Con il suo mare caraibico, i siti archeologici, i monumenti e i panorami mozzafiato il Sud della Sardegna è una zona molto affascinante. Io ho visitato proprio questa parte della Sardegna (e non vedo l’ora di scoprire il resto!) e mi hanno colpito le molteplici sfaccettature che si trovano: dalle bellezze naturali alla ricchezza storico-culturale
Qui si scoprono città, piccoli paesi ricchi di fascino, isole, una costa eterogenea meravigliosa, nuraghi, miniere, parchi naturali e si mangia ottimo cibo tradizionale. 
La parte sud della Sardegna, tra l’altro, è molto meno battuta dai turisti rispetto al nord e quindi un po’ più economica e selvaggia. Alcune delle più belle spiagge sono difficili da raggiungere persino a piedi, ma ne vale sempre la pena!
Scopri cosa vedere nel sud della Sardegna: i più bei posti da visitare, i paesi più caratteristici e cosa vedere nell’entroterra e sulla costa.
Buona lettura!

Vacanze sud Sardegna: consigli e info

Spiaggia del Poetto, Cagliari
Spiaggia del Poetto, Cagliari

Come arrivare in Sardegna

Per arrivare in Sardegna ci sono diverse opzioni, a seconda della tua posizione di partenza e delle tue preferenze di viaggio. Ecco i principali modi per raggiungere l’isola:

  • Aereo: l’aeroporto principale del sud Sardegna è quello di Cagliari (Aeroporto di Cagliari-Elmas). Poi, nel resto dell’isola c’è l’Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda situato nel nord-est, comodo per raggiungere la Costa Smeralda, Aeroporto di Alghero nel nord-ovest, utile per visitare la zona di Alghero e le sue spiagge. Puoi prendere un volo diretto da molte città italiane o europee per uno di questi aeroporti.
  • Traghetto: la Sardegna è ben collegata con diversi porti. Il traghetto si può prendere da Civitavecchia, Genova, Livorno, Palermo, Barcellona e tante altre città. La durata cambia a seconda della partenza e della destinazione → Puoi prenotare il traghetto su Ferryhopper

Tour del sud Sardegna: come farlo?

Se ti stai chiedendo come visitare il sud Sardegna c’è solo una risposta: in auto!
Ti consiglio di fare un on the road del Sud Sardegna in auto, come ho fatto io, perché è l’unico modo per non perdere nulla e scoprire ogni angolo nascosto. Tante zone della Sardegna sono difficilmente raggiungibili senza un mezzo, quindi avere un’auto è necessario.
Io l’ho affittata direttamente all’aeroporto di Cagliari (guarda qui le offerte per noleggiare un’auto a Cagliari), perché le tariffe più convenienti si trovano lì. In bassa stagione i costi sono piuttosto bassi, ma se la noleggi con largo anticipo trovi buone offerte anche in altre stagioni.
Come base, scegli Cagliari o qualche paesino dell’entroterra, perché poi così ti sposterai agevolmente sulla costa ovest ed est, e a sud della Sardegna. Io ho alloggiato a Cagliari e da lì mi sono spostata comodamente.

Tips: in Sardegna non esistono autostrade e quindi pedaggi, inoltre a parte alcuni picchi in agosto le strade non sono particolarmente trafficate. Si viaggia tranquilli!

Itinerario nel sud Sardegna

I posti da vedere sono tanti e in questo articolo ti dirò quelli più importanti, da scegliere in base ai giorni disponibili. Tuttavia, per avere dei punti di riferimento, puoi segnarti questi luoghi e tenerli come punto di riferimento.

  • Cagliari, che è il capoluogo della regione;
  • Villasimius, costa sud est,
  • Sulcis Iglesiente con la natura e i siti minerari;
  • Costa del Sud con i suoi scenari da cartolina e siti archeologici;
  • nuraghe Barumini.

Quanto tempo ci vuole per visitare il sud Sardegna?

Io ti consiglio di dedicare una settimana per visitare quanto ti andrò ad illustrare, poi è ovvio che più tempo hai e meglio è, perché potrai fare con calma, goderti il mare e distribuire meglio le visite nei giorni disponibili. Se non hai tutto questo tempo, prendi almeno 3-4 giorni, come ho fatto, e chiaramente scegli le attrazioni più importanti che vuoi visitare. 

Dove dormire nel sud Sardegna

In Sardegna si possono scegliere diverse tipologie di alloggi, sia sulla zona costiera che nell’entroterra. Come anticipato, per comodità negli spostamenti in tutti i luoghi, consiglio come base Cagliari o qualche altra piccola città poco più a nord.
Puoi cercare il tuo alloggio ideale nel Sud della Sardegna nel box qui sotto!

Cosa vedere nel sud Sardegna: dall’entroterra alla costa

Città del sud Sardegna da visitare

Cagliari

cagliari sardegna
Cagliari

Non potevo che cominciare dal centro nevralgico del sud Sardegna, ovvero Cagliari. È la città principale di riferimento, dove probabilmente atterrerai e che non puoi esimerti dal visitare.
Io l’ho amata, perché è una città ricca di arte, chiese, piazze e viuzze caratteristiche, ampi viali vivaci con negozi, ristoranti e street food tipico sardo e poi c’è il mare. Tanti i punti, come i bastioni, che consentono di godere di una vista speciale su Cagliari e la sua costa.
Scopri tutto nel mio articolo dedicato → Cosa vedere a Cagliari in due giorni – Itinerario con mappa

Poetto 

Spiaggia del Poetto, Cagliari
Spiaggia del Poetto, Cagliari

Se visiti Cagliari devi andare alla Spiaggia del Poetto, che è vicinissima, e molto amata dai cagliaritani (e non solo): la sua bellezza è rinomata ovunque! Il litorale si estende per ben 8 chilometri, dalla Sella del Diavolo fino a Quartu Sant’Elena, il suo mare è cristallino e numerosi sono i servizi offerti.
Inoltre, c’è un bellissimo lungomare pedonale in cui si possono passeggiate e trekking. 

Iglesias

Piazza Municipio, Iglesias
Piazza Municipio, Iglesias

Iglesias è una città storica situata nel sud-ovest della Sardegna, nel cuore della regione del Sulcis-Iglesiente. Con la sua affascinante architettura, i suoi siti minerari e i paesaggi mozzafiato che la circondano, Iglesias offre diverse esperienze culturali e naturali. 
Io l’ho visitata e l’ho trovata interessante, così come i suoi dintorni. Quindi ti lascio il mio articolo qui per approfondire → Cosa vedere a Iglesias centro e dintorni

Villasimius

Spiaggia di Porto Giunco, Villasimius
Spiaggia di Porto Giunco, Villasimius

All’estrema punta sud-orientale dell’isola sorge Villasimius, un’altra perla sarda da scoprire.
Si tratta di una terra nota per il suo patrimonio storico e per le sue spiagge paradisiache. Da vedere il Castello di Villasimius (XIV secolo), che offre una visione importante della storia locale e regala una vista speciale sul mare.
Vicino a Villasimius si trova l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, ma di questa ne parlerò nell’apposito paragrafo dedicato alle spiagge più belle del Sud Sardegna.

Carbonia

Miniera del Carbone, Carbonia
Miniera del Carbone, Carbonia

Carbonia è una città situata nel cuore della regione del Sulcis-Iglesiente, fondata negli anni ’30 come centro minerario per l’estrazione del carbone, oggi è una città che racconta la sua storia industriale attraverso diversi luoghi di interesse. Sebbene Carbonia non sia una delle destinazioni turistiche più popolari dell’isola, offre alcune attrazioni culturali, storiche e naturali che meritano di essere esplorate, come il Museo del Carbone dedicato alla storia dell’industria mineraria che ha caratterizzato la città. All’interno, si possono scoprire la storia delle miniere di carbone, la vita dei minatori e l’importanza di Carbonia nell’economia dell’isola nel XX secolo. Il museo offre anche la possibilità di visitare una miniera sotterranea per un’esperienza ancora più immersiva.
Non voglio dirti di più perché l’ho visitata, in particolare l’esperienza nella Miniera di Carbonia è stata davvero coinvolgente. Dunque ti lascio il link al mio articolo di approfondimento → Cosa vedere a Carbonia e dintorni

Carloforte

Carloforte, Isola di San Pietro
Carloforte, Isola di San Pietro

Carloforte è l’unico centro abitato dell’Isola di San Pietro e si distingue per la sua unicità ed eredità culturale. Il borgo infatti si differenzia dal resto della Sardegna, poiché caratterizzato da casette dai colori vivaci, stradine ciottolate e angoli pittoreschi che ricordano un po’ i paesaggi liguri. 
Non si può, una volta qui, che scoprire le delizie locali come il tonno, che viene cucinato in ogni modo e celebrato sia con la Sagra del Tonno che con la manifestazione Girotonno.

Costa sarda: le più belle spiagge da vedere 

Spiaggia di Tuerredda e Porto Pino

A sud della Sardegna sono da vedere due splendide spiagge che distano circa 40 minuti di auto l’una dall’altra: Spiaggia di Tuerredda e Porto Pino.
La Spiaggia di Tuerredda, vicino a Teulada, ha un mare trasparente e sabbia bianca, una delle perle dell’isola. Ha tutti i servizi per trascorrere una giornata di pieno relax e si raggiunge facilmente.
La Spiaggia di Porto Pino, invece, è nota per le sue dune di sabbia bianca e l’ambiente naturale preservato. Il mare qui assume delle tonalità caraibiche, blu e verde, e la spiaggia si estende per centinaia di metri. Nei dintorni si possono trovare pinete per ripararsi dalle giornate più calde e qui si può fare snorkeling, per esplorare i ricchi fondali.

Grotte di Buggerru e Masua

Pan di Zucchero, Masua
Pan di Zucchero, Masua

Sempre sulla costa sud ovest della Sardegna ci sono dei paesaggi naturali incredibili, quali i sotterranei delle Grotte di Buggerru. Queste grotte consentono di fare un viaggio attraverso stalattiti e stalagmiti che creano giochi di luci sorprendenti.
Poi c’è Masua, piccola località situata nel comune di Iglesias. È un angolo di paradiso con i suoi paesaggi splendidi, le spiagge incontaminate e le vestigia storiche legate all’industria mineraria.
La principale attrazione di Masua è il famoso Pan di Zucchero, una formazione rocciosa che emerge dal mare, alta circa 133 metri. Le acque circostanti sono limpide e perfette per fare escursioni in barca.
La Spiaggia di Masua è una piccola e tranquilla baia di sabbia fine, con acque turchesi e con vista sul Pan di Zucchero. È il posto ideale per rilassarsi e fare un bagno, lontano dalle folle, immersi in un contesto naturale incontaminato.
La zona è famosa per la sua storia legata all’industria mineraria e infatti qui sorge la miniera di Masua, una delle principali fonti di estrazione del minerale di piombo e zinco in Sardegna che, oggi, è possibile visitare.
Non lontano da Masua, si trova la Grotta di Santa Barbara, una cavità naturale sita all’interno della miniera, che veniva utilizzata per lo stoccaggio del materiale estratto. La grotta è un luogo affascinante, con stalattiti e stalagmiti che creano un’atmosfera magica e suggestiva.

PortoScuso

Portoscuso è un piccolo paese situato nella parte sud-ovest della Sardegna, nella provincia del Sulcis-Iglesiente. Si affaccia sul mare e rappresenta un’ottima destinazione per chi cerca un angolo più tranquillo dell’isola, lontano dal turismo di massa, ma ricco di bellezze naturali e storiche.
Da non perdere le Spiagge di Portoscuso, ovvero la Spiaggia di Portopaglietto, con sabbia fine e acque trasparenti e la Spiaggia di Is Arenas, lunga spiaggia sabbiosa e meno frequentata.
Il Porto di Portoscuso è anche il punto di partenza per le escursioni verso le isole di San Pietro e Sant’Antioco.

Isola di Sant’Antioco

Cala Lunga, Isola di Sant'Antioco sardegna
Cala Lunga, Isola di Sant’Antioco

L’isola di Sant’Antioco è un paradiso per gli appassionati di birdwatching che potranno vivere una delle esperienze più belle osservando i fenicotteri rosa. Questi eleganti uccelli regalano uno spettacolo naturale bellissimo.
Vicino si trova anche l’isola di San Pietro, che è l’altra isola principale dell’arcipelago del Sulcis e l’unico suo centro abitato è Carloforte. È nota per la tonnara, reti fatte apposta per pescare i tonni, tanto che in estate si tengono anche eventi ad esso dedicati, come anticipato, il Girotonno e la Sagra del Tonno.

Costa Rei 

Costa Rei sud sardegna
Costa Rei

Passiamo alla costa est della Sardegna, perché pure qui ci sono diversi posti interessanti da scoprire. A parte le già citate spiagge di Villasimius, c’è più a nord la Costa Rei che si distingue per la varietà di spiagge e calette. Il suo litorale è lunghissimo, circa 10 km, ed ha un mare incredibilmente cristallino con colori stupendi.
Alcune meraviglie di questa zona sono la candida spiaggia di Cala Sinzias e Monte Turno, che è una delle spiagge più belle di Costa Rei, caratterizzata da sabbia fine e bianca e un’ampia ricca di pini marittimi che creano una zona ombreggiata.

Area Marina Protetta di Capo Carbonara

Spiaggia di Punta Molentis,
Spiaggia di Punta Molentis

L’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, con le sue acque cristalline e i fondali ricchi di varie specie di flora e fauna, si trova vicino Villasimius. È il paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee.
Alcune spiagge imperdibili di questa zona sono:

  • spiaggia di Porto Giunco, sabbiosa e con fondali bassi che degradano molto lentamente, rendendola adatta a famiglie con bimbi piccoli;
  • spiaggia del Riso, che deve la sua notorietà al candore dei grani di quarzo che caratterizzano l’arenile;
  • spiaggia di Cava Usai, scavata nel tratto più selvaggio di Capo Carbonara, piccola e riservata, con grossi ciottoli di granito che si mescolano a sabbia;
  • spiaggia di Punta Molentis, che con la sua acqua limpida e la sabbia bianca da un lato, una cava di granito dall’altro è molto scenografica, tanto che è scelta spesso come location per spot pubblicitari;
  • Porto Sa Ruxi, una sottile striscia di sabbia suddivisa in tre piccole baie. Questa spiaggia ha un fascino selvaggio ed è incastonata nella cornice della macchia mediterranea e rocce retrostanti.

Aree archeologiche: Barumini e Nora

Nuraghe Su Nuraxi – Barumini

Nuraghe Su Nuraxi, Barumini
Nuraghe Su Nuraxi, Barumini

La Sardegna meridionale accoglie alcune delle più significative testimonianze storiche dell’isola, cioè diversi siti archeologici e nuraghi. Nel centro sud Sardegna ce ne sono davvero tanti, infatti ho dedicato un articolo a parte, ma tra i più importanti è da vedere Barumini.
Il Complesso Nuragico di Su Nuraxi si trova a Barumini ed è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Risale al 1500 a.C. ed è un esempio perfetto di architettura nuragica. Le strutture principali sono le torri centrali e circonferenziali, circondate da diverse capanne che rappresentano il villaggio, a testimonianza della vita comunitaria dell’epoca.

Approfondisci → I nuraghe più belli della Sardegna da vedere

Area Archeologica di Nora

L’altra testimonianza storica è l’Area Archeologica di Nora situata nei pressi di Pula. È caratterizzata dai resti di una città fondata dai Fenici nel VIII secolo a.C. e di questa è particolarmente significativa la necropoli, che offre uno sguardo sulla concezione della vita dopo la morte e le pratiche funerarie.
A poca distanza da Pula merita una menzione Chia, località costiera del sud Sardegna, dove si possono visitare la spiaggia omonima con dune di sabbia dorata e acque turchesi, e la Torre di Chia, una torre di avvistamento che offre una vista panoramica sulla costa.

In questo articolo ti ho raccontato cosa vedere nel sud della Sardegna e queste sono solo alcune delle attrazioni. Ci sono molte altre spiagge meno conosciute, sentieri naturali e piccoli borghi che meritano una visita, quindi metti in moto la macchina e parti! Se hai qualcosa da chiedere o vuoi lasciare un commento, fallo pure e risponderò 😉

Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare spazio e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, leggere, viaggiare con mio marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un viaggio in mille scatti.

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