Mentre tutti visitano solo città conosciute come Roma e Firenze, c’è un’Italia diversa che aspetta solo di essere scoperta: si trova nei piccoli borghi sparsi tra le colline e le coste del Paese. Ognuno di essi vive secondo i propri ritmi.
Se ti senti esausto a causa delle continue sollecitazioni della vita quotidiana, fuggire con solo uno zaino e il tuo telefono può essere un potente modo per ricaricarti. Si tratta di scambiare il rumore della città con qualcosa di reale e ritrovare il vero spirito dell’Italia.
Per fare un viaggio slow nei borghi meno noti d’Italia, devi scegliere mete fuori dai circuiti turistici, privilegiare mezzi sostenibili e immergerti nella cultura locale con lentezza e consapevolezza.
Continua a leggere l’articolo per capire come progettare un itinerario slow in Italia e scoprire borghi autentici.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Viaggiare leggeri: gli strumenti digitali essenziali

La filosofia di questo viaggio è la semplicità. Il tuo zaino dovrebbe contenere solo ciò che ti serve per un paio di giorni: un cambio di vestiti, un libro e articoli da toilette di base.
Cerca di utilizzare il telefono il meno possibile, per vivere il presente, anche se è chiaro che lo smartphone al giorno d’oggi è uno strumento multifunzionale: è la tua mappa per vagare per le strade antiche, la tua macchina fotografica per catturare la bellezza rustica, il tuo traduttore per decifrare i dialetti regionali e il tuo sistema di prenotazione per un soggiorno last minute, magari in un affascinante agriturismo.
Sebbene l’obiettivo sia quello di essere meno “connessi”, affidarsi ad un unico dispositivo significa che la sua sicurezza è fondamentale. Quando ti connetti al Wi-Fi in un bar di una piccola città o in una stazione ferroviaria di campagna, ti trovi su una rete sconosciuta. Per questo motivo, è consigliabile proteggere i tuoi dati mobili in viaggio con un servizio affidabile, garantendo la privacy delle tue informazioni personali mentre esplori.
Scegliere la destinazione: oltre le guide turistiche

Le destinazioni più gratificanti sono spesso quelle che scopri da solo. Invece di cercare i “10 borghi più belli d’Italia”, prova un approccio diverso.
Guarda una mappa di una regione che ti incuriosisce, ad esempio le Marche, l’Abruzzo o l’interno della Sicilia, e scegli una città con un nome interessante. In alternativa, segui una linea ferroviaria regionale che parte da una grande città e scendi alla fermata che suscita il tuo interesse.
Chiedi a un amico o a un collega italiano del paese dei suoi nonni. Questi percorsi meno battuti spesso portano alle esperienze più autentiche, lontano dalla folla e dai percorsi turistici curati.
Io ad esempio amo scoprire i borghi nascosti: cerco posti piccoli, poco battuti e li visito, e ogni volta ne rimango piacevolmente colpita. Poi è ovvio che le città d’arte e i borghi noti come Alberobello o San Gimignano, per citarne un paio, sono meravigliosi. Ma non consentono di fare un viaggio slow, lontano dalle folle, perché troppo inflazionati.
L’arte del viaggio lento
Un weekend senza tecnologia è l’occasione perfetta per abbracciare il viaggio lento e ciò significa abbandonare un itinerario rigido.
Svegliati senza sveglia, trova la pasticceria locale e bevi un cappuccino mentre guardi la città che si anima. Trascorri un’ora nella piazza principale, senza fare altro che osservare. Dimenticati di correre da un’attrazione all’altra: il vero scopo di trovarsi in questi villaggi è quello di immergersi nell’atmosfera del luogo.
Sentirai le campane della chiesa suonare sui tetti, il profumo del ragù che cuoce in una cucina vicina e percepirai la storia nelle vecchie mura di pietra. Questa è l’esperienza.
Entrare in contatto con la gente del posto

Senza la distrazione di un programma fitto di impegni, avrai più spazio per le relazioni umane.
Le persone che abitano questi borghi antichi sono i custodi delle loro storie e tradizioni. Avvia una conversazione con il proprietario dell’alimentari locale. Mangia in una trattoria a conduzione familiare e chiedi al cameriere cosa ti consiglia: quasi sicuramente sarà la cosa migliore del menu. Trova un B&B dove il proprietario è desideroso di parlarti di un posto fantastico per ammirare il tramonto o di una festa nelle vicinanze.
Parlare con persone come queste è ciò che rende speciale un viaggio e ti regala storie da portare a casa.
Cosa fare durante il viaggio slow
- Cammina o pedala: esplora a piedi o in bici per cogliere ogni dettaglio.
- Partecipa a sagre e feste locali: sono occasioni perfette per conoscere la comunità.
- Assaggia prodotti tipici: ogni borgo ha una sua cucina legata al territorio.
- Visita botteghe artigiane: scopri mestieri antichi e manufatti unici.
Questo tipo di viaggio offre molto più di una semplice vacanza: è una ricarica. Dimostra che un’avventura appagante non richiede una pianificazione minuziosa o bagagli pesanti. Gli angoli tranquilli d’Italia ti aspettano e chiedono in cambio ben poco.
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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