Un’immensa piazza circondata dal famoso santuario De Finibus Terrae e da un lungo colonnato con al di là il faro, il porto e il mare, dove Adriatico e Ionio si incontrano: è Santa Maria di Leuca, una delle città sul mare più affascinanti del Salento.
Questo gioiello è situato all’estrema punta del sud della Puglia e del tacco d’Italia; fra Punta Meliso e Punta Ristola, due promontori che offrono un panorama mozzafiato, è situata invece la Marina di Leuca.
Con le sue acque cristalline, Leuca attrae ogni anno tanti turisti che la scelgono come base per la propria vacanza o tappa di un tour che comprende altre mete pugliesi.
Leuca è veramente un quadro e anch’io l’ho visitata più volte restandone ammaliata, sempre unita a un tour sulle varie città della costa adriatica come Otranto, Tricase, Porto Badisco fino ad arrivare appunto a Leuca, “de Finibus Terrae”, nome a cui viene associata.
Ma cosa visitare in questa autentica perla? Scopriamo insieme cosa vedere a Santa Maria di Leuca in un giorno.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Santa Maria di Leuca: cosa vedere in un giorno
Santuario di Santa Maria di Leuca
Non si può visitare Leuca senza vedere la sua attrazione più importante e celebre, meta di numerosi pellegrinaggi: la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae (alla fine della terra) che domina Punta Melisio. Questo infatti è un meraviglioso punto panoramico dal quale puoi fare i più bei scatti sulla baia e il porto sottostanti.
La basilica era in passato un tempio pagano dedicato a Minerva, secondo la tradizione fu grazie all’apostolo Pietro, che sbarcò in zona, che avvenne la conversione al cristianesimo del popolo.
La facciata della chiesa è divisa in due e la zona inferiore è arricchita con epigrafi e stemmi. Al centro si apre il portale d’ingresso e gli altri due, in bronzo, sono posti alle due estremità e creati nel 2000, in ricordo dell’anno giubilare.
L’interno, a navata unica, è sobrio e accoglie diverse opere come tele di Pietro de Simone e Jacopo Palma il Giovane, un busto in marmo del vescovo Giuseppe Ruotolo sotto il quale sono custodite le sue spoglie, l’altare maggiore in marmo, preziosi dipinti, una croce in legno di ulivo proveniente da Gerusalemme. Infine, nel corridoio adiacente alla basilica c’è una cappella che ospita la statua della Madonna risalente al 1897.
Davanti al Santuario si apre l’enorme piazza in cui spicca una colonna con un capitello corinzio e in cima una croce in pietra. Questa rievoca il pellegrinaggio giubilare e il passaggio di San Pietro.
L’ingresso è gratuito.
Tips: il Santuario in passato è stato più volte distrutto dai turchi e, secondo la tradizione, l’originale era talmente antico da essere stato consacrato per la prima volta dall’apostolo Pietro in persona.
Museo Vito Mele
Proprio negli ambienti adiacenti alla Basilica di Santa Maria de Finibus terrae si trova il Museo Vito Mele, nato per volere proprio di Vito Mele, scultore salentino.
Qui è conservata una prestigiosa collezione di sculture – storiche e contemporanee – di artisti nazionali e internazionali, tra cui Floriano Bodini, Armando Marrocco, Medardo Rosso, Eros Pellini, Giò Pomodoro e tanti altri.
Info: l’ingresso costa €2,00.
La cascata monumentale dell’Acquedotto
Un’altra cosa da vedere a Leuca è la cascata monumentale che collega il Santuario al vecchio porto. Costruita per volere di Mussolini per celebrare il termine dei lavori dell’acquedotto pugliese, si compone di due rampe di scale, costituite da 296 gradini ciascuna, separate da una cascata artificiale lunga 120 metri ai cui piedi si erge la colonna romana. Io ho percorso questi scalini e sono faticosi (specie in estate), però fattibili!
La cascata è stata attivata alcune volte negli ultimi anni per eventi eccezionali (la festa di Santa Maria Assunta il 15 agosto per esempio), in genere è spenta.
Ogni volta che si aziona è uno spettacolo puro: l’acqua inizia a scorrere dolcemente sul pendio verso il mare accompagnata dall’illuminazione artistica e dalla musica. Io ho avuto il piacere di assistere all’evento quasi casualmente qualche anno fa, è molto suggestivo!
Le date di apertura si trovano sul web e sono più frequenti in estate.
Il Faro di Leuca
A 47 metri dal suolo e 102 dal livello del mare, il Faro di Leuca è uno dei fari più alti d’Europa e si trova a poca distanza dalla basilica.
Si può salire ed offre una vista straordinaria sul porto e l’intera città. Salendo sul terrazzo circolare attraverso una scala a chiocciola (bisogna fare 254 gradini!) lo scenario spazia sui due mari (Ionio e Adriatico) e i monti dell’Albania e Calabria, in giornate particolarmente terse sulla costa della Grecia.
Lo spettacolo diviene ancora più suggestivo al tramonto perché sul mare si creano colori strepitosi.
Di notte il faro mantiene il suo fascino poiché ha una lanterna che emana fasci di luce bianca. A questi si alternano a volte fasci di luce rossi che avvertono i naviganti di secche pericolose del mare di Ugento.
Info: per visitarlo bisogna rivolgersi alla Proloco di Leuca.
Il porto di Leuca
Dall’alto del promontorio si ammira questo vivace porto, cuore pulsante della marina, raggiungibile con la scalinata monumentale.
Si estende a Sud-Ovest del faro, tra Punta Meliso e Punta Ristola, – posizione che offre riparo dal burrascoso vento di scirocco che proviene da sud – ed è costituito da una diga a tre bracci e da un molo posto a circa 650 m dalla radice della diga.
Con il crescente incremento turistico sono stati creati dei pontili galleggianti visibili dal lungomare o dal belvedere del Faro.
Il porto turistico di Leuca offre vari servizi e tra questi c’è l’imbarco per gite ed escursioni nelle grotte di Leuca.
Le grotte di Leuca
La costa di Santa Maria di Leuca è ricchissima di spiagge e grotte molto affascinanti.
La Costa di Levante è alta e rocciosa con grotte scavate nei secoli dalle mareggiate. Si possono citare la Grotta delle Cazzafre, quella del Pozzo, la Grotta del Brigante, Lu Vangare, Le Mannute, Montelungo fino a finire all’insenatura del Ciolo.
Sulla litoranea che porta a Gallipoli abbiamo la grotta Porcinara con un ingresso lungo 16 metri che porta a due aperture che si affacciano direttamente al mare. La famosa Grotta del Diavolo, così chiamata a causa dei misteriosi rimbombi che si sentono.
Proseguendo sulla costa di Ponente si trovano la Grotta dei Giganti e la Grotta del Bambino, quest’ultima consente di accedere alla Grotta delle Tre Porte, che ha tre accessi dal mare. Ancora la Grotta Cipollina, la Grotta del Presepe e quella Fiume, la Grotta degli Innamorati e quella della Stalla. Infine la Grotta del Drago, così chiamata per la presenza di uno scoglio che ricorda la testa di un drago.
Le spiagge di Santa Maria di Leuca
Le spiagge più belle di Leuca, da vedere assolutamente, sono diverse e perfette per trascorrere le proprie vacanze: Ciolo, delimitata da grotte dove l’acqua diviene alta dopo poche bracciate, ideale per fare snorkeling e immersioni. Marina di Pescoluse, spiaggia con sabbia bianca e sottile che si estende per quattro chilometri (qui il famoso lido Le Maldive del Salento).
Marina di Felloniche che comprende tanti alberghi e ristoranti, Torre Vado con un lungomare trafficato, negozietti e ristoranti. Infine, Marina di San Gregorio, insenatura naturale a ridosso di un’elevata scogliera a strapiombo sul mare dove nella sua baia c’è una piccola fascia sabbiosa con accesso al mare.
Dove dormire a Santa Maria di Leuca
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Come avrai notato sono tante le cose da vedere a Santa Maria di Leuca in un giorno fra monumenti, chiese, grotte e spiagge. Inoltre, specialmente in estate, qui – e nei dintorni – ci sono diversi eventi, sagre (la Sagra dei Sapori di Mare sotto la Cascata monumentale) e feste. La più importante è il 15 agosto quando la statua della Madonna viene portata in processione dalle barche nel mare.
Conoscevi Santa Maria di Leuca? Hai qualcosa da chiedere? Fammelo sapere!
Ti aspetto nel mio prossimo viaggio!
Lucia
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