Cosa mangiare in Abruzzo: piatti tipici abruzzesi

I piatti tipici abruzzesi sono semplici e fatti di sapori autentici, principalmente di terra. Ti dice qualcosa la parola arrosticini? Beh, penso che gli arrosticini abruzzesi, stuzzicanti spiedini di carne di pecora cotti alla brace, sono conosciuti dappertutto e sono un po’ il simbolo di tutta la tradizione culinaria della regione. Ma non solo. Anche il brodetto di pesce è un altro caposaldo della cucina abruzzese tradizionale, considerato che parliamo di una terra bagnata dal mar Adriatico. C’è una bella varietà di mare e terra!
Io ho avuto il piacere di assaggiare diversi piatti tipici abruzzesi e quindi vorrei raccontarti in questo articolo del mio viaggio gastronomico. Penso che l’Abruzzo sia una regione meravigliosa tutta da scoprire, sia dal punto di vista territoriale che gastronomico, poiché poco toccata dal turismo di massa.
Ecco cosa mangiare in Abruzzo e i prodotti tipici abruzzesi da provare assolutamente!
Buon appetito!

Cosa mangiare in Abruzzo: piatti tipici da non perdere

Arrosticini

Arrosticini

Parto subito con i protagonisti assoluti: gli arrosticini. Si tratta di uno degli street food più conosciuti ed apprezzati, e sono spiedini fatti rigorosamente di carne di pecora (intervallata a sottili strati di grasso) cotti alla brace. Vengono spesso serviti come un mazzetto di fiori, nel cartoccio, perché uno tira l’altro!
Chiaramente qualche variante c’è, io ho provato ad esempio gli arrosticini con fegato e quelli di pollo fritti (perfetti per i bambini), ma quelli classici sono i migliori.
Secondo la leggenda, questo stuzzichino pare sia stato inventato nel 1930 e l’origine è legata agli abitanti della regione, allevatori di pecore.
Gli arrosticini sono molto saporiti, non puoi andar via dall’Abruzzo senza averli provati.

Tips: accompagna gli arrosticini e gli altri piatti con vini tipici abruzzesi, come ad esempio il Montepulciano d’Abruzzo o il Cerasuolo d’Abruzzo per citarne un paio.

Formaggio fritto (fiadoni)

Formaggio fritto

Il formaggio fritto è stata una fantastica scoperta, perché quasi nessuno lo nomina fra i piatti tipici della cucina abruzzese. Io l’ho provato in un ristorante in provincia di Teramo, infatti è una ricetta di queste zone, ma viene preparato in tutta la regione come goloso antipasto… buonissimo!
Il cacio fritto è fatto semplicemente da fette di formaggio morbido di pecora ricoperte da una pastella e poi fritte. Una crosta croccante con un ripieno morbido e filante, solo a ripensarci mi viene l’acquolina in bocca!

Pizzonte o pizzondelle

Un altro stuzzicante antipasto abruzzese, re delle sagre e dello street food, sono le pizzonte, termine che deriva dal dialetto della provincia di Teramo e significa pizze unte.
L’impasto è quello classico della pizza, ovvero acqua, farina, lievito e sale. Una volta porzionato viene fritto e poi si può mangiare così, oppure condito con salumi tipo crudo, salame, formaggi e qualsiasi ingrediente che arriva dalla fantasia dello chef.

Pallotte cacio e ova

Pallotte cacio e ova

Semplici e genuine, le pallotte cacio e ova sono un’altra delle cose da mangiare in Abruzzo, un classico antipasto tipico abruzzese.
Si tratta di polpette senza carne in cui sono impiegati ingredienti poveri come uova, pane raffermo, formaggio grattugiato. Poi la ricetta viene arricchita diversamente in base al paese in cui ci si trova, come tradizione regionale comanda. Anche per quanto riguarda la cottura, ci sono alcune differenze perché c’è chi pensa che le pallotte cacio e ova si debbano friggere e chi le cuoce con il sugo, per un piatto più light. Io ho mangiato la seconda versione e le ho trovate semplici, ma deliziose. Un ottimo mix di sapori!

Spaghetti alla chitarra con pallottine (chitarra alla teramana)

Spaghetti alla teramana

Questo è un altro piatto che mi ha sorpreso, perché quando l’ho visto arrivare mi è parso troppo semplice “una qualsiasi pasta fresca con polpettine al sugo”. Invece no!
Gli spaghetti alla chitarra con pallottine sono un piatto tipico abruzzese rustico e saporito, che consente di gustare i veri sapori d’Abruzzo.
Gli spaghetti sono una pasta fresca all’uovo con la tipica forma quadrata, conditi con un sugo di carni miste saporito a lunga cottura e arricchito con piccolissime polpettine di manzo, le pallottine (a volte fatte con solo formaggio e noce moscata). Da provare!

Brodetto di pesce

Brodetto di pesce

Come accennato all’inizio l’Abruzzo ha una tradizione culinaria legata al mare e ai piatti che ne derivano. Tutte le regioni bagnate dal mare hanno il loro brodetto di pesce e l’Abruzzo non è da meno. Come si fa? Beh, semplicemente utilizzando il pesce che offre il mare e la versione abruzzese è fatta con pesci poveri, ma pure cozze, vongole e crostacei.
Una pietanza buona, sana e nutriente.

Scrippelle ‘mbusse alla teramana

Leggenda narra che un cuoco volesse preparare le crepes per i soldati francesi di stanza in Abruzzo. Tuttavia, dopo averle cotte le fece cadere per sbaglio nel brodo e pare che da qui ebbe origine il piatto.
Non sappiamo se sia vero o no, ma pare che nel corso del tempo le scrippelle ‘mbusse siano entrate a far parte dei piatti tipici abruzzesi.
Si tratta di crespelle sottilissime che dopo averle cotte vengono spolverate di pecorino grattugiato e pepe, poi arrotolate e tuffate nel brodo caldo di gallina. Ciò che ne viene fuori è un cibo forse un po’ strano rispetto alle crêpes che tutti conosciamo, ma buono.

Dolci tipici abruzzesi

Frettelle (Photo Credits: Wikimedia Commons)

Cosa mangiare in Abruzzo? Direi che i dolci non possono mancare e ce ne sono diversi da provare.
Comincio dalle ferratelle abruzzesi, dolcetti croccanti tipici con un aspetto a rete, molto semplici da preparare fatti con farina, uova, zucchero principalmente. Si possono mangiare lisci con una spolverata di zucchero a velo, con la crema alle nocciole, con la marmellata di uva, con miele. La particolarità è lo strumento utilizzato per cuocerle chiamato “lu ferre”, composto da due piastre con un motivo a griglia.
La cicerchiata, tipica del carnevale, è un dolce molto ricco che si prepara con un impasto a base di farina, uova, zucchero e olio. Da qui si ricavano delle palline da friggere in olio d’oliva o strutto che poi vengono ricoperte con il miele. Infine, vengono disposte su un piatto a formare una corona. Ricordano molto i porcedduzzi pugliesi e gli struffoli campani che si preparano a Natale, anche se non sono la stessa cosa.
I calcionetti sono dei dolcetti fritti e farciti che assomigliano a dei piccoli calzoni. In ogni zona varia il ripieno, ad esempio a Chieti sono a base di ceci, a L’Aquila con le mandorle, a Teramo con la crema di castagne.

In questo articolo ti ho raccontato cosa mangiare in Abruzzo, i piatti tipici abruzzesi da assaggiare assolutamente. Se sei arrivato sin qui, ti meriti un’ultima chicca: ho provato i piatti in un ristorante che si chiama Assaggeria km 431 Alba Adriatica (ci sono anche altre sedi) e ho trovato tutto ottimo a prezzi contenuti. Ci tengo a dire che non è una pubblicità, ma condivido una piacevole esperienza.
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