri nell’articolo cosa vedere a Vasto in un giorno o mezza giornata.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Vasto in un giorno
Piazza Rossetti

Comincio la mia visita di Vasto da Piazza Rossetti, il cuore del centro storico e della città. La piazza prende il nome da Gabriele Rossetti, poeta e patriota vastese, la cui statua si trova al centro della piazza. Realizzata da Filippo Cifariello, fu inaugurata nel 1926 alla presenza del principe Umberto di Savoia. Oltre alla statua, c’è una grande fontana che porta sempre il nome di Gabriele Rossetti.
La piazza è stata costruita sopra un antico anfiteatro romano, visibile attraverso una vetrata vicino alla Torre di Bassano.
Circondata da negozi, caffè e ristoranti, è un punto di ritrovo per residenti e turisti, ma non solo perché ospita celebrazioni e incontri culturali. Ad esempio, io l’ho visitata a Pasquetta ed era in corso un mercatino molto interessante con prodotti locali e artigianali.

Su un lato fuori dalla piazza, su Corso Garibaldi, si trova la Chiesa dell’Addolorata. Costruita nel 1604, sorge sul sito di due chiese preesistenti ed ha una facciata in muratura di laterizi. L’interno ha una pianta a tre navate con dorature e stucchi in stile tardo barocco. Da vedere l’altare laterale marmoreo seicentesco e alcune opere di artisti come Giacomo Colombo, Bernardino Luini e Filippo Andreola.
Sotto il pavimento della chiesa è stato sepolto il Marchese Cesare Michelangelo d’Avalos e sopra il portale si trova lo stemma in pietra dei d’Avalos, posto dal marchese nel XVIII secolo.
Torre di Bassano

La Torre di Bassano è un’antica torre situata, come anticipato, in Piazza Gabriele Rossetti. Costruita nel 1439 dall’ingegnere senese Mariano di Jacopo, detto “il Taccola”, su commissione del marchese Giacomo Caldora, faceva parte della cinta muraria cittadina.
Originariamente, la cinta muraria includeva cinque torri, ma la Torre di Bassano è una delle poche rimaste. Nel XVI secolo, fu restaurata sotto il dominio dei d’Avalos e passò alla famiglia Bassano, da cui prende il nome.
L’edificio ha una pianta circolare e si sviluppa su quattro piani, con beccatelli di coronamento e feritoie, sul lato orientale è incastonata una tavoletta di pietra con due stemmi sovrapposti: quello superiore rappresenta le armi regie, mentre quello inferiore è lo stemma del feudatario Giacomo Caldora.
Oggi, la torre è abitazione privata, con un negozio al piano terra.
Castello Caldoresco

Tra Piazza Rossetti e Piazza Barbacani, su un promontorio che domina la costa, è situato il Castello Caldoresco, imponente fortificazione costruita dall’ingegnere senese Mariano di Jacopo nel 1439 per volere del marchese Giacomo Caldora.
Il castello sorge su una struttura preesistente e rappresenta un esempio di architettura militare svevo-angioina. È a pianta quadrata, con un cortile centrale, originariamente dotato di quattro bastioni (oggi ne restano due).
Un po’ di storia: il castello resistette per tre mesi all’attacco dell’esercito di Ferdinando I d’Aragona, ma fu parzialmente demolito dalla popolazione. Con l’infeudazione di Vasto alla famiglia d’Avalos, fu fortificato con bastioni a mandorla. Fu trasformato in tribunale e carcere, in seguito ristrutturato da Cesare Michelangelo d’Avalos che ne ricostruì le torri.
Oggi è proprietà privata e non è visitabile all’interno.
Curiosità: il castello è stato raffigurato sul francobollo del valore di 1400 ₤ e inserito nella serie filatelica ordinaria italiana, degli anni ‘80, denominata “Castelli d’Italia”.
Cattedrale di San Giuseppe (Duomo di Vasto)

Situata nella piccola e graziosa Piazza Lucio Valerio Pudente, la Cattedrale di San Giuseppe è la concattedrale dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto. Ha origini medievali (risale al XIII secolo) e un’architettura che mescola elementi romanici e neogotici.
In origine era dedicata a Santa Margherita, poi a Sant’Agostino e successivamente a San Giuseppe.
La facciata è romanica ed ha un bel portale e un rosone trecenteschi, tra gli elementi più antichi conservati. Dietro, sulla sinistra, spicca il campanile ricostruito nel XVIII secolo, ma con elementi medievali alla base.


L’interno, a navata unica, è neogotico decorato con affreschi e dettagli in stile neo-medievale. Molto particolari le colonne portanti e gli archi striati di verde, con capitelli corinzi.
Degni di nota sono gli affreschi di Achille Carnevale, il Trittico di Cona a Mare realizzato da Michele Greco da Valona, un polittico ottocentesco, le splendide vetrate e la settecentesca statua di San Giuseppe portata in processione ogni 25 anni.
Palazzo D’Avalos e Museo Civico

A pochi passi dalla cattedrale spicca il Palazzo d’Avalos, che ospita i Musei Civici e i meravigliosi Giardini Napoletani. Il Palazzo d’Avalos, con la sua elegante facciata, è stato costruito nel XVI secolo e fu la residenza dei marchesi d’Avalos, una delle famiglie nobili più influenti del Regno di Napoli.
I Musei Civici offrono un viaggio attraverso l’arte, la storia e la cultura vastese. Avendo visitato Vasto di lunedì li ho trovati chiusi, purtroppo, ma ti consiglio di visitarli.
Il complesso comprende:
- Museo Archeologico che conserva reperti dall’età del ferro fino al periodo romano di Histonium;
- Pinacoteca Palizzi, espone opere dei fratelli Filippo, Giuseppe, Nicola e Francesco Paolo Palizzi, importanti pittori dell’Ottocento;
- Museo del Costume, racconta l’evoluzione dell’abbigliamento tradizionale abruzzese attraverso abiti e accessori d’epoca;
- Galleria d’Arte Contemporanea, ospita opere di artisti moderni e contemporanei, con esposizioni temporanee;
- Giardino Napoletano, un angolo verde con vista panoramica sulla costa adriatica, perfetto per una passeggiata rilassante.

Il Giardino Napoletano è la parte più affascinante dei musei, un angolo verde e storico rivolto verso il mare, con un impianto tardo settecentesco, che è stato restaurato per riportarlo al suo splendore originale. Qui ci sono dei vialetti ortogonali coperti da un pergolato, fontane ornamentali, un pozzo centrale e una terrazza panoramica che regala una meravigliosa vista sul mare.
La disposizione del giardino richiama lo stile dei chiostri e dei giardini napoletani dell’età barocca, simile al celebre Chiostro di Santa Chiara a Napoli.
Info: €6,00 Musei Civici / €2,00 solo giardini
Loggia Amblingh e centro storico di Vasto

Tra le cose da vedere a Vasto e che a me è piaciuta di più c’è la Loggia Amblingh, una spettacolare passeggiata panoramica, un vero e proprio balcone che si affaccia sulla costa adriatica e il Golfo di Vasto. Da qui si possono fare delle foto ricordo davvero indimenticabili e nei giorni limpidi riuscire a vedere persino le Isole Tremiti!
Il nome deriva da Guglielmo Amblingh, comandante delle truppe baronali di Casa d’Avalos nel XVIII secolo. La zona è famosa per il panorama e per la presenza di locali storici, ristoranti tipici e strutture ricettive. A volte qui sono ospitate mostre d’arte, concerti e manifestazioni che celebrano la storia e la cultura vastese.



Lungo la Loggia Ambling si trova Porta Catena, che faceva parte della cinta muraria della città e serviva come punto di accesso strategico e la Casa Natale di Gabriele Rossetti, dove il poeta e patriota vastese nacque nel 1783. Oggi la casa ospita una biblioteca e il Centro Rossetti, un’istituzione dedicata allo studio e alla divulgazione della vita e delle opere di Rossetti e della sua famiglia.


Il mio consiglio? Concediti una cenetta su uno dei ristoranti tipici lungo la loggia… al tramonto è magnifico! Da non perdere i buonissimi arrosticini, cavatelli con ventricina, pallotte cacio e ova… scopri qui → piatti tipici abruzzesi
Tips: accanto al centro Rossetti c’è la colorata scalinata Rossetti, perfetta per fare uno scatto 😉
Centro storico di Vasto



La loggia è incastonata tra le stradine del centro storico: un affascinante intreccio di vicoli, piazze e monumenti che raccontano la storia millenaria della città. Passeggiando tra le sue strade si possono ammirare edifici medievali, rinascimentali e barocchi, oltre a scorci panoramici. Un vero e proprio labirinto!
Fai una passeggiata nel centro perdendoti tra i suoi vicoli 😉
Chiesa di Santa Maria Maggiore

Passeggiando nel centro storico ho incontrato la Chiesa di Santa Maria Maggiore, uno dei principali luoghi di culto di Vasto, con una storia che risale al XI secolo. È famosa per la sua architettura e per custodire la reliquia della Sacra Spina, una delle spine della corona di Cristo.
Dall’esterno è in stile neoclassico e accompagnata da un campanile molto alto. In realtà è una vera e propria torre a pianta quadrata, la più alta della città e visibile anche a chilometri di distanza.



L’interno tardo-barocco ha diversi affreschi e opere d’arte, tra cui dipinti di Andrea Marchesani, le tele dell’Ecce Homo della scuola di Tiziano, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina attribuito a Paolo Veronese, la Pentecoste e la Presentazione del Camauro a Celestino V di Francesco Solimena. Sicuramente l’opera più preziosa è la Cappella della Sacra Spina che ospita la preziosa reliquia.
In chiesa ci sono inoltre diverse tombe di uomini illustri e una cripta, accessibile sotto una doppia rampa simmetrica di scale, dove sono custodite le reliquie del corpo di San Cesario e un’ampolla col sangue di don Cesare Michelangelo d’Avalos.
Resti della Chiesa di San Pietro

Hai mai visto una porta di una chiesa senza chiesa? Sembra strano, ma a Vasto è possibile vedere questa strana ma affascinante opera. Parlo dei resti della Chiesa di San Pietro, una cosa da vedere a Vasto assolutamente!
I resti altro non sono che ciò che rimane di un antico edificio di culto, demolito nel 1959 a seguito di una frana che colpì la zona.
La chiesa, costruita nel X secolo, sorgeva sui resti di un tempio dedicato alla dea Cerere e fu per lungo tempo un importante centro religioso. Inizialmente ospitava un convento di monaci benedettini abbandonato nel 1410; dopo le incursioni turche la chiesa subì numerosi rifacimenti, soprattutto tra il XVIII e il XIX secolo.

Nel 1956 una frana distrusse gran parte della struttura, portando alla sua demolizione tre anni dopo.
Quello che rimane e possiamo ammirare è il portale romanico del XII secolo decorato con una statua della Madonna col Bambino e un bassorilievo raffigurante la Deposizione. Al di là della porta, c’è il mare da una parte e il centro storico dall’altra.
Un luogo caratteristico, da non perdere!
Riserva Naturale di Punta Aderci

Prima di andare via da Vasto ho fatto un salto alla Riserva Naturale di Punta Aderci, anche se avrebbe meritato più tempo per essere esplorata in lungo e in largo.
Si tratta di un’area protetta istituita nel 1998 che si estende per 285 ettari lungo la costa adriatica, offrendo paesaggi mozzafiato e una biodiversità unica.
Qui si può vedere il Promontorio di Punta Aderci, punto panoramico alto 26 metri, da cui si ammira il mare e la costa.

La Spiaggia di Punta Penna, una delle più belle dell’Abruzzo, con sabbia dorata e acque cristalline. Questa termina con la spiaggia di sassi dei Libertini sottostante la falesia del promontorio di Punta Aderci. Si possono osservare poi numerose specie di flora e fauna, tra cui varie specie di uccelli che vivono qui come il fratino, simbolo dell’area.
Molte sono le attività che si possono fare, come birdwatching, trekking e passeggiate sui sentieri escursionistici immersi nella natura, canoa, snorkeling e ciclismo lungo i sentieri costieri.
Info: la riserva è aperta tutto l’anno e l’accesso è libero. Si possono fare delle visite guidate (gruppi e scuole) da concordare chiamando al tel 3346290593.
Trabocchi

I trabocchi, antiche strutture di pesca su palafitte, sono tipiche della Costa dei Trabocchi, un tratto di litorale abruzzese famoso per il suo fascino selvaggio e la sua tradizione marinara. La Costa dei Trabocchi si snoda per 133 km attraversando Vasto, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia e Ortona.
Per scoprire di più, leggi il mio articolo → Costa dei trabocchi: cosa vedere, ciclabile e info utili
Non si può andare via senza vederne almeno uno e anche Vasto ha i suoi trabocchi che, perlopiù, si sono trasformati in ristoranti, come quasi tutti (pochi sono ancora macchine da pesca). Il più famoso è il Trabocco Trimalcione che ora è un ristorante sul mare, poi c’è il Trabocco Puntamare, Trabocco Cungarelle, anch’esso ristorante di pesce con un’atmosfera romantica, il Trabocco Punta San Nicola e il Trabocco Canale.
Se vuoi fare un’esperienza unica ti consiglio di fare un pranzo o una cena in un trabocco: si sta sospesi sul mare, a pochi metri dalle acque profonde, con una vista senza eguali e un silenzio rotto solo dalle onde del mare. Certo, preparati a spendere un po’ di più della media dei ristoranti “normali”!
Esplora la Costa dei Trabocchi con questi tour
→ Giro in barca sulla Costa dei Trabocchi da Ortona
→ Tour della Costa dei Trabocchi in bici elettrica da Ortona
→ Giro in barca della Costa Abruzzese da Pescara
Dove dormire a Vasto
In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere a Vasto in un giorno, questo spettacolare borgo in Abruzzo che sono certa ti sorprenderà con i suoi luoghi, la sua natura e il suo buon cibo. Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento, fallo pure e ti risponderò!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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