Situato sulle rive del Lago Trasimeno, Passignano sul Trasimeno è un piccolo gioiello dell’Umbria che affascina per la sua bellezza e l’atmosfera medievale che si respira nel suo centro storico. Questo pittoresco borgo, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, offre una vista mozzafiato sul lago dalla sua rocca e alcune attrazioni interessanti da scoprire.
Oltre al suo nucleo storico con la Rocca, c’è il lungolago, particolarmente vivace nei weekend e nella bella stagione. Il lungolago è ricco di caffè, gelaterie e ristoranti, sia vicino al porto che alla spiaggia.
Passignano è una meta tranquilla e forse un po’ fuori dai circuiti turistici più affollati, perciò perfetta per trascorrere mezza giornata o qualche ora “fuori dal mondo”.
Pronto a scoprire cosa vedere a Passignano sul Trasimeno e dintorni? Leggi il mio articolo 😉
Buona lettura!

Cosa vedere a Passignano sul Trasimeno

Rocca di Passignano 

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Rocca di Passignano sul Trasimeno

Info: costo €2,50

La prima cosa che colpisce arrivando a Passignano è il suo Castello, edificato in epoca medievale, che domina il borgo. 
Salendo lungo la collina che lo ospita, ti troverai davanti a una vista mozzafiato sul lago e sul borgo sottostante. Per avere una vista ancora più ampia e completa puoi visitare la rocca, salendo le sue scale a chiocciola per raggiungere il terrazzo in cima alla torre, a 32 metri di altezza.

cosa vedere al lago trasimeno
Panorama dalla Rocca, Passignano sul Trasimeno

All’interno della Rocca c’è un bar dove si può gustare qualcosa con vista lago ed è allestito il Museo delle Barche, dove sono esposte alcune imbarcazioni risalenti al 1200. Ci sono poi barche del Lago Trasimeno, di Piediluco e del Padule di Fucecchio. Inoltre, si può vedere il “Fassoi”, barca realizzata con piante palustri dello Stagno di Cabras, sulla costa ovest della Sardegna.

Borgo storico

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Centro storico, Passignano sul Trasimeno

La cosa che mi ha colpito di più di Passignano sul Trasimeno è proprio il suo centro storico con le stradine strette, le case in pietra e le piazzette che creano un’atmosfera unica. Non mancano le piccole botteghe artigiane dove acquistare souvenir tipici e le trattorie dove assaporare i piatti tipici umbri.
Passeggiando si possono ammirare alcuni monumenti simbolo del Paese, ovvero la Torre dell’Orologio, che scandisce le ore nel borgo, la Torre Triangolare che ha appunto una pianta triangolare molto rara in Italia e la Rocca.

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Torre dell’orologio, Passignano sul Trasimeno
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Scalette di San Bernardino, Passignano sul Trasimeno

Soprattutto puoi percorrere le scalette di San Bernardino, ovvero 104 scalini che rappresentano uno degli scorci più suggestivi dell’antico borgo medievale di Passignano. Questi scalini servono per arrivare alla Torre dell’Orologio per poi raggiungere l’antica Rocca.
Le scalette di San Bernardino sono anche uno dei tratti più famosi e impegnativi del percorso a terra del Palio delle Barche di Passignano, ma ne parlerò più avanti. 

Lapide Hic Lacus Fuit

Lapide Hic Lacus Fuit, Passignano sul Trasimeno
Lapide Hic Lacus Fuit, Passignano sul Trasimeno

Nel centro storico, in Via Nazionale, ti consiglio di soffermarti davanti a un cartello e alla targa che cita “Hic Lacus Fuit 1602”.
Questa targa tradotta significa “Qui c’era il lago” e si riferisce a un periodo, ovvero il 1602, in cui il Lago Trasimeno raggiunse il livello della tacca evidenziata in rosso sulla targa. Questa testimonia anche la stretta dipendenza delle condizioni turistiche ed economiche di Passignano a quelle altimetriche del lago, molto oscillanti nel corso dei secoli.
Non è un caso, infatti, che nello stemma civico di Passignano sul Trasimeno le tre torri, simbolo del borgo, siano rappresentate nell’acqua.

Chiesa monumentale della Pieve (Chiesa di San Cristoforo)

La Chiesa di San Cristoforo è un’antica pieve costruita prima del 1000 sulle rovine di un tempio pagano preesistente. 
L’esterno della chiesa è sobrio, con una facciata semplice di pietra che nasconde un interno ricco di dettagli storici e artistici. L’interno presenta una navata centrale con un soffitto a capriate lignee e diverse opere d’arte, tra cui alcune pitture e sculture che raccontano storie bibliche e di devozione popolare.
Da menzionare l’affresco di San Cristoforo (protettore dei viaggiatori e pellegrini) che incarna la tradizione del santo che aiutava i viaggiatori a attraversare fiumi e corsi d’acqua. Questo affresco è una testimonianza artistica di grande valore, che rappresenta il legame tra il culto del santo e la localizzazione del borgo lungo il Lago Trasimeno.

Info: la pieve solitamente è chiusa, però si può chiedere l’apertura al custode del cimitero.

Attenzione: da non confondere questa pieve che si trova adiacente al cimitero, con la Parrocchia di San Cristoforo che è una chiesa restaurata di recente e situata proprio all’ingresso del borgo antico (tra il centro storico e il lungolago). Qui si tengono tutte le funzioni religiose, ma a livello artistico non c’è niente di particolare da menzionare.

Santuario della Madonna dell’Oliveto

Santuario della Madonna dell'Oliveto, Passignano sul Trasimeno
Santuario della Madonna dell’Oliveto, Passignano sul Trasimeno

Il Santuario della Madonna dell’Oliveto è situato fuori dal centro storico, infatti è stata l’ultima cosa che ho visto prima di andare via e continuare la mia visita del Lago Trasimeno, ma purtroppo l’ho trovata chiusa.
La Chiesa fu innalzata verso la fine del ‘500 grazie alle elemosine ed al lavoro gratuito dei fedeli e, secondo la tradizione, il nome deriverebbe da un’immagine miracolosa di una “Madonnucciavotiva. L’immagine si trovava sulle rive del lago e quindi soggetta a frequenti inondazioni; per salvarla venne spostata sopra un ramo di ulivo e infine trovò la sua casa in questa chiesa.
La facciata in pietra arenaria è semplice e austera, all’interno troviamo alcune opere ovvero la Madonna in trono con Angeli, attribuita ad un collaboratore del Caporali, cioè l’immagine che ha dato origine al tempio, un affresco attribuito a Caporali Bartolomeo, un’acquasantiera dí marmo scolpito, la Madonna col Bambino in pietra arenaria di Ascanio da Cortona e altre pregevoli opere pittoriche sugli altri altari.

Palio delle Barche

Se visiti Passignano sul Trasimeno durante l’estate, nello specifico l’ultima settimana di luglio, non perdere il Palio delle Barche, una competizione tra le contrade del paese, dove le barche si sfidano sul lago. È un’esperienza davvero unica, che ti farà sentire parte di una tradizione che dura da secoli. 
Uno dei tratti più faticosi del percorso di gara sono le Scalette di San Bernardino, dato che gli equipaggi dei quattro rioni devono trasportare le proprie barche in spalla lungo gli angusti scalini. Prima della penultima rampa di scale c’è una curva molto stretta e gli equipaggi devono infilare l’imbarcazione sotto l’arco di fronte alla scalinata, per poter manovrare la barca e intraprendere l’ultimo tratto della salita. Deve essere molto divertente da vedere dal vivo!

Cosa fare a Passignano sul Trasimeno

Lungolago passignano sul trasimeno
Lungolago, Passignano sul Trasimeno

Cosa c’è di meglio che trascorrere una giornata al lago? Una passeggiata lungo le sue rive o un bel pic-nic è l’ideale per rilassarti, mentre se ami l’avventura puoi fare una gita in barca verso una delle isole del Lago Trasimeno, come l’isola Polvese, famosa per la sua bellezza naturale e il suo parco, o l’isola Maggiore, dove troverai piccoli villaggi e scorci pittoreschi.

Lungolago, Passignano sul Trasimeno
Lungolago, Passignano sul Trasimeno

Il lungolago di Passignano è anche attrezzato con spiagge sia pubbliche che con stabilimenti, si possono fare diversi sport come sup, canoa, barca a vela, oppure sport a terra quali trekking e bicicletta. Ricordo che da qui parte la Ciclovia del Trasimeno, itinerario ad anello che costeggia il Lago Trasimeno con sette tappe percorribili da tutti: Passignano, Torricella, San Feliciano, Sant’Arcangelo, Castiglione del Lago, Borghetto, Tuoro e poi si chiude l’anello.

Cosa vedere a Passignano sul Trasimeno e dintorni

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Punto panoramico, Castiglione del Lago

A circa 10 km da Passignano si trova il piccolo borgo di Castel Rigone, splendida terrazza panoramica sul Trasimeno. Qui si può visitare il Santuario della Madonna dei Miracoli, considerato uno dei capolavori del Rinascimento umbro. A Castel Rigone, inoltre, nel mese di agosto si tiene la tradizionale Festa dei Barbari, una rievocazione storica di epoca barbarica. Per l’occasione Castel Rigone si trasforma in un villaggio barbarico e si può assistere a cortei storici, simulazioni di guerra e duelli con asce e spade fra le vie dell’abitato.

Altre cose da vedere nei dintorni di Passignano sono:

  • le Isole del Trasimeno che, come detto, sono raggiungibili con le imbarcazioni;
  • il borgo di Magione, cittadina è famosa per il Castello dei Cavalieri di Malta, un imponente edificio medievale che ha avuto un’importanza strategica nella storia della regione;
  • a nord di Passignano, il Monte Tezio offre diverse opportunità per escursioni a piedi o in mountain bike, con panorami magnifici sul Lago Trasimeno e la Valle del Nestore;
  • Castiglione del Lago, borgo noto per il Castello della Rocca e il centro storico medievale ben conservato;
  • a sud del Lago Trasimeno, il Lago di Chiusi è una riserva naturale ricca di fauna selvatica e offre un’opportunità di esplorazione in barca o in bicicletta;
  • Perugia, a circa 30 km da Passignano, splendida città che puoi approfondire → Cosa vedere a Perugia in un giorno;
  • Città della Pieve, ad una quarantina di minuti di auto, che accoglie capolavori del Perugino che qui è nato.

Dove dormire a Passignano sul Trasimeno

In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere a Passignano sul Trasimeno, un borgo piccolo ma ricco di attrazioni che può essere (anzi deve!) una tappa per un tour sul Lago Trasimeno. Io l’ho inserito nel mio weekend sul lago e lo consiglio anche a te.

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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