Adagiata sulle sponde del fiume Avon a sud ovest dell’Inghilterra (190 chilometri da Londra circa), Bristol è l’ottava città più popolosa del Regno Unito ed è la quarta più visitata, forse perché si trova in un’ottima posizione strategica tra mare e campagna.
Nonostante non sia una città di mare è stata fino a poco tempo fa uno dei porti più importanti del Regno Unito, grazie al suo porto sul fiume e ai suoi tanti canali realizzati ad hoc come zona portuale.
Bristol è stata più volte vincitrice del titolo “migliore città del Regno Unito”, poiché è una città allegra, giovanile e famosa per l’architettura georgiana e vittoriana. Poi ha tanti negozi di tendenza e non mancano street art e musica underground.
Vediamo insieme a Monica Palazzi cosa vedere a Bristol in due giorni, itinerario a piedi e informazioni utili per visitarla.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Bristol: cosa vedere in 2 giorni – Primo giorno
Mattina
Clifton Suspension Bridge
Dalla stazione ferroviaria centrale di Temple Meads prendo il bus numero 8 che in mezz’ora mi porta al Clifton Suspension Bridge, simbolo di Bristol.
Il ponte sospeso è stato progettato da Brunel, che però non ebbe la fortuna di vedere la sua opera realizzata in quanto morì prima.
In origine il ponte era stato realizzato per far passare gente a cavallo, ma attualmente ci passano ogni giorno 12.000 veicoli.
Proprio all’inizio del ponte si trova il Visitor Center il cui accesso è gratuito. Qui si narra, grazie a fotografie, video e altri elementi interattivi, la storia della costruzione del ponte.
Sul lato opposto del Ponte, invece, si trova il Clifton Observatory un ex mulino a vento che divenne la camera oscura del fotografo West. Attualmente è il punto panoramico migliore per osservare dall’alto il ponte e siccome c’è un bar ne approfitto per fare una piccola pausa. Ho da poco iniziato la mia visita ma fa freschino, allora prendo un the per scaldarmi.
Dopo essermi rifocillata imbocco un passaggio che si trova nell’osservatorio e raggiungo la Giants Cave che mi porta a un piccolo balcone con vista sul Clifton Suspension Bridge.
SS Great Britain
La prossima tappa dell’itinerario di Bristol è la zona antica del porto, Harbourside, e nel Bristol Marina non posso non vedere oltre a dei bei bar e ristoranti (dopo andrò a pranzare in uno di questi) anche uno dei murales più famosi di Bansky: “Girl with a Pierced Eardrum”.
Faccio ancora qualche passo e arrivo alla SS Great Britain, opera di Brunel, nonché la nave più innovativa di sempre.
Fu progettata nel 1843 per portare sia merce sia passeggeri da Bristol a New York in solo 14 giorni. Subì fortune alterne per poi tornare a Bristol nel 1970 e diventare, in seguito, uno dei musei più interessanti della città… tanto è vero che è il più visitato di Bristol!
Personalmente mi è piaciuto molto visitare l’interno della nave in quanto è ancora tutto come nell’epoca vittoriana e questo ti riporta, come per magia, indietro nel tempo grazie agli ausili audio, ai sapori e profumi di un tempo che sono stati rifatti ad hoc. Non ci credi? Provare per credere.
Segnalo che la visita alla nave e ai suoi musei ti porterà via almeno un paio di ore di tempo, perciò una volta conclusa si è fatta l’ora di pranzo.
Per maggiori informazioni clicca qui → ssgreatbritain.org
Pomeriggio
M SHED – Bristol Museums
Dopo pranzo faccio giusto due passi e arrivo al MSHED, museo che racconta la storia della città e dei suoi cittadini illustri come, ad esempio, Bansky, ma anche delle curiosità sulla città.
Questo museo si trova in un vecchio capannone portuale e l’ingresso è gratuito.
Io sono salita sul tetto dove da una terrazza ho potuto ammirare un panorama unico sulla città.
St Mary Redcliffe
Camminando una decina di minuti raggiungo l’ultima tappa del primo giorno, la Chiesa di St Mary Redcliffe.
Si tratta di una chiesa anglicana davvero imponente, di origine Medievale, seppur restaurata più volte e in epoche diverse, che la regina Elisabetta I definì come la più bella chiesa d’Inghilterra.
Si narra che i mercanti che andavano e venivano dal porto, ad ogni partenza ed arrivo, andassero sempre in questa chiesa. L’ingresso è gratuito.
Rientrando al mio albergo e passeggiando senza meta tra le viuzze noto i tanti graffiti e, difatti, Bristol è famosa anche per questo. L’artista locale più importante è Bansky (nato a Bristol nel 1974), ma non solo dato che si possono notare graffiti di altri artisti come, ad esempio, quelli di Walker.
Bristol: cosa vedere in 2 giorni – Secondo giorno
Mattina
Cabot Tower
Inizio il mio secondo giorno nella zona del West End per arrivare al Brando Hill Park con la Cabot Tower. La torre è alta oltre 30 metri e risale al 1897, per ricordare il 400° anniversario del viaggio che fece Cabot da Bristol verso Terranova.
La torre panoramica è aperta al pubblico e visitabile gratuitamente. Dall’alto si gode di un panorama mozzafiato su Bristol e dintorni!
Cattedrale di Bristol
Una volta lasciato il parco mi dirigo ancora verso Harbourside e così arrivò alla Cattedrale di Bristol dedicata a “La Santa e Indivisibile Trinità”. Si trova su un ex monastero agostiniano del 1140 e diventò cattedrale nel 1860. L’ingresso è gratuito.
Avendo dimenticato in hotel il cellulare, ed avendo necessità di essere sempre rintracciabile quando sono via da casa, devo tornare sui miei passi e per questo motivo modifico un po’ il mio itinerario… ma nessun problema! Dopo aver recuperato il mio smartphone la visita di Bristol prosegue con St. Nicholas Market.
St. Nicholas Market
Passo per Queen Street e mi trovo in King Street, strada del XVII secolo su cui affacciano diversi palazzi storici e mi dirigo verso St Nicholas Market, il più antico mercato coperto della città.
Proprio qui trovo qualche interessante souvenir da portare a casa e mi perdo a curiosare tra le bancarelle. Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra ricordini e prodotti artigianali. Segnalo che qui c’è una zona food con specialità locali che vale la pena di provare!
Pomeriggio
Millenium Square
Ritorno sui miei passi nei pressi della cattedrale e giungo al Millennium Square, una delle più importanti piazze di Bristol.
E qui c’è anche l’Acquario cittadino in cui si trovano pesci che vengono da ogni parte del mondo. Ho trovato davvero molto bella la possibilità di attraversare un tunnel con a fianco tutti i pesci!
Proprio a fianco si trova “We The Curious” che è il museo della scienza. Personalmente non ho avuto modo di entrarci in quanto era chiuso per lavori.
Però mi sono rifatta visitando il vicino Arnolfini Arts, centro di arte contemporanea di Bristol dal 1961 e al cui interno vengono fatte svariate mostre contemporanee. C’è anche una sala lettura, un punto vendita di libri con oggettistica varia e tanto altro ancora.
Che dire? Il mio viaggio fra le cose da vedere in 2 giorni a Bristol è finito e ci sarebbero ancora delle cose da vedere, però per il momento mi devo fermare qui e rientrare a casa!
Tips: a Bristol c’è il Museo Aerospaziale che consente di salire a bordo dell’ultimo Concorde e godersi un veloce volo nella storia dell’aviazione! Una giornata supersonica all’Aerospace Bristol → Scopri di più e acquista il biglietto
Eventi a Bristol: cosa non devi perdere
A giugno si tiene l’Upfest che è il più grande festival europeo degli artisti di strada, mentre ad agosto si tiene un grande festival dedicato alle mongolfiere che si chiama “Bristol International Ballon Fiesta”.
Cosa vedere a Bristol in due giorni: informazioni utili
Come arrivare a Bristol?
L’aeroporto di Bristol è collegato con voli diretti con i maggiori scali italiani e la durata del viaggio è di circa 2 ore e mezza in media. In alternativa, se sei già nel Regno Unito, ad esempio a Londra, una valida alternativa potrebbe essere il treno. In questo secondo caso allora clicca qui bristolairport.co.uk/to-and-from-the-airport/by-rail/ per saperne di più.
Come arrivare nel centro di Bristol dall’aeroporto
Una volta atterrato ti consiglio di prendere l’Autobus Airport Flyer A1 che ti porterà esattamente nei pressi della stazione ferroviaria centrale di Temple Meads, da dove poi si svilupperà il mio tour per la città.
Le corse ci sono 24 ore su 24 ogni 10 minuti. L’alternativa è quella di utilizzare un transfer privato, che ovviamente è più veloce, comodo ma meno economico.
Come muoversi a Bristol
Il centro storico si può visitare senza problemi a piedi in quanto le più importanti attrazioni cittadine sono molto vicine le une alle altre. In alternativa, se non sei un grande camminatore, opta per i bus locali che sono efficienti e capillari. La linea di riferimento è la First Bus.
Quando andare a Bristol?
L’ideale è andarci da metà maggio a metà settembre quando le temperature sono più miti e la possibilità di trovare tempo bello è maggiore, però non scordarti di prendere con te un ombrello e una felpa per la sera.
Qual è la moneta ufficiale del Regno Unito?
Ricordo che nel Regno Unito la moneta che ha corso di validità è la Sterlina Inglese, perciò cambia gli euro in sterline. Tuttavia è molto meglio usare le carte di credito e le carte prepagate che appartengono ai circuiti internazionali. Attenzione solo alle spese di commissioni che sono molto alte.
Cosa serve per entrare nel Regno Unito
Per entrare nel Regno Unito serve il passaporto con validità residua almeno pari al periodo di permanenza.
Dove dormire a Bristol
Booking.com
Queste sono le informazioni utili per visitare la città e le attrazioni di Bristol da vedere in due giorni. Monica Palazzi ci ha illustrato il tutto mediante un itinerario a piedi ricco e intenso. Se hai qualcosa da chiedere o hai bisogno di informazioni, non esitare a scrivere nei commenti. Ti aspetto!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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