Migliori escursioni sull’Etna: Sentiero Natura Monti Sartorius

Situato nella Sicilia orientale, l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa e una delle meraviglie naturali più affascinanti. Quello che puoi trovare solo qui sono paesaggi plasmati dal fuoco e dall’acqua: colate laviche, grotte e crateri, ma anche ecosistemi fluviali e gole scavate nella roccia lavica.
Tutte queste incredibili aree naturali dell’Etna e del fiume Alcantara si prestano molto bene ad essere scoperte con delle escursioni organizzate ad hoc.
Una delle più belle escursioni sull’Etna riguarda i Monti Sartorius (sito UNESCO): si tratta di una serie di crateri e coni vulcanici che si trovano sulla parte nord-orientale dell’Etna. Questi monti sono molto frequentati da escursionisti, anche principianti, perché il percorso è relativamente facile e non troppo impegnativo.
L’escursione consente di osservare da vicino le formazioni vulcaniche, con viste panoramiche spettacolari.
Scopri nell’articolo le escursioni sull’Etna da fare, in particolare sui Crateri Sartorius, con informazioni utili e consigli per organizzare il viaggio al meglio.
Buona lettura!

Monti Sartorius: storia

I Crateri Sartorius, situati a 1667 metri di altitudine, sono il risultato di eruzioni laterali del vulcano Etna, che hanno avuto luogo nel 1865. Presero il nome dallo studioso tedesco Sartorius von Waltershausen, tra i primi che riportò cartograficamente le più importanti eruzioni dell’Etna. 
I crateri e i coni vulcanici che compongono i Monti Sartorius sono costituiti principalmente da scorie e lapilli, con un paesaggio che cambia costantemente a causa delle attività vulcaniche. La lava solidificata forma paesaggi “drammatici” con visibili tracce delle eruzioni passate.

Escursione sui Crateri Sartorius: info e consigli

Monti Sartorius: percorso escursionistico

L’escursione sui Monti Sartorius è una delle attività più popolari per chi vuole esplorare l’area vulcanica, senza affrontare le vette più alte e impegnative dell’Etna.
I sentieri sono generalmente di difficoltà media, con dislivelli moderati (100 metri) e una lunghezza complessiva di circa 4 km andata e ritorno. Come detto, sono accessibili anche ai principianti con un minimo di preparazione fisica.
Il percorso si snoda ad anello a partire dalla sbarra forestale situata a quota 1.660 m. slm (presso il Rifugio Citelli, Etna nord est) ed è di grande interesse sia geologico che botanico.
Lungo il sentiero, infatti, si incontrano varie specie endemiche, “bombe” vulcaniche (gocce di roccia ardente con diametro superiore ai 64 mm, che si formano durante un’eruzione vulcanica) e formazioni boschive dominate dalle betulle (Betula aetnensis).
Il sentiero offre sei punti d’osservazione: 

• radura, all’inizio del percorso, dove il paesaggio di apre con una radura a graminacee e sono visibili gli apparati eruttivi dei Monti Sartorius;
• bombe vulcaniche, si osservano lungo il tragitto insieme alla vista del Monte Frumento delle Concazze, che ha alla sua base un bosco di betulle;
• vita tra le rocce, qui si notano i contrasti cromatici fra l’asprezza del substrato vulcanico e i colori tenui delle forme di vita vegetali;
• bosco di betulle, dove si osservano, fra gli altri, esemplari di pino laricio e cespi di Ginestra dell’Etna;
• colata del 1865, superato il bosco si ritrova la colata che si estende per 8 kmq e il terreno qui è molto disconnesso. Da questo punto di osservazione si può vedere l’area sommitale del vulcano fino a Rocca Novara;
• la base, discendendo dal pendio degli apparati eruttivi del Monte Sartorius, si incontrano varie piante tipiche dell’Etna, ad esempio la camomilla o la saponaria. Di fronte si ha il Monte Concazze con il rifugio Citelli, da dove parte e si chiude il sentiero.

Come fare l’escursione sui Crateri Sartorius?

L’escursione può essere fatta autonomamente e si impiega circa 2 ore, ma consiglio di partecipare a un tour guidato per avere una comprensione più approfondita della geologia del luogo, della storia vulcanica dell’Etna e, soprattutto, per non preoccuparsi dell’organizzazione che può rivelarsi complessa per gli inesperti.
Puoi trovare tutte le escursioni, fra le quali quelle sui Monti Sartorius, e altre informazioni utili sull’argomento qui → Escursioni sull’Etna
Le escursioni suggerite sono organizzate dal tour operator Sicily Active, con sede a Taormina, specializzato in escursioni sull’Etna e sulle Gole dell’Alcantara.
Oltre ai classici trekking ai crateri sommitali o il Tour Etna + Gole Alcantara (un must imperdibile!), offre avventurose gite in jeep con degustazioni di vino, Canyoning e Body Rafting alle Gole dell’Alcantara.
Fa parte della AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche -, che rappresenta i professionisti che accompagnano le persone nella natura, illustrando loro le caratteristiche ambientali e culturali dell’area visitata.

Quando andare sui Crateri Sartorius?

Il periodo migliore per un’escursione sui Monti Sartorius è la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e i paesaggi sono particolarmente belli. Durante l’inverno, le temperature possono scendere notevolmente e in alcune aree potrebbero esserci nevicate.
Durante l’estate le temperature sono più alte, ma il vento freddo proveniente dalla cima dell’Etna offre sollievo.
Se vuoi fare un’escursione sui Monti Sartorius, ti consiglio di informarti sul meteo e sulla sicurezza, poiché l’Etna è un vulcano attivo e la situazione può cambiare rapidamente.

Come vestirsi per andare sui Crateri Sartorius (e sull’Etna in generale) 

Per scegliere l’abbigliamento per un’escursione sull’Etna bisogna tenere in considerazione l’altitudine, le temperature, la stagione e le condizioni meteorologiche.

• Primavera o autunno: abbigliamento a strati, perché il meteo sull’Etna è variabile. La cima può essere 15-20 gradi più fredda rispetto a Catania o Taormina. Porta un k-way in caso di pioggia e scarpe robuste, per camminare comodamente e in sicurezza (sceglile con una buona presa per evitare di scivolare).
• Inverno: abiti caldi come giacca tecnica, cappello, guanti, sciarpa, calzini spessi e scarpe da trekking a collo alto. Le temperature in montagna possono essere comprese tra -10°C e 10°C, quindi è importante vestirsi adeguatamente.
• Estate: abiti leggeri e traspiranti, come pantaloni lunghi in tessuto tecnico o un pantaloncino e una t-shirt. Il caldo sul vulcano può essere forte! Porta una felpa leggera o giacca antivento per le serate più fresche o i cambiamenti del tempo improvvisi. Indossa scarpe da ginnastica antiscivolo o scarpe da trekking basse (mai i sandali). Non dimenticare tanta acqua, cappellino e crema solare per proteggerti dal sole. 

Consiglio: solo per i tour sulle cime dell’Etna, non indossare lenti a contatto e porta una maschera per proteggerti dai gas, dato che l’Etna è un vulcano attivo e ci sono emissioni di gas. Non indossare pantaloncini corti neanche in estate.
Per i tour alle Gole dell’Alcantara, prevedi in estate un costume, mentre tra ottobre e maggio pantaloncini e scarpe da fiume o infradito per entrare nel canyon, nonché alcuni vestiti extra.

Escursioni sull’Etna: le più belle da fare

Oltre alla specifica escursione sui Monti Sartorius, ci sono tante altre che si possono fare sull’Etna. Per esplorare il vulcano non è necessario raggiungere le vette sommitali (che tra l’altro non è indicato per tutti), perché ci sono tanti altri crateri laterali (come i Crateri Sartorius) e circa 200 grotte di scorrimento lavico.
Al di sotto dei 2800 metri (dove si trovano i quattro crateri sommitali) non è obbligatorio avere una guida, ma è meglio averla per godersi al meglio l’esperienza.
Quello che consiglio a chi è indeciso su quale sia la migliore escursione sull’Etna da fare, è di scegliere quella che si adatta di più alle proprie caratteristiche fisiche. Tra l’altro, la scelta è davvero ampia, perché si possono fare sia sul versante nord che sud del vulcano.
Il lato nord del vulcano ha una vegetazione lussureggiante, meno folla e l’accesso alle Gole dell’Alcantara; è quello più vicino a Taormina, ai Giardini Naxos e a Linguaglossa.
Il lato sud, più vicino a Catania, offre comode corse in funivia verso i crateri sommitali e panorami eterogenei, inclusa la meravigliosa vista della costa di Catania dai Crateri Silvestri. 

In linea generale, tra le più belle escursioni sull’Etna, ci sono:

• Tour dell’Etna e Gole dell’Alcantara, che include i crateri Sartorius e quelli del dell’eruzione del 2002 insieme alle Gole dell’Alcantara;
• Escursione alla Valle del Bove, la valle più grande dell’intero complesso vulcanico;
• Escursione sui crateri sommitali, che è il più impegnativo e affascinante;
• Sentiero Pineta Ragabo, che fa parte della più grande Pineta di Linguaglossa. Questo è un percorso perfetto per i bambini e le famiglie, poiché piacevole e poco stancante. In estate, tra l’altro, si passeggia al fresco.

Poi ci sono tour specifici, ad esempio in quad, in bici, wine tour (che include un trekking guidato ai crateri e la degustazione di vini Etnei) e tanti altri. Non ti resta che scegliere e partire!

In questo articolo ti ho illustrato le escursioni sui Monti Sartorius che si possono fare e sull’Etna in generale, insieme a consigli utili per affrontare questo tipo di viaggio un po’ diverso dagli altri. Per vivere un’avventura indimenticabile sull’Etna, pianificare e prepararsi adeguatamente è essenziale.
Se hai bisogno di altre informazioni e vuoi solo lasciare un pensiero, fallo nei commenti e risponderò!

Post in collaborazione con Sicily Active

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia