Un viaggio in Egitto può essere un’esperienza incredibile, grazie alla sua storia millenaria, ai monumenti straordinari e alla cultura unica. Considerato la culla della civiltà, l’Egitto ti farà vivere momenti indimenticabili tra colossali templi, la vivacità delle strade del Cairo, le crociere sul Nilo, le maestose piramidi, le acque cristalline del Mar Rosso in cui ci si può immergere e fare dei bagni rilassanti.
Se stai organizzando un viaggio in Egitto, però, ci sono diverse cose che devi sapere per non arrivare impreparato e non incappare in spiacevoli situazioni.
Nell’articolo trovi tutte le informazioni e i consigli per organizzare un viaggio in Egitto fai da te.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
- Che documenti servono per andare in Egitto?
- È sicuro andare in Egitto?
- Vaccinazioni
- Assicurazione sanitaria
- Quando andare in Egitto: periodo migliore
- Quale moneta si usa in Egitto?
- Come vestirsi per andare in Egitto e cosa mettere in valigia
- Come posso utilizzare internet in Egitto?
- Come arrivare e muoversi in Egitto
- Conviene noleggiare l’auto in Egitto?
- Dove dormire in Egitto
- Cosa vedere e fare in Egitto
- Viaggio in Egitto: consigli generali
Che documenti servono per andare in Egitto?

Una delle preoccupazioni maggiori quando si viaggia all’estero sono i documenti, sapere cosa serve e avere tutto prima di partire è fondamentale. Per entrare in Egitto dall’Italia serve:
- passaporto: è passaporto valido con almeno sei mesi di validità residua.
- visto: i cittadini italiani hanno bisogno di un visto per entrare in Egitto. Solo per turismo, si può accedere con carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio, accompagnata da due foto formato tessera. Queste servono per richiedere e ottenere il visto alle locali Autorità di frontiera, all’arrivo nel Paese (in mancanza delle foto non viene rilasciato il visto di ingresso), oppure si può fare online. È valido per 30 giorni e il costo per il rilascio è di 25$.
È sicuro andare in Egitto?
La situazione è instabile e quindi sono sconsigliati viaggi non indispensabili in località diverse dalle aree turistiche. Dunque, si può viaggiare in Egitto ma solo in alcune zone: l’alto Egitto, la costa continentale del Mar Rosso e quella del Mar Mediterraneo.
Cerca sempre di prestare attenzione alle zone che visiti, evita di girare la notte e di andare nei quartieri lontani da quelli turistici.
Vaccinazioni
Per i viaggiatori di età superiore ad un anno, provenienti da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.
Per gli italiani, anche se non obbligatorie, sono consigliate quelle contro l’epatite A e B, tifo.
In generale, è importante limitare il consumo di cibi crudi ed evitare di bere acqua o ghiaccio (attenzione a cocktail e simili), prediligi sempre acqua imbottigliata.
Assicurazione sanitaria
Prima di partire per un viaggio in Egitto ti consiglio di stipulare un’assicurazione sanitaria, che copra le spese mediche, il rimpatrio e l’annullamento viaggio.
In Egitto i servizi sanitari sono a pagamento, con tariffe alte. In caso di necessità meglio rivolgersi a strutture private che, oltre ad essere più efficienti, sono meno care di quelle pubbliche.
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Quando andare in Egitto: periodo migliore

L’Egitto ha un clima desertico e secco, con inverni miti ed estati roventi, specialmente nell’entroterra. Le località costiere sul Mar Rosso, come Sharm El Sheikh e Marsa Alam, hanno temperature più moderate.
Il periodo migliore per visitare l’Egitto è in primavera (da marzo a maggio) e autunno (da settembre a novembre), ma bisogna tener conto che le condizioni climatiche variano a seconda della regione.
Evita l’estate (giugno-agosto) se non tolleri bene il caldo, poiché le temperature possono superare i 40°C, in particolare nelle zone desertiche.
Ad esempio, in estate Il Cairo è da evitare a causa del caldo torrido, dello smog, della polvere e del rumore.
Ricorda: l’orario ufficiale dell’Egitto è GMT+2 in estate e GMT+3 in inverno, ovvero tutto l’anno un’ora in avanti rispetto all’Italia.
Quale moneta si usa in Egitto?
La moneta locale è la sterlina egiziana (EGP). Consiglio di avere contanti per alcune spese quotidiane e pagamenti in aree più rurali; le carte di credito sono accettate in molte strutture turistiche e nelle attrazioni principali.
Il “bakshish” (mancia) è molto comune in Egitto e apprezzato dai locali, può essere dato a guide turistiche, autisti, camerieri. Non è obbligatorio.
Come vestirsi per andare in Egitto e cosa mettere in valigia
Visto il caldo, si devono indossare abiti leggeri, preferibilmente in cotone e chiari per riflettere la luce, ma è importante rispettare la cultura locale: copri le spalle e le ginocchia, soprattutto quando visiti luoghi religiosi. Porta con te un cappello o un berretto per proteggerti dal sole; le donne devono avere un foulard per coprirsi la testa quando visitano moschee o luoghi di culto (spesso si trovano all’ingresso o si acquista in loco).
Le località balneari sono più permissive e consentono di utilizzare costumi da bagno e abbigliamento estivo (sulle spiagge e nelle piscine degli hotel).
Tuttavia, bisogna coprirsi con un pareo o caftano leggero quando ci si allontana dalla spiaggia, per rispetto della cultura locale.
Porta un kit di pronto soccorso con ad esempio antibiotici, fermenti lattici, cerotti, forbici, disinfettante, crema cortisonica e cortisone, termometro, antipiretico.
Approfondisci qui → Cosa portare in un viaggio aereo: ecco la valigia perfetta
Come posso utilizzare internet in Egitto?
Innanzitutto una cosa importante: non usare la tua scheda SIM italiana, né per chiamate né per connetterti a Internet, perché i prezzi potrebbero essere molto elevati.
Nelle zone turistiche la maggior parte degli hotel, ristoranti e centri commerciali hanno il WiFi pubblico e gratuito.
Se si vuole essere sempre connessi, si può fare una ESim (scheda virtuale che consente di non utilizzare il roaming) oppure una scheda SIM locale una volta arrivati in Egitto, in aeroporto o in centro, basta che siano rivenditori ufficiali per evitare fregature. Le tre principali compagnie in Egitto sono Vodafone, Orange ed Etisalat, infatti chi ha Vodafone vedrà che il roaming funzionerà in Egitto. Però attenzione, meglio accertarsi prima delle tariffe e dei costi per capire se conviene.
Come arrivare e muoversi in Egitto

Gli aeroporti principali egiziani sono Il Cairo, Luxor, Aswan e Sharm El Sheikh, ma in tutto sette perché ci sono anche ad Alessandria, Hurghanda e Marsa Alam.
Le compagnie low cost che volano in Egitto sono Easyjet, Air Italy, Wizz Air, Neos. Dall’aeroporto, se non hai un’auto a noleggio, meglio prendere un transfer privato o taxi per arrivare in hotel, che non sono molto costosi.
Anche per muoversi nelle città meglio prendere un taxi, dato il prezzo economico del servizio (mi raccomando, negozia sempre il prezzo in anticipo per evitare brutte sorprese e non pagare mai prima!).
Sconsiglio l’uso dei mezzi pubblici, come autobus o metropolitana. Si può contrattare il prezzo con un taxi o Uber anche per rimanere tutto il giorno con te.
Se invece devi muoverti da una città all’altra, devi avere un’auto a noleggio oppure puoi fare voli interni (con Egyptair), che se prenotati in anticipo sono economici.
Volendo si può usufruire della rete ferroviaria che è abbastanza buona.
Conviene noleggiare l’auto in Egitto?
Conviene noleggiare l’auto in Egitto? Dipende. Dipende da quali attività vuoi fare, dal punto in cui alloggi, da quanti giorni hai disponibili e se sei pronto a guidare in un Paese dove la guida è un po’ spericolata.
Certamente l’auto dà la possibilità di scoprire il territorio in libertà, raggiungere località desertiche o costiere meno turistiche, senza essere vincolati dai mezzi pubblici o dover partecipare a dei tour guidati. Però, se hai pochi giorni e poca dimestichezza nell’organizzazione dei viaggi, o semplicemente non vuoi guidare in Egitto, meglio partecipare a dei tour organizzati, ce ne sono un’infinità sia da prenotare in loco che online in anticipo.
Ecco alcuni tour e visite guidate, scegli e prenota!
Se invece decidi di noleggiare un’auto devi sapere cosa serve per guidare in Egitto. Sappi che avrai bisogno della patente internazionale (da richiedere alla motorizzazione civile) e la carta di credito per il noleggio.
In Egitto si guida sul lato destro della strada e ci possono essere alcune regole stradali differenti, quindi cerca di familiarizzare con il codice della strada egiziano. Attenzione ai segnali stradali, sono in arabo e in inglese nelle principali città.
Il traffico nelle città più importanti come Il Cairo è caotico e a tratti selvaggio, ma le strade sono in buone condizioni, mentre le zone rurali e il deserto sono difficili da percorrere e scarsamente illuminate. Evitale di notte.
Per noleggiare un’auto in Egitto ti consiglio questo sito di noleggio,
io lo uso spesso e mi trovo benissimo → DiscoverCars
Dove dormire in Egitto
Le città base che si scelgono in genere per pernottare sono Il Cairo, Luxor, Assuan, Marsa Alam, Alexandria, Sharm el Sheik, che poi sono quelle più turistiche.
Qui le soluzioni sono tante, dagli appartamenti agli hotel, e non per forza bisogna dormire in un villaggio all inclusive (questi sono più diffusi sulla zona costiera).
Il consiglio è di scegliere un hotel con più stelle, perché in Egitto non ci sono vie di mezzo come i nostri 3 stelle: gli hotel sono buoni oppure scadenti. Dunque, fondamentale è preferire almeno un 4-5 stelle.
Se viaggi con bambini scegli un villaggio all inclusive per evitare qualsiasi tipo di problema.
Cosa vedere e fare in Egitto

L’Egitto è famoso per la sua storia antica e i suoi monumenti. Ecco alcune delle principali attrazioni:
- Le piramidi di Giza e la Sfinge: sono un must e una delle meraviglie del mondo antico (prenota online il biglietto d’ingresso).
- Il Cairo: con il Museo Egizio (con tesori straordinari come quello di Tutankhamon), la Cittadella e il mercato Khan el-Khalili (fai un tour de Il Cairo con cittadella e museo).
- Luxor: qui si trovano i templi di Karnak, la Valle dei Re (dove sono sepolti faraoni come Ramses II e Tutankhamon) e il Tempio funerario di Hatshepsut.
- Aswan e il tempio di Abu Simbel: Abu Simbel è uno dei templi più spettacolari e si trova più a sud, vicino al confine con il Sudan.
- Sharm El Sheikh e Hurghada: se sei interessato a fare snorkeling o immersioni, queste località sul Mar Rosso sono famose per le loro acque cristalline e la vita marina. Inoltre, a Hurghada puoi fare indimenticabili escursioni in cammello (Safari in quad + giro in cammello e cena).
- Il Nilo: una crociera sul Nilo è una delle esperienze più belle, che ti permette di visitare diversi siti storici lungo il fiume (Crociera sul Nilo + cena + transfer).
Ecco altre esperienze che puoi fare in Egitto!
Viaggio in Egitto: consigli generali
- Lingua: la lingua ufficiale è l’arabo, ma l’inglese è ampiamente parlato nelle zone turistiche.
- Cultura locale: l’Egitto è un paese a maggioranza musulmana, quindi è meglio evitare atteggiamenti troppo amichevoli o abiti succinti. Rispetta sempre la cultura locale, in particolare in pubblico e nei luoghi religiosi.
- Contrattare: contratta sempre il prezzo se vuoi acquistare qualche souvenir da portare a casa, mai pagare subito il prezzo imposto. Risparmierai un bel po’!
- Riduttore: porta un riduttore da tre a due poli perché in Egitto le prese di corrente sono di tipo C (a due poli).
- Sicurezza: occhio ai borseggiatori, sono ovunque! E attenzione alle fregature, perchè spesso uomini della sicurezza davanti ai monumenti cercano di indurti a fare cose sbagliate per spillarti quattrini. Inoltre, non mostrare mai il biglietto d’ingresso di un’attrazione se ti viene chiesto in un posto diverso che non sia l’ingresso a quello specifico monumento.
- Guide turistiche: prendi sempre guide ufficiali per fare tour, così eviterai che si avvicinano probabili truffatori.
- Taxi: non pagare mai il taxi in anticipo e contratta sempre. Fallo chiamare dal tuo hotel o dal ristorante in cui hai mangiato invece di aspettare fuori che ne passi uno, potresti incappare in brutte sorprese.
- Pagamenti: meglio sempre pagare in contanti, cercando di avere monete di varia taglia (così non avranno scuse di tenersi il resto).
In questo articolo ti ho illustrato come organizzare un viaggio in Egitto e con queste informazioni e consigli, dovresti essere pronto per vivere un’esperienza unica in Egitto! Se hai altre domande specifiche o hai bisogno di ulteriori dettagli, scrivimi nei commenti.
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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